| inviato il 03 Novembre 2011 ore 5:40
In varie discussioni ho sentito parlare di correzioni fatte in modalita' LAB. Qualcuno mi saprebbe spiegare i vantaggi e/o quando conviene usare questa modalita' e come procedere? Grazie, Filippo |
| inviato il 03 Novembre 2011 ore 13:26
...mi aggiungo alla richiesta, anche perche non riesco ad installarlo per la prova!! Janky |
| inviato il 03 Novembre 2011 ore 13:53
è molto utile per la correzione dei colori. Soprattutto per le dominanti. |
user1802 | inviato il 03 Novembre 2011 ore 14:00
Anch'io sarei curioso di sapere, in grandi linee cosa si può fare in mod LAB. Aspettiamo i guru di Photoshopolo |
| inviato il 03 Novembre 2011 ore 14:37
Ciao, il libro FOTORITOCCO AVANZATO CON ADOBE PHOTOSHOP di Scott kelby tratta brevemente l'argomento. Addirittura viene segnalato un testo che tratta interamente l'argomento...! Sta sera verifico e ve lo scrivo. Premetto che non sono affatto esperto, ma ho provato ad usare il metodo che suggerisce Kelby. Il metodo che viene descritto serve prevalentemente per saturare e scaldare le immagini. In pratica l'effetto che ho notato è quello di "forzare" alcune tonalità. Vi descrivo in brevissimo il metodo così provate l'effetto voi stessi: 1. Aprire una foto e trasformare da metodo RGB a Color LAB (immagine/metodo/colore LAB); 2. andate al menù immagine/applica immagine e cambiate solo il metodo di fusione da moltiplica a "luce soffusa" o "sovrapponi" e all'opzione "canale" provate i vari canali e l'effetto che generano (lab, a, b). Io di solito uso il canale "b" che è ottimo per i colori dell'autunno...! Regolate anche l'opacità, perchè a 100% l'effetto è un po' esagerato. Non so se può esservi utile... |
| inviato il 03 Novembre 2011 ore 14:55
Cosa si può fare, in modalità LAB? Sicuramente molto. Il Lab a volte è una sorta di coltellino svizzero. Il problema è sapere bene, come utilizzarlo. E' come rovistare in un nido di vespe. Sai che usciranno ma non sai quante ne usciranno. Se qualcuno ha voglia (tanta voglia) di Lab, potrebbe cominciare da qui www.danmargulis.it/attivita_video_tutorial.html oppure, da qui www.amazon.com/Photoshop-LAB-Color-Adventures-Colorspace/dp/0321356780 o qui revision3.com/pixelperfect/labcolor o ancora da qui www.dgrin.com/showthread.php?t=18203 Dan Margulis è il principe della "correzione colore in Lab" o anche semplicemente della sola "correzione colore". Non a caso il suo motto è "Non esistono pessimi originali ma solo pessimi operatori di Photoshop". Comunque sia, ed è tutto in inglese, non sarà una passeggiata. Buon viaggio. P.S. Se qualcuno conosce delle risorse in ita, che le posti pure. Sono benvenute. |
user95 | inviato il 03 Novembre 2011 ore 15:01
“ Non a caso il suo motto è "Non esistono pessimi originali ma solo pessimi operatori di Photoshop" „ un quotatissimo buffone insomma (a sua discolpa ci sta che abbia usato un`iperbole per sponsorizzare i suoi tutorial, ma il problema è poi che molti ci credono) |
user1802 | inviato il 03 Novembre 2011 ore 15:13
A mio avviso comprare un libro cartaceo per l'uso di PS è un po' un controsenso... ... sarebbe come se, per leggersi il manuale di una motosega, bisgna scaricarsi un pdf! Per il momento l'unica risposta è la modifica dei colori... nessuno conosce altre potenzialità di questo "coltellino svizzero"?? |
| inviato il 03 Novembre 2011 ore 15:14
Se puo interessarvi qui ci sono alcuni articoli tradotti in italiano www.danmargulis.it/downaload.html “ un quotatissimo buffone insomma (a sua discolpa ci sta che abbia usato un`iperbole per sponsorizzare i suoi tutorial, ma il problema è poi che molti ci credono) „ LOL |
| inviato il 03 Novembre 2011 ore 15:36
