| inviato il 07 Marzo 2015 ore 5:53
L'occhiodelcigno Ad essere sincero, neanche io ci ho capito tanto. ;-) |
user46920 | inviato il 07 Marzo 2015 ore 8:48
Non è mica semplice spiegare in due righe il lavoro di una vita ... |
| inviato il 07 Marzo 2015 ore 8:50
“ Qualsiasi cagata in bianco e nero è più bella „ A parte il solito modo di porsi "sopra le righe" che contraddistingue Benedusi, se al posto della parola "bella" mettiamo "colpisce di più", se al posto di "qualsiasi cagata" leggiamo "qualsiasi immagine, posta nel contesto culturale o subculturale adeguato", dobbiamo ammettere che le cose stanno effettivamente così. Tanto il pubblico "colto" che quello "buzzurro" risponde di solito in modo più "intenso" alla visione di un'immagine in BN; ma, come emerge anche da questa discussione, i motivi di questo maggior coinvolgimento sono sempre sfuggenti. Ho notato comunque che la cosa è valida soprattutto all'interno della cultura occidentale; se ci spostiamo verso popolazioni che per ragioni storiche, culturali e simboliche non hanno mai dato troppo spazio alla rappresentazione monocromatica, il discorso tende a ribaltarsi, e questo è tanto più vero quanto più la loro cultura è riuscita a non farsi contaminare dalla nostra (lo scrivo per esperienze personali avute con colleghi e amici provenienti da altre parti del mondo). |
user46920 | inviato il 07 Marzo 2015 ore 9:12
“ i motivi di questo maggior coinvolgimento sono sempre sfuggenti. „ ... nostalgia ... forse ... che sia nostalgia del passato ??? Mi ricordo di tante foto vecchie e sbiadite, vecchie polaroid appassite quasi monocromatiche, stampe viola senza neri ... e come d'incanto le ritrovo nelle moderne foto digitali di 30 anni dopo ... se non è nostalgia del passato questa ??? !!! ... cos'è ??? |
| inviato il 07 Marzo 2015 ore 9:37
“ ... nostalgia ... forse „ in parte è possibile; siamo sempre comunque "affezionati" all'esperienza, anche se non è direttamente la nostra. Credo che però ci siano anche fattori che si sono stratificati nel tempo prima di venire analizzati; questo rende difficile discriminarli adesso che si sono incastrati e influenzati a vicenda. Di sicuro si sono sviluppate "abitudini" visuali e di interpretazione. Di primo acchito mi vengono in mente gli antichi incunaboli e i primi testi a stampa per medici e farmacisti (è solo per il fatto che tempo fa ho partecipato all'allestimento di una mostra del genere), in cui l'obbligo tecnico della stampa monocromatica si affiancava all'uso più simbolico che realistico della raffigurazione delle piante medicinali; sta di fatto che tuttora riconosciamo un forte simbolismo al BN. In questo, c'è un legame dettato dall'abitudine? Sarei tentato di dire di si, ma la cosa andrebbe studiata più approfonditamente. |
| inviato il 07 Marzo 2015 ore 9:38
Concordo con Occhiodelcigno. In genere non amo molto il bianco-nero, quasi niente, tuttavia qualcuna attira la mia attenzione e credo mi piacciano proprio per nostalgia del passato o per una visione del momento catturato in stile storico. Non approvo invece tanti bianco-nero presenti anche nelle gallerie di Juza che sembra siano state convertite solo perché nella versione a colori non hanno nulla da dire ........... soprattutto ritratti con tatuaggi ..... trovo troppo contrastante ed ingiustificato il moderno tatuaggio con il vecchio stile b/n. |
| inviato il 07 Marzo 2015 ore 9:41
Nando, è il solito problema del BN che nasce tale per scelta confrontato col BN della premiata Ditta "Recupero Disastri" (mi sa che qualche volta ci ho lavorato anch'io per la stessa Ditta ) |
user46920 | inviato il 07 Marzo 2015 ore 22:52
“ .. trovo troppo contrastante ed ingiustificato il moderno tatuaggio con il vecchio stile b/n. „ beh ... anche nel tatuaggio ci può essere una scelta BN/colore ... però ho capito il senso. |
