| inviato il 30 Settembre 2015 ore 8:56
“ Perbo il più possibile del tuo lo puoi mettere in fase di scatto impostando la macchina, ormai si é portati a scattare così com'è tanto poi c'è il raw. La mia domanda era se le correzioni da fare allo scatto sono cose normali e per normali intendo senza stravolgimenti, il raw o il jpg non fa differenza. In studio chiaramente si ha la possibilità di controllare tutto, quindi per me usare il raw significa solo quale raw converter usare, il resto lo fo sul tif in Photoshop e il raw lo cestino a fine lavoro. Qui invece si assiste al mi tengo il raw, chissà domani cosa ho intenzione di fare con lo scatto, almeno lo posso modificare... Ecco qua non si hanno le idee chiare in fase di scatto, perché il risultato lo devi avere in testa prima, non dopo, e quando hai sviluppato una foto non riparti da capo a farne altre dieci versioni per capire quale ti piace di più. „ ma non è vero. Sono due approcci differenti: io non scatto in jpg dal 2004 (sì, duemilaequattro) e ho i raw di tutte le foto che ho fatto (e che non ho voluto eliminare, ovviamente :) ) Con lo sviluppo non lineare di lightroom spesso ritorno su scatti sviluppati in precedenza, perché mi accorgo di volere cambiare qualcosa. E ho una flessibilità sullo sviluppo che il jpg precotto dalla macchina non mi consente di fare, oltre al dettaglio e alla gamma che il jpg non mi consente di avere - e l'intervento di Eru credo abbia spiegato ciò che pensano in molti. in definitiva, basterebbe vedere le gallery di uno bravo che scatta in raw e quelle di uno bravo che scatta in jpg. Le differenze in molti casi ci sono. |
| inviato il 30 Settembre 2015 ore 9:05
Quoto Eru e Perbo parola per parola. |
| inviato il 30 Settembre 2015 ore 9:23
Ahahah il grafico/illustratore ed Eru mi hanno fatto morire! |
| inviato il 30 Settembre 2015 ore 9:47
Pop Corn e Birra li hanno già portati? |
| inviato il 30 Settembre 2015 ore 10:07
eru ma l'hai letto il post dall'inizio? penso di no. le immagini hanno carattere di test, non di guarda che bello... erano solo per dire che se nel jpg puoi già tirare così tanto, il raw non lo devi scegliere per i recuperi, ma per altri motivi... mi so stancato di ripeterlo, leggetevi i post... Lo scatto finisce quando lo si consegna al cliente o lo si stampa, tenersi il raw per riprenderlo in seguito va bene se l'immagine è tua e te la guardi al monitor, perché già se la stampi devi avere le idee chiare. Usare solo camera raw per dire che c'è più margine di un jpg è un paradosso, se poi non finite l'immagine su photoshop, dove rispetto a camera raw c'è un mondo di controlli e precisione. Camera raw di per se è semplice, ha tutti i comandi li, ma sono poco selettivi, di certo non fate danni, ma anche usando un psd o tif a livelli potete tornare sempre sui vostri passi, se lo ritenete necessario |
| inviato il 30 Settembre 2015 ore 10:07
Eru principe! aahhahah cmq da photoninja si ottiene per me il massimo, e bruciata c'è solo una zona, quelle nuvole sono bianche perchè così erano... nel frattempo mi rendo conto come, lavorare bene in macchina con tutti i parametri possibili, PC, DL ecc ecc sviluppare con capture NX-D e poi aprire e rifinire in ACR, visto che l'apertura del raw lavorato la effettua esportando un tiff a 16 bit, sia la strada più veloce e per certi versi migliore ... |
| inviato il 30 Settembre 2015 ore 10:17
Io la penso come Eru e Perbo e continuo a non capire, pur rispettando il sacrosanto parere, chi sostiene la validità di una compressione che assassina quando va bene il 50% delle informazioni catturate dal sensore, stiamo qui a massacrarci sulla resa delle lenti, gamma dinamica e resa ad alti iso dei sensori e poi scattiamo in jpeg? Lo metto sullo stesso piano di quelli che hanno 10K euro di attrezzatura e il monitor da 150 euro o elaborano foto sul portatile della città mercato...
