| inviato il 19 Aprile 2012 ore 15:36
“ Io mi siedo dove so che posso pagare il giusto. Se in piazza San Marco mi chiedono 5 euro per un caffè ne cerco uno in zona dove me lo passano meno. Eppure non me lo serve uno schiavo ma un italiano stipendiato „ Quanto la fai facile..!! Ma che ne sai dei costi di gestione di un locale A rispetto ad un locale B (ad esempio affitti e occupazione suolo pubblico per tavolini all'aperto..)?? E poi non vuoi dare un valore anche alla posizione del locale? Perche' prendere un caffe' seduto ad un tavolino in piazza del Duomo a Firenze non e' proprio la stessa cosa che prenderlo in un baretto nel quartiere dell'isolotto (esempio fiorentino)!! Il prezzo del caffe' non lo fa mica solo lo stipendio del barista e del cameriere... |
| inviato il 19 Aprile 2012 ore 15:43
Non vedo perchè il 100-400 dell'inserzione debba essere una t*fa... L'occasione della Madonna può sempre capitare... Qualcuno che vuole realizzare subito, oppure che l'ha acquistato in America o in HK 3 anni fa pagandolo nuovo 900 € e non ha ben cognizione della quotazione che può avere quel determinato obiettivo sul mercato dell'usato. Le occasioni capitano. Vattelapesca. Poi ognuno ragiona con la propria testa...io se dovessi rivendere il mio 200 1.8L ma col kaiser che lo metterei fuori a 2.700€ sapendo che un obiettivo in quelle condizioni di conservazione, compensivo di manualistica ancora sigillata, valigia in alluminio intonsa, filtri, cinghie (anch'esse sigillate), va via serenamente a 300€ di più... Qualcun'altro che conosco ha beccato un 200 f2 Nikon a fuoco manuale se non erro a 500 €... quando la normale richiesta di mercato è per lo meno il doppio... Stimo troppo la sua intelligenza per ritenere che, qualora volesse privarsi di siffatto gioiellino, lo rivenda al di sotto della quotazione corretta... Se qualcuno ha piacere nel realizzare meno soldi di quelli che potrebbe portare a casa facilmente, fatti suoi... Se decido di vendere il 35 1.4L che gira nuovo a 1.200 iuros a 750€ invece dei 900/950 euro ai quali lo venderei comunque in due giorni, lo posso fare... Si chiama sempre libero mercato, eh... |
| inviato il 19 Aprile 2012 ore 16:45
@Berna.. in viale brigate a me non mi vedranno nemmeno disegnato.. anche perchè quei 400 iuros di differenza non li ripagano nemmeno con la simpatia e cortesia. Anzi.. par tutto dovuto. Sono entrato una volta, per vedere uno zaino e la frase è stata "quanto ci mette a scegliere uno zaino?" ed ero lì da 10 minuti.. fai te. |
| inviato il 19 Aprile 2012 ore 16:46
“ Quasi quasi gli manderei una mail per farlo salire di prezzo Riccardo voglio un caffè e non è escluso che lo faccia meglio il bar nel quartiere dell'isolotto Se voglio un 24-70 sono certo del fatto che, tranne le differenze che ci sono sempre tra esemplare ed esemplare, è lo stesso sia in Mongolia che a Catania. Ho la facoltà di scegliere se spendere 2000 euro col negoziante che mi lava la macchina come servizio aggiuntivo e che mi apre la notte in caso di guasto (se sono un pro e non lo sono) oppure di spenderne 1400 con la stessa identica garanzia italiana presso un negozio fisico che non ha nulla a che fare con l'Amistad e che in caso di problemi mi fa da tramite con l'assistenza. Come vedi ho comunque il servizio ma ho pure 500 euro in più in tasca e se voglio passarmi lo sfizio di un caffè a 5 euro quel giorno lo potrei pure fare. Ma se voglio un caffè e basta in condizioni normali mi cerco il baretto di quartiere che mi fa un ottimo caffè a 80 centesimi e con i 4,20 euro che mi rimangono potrei lasciarne 1 di mancia (pari ad un altro caffè con resto di 20 cent) e conservare gli altri 3,20 euro. MI bastano 10 giorni di caffè al bar normale e avere in più in tasca 32 euro lasciando ogni giorno oltre al prezzo del caff+ 1 euro di mancia. In un mese sono 96 euro circa che potrei pure destinare alla beneficenza...così rimaniamo in argomento libro cuore. E credimi lo farei con molto più piacere che pagare 5 euro un caffè o un obiettivo a 500 euro in più „ mannaggia a te antò, ti quoto in toto!!! |
| inviato il 19 Aprile 2012 ore 16:55
Siamo usciti fuori dal tema principale, alcuni per non ammettere l'evidenza hanno tirato fuori i costi di gestione dei negozi per prendere un pò di fiato dato che stavano per soccombere non avendo giustificazioni valide , classica mossa politica Ricordo che la domanda era sull'eccessivo e ingiustificato costo dell'usato, dei costi di gestione di un attività a me personalmente non me frega niente dato che chi vende nei forum normalmente è un privato. Peccato che recentemente ho gettato anni di raccolta di riviste fotografiche, tra cui "fotografare" che in un articolo di qualche anno fà descriveva appunto la situazione del mercato giapponese dei prezzi sia del nuovo che dell'usato rispetto all'Italia, dove con i soldi di un usato qui in Italia in giappone si comprava il nuovo addirittura pagandolo meno, dove nella vendita dell'usato c'era veramente molta ma molta differenza tra il nuovo, il giusto poi di come dovrebbe essere, se qualcuno avesse quella rivista gli sarei grato di girare l'articolo. e non si venga a dire che il giappone è un altra realtà, qualunque essa sia quello che conta è la differenza di prezzo tra il nuovo e l'usato. |