user61069 | inviato il 08 Marzo 2015 ore 17:52
se mi posso permettere questa discussione ha preso una piega estrema. estrema nel senso che certi concetti vengono estremizzati in maniera forzata. come dire, siccome il mare è inquinato uccidiamolo! se posso essere d'accordo con un'affermazione del genere: “ Non approvo invece tanti bianco-nero presenti anche nelle gallerie di Juza che sembra siano state convertite solo perché nella versione a colori non hanno nulla da dire „ non posso essere d'accordo con il seguito: “ soprattutto ritratti con tatuaggi ..... trovo troppo contrastante ed ingiustificato il moderno tatuaggio con il vecchio stile b/n. „ e non trovo nemmeno che ci sia una relazione tra le due cose. si schematizza troppo secondo me che il BN vuol dire antico o voler sembrare antichi... un conto è un BN da un turista che si improvvisa fotoreporter, un altro è un fotoreporter che usa il BN perchè (prima ancora di scattare) ha deciso di fare tutto il suo reportage in BN per determinate scelte legate al suo stile, al suo linguaggio e al messaggio che vuole far passare... angelo. |
user61069 | inviato il 08 Marzo 2015 ore 18:07
scala di grigi??? angelo. |
| inviato il 09 Marzo 2015 ore 1:51
Mi sembra assurdo che non si riesca a confrontarsi senza cadere nella generalizzazione cosmica... Va bene che si parla di bianco e nero, ma non per forza si deve vedere o tutto bianco o tutto nero: -Non si può sostenere che una foto in bianco e nero è una foto a colori sbagliata per forza. -Non si può sostenere che qualsiasi cagkpgfthta in bianco e nero sia bella. -Non si può ragionare secondo schemi obbligati in un Universo libero. Io capisco che a volte il bianco e nero tende a togliere difetti macroscopici (il rumore cromatico, per esempio) da una foto, ma non per forza le cose vanno sempre così... è come sostenere che se una band suona male basta abbassare il volume agli strumenti e lasciare solo voce e chitarra e tutto si risolve. Non funziona così. Il bianco e nero ha una sua logica, un suo perché e una sua storia e la sua bellezza, ciò non esclude che la fotografia a colori possa essere altrettanto apprezzabile e viceversa. A volte probabilmente ci lanciamo dietro a idee di altri dandole per buone troppo frettolosamente, senza porci il problema di farci un'idea propria sull'argomento, con la paura di esporla che poi dopo è sbagliata e scripta manent e giù figure di mer.... Bene: io preferisco fare figure di mexxa con la mia testa che farle con la testa di un altro... tanto se non i capisco una mazza prima o poi viene fuori... Forse a volte ci barrichiamo troppo pesantemente dietro le poche certezze che abbiamo tentando di difendere le nostre confusioni all'infinito. Corriamo troppo dietro ai tecnicismi e alla perfezione... Altre due cose anche se ho poco tempo, ma il gruppo di Jeronim per me va onorato: Scala di grigi? se è studiata bene sì. Bianco e nero contrastato? Secondo me sì, nel contesto giusto. HDR in bianco e nero???? Aiuto... di per sé il pensiero mi fa schifo... eppure ne ho visto qualcuno che spacca. Fumare i colori??? i colori non so, ma il nero pare sia uno spettacolo Il bianco e nero rende ogni foto bellissima??? NO. Se l'idea di base fa pena il risultato fa pena. Il bianco e nero rosetta ogni errore? No. può migliorare uno scatto con alcuni problemi, perché nasconderlo. Il bianco e nero è affascinante? Secondo me sì. Non sempre. Integralismi???? Normalmente non mi piacciono: perché limitarsi? La street solo in bianco e nero??? Secondo me anche no, anche se in bianco e nero mi piace. Apro O.T. senza polemica, ma solo perché vorrei capire alcune dinamiche che a volte generano polemica inutile e scarsamente costruttiva. Una cosa che mi resta difficile pensare è che si debba intervenire per forza con due righe spiegandosi male, ma cento volte di fila e poi si sostenga che non si aveva modo e spazio di spiegarsi. Piuttosto non è meglio aspettare e articolare meglio le proprie argomentazioni visto che il forum non scappa? Vabbè, scusate, ma prima o poi lo dovevo scrivere... Ciao gentaglia!!! Alla prossima!!!  |
