RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Capanni & Diverbi ...


  1. Forum
  2. »
  3. Tema Libero
  4. » Capanni & Diverbi ...





user4643
avatar
inviato il 25 Luglio 2013 ore 15:07

So che sarebbe meglio se io me ne stessi zitto, perchè so che si scatenerà l'inferno... ma quando poi leggo post come questi: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=529847 non riesco a trattenermi e devo parlare... CHE DIO MI AIUTI!!!

Dunque, da dove cominciare... Così forse: "C'era una volta la piana fiorentina ... un luogo un tempo pieno, anzi, strapieno di uccelli, ricco di stagni e laghi quasi tutti artificiali creati ex-novo dai cacciatori per i loro scopi, i quali, grazie all'azione quotidiana di un manipolo di volenterosi birdwatchers e fotografi, avevano accettato quasi di buon grado la loro presenza, per cui fotografare in pace era diventato normale...e fruttuoso".
In alcuni casi (io...), il rapporto con alcuni di questi cacciatori era diventato quasi di amicizia, tanto che potevo avere libero accesso ad uno di questi laghi ("Peretola") e addirittura collaborare con essi alla manutenzione del lago stesso. Finché il lago era diettamente gestito dai cacciatori, la fruizione del capanno principale era ben regolata e il comportamento rispettoso, a volte fino all'eccesso, e gli uccelli collaboravano grazie alla pace ed al silenzio, avvicinandosi regolarmente fin sotto al capanno stesso.
Poi un bel giorno il comune deciso di chiudere la caccia in tutta l'area... da una parte ero contento ovviamente, ma dall'altra no, perchè immaginavo che cio' sarebbe stato un rischio per un possibile abbandono del lago, cosa accaduta purtroppo per altri laghi della piana... spariti per sempre. E infatti, i cacciatori decisero di chiudere. Per fortuna fu creata un'associazione di volenterosi che prese in gestione il lago, e mise me a gestire la parte della manutenzione. Io accettai di buon grado mettendo però in chiaro che avrei lavorato solo se avessi potuto mantenere le stesse regole di comportamento precedenti, cioè niente disturbo agli uccelli... non avevo certo voglia di lavorare e poi non fotografare perchè il disturbo continuo avrebbe scacciato gli uccelli!!! Purtroppo mi sbagliavo, e dopo poco, quando si sparse la voce che un altro lago della piana si era aggiunto a quelli fruibili liberamente, cominciartono i disturbi... gente che parlava ad alta voce, tutte le feritoie aperte, gente che si affacciava dagli argini, chi addirittura cercò di costruirsi un capanno dentro al lago!!!!! Io cercavo di tenere un po le redini, ma ovviamente la voce era: "l'Occhiato è uno str...". Ovviamente dopo poco ho dato le dimissioni...