Il metodo LAB si presta a molte operazioni in PS. Io lo uso per la saturazione dei colori, utilizzando uno dei tanti metodi descritti da Margulis e dai sui discepoli italiani, ma anche per applicare una maschera di contrasto solo sul canale L (luminosità) che in genere ha effetti meno distruttivi sull'immagine, specialmente in tutte quelle situazioni in cui la USM rischia di rovinare il risultato finale aumentando, ad esempio, la texture della pelle o la comparsa di un eccessivo rumore in un cielo blu cobalto. Ci sono moltissime altre applicazioni, basta ravanare un pò in google... |
| inviato il 03 Novembre 2011 ore 15:49
“ un quotatissimo buffone insomma „ Dan Margulis è internazionalmente ritenuto il padre della correzione del colore e dell'ottimizzazione dell'immagine su Adobe Photoshop. I suoi articoli pubblicati dal 1993 fino al 2006 sulla rivista Electronic Publishing sono stati per lungo tempo un riferimento nella stampa specializzata americana e non solo. E' stato uno dei primi tre al mondo ad essere incluso nella "Photoshop Hall of Fame" nel 2001, insieme a Thomas Knoll (inventore di Adobe Photoshop insieme al fratello John). I suoi libri sulla correzione del colore con Photoshop: "Professional Photoshop - The classic guide to color correction" e "Photoshop LAB Color - The Canyon Conundrum and other adventures in the most powerful colorspace" sono tra i più venduti in assoluto nel settore dei libri su Adobe Photoshop. Le sue classi pratiche "Applied Color Theory in Photoshop" si tengono in USA, Canada ed in tutta Europa e sono state frequentate da tutti i più grossi professionisti internazionali dell'immagine. Definirlo un quotatissimo buffone ritengo sia alquanto azzardato. |
user95 | inviato il 03 Novembre 2011 ore 15:55
Tomcat, se ti è venuto il dubbio che non avessi mai sentito parlare di Margulis ti rassicuro del contrario. rileggi magari quanto ho scritto, e che se vuoi sottolineo pure: è un parere in stretta correlazione con quel suo motto, e un commento su quanto fuorviante possa essere sopratutto per neofiti e nerd, period. |
| inviato il 03 Novembre 2011 ore 16:13
“ ... un commento su quanto fuorviante possa essere sopratutto per neofiti e nerd „ Concordo. Rimane il fatto che spesso c'è gente che vorrebbe spiegare i Promessi sposi dopo averne letto solo il riassunto. Mi spiace, non è possibile. Allo stesso modo non è possibile guardare 2 tutorial e pretendere di aver capito il metodo Lab o qualsiasi altra cosa. Si imparerà a fare quell'esatta cosa in quelle stesse condizioni, ma non molto di più. Sorry, non è così immediato. Le varianti in gioco sono così tante che solo una conoscenza ed un esercizio approfondito permettono di destreggiarsi positivamente. Se poi qualcuno ritiene il contrario, padronissimo di farlo. Non sarò certo io a fare opposizione. E rimane il fatto che talvolta le parole scritte servono. Opps! Anche questo forum è fatto di parole scritte! Chi l'avrebbe mai detto. |
| inviato il 03 Novembre 2011 ore 16:16
non so chi sia Margulis ma son d'accordo con Bafman |
| inviato il 03 Novembre 2011 ore 17:58
Tutti i più grandi (Santoni, Fruet, Olivotto, Bernardi ecc ecc) esperti di photoshop italiani hanno partecipato alle classi di Margulis e nessuno ha mai avuto niente da ridire. Per la grandissima maggioranza degli addetti al settore è considerato un autorità assoluta e inventore di tecniche geniali. Io pur non facendo minimamente parte della categoria sopracitata, ho partecipato ad una delle sue classi (ero la pecora nera della classe in mezzo a tanti guru) e di tutto si può dire tranne che sia un ciarlatano www.photoshophalloffame.com/winners/dmargulis.html |
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