Abbiamo visto che la luce "genera" tridimensionalità , ovvero il contrasto chiaro-scuro è d'obbligo, per aumentare la resa tridimensionale di una forma, sia essa "volume vuoto" come un corridoio, che "pieno" come un edificio (quindi, mi pare proprio scontato che il volume dei soggetti sia necessario per poter riprendere una tridimensionalità
).
... bisognerebbe però decidere se la tridimensionalità va vista solo come un volume pieno o anche in altri modi.
Oltre alla luce (fondamentale non solo nei disegni, ma soprattutto in fotografia
) c'è da considerare anche la "prospettiva" o il "pdr" (punto di ripresa): se riprendo un cubo da un punto qualsiasi sull'asse ortogonale di una sua faccia, avrò rappresentato sulla mia foto soltanto un quadrato
senza profondità e senza tridimensionalità !!!
... anche qui bisognerebbe decidere se la profondità descrive tutta la scena o solo il soggetto.
Ottimi quindi anche gli apporti sullo stacco !!!
“ La mano della ragazza appare tridimensionale indipendentemente da ciò che c'è dietro „
“ Lo stacco netto dallo sfondo in sé non crea tridimensionalità, ci vuole una certa illuminazione „
“ si può avere tridimensionalità anche in una foto praticamente senza sfondo „
... e altri che ho saltato
Ed infine, abbiamo visto che la luminosità e/o la qualità di un'ottica non è tutto (anche se certe foto non si possono fare con altre lenti), ma la focale che utilizzo sarà fondamentale per riprodurre una determinata proporzione tra i piani dell'immagine solida: dove il grandangolare allungherà più del normale i piani ortogonali all'asse ottico, mentre il tele schiaccierà i piani riducendo la profondità sullo stesso asse.
(magari questo argomento andrebbe ritrattato più nello specifico)