user46920 | inviato il 09 Marzo 2015 ore 2:47
Bene Nick, questo è un post articolato la generalizzazione cosmica non piace neanche a me. |
| inviato il 09 Marzo 2015 ore 3:17
Caro Nick, le polemiche si generano forse perchè si ha poca voglia, spesso, di capirsi. Troppa velocità nel non essere d'accordo, e troppo poca attenzione e tempo all'altrui pensiero direi. Ma, chissà, forse è il limite del mezzo. Perchè alla fine, ahimè, anche tu ci caschi un pò, no?!? Parti dicendo che una foto in bianconero non è sbagliata per forza: ma non è quello che hanno sostenuto praticamente tutti, qui? Tuttalpiù qualcuno ha criticato questa pratica, e nella chiacchiera ci sta, ma questo tema, credo proprio, non riguarda chi sceglie il bianconero come forma espressiva. O meglio, non è minimamente nel suo orizzonte. Vedi, si può anche ribadire ogni volta che se diciamo che il bianconero ci piace non vuol dire che il colore è orrendo. Possiamo ribadire in ogni post che qualcosa è... ma mica sempre. Ma credo sinceramente che il post risolutivo, quello che finalmente ci regala la verità ultima, sia un pò complicato a farsi. La generalizzazione cosmica non so esattamente cosa sia, ma credo che con un dialogo che possa proseguire (e mi pare l'auspicio di chi ha creato questo gruppo) con una minima continuità, possa svilupparsi anche qualcosina in più, rispetto a qualche ricettina conformista, ancorchè ben articolata... Salutoni |
user46920 | inviato il 09 Marzo 2015 ore 5:27
Hai ragione, rivediamo meglio: "Adoro le fotografie in bianco e nero!" E' una frase che secondo me non denota particolare snobismo culturale , e nemmeno forse il desiderio di seguire le mode , perché ognuno sa decidere se adora o meno qualcosa ... per cui, il giudizio ingiustificato nel definire la foto-bn con concetti di "bello", di "elegante" e di "raffinato" , ecc, è possibile abbiano un motivo collegato solamente al gusto. Invece ... “ ...la nostra riflessione individuale...ci apre strade utili alla conoscenza ed alla consapevolezza del nostro sentire fotografico. Chiediamoci allora perché utilizziamo il B&N. ... Impariamo a giustificare le nostre scelte. „ ... possiamo assumere questo, come ... spinta nella direzione giusta ??? |
| inviato il 09 Marzo 2015 ore 8:30
Ciao Nick, non prendere troppo a cuore gli eccessi; emergono qui come in qualunque altra discussione, ma per lo più stiamo cercando di inquadrare e capire "anche" questi punti di vista, non "solo" questi. Poi è logico che in questa discussione partecipino soprattutto quelli che "sentono" il bianco e nero più degli altri, ma per farti un esempio di come tanti di noi non siano poi così talebani: io ho sempre sentito il B&W più vicino al mio modo di esprimermi, ho visto foto di Weston che ritraevano in B&W foglie di cavolo e simili con una "sensualità" da foto glamour; ma, non solo non sarei capace di reinterpretare un cavolo in modo così geniale, non riesco nemmeno a "pensarlo" senza il colore (che poi è solo verde: che differenza c'è tra bianco e nero o bianco e verde?), perciò i cavoli continuo a fotografarli a colori. Ecco allora che sono qui per pormi anche questa domanda, non per imparare a fotografare un cavolo in B&W, ma per darmi una ragione del fatto che continuerò a ritrarlo a colori nonostante riesca ad impiegare il B&W anche in natura. |
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