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| inviato il 30 Settembre 2015 ore 10:28
“ mi so stancato di ripeterlo, leggetevi i post... „ ...dai Husqy...il post lo abbiamo letto ed io e molti altri, ognuno con le proprie parole, stiamo ripetendo che il tuo test ha senso solo per un fotografo "delle caverne" che vuole tenersi bene alla larga da un pc...in questo caso il jpeg è perfetto!...altrimenti, se dal pc ci devi passare , qualunque confronto raw vs jpeg è privo di senso perché è privo di senso rinunciare al raw! accettata questa premessa - che non puoi non condividere! - possiamo parlare del workflow di ognuno di noi...ma lì entriamo molto nel soggettivo |
| inviato il 30 Settembre 2015 ore 10:34
“ continuo a non capire, pur rispettando il sacrosanto parere, chi sostiene la validità di una compressione che assassina quando va bene il 50% delle informazioni catturate dal sensore, stiamo qui a massacrarci sulla resa delle lenti, gamma dinamica e resa ad alti iso dei sensori e poi scattiamo in jpeg? „ e vogliamo parlare della riduzione del rumore a iso medio-alti? i jpg canon e quelli sony sembrano acquarelli. A qualcuno può andare bene, e la cosa è legittima. Ma per cui vuole il massimo, il raw è l'alternativa migliore. |
| inviato il 30 Settembre 2015 ore 10:37
Davide ti riporto quello che ho scritto, almeno non lo riscrivo... “ Nell'altro post si parlava di recuperi impossibili sul jpg, il mio intento era solo di mostrare il contrario. Io scatto in raw, solo perché voglio usare Capture one come convertitore, perché ha una resa migliore di adobe o del software Nikon, ma non perché posso recuperare di più dal raw... „ “ e si può andare oltre, ma già così l'immagine è inguardabile e mi sono fermato... quando mai vi trovate a dover andare così tanto agli estremi? „ “ è chiaro che il raw è meglio, ma quando? solo se vogliamo esagerare, altrimenti il raw si usa per altro, non per i recuperi „ “ Allora la mia non è una faida, tra Raw e Jpg, è solo un tentativo (anche se non ci riuscirò mai) di far capire che il raw non serve a recuperare, lo scatto deve essere buono in partenza, se sbagliato cambia poco il risultato tra jpg o raw, tanto non sarà mai il massimo comunque. „ “ molti scattano ancora in jpg, ma sembra che se non usi il raw non hai capito nulla. Ma se il jpg va già bene il raw cosa ti dovrebbe dare in più? il recupero abissale di 5stop? perché la motivazione principale è quella recuperare un po' d'ombre e luci, più in la non si va. „ Ora sono tutte cose che ho scritto io e ce ne sono molte altre, mi pare chiaro il tema, io uso il raw, il raw è sicuramente migliore del jpg, ma se dico a tizio perché usi il raw tizio mi dirà perché recupero meglio la foto! |
| inviato il 30 Settembre 2015 ore 10:42
Si dai era per animare un pò il thread che iniziava a languere Ho letto il post e ho capito che era una foto da cestinare ma per me era uno spunto per confermare che anche su un forum fotografico in troppi ancora tendono a sovvertire le leggi della natura e quella foto casca a fagiolo. I sensori moderni oramai fanno miracoli in range dinamico, io faccio paesaggi dove un range dinamico così espanso è sempre utile per ricostruire il più possibile il range dell'occhio umano, ma proprio grazie alle possibilità dei sensori e dei software uno si fa prendere la mano (capita a tutti io mi ci metto per primo fino a 2 o 3 anni fa) e si producono risultati che sembrano ricalcare l'occhio di un alieno, si recuperano ombre fino a portarle ad essere più luminose delle luci più alte e si trasformano in macchione grigiastre zone della foto prive della minima informazione perchè bruciate, ho visto sul forum numerosi tentativi di recupero persino del sole e delle nuvole contro sole........che per me è la massima bestialità perchè all'occhio umano certe cose risultano bruciate quindi è molto più naturale lasciare bruciate, come quelle nuvole controsole e quel cielo che nelle vostre post è diventato di un colore grigio-blu improponibile. Secondo me bisogna sforzarsi si fare le prove su foto sensate e non su foto da cestinare perchè lo stadio della rianimazione in quel caso è già passato , il paziente non ha più il battito. Su foto buone si che si vede il manico e non è vero che se è buona va già bene in JPG, c'è ancora un mondo di informazioni da esaltare e migliorare. Poi sono d'accordo che uno non si mette a fare postprocessing delle foto di compleanno del bambino però non guasta sparare 100 raw in lightroom , regolare in batch il bilanciamento del bianco che sicuramente è perfettibile, dare una bottarella al contrasto e alla saturazione e trasformarle in un click in JPG. In sopstanza non vedo NESSUN MINIMO vantaggio a lavorare in JPG e SOLO VANTAGGI a lavorare in RAW la trovo una scelta illogica. Pensa che anni fa quando avevo ancora la D200 ed ero alle prime armi del digitale per ascoltare i consigli DEMONIACI E DELETERI di quale ignorante su qualche forum che diceva JPG= RAW mi ritrovai con un intero viaggio in Argentina scattato in JPG.........roba da condanna alla pena capitale....previa tortura medievale! |
| inviato il 30 Settembre 2015 ore 10:51
“ Secondo me bisogna sforzarsi si fare le prove su foto sensate e non su foto da cestinare perchè lo stadio della rianimazione in quel caso è già passato , il paziente non ha più il battito. „ è questo quello che sto dicendo, ma non è quello che vedo, vedo sempre recuperi spinti dove non serve, viraggi strani e via dicendo solo perché in camera raw ci sono i cursori ed è semplice smanettare, ma si parla di smanettare, spesso a casaccio |
| inviato il 30 Settembre 2015 ore 10:52
"ma se dico a tizio perché usi il raw tizio mi dirà perché recupero meglio la foto! " Ma questo è un problema ti tizio mica nostro! ahahah |
| inviato il 30 Settembre 2015 ore 10:53
“ Ma questo è un problema ti tizio mica nostro! ahahah „ ho aperto il post perché tizio in un altro post diceva così |
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