user39791 | inviato il 08 Novembre 2015 ore 17:52
Ci sono pittori che hanno fatto opere simili in periodi simili, alcuni valutati milioni a quadro e altri semi sconosciuti. Il mondo è sempre girato così. Ma dire che Mc Curry è un bluff è ridicolo. |
| inviato il 08 Novembre 2015 ore 17:52
“ Sono tutte FINTE E CREATE LE SUE FOTO. Negli ultimi 6 anni si porta una troupe con se. Qualunque foto .informatevi „ Sto cercando di informarmi: le fonti? Grazie. |
| inviato il 08 Novembre 2015 ore 18:02
Premetto che non ho letto la maggior parte delle pagine, risposta a perchè dovrebbe piacerti steve mc curry? Facile:
 Il reportage sui monsoni è qualcosa di incredibile Non mi piace tutto quello che fa, ma ha fatto dei lavori eccezionali |
| inviato il 08 Novembre 2015 ore 18:06
Più leggo e più mi rendo conto che non è da considerare il McCurry degli anni 2000 dove forse veramente è diventato più regista che fotografo. Che Nn è detto sia un male, è un qual si voglia "titolo di merito" (meritato o immeritato che sia, qua ognuno la pensa come vuole) |
| inviato il 08 Novembre 2015 ore 18:07
Come gia detto da altri utenti,nessuno nega la sua bravura,e sicuramente a inizio carriera il meritato successo in base a certi scatti eseguiti e' stato ben valorizzato,ma il dubbio si e'creato durante il successo ,,in cui si e'notato piu'volte come certi scatti non fossero piu'casuali,ma come costruiti con personaggi particolari con sfondi e colori molto dubbi che ti facevano riflettere sulla prevedibilita'dello scatto non "piu" rubato,come Salgado del resto...Che sia bravo con PP e nel scegliere certi personaggi..,tanto di cappello,ma il fotoreporter nudo e crudo non ti permette di mettere un uomo, una donna,un bambino, che fissa l'obiettivo come in un ritratto..MC Curry invitatava tali personaggi a stare fermi su determinati sfondi e loro ,con pazienza si prestavano a tali scatti che avrebbero reso ricco e famoso il reporter in questione.Possiamo parlane per mesi o anni..ognuno resta nella sua opinione. |
| inviato il 08 Novembre 2015 ore 18:10
..e senza liberatoria |
user39791 | inviato il 08 Novembre 2015 ore 18:12
Sinceramente di liberatorie non ne ho mai viste manco dai fotografi della domenica o della settimana di ferie che fotografano bambini in lacrime in paesi esotici a tutto spiano. Ma questo mi pare un altro problema. |
| inviato il 08 Novembre 2015 ore 18:13
Capotriumph la liberatoria nel reportage e nel giornalismo non esiste, e comunque e' una mania recente! |
| inviato il 08 Novembre 2015 ore 18:15
Che Mc Curry possa non piacere lo capisco. Che il primo periodo possa piacere e il secondo no, lo capisco. Che "la foto" nuda e cruda non dica nulla lo capisco. Ma se leggete la sua biografia fotografica "Le storie dietro le fotografie", se leggete la storia delle foto, la didascalia o quello che più vi aggrada e continuate a dire che sia un fotografo farlocco o banale mi sembra una provocazione bella e buona. Quando leggo "Se ero lì quella foto la facevo anche io" denota che della fotografia non si è colto l'essenza. La vera difficoltà della fotografia, quanto mai quella di reportage, è proprio il fatto di trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Poi, se come dice "Sascha Athos", ora riproduce "momenti finti", la sua produzione attuale per quanto mi riguarda diventa spazzatura, ma per ora ho cercato su Internet e non ho trovato nulla in merito. Se Sascha Athos fosse in grado di esporci la fonte di tale affermazioni gliene sarei grato. |
| inviato il 08 Novembre 2015 ore 18:18
“ Capotriumph la liberatoria nel reportage e nel giornalismo non esiste, e comunque e' una mania recente! „ Se dovessimo chiedere la liberatorio per tutte le foto di reportage la storia recente sarebbe illustrata a fumetti, così come i fatti accaduti oggi |
| inviato il 08 Novembre 2015 ore 18:19
La ragazza afghana non è reportage. È una ragazza presa e messa in posa. E comunque a me per certe foto piace e per altre no. |
user39791 | inviato il 08 Novembre 2015 ore 18:23
Il piace o non piace ci sta tutto. Ci mancherebbe. Il definirlo un bluff no. |
| inviato il 08 Novembre 2015 ore 18:23
Credo che la discussione ora stia assumendo un carattere quasi grottesco.... Ragazzi diamoci una calmata e scaliamo una marcia..... Certi post, oltre ad essere poco condivisibili, sono anche un pelo irritanti.... Generalizzare su tutta la produzione di mccurry non ha senso....nella sua prima fase ha fatto cose assolutamente eccezionali.... Ovviamente la fase "servizi sul caffè" è rutt'altro discorso.... |
| inviato il 08 Novembre 2015 ore 18:32
“ La ragazza afghana non è reportage. È una ragazza presa e messa in posa. „ Lo dici te perché estrapoli la singola foto dal contesto. Quella è una foto fatta nel 1984 in uno dei tanti campi profughi al confine tra Afghanistan e Pakistan mentre in Afghanistan vi era una guerra per ostacolare l'invasione sovietica, quindi in un contesto non proprio tranquillo. Inutile dire che quella foto è un singolo tassello di migliaia di scatti. Comunque la storia di questa foto è narrata da pagina 70 a pagina 81 del libro "Le storie dietro le fotografie". Undici pagine per raccontare una foto, se questo non è reportage non so cosa sia. Che poi sia romanzata, osannata oltre misura, possa non piacere, ecc... ci sta, ma non la si può decontestualizzare e banalizzarla. |
| inviato il 08 Novembre 2015 ore 18:39
Giustissimo Massimiliano, e poi nell'84 ma chi le conosceva le liberatorie? Esistevano solo e soltanto per gli scatti pubblicitari. Nel reportage comunque non le ha ancora oggi nessuno e pure quando pubblichi su NG gliele mandi false! (A tuo rischio e pericolo e' chiaro) |
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