| inviato il 19 Aprile 2012 ore 17:27
Non mi risulta che di 100-400 ne siano stati realizzati soltanto 57 |
| inviato il 19 Aprile 2012 ore 17:55
Abso sai qual'è il problema o se la vogliamo mettere sul tranquillo la differenza fondamentale almeno tra me e te. Io compro perchè mi serve e non me ne frega nulla di quanto varrà tra 20 anni dato che con molta probabilità a meno che non si sarà disintegrato starà ancora con me mentre tu compri "anche" perchè ti serve ma leghi il tutto alla sua rivendita per provare altro o per comprare altro. A me della rivendita del mio matariale fotografico non me ne frega nulla, se l'ho comprato è perchè ci ho pensato e ho reputato che era quello che mi serviva e a meno di cambi di necessità improvvisi non venderò quello che ho. Quindi non è per essere fighi ma è avere una mentalità diversa. Detto questo se volessi comportarmi come te ci riuscirei pure ma metterei in preventivo di perderci dei bei soldini perchè scambiando materiale usato in continuazione ci si perde quasi sempre...vuoi un esempio??? Te stesso con le tue fotocamere che hai comprato da poco e che adesso valgono "secondo te" troppo poco. Invece io toglierei il "secondo te" e non direi che valgono poco ma il giusto. Ora tu non vendi sperando che magicamente l'usato riacquisti valore ma in pratica hai perso parte della spesa che hai fatto cercando di fare il gioco del compro usato e vendo usato e per non fare la fine del pollo stai tenendo la tua attrezzatura e aggiungo "FAI BENISSIMO". |
| inviato il 19 Aprile 2012 ore 18:13
Antò, ci si perde con le fotocamere non con gli obiettivi... Se compri un serie L usato dopo un anno lo rivendi allo stesso prezzo. Le fotocamere invece dopo un pò non valgono nulla, gli obiettivi -Deo gratias -mantengono molto di più il loro valore. Questo è il motivo per cui - eccezion fatta per la 5d3 - ho sempre preso fotocamere a fine serie (30d, 5d, 1d3). Per quanto riguarda le mie fotocamere... beh...non esite il giusto prezzo... esiste la valutazione corrente di mercato. PUNTO. Che adesso è crollata. Se fossi stato un pò più accorto e avessi fatto come un mio amico che s'è venduto 1d4 e 5d2 alla presentazione della 1dx (hai pure capito chi è...) a quest'ora avrei in tasca i 600 € che le mie macchine han perso nel giro di poche settimane dall'arrivo nei negozi della 5d3... Detta papale papale... Già una volta ho venduto tutto, nel 1993... Non escludo magari tra due anni di rifarlo e col ricavato comprarmi, che so, una Giulietta Spider del '61 o magari un bel gommone... Magari passo a Leica... o al Medio Formato. Non so quello che farò tra due mesi, figurati tra due anni. Magari tra due anni l'azienda nella quale lavoro, visti i chiari di luna, ha chiuso i battenti... In tal caso l'attrezzatura sarebbe la prima cosa che venderei. Certo mi farebbe rodere molto il chiccherone se invece di mantenere buona parte del suo valore il mio parco lenti non valesse più un bigolo. Ti dirò di più... se non avessi avuto la consapevolezza della loro svalutazione molto lenta, non avrei acquistato il 90% di loro e probabilmente avrei solo 24-70 e 70-200. Per la fotografia che faccio io, queste due lenti bastano e avanzano. |
| inviato il 19 Aprile 2012 ore 18:29
Che obiettivi importanti mantengano un valore nel tempo piu' elevato non ci piove ma ovviamente anche loro devono subire un calo. Per come la vedo io comprare con l'idea di rivendere comporta sempre un rischio e a volte ci si fa pure maluccio |
| inviato il 19 Aprile 2012 ore 20:48
Antò, gli obiettivi NON sono lingotti d'oro che sono beni rifugio, è evidente. Ma ho comprato e rivenduto una 30ina di obiettivi (per lo più usati) negli ultimi 4 anni. Direi, tranne alcuni supertele come 400 2.8, 500 4.5L e 600 f4, che ho posseduto buona parte delle lenti canon serie L. Con l'usato il più delle volte ci sono andato a pari, qualche volta c'ho anche leggermente guadagnato. E sul nuovo, la volta che m'è andata peggio, ho perso 500€ su un 500f4L IS ad un anno dall'acquisto. Beh, questo non lo definirei proprio farsi maluccio, se l'avessi affittato per un viaggio di 15gg. probabilmente avrei speso la stessa cifra... |
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