Perchè ho raccontato questo? Perchè questo oramai è il clima che si respira ai laghini della piana... Troppa gente troppo poco educata alle regole basi di convivenza civile in luoghi come i capanni fotografici. Gente che parla ad alta voce, fa rumori di ogni sorta, entra nei laghi per sistemare i propri posatoi per il martino, mangia e beve e lascia la roba nei capanni, infila le mani con gli obbietivi fuori dalle feritoie (!!!!!), ci mette persino la testa fuori per vedere meglio... e potrei continuare a lungo con questa lista... La causa di tutto ciò? Paradossalmente l'avvento del digitale.. fotografia facile per tutti, e poi vuoi mettere un bel crop?????? Che ti frega se l'uccello è lontano per via del casino che faccio???? Tanto poi croppo!!!!!!!!!!! Ai bei tempi della pellicola, per fare una foto fatta bene ad un soggetto vicino, dovevi aver du palle cosi, e non si sentiva volare una mosca... silenzio, pace e tranquillità... e soprattutto rispetto fra colleghi...
Per non parlare poi della lotta a riuscire a fotografare tutto per poi potersi vantare sui siti di fotografia postandone le foto... Si fa la gara "a chi ce l'ha piu lungo" e se devo tirarlo in tasca al collega per riuscire a fare una foto, lo faccio senza problemi....
Un paio di esempi... Oasi della Querciola di Sesto Fiorentino, capanno dei passeri. Fino ad un paio di anni fa mi facevo il mazzo tanto per cercare i migliori posatoi per gli uccelli (dopo aver avuto il permesso del gestore dell'oasi, Simone). Ricordate i tronchi intorno al piccolo stagno?? E i sassi ricoperti di muschio????? erano spuntati per caso?? No, quasi tutto frutto del mio lavoro e di pochissimi altri... Ebbene, una mattina mi alzo presto per sperimentare nuovi posatoi preparati la sera prima... arrivo allo stagno, apro il cancello, sto per richiuderlo ma vedo arrivare una macchina... per gentilezza gli riapro il cancello e aspetto che entri... Questo entra e non mi degna di uno sguardo, scende e non ringrazia nemmeno, e mentre io chiudo il cancello questo fa una fuga verso il capanno dei passeri!!! Ci vado anche io e vedo che ovviamente si era piazzato nel miglior punto, quello da me studiato per le foto, e non dice assolutamente nulla...tipo "grazie per il cancello"!!!!!!!!!! Capito????!!!!! Il bello è che alle mie proteste lui si incazza pure!!!!!!! Come dire...cornuto e bastonato!!!!!
Altro episodio...sempre capanno dei passeri. Siamo in due nel capanno...mattina presto... Ad un certo punto sento arrivare una macchina e subito dopo un gran vociare... Arrivano in 4, fanno un casino dell'ottanta, porte sbattute, feritoie aperte di schianto e rumori di attrezzatura... Ovviamente le palle giravano a mille... Ma il bello deve ancora venire... ad un certo punto due di questi escono dal capanno e come se nulla fosse si dirigono verso i posatoi e uno prende un bel frutto rosso di corbezzolo e lo attacca con del nastro adesivo trasparente nel bel mezzo di un ramo di quercia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Cosi, come se fosse casa sua, senza dire nulla, senza chiedere se disturbava...come se fosse la cosa piu naturale del mondo!!!! E poi si sono pure messi a parlarte ad alta voce fuori del capanno!!!!!!!!!!! Allora io esco e chiedo spiegazioni e questi ovviamente si incazzano pure cominciandop a dire: Ma chi tu sei?? Ma cosa vuoi??? eccetera.... Facendogli notare l'assurdità della bacca uno fa pure "Mi vuoi insegnare a fotografare???". Io a quel punto piglio e vado via... e per quasi un anno non c'ho più rimesso piede....
Ah, a proposito, i 4 erano di Livorno... e sono famosi fra tutti come "quelli di Livorno"...
Ho saputo inoltre che alcuni non erano nemmeno tesserati e quindi non avevano diritto di stare dentro al lago (pubblico solo di sabato e domenica in primavera ed estate), altra forma di irrispettosità per cìquelli che pagano per avere le chiavi e poi non trovano posto dentro ai capanni.

Purtroppo vedo che le cose, a distanza di un anno, non sono cambiate... Solo più gente e sempre più maleducata...
Più volte ho insistito perchè venissero messe delle tabelle con le regole da rispettare, ma nente è stato fatto e le cose peggiorano sempre più...

Eppure sono regole base. semplici per tutti:

Parlare a bassa voce (gli uccelli ti sentono!!!!!!!!! E non tutti sono confidenti come i martini o i tarabusini...)
Non affacciarsi dalle feritoie
Non aprire tutte le feritoie (gli ucceli ti vedono!!!!!!!!!!!!!!)
NOn sporcare
Non entrare nei laghi
Non affacciarsi dagli argini
...e soprattutto: AVERE RISPETTO PER I COLLEGHI CHE SONO LI MAGARI DA PRIMA DI TE!!!!!!!!!!!!!!!!!

E' tutto

Un salutone agli amici fotografi della piana fiorentina

avatarsenior
inviato il 25 Luglio 2013 ore 15:42

Quanto ti capisco........fanno più danno certi fotografi che i cacciatori (e i cacciatori fanno danno).

Diceva un grande della fotografia a che serve tanta profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?

Grazie Daniele..... per averci dato a tutti quanti questo Editor's Pick

user2626
avatar
inviato il 25 Luglio 2013 ore 16:38

peccato che i cacciatori siano in via d'estinzione.........

avatarsupporter
inviato il 25 Luglio 2013 ore 19:45

In alcuni casi (io...), il rapporto con alcuni di questi cacciatori era diventato quasi di amicizia, tanto che potevo avere libero accesso ad uno di questi laghi ("Peretola") e addirittura collaborare con essi alla manutenzione del lago stesso. Finché il lago era diettamente gestito dai cacciatori, la fruizione del capanno principale era ben regolata e il comportamento rispettoso, a volte fino all'eccesso, e gli uccelli collaboravano grazie alla pace ed al silenzio, avvicinandosi regolarmente fin sotto al capanno stesso.


Non sono certo uno di quei bacchettoni che non calpestano neanche un filo d'erba per rispetto della natura

personalmente non ho niente nemmeno contro i cacciatori

però leggendo questa frase...

addirittura gli uccelli collaboravanoCool......................per farsi impallinare? Cool

un giorno andavi tu per fotografarli sapendo che il giorno dopo ci andavano i cacciatori per impallinarli, mah...


user4643
avatar
inviato il 25 Luglio 2013 ore 20:03

un giorno andavi tu per fotografarli sapendo che il giorno dopo ci andavano i cacciatori per impallinarli, mah...


figliuoli... OVVIAMENTE si andava a far foto a caccia chiusa, da febbraio a settembre!!!

"Gli uccelli collaboravano" vuol dire che stavano normalmente a distanza ravvicinata, non come accade altrove, dove il disturbo è feroce. Ovviamente alcune specie (Martin pescatore, Garzetta, Cavalieri d'Italia, Tarabusino e poche altre specie) sono "collaboranti" anche sui laghi della Piana, ma rimangono ben poche specie rispetto a quello che si vedeva e fotografava bene a Peretola, proprio per l'assenza pressoché totale di disturbo al di fuori del periodo di caccia.

Sono stato chiaro adesso??

peccato che i cacciatori siano in via d'estinzione.........


Lorenzo, io sono stato un convinto anticaccia per gran parte della mia vita e tuttora lo sono in gran parte.. E' però da riconoscere che se non fosse stato per questi cacciatori, nemmeno un lago sarebbe esistito sulla piana (e ce ne sono circa una trentina, in diminuzione). Se molte specie di uccelli, anche rari, continuano a frequentare e nidificare nella piana, forse un po di merito bisogna darlo anche ai cacciatori, che hanno creato (anzi, ricreato, dato che la piana una volta era tutto laghi e paludi) ex-novo queste aree, spendendoci gran fatica (lo posso dire con sicurezza) e molti soldi (ovviamente per il loro scopo "ludico", non dico di no, ma almeno ne approfittiamo anche noi e gli uccelli, no?? ;-))

avatarsenior
inviato il 25 Luglio 2013 ore 20:04

Ciao Franco credo......anzi spero che quella di Daniele....sulla stima verso i cacciatori..sia una provocazione per stigmatizzare i fotografi che si comportano male.....almeno io così l'ho intesa.
Certo é strano che nella zona non ci sia uno straccio di WWF, LIPU ecc. che voglia rilevare quelle oasi, se ci fossero metterebbero delle regole.
A lago salso ad esempio si puó entrare solo accompagnati e devi dare prova di grande serietà per poter fotografare un po' più liberamente. Da vicino come certe foto che vedo qui su Juza me lo sogno......peró forse anche loro potrebbero essere un po' più elastici.
Ah dimenticavo c'è un documento etico per fotografi naturalistici.....se anche qui si volesse far proprio questo e sottoscriverlo ovvero proporre uno di Juza......

photofarm.ning.com/group/eticanaturalistica/forum/topics/ecco-il-docum

user2626
avatar
inviato il 25 Luglio 2013 ore 20:16

Daniele...non era una battuta, chiunque abbia un minimo di cognizione di causa sa che la loro gestione era a dir poco ottimale, e pur praticando un'attività a me non congeniale c'è da ammettere che davano la possibilità a tutti di usufruirne chiaramente quando la caccia era chiusa; veniamo al WWF ...io preferisco decisamente, incondizionatamente i cacciatori, il WWF è come la politica....mi pare di aver detto tutto, chi ha orecchie per intendere.....

avatarmoderator
inviato il 25 Luglio 2013 ore 20:24

Alcune cose sono belle a farsi in intimità; una di queste è per me la foto di natura; possibilmente soli o con pochi amici che si stimano.
In Italia, in particolare intorno alle grandi città ma un pò ovunque come fenomeno, isolarsi in natura è sempre più difficile.

Rispetto a quanto raccontato da Daniele vedo la dinamica comunque positiva:
quel luogo era aperto alla caccia ed ora non lo è più; tra i giovani sarà più facile capitare sul forum di juza ed aggiungersi a quelli "che disturbano" (all'inizio) con comportamenti insadeguati/inopportuni che non a quelli che vanno in armeria a comprare una doppietta; e mentre i fotografi aumentano i cacciatori diminuiscono ... e credo che nel bilancio, agli animali vada decisamente decisamente meglio.

Il tema comunque è vero e serio, la concentrazione e la nostra passione non vanno d'accordo!

Le politiche di gestione di alcune oasi, in termini di orari e modalità di fruizione, non aiutano a diluire tale concentrazione.

Daniele, qui non hai bisogno dell'aiuto di Dio, peraltro sufficientemente impegnato in cose più serie che una eventuale polemica in un forum, e l'esperienza che racconti è una testimonianza utile a tutti!
Infine quoto e ripeto:
parlare a bassa voce (gli uccelli ti sentono!!!!!!!!! E non tutti sono confidenti come i martini o i tarabusini...)
Non affacciarsi dalle feritoie
Non aprire tutte le feritoie (gli ucceli ti vedono!!!!!!!!!!!!!!)
NOn sporcare
Non entrare nei laghi
Non affacciarsi dagli argini
...e soprattutto: AVERE RISPETTO PER I COLLEGHI CHE SONO LI MAGARI DA PRIMA DI TE!!!!!!!!!!!!!!!!!


Su quest'ultima riga magari ci sarebbe anche da aggiungere che chi è lì da prima possa accogliere correttamente uno che arriva successivamente in modo discreto!
Un saluto a tutti!
Paolo ... cusufai




avatarsupporter
inviato il 25 Luglio 2013 ore 20:55

Sono stato chiaro adesso??


è solo questione temporale ma il succo è lo stesso

ti sei assoggettato alla situazione pre esistente per usufruire di un luogo facile facile

belle parole ma alla fine.......meglio subire qualche parola di troppo dei Livornesi allora.

user4643
avatar
inviato il 25 Luglio 2013 ore 21:48

è solo questione temporale ma il succo è lo stesso

ti sei assoggettato alla situazione pre esistente per usufruire di un luogo facile facile

belle parole ma alla fine.......meglio subire qualche parola di troppo dei Livornesi allora.


No Franco, non è per niente la stessa cosa. Se c'è una cosa che ho imparato nella vita è che non bisogna essere dei talebani. Ognuno ha i propri gusti e le proprie passioni e io non sono nessuno per criticare quelli degli altri. A me la caccia non piace e chi mi conosce lo sa bene... ho passato un bel po' delle mie giornate dietro ai banchini per la raccolta firme dei referendum contro la caccia... e non so quante litigate coi cacciatori della piana quando ancora non c'era nessuno a far foto solo per convincerli che volevo solo guardare gli uccelli... e le minacce che mi avrebbero sparato se mi facevo vedere da quelle parti... e le fughe veloci via dai laghi quando entravo di nascosto e mi avevano pizzicato dentro... quindi non puoi certo tacciarmi di amico dei cacciatori... PERO', ripeto, io non sono nessuno e non posso criticare le scelte degli altri. Se la legge lo permette, "purtroppo" anche loro hanno diritto di andare a caccia se vogliono, come io di andare a fare foto...
Detto questo, ripeto, se adesso io come circa 200 (purtroppo...) fotografi possono usufruire dei laghi della piana, be, il merito è dei cacciatori che hanno creato i laghi, e purtroppo dove hanno smesso di cacciare questi laghi sono spariti, soppiantati da tanti bei capannoni industriali o coltivazioni intensive... Dimmi tu cosa era meglio!!! E quindi, SI, io ringrazio quei cacciatori e se la perdita di poche centinaia di anatre all'anno (perchè sparavano solo ad anatre, almeno quelli di Peretola, e quasi tutte germani non puri...) ha voluto dire circa 250 specie di uccelli che piu o meno regolarmente frequentano la piana, con numeri di specie nidificanti e svernanti di importanza nazionale (fra le quali Tuffetto, Cavaliere d'Italia, Folaga, Corriere piccolo, Tarabusino, Svasso maggiore, Garzetta, Nitticora, Sgarza ciuffetto, Airone guardabuoi, Airone rosso e cenerino e bianco maggiore... e ancora Porciglione, Marzaiola, Mestolone...e la lista è molto lunga, solo per citare i nidificanti).
E di sicuro posso dirti che molti dei cacciatori di Peretola (ma anche altri laghi) sono fini riconoscitori di uccelli e delle loro abitudini, enormemente piu competenti della stragrande maggioranza dei novelli fotografi che ci sono adesso in giro... e certamente a loro modo rispettosi sia degli uccelli che dell'ambiente e mai si sognavano di fare il casino che fanno moltissimi di questi moderni fotografi che scorrazzano adesso per la piana... Se andavi a Peretola in primavera, a caccia chiusa, e quindi senza interesse venatorio dato il periodo, e ti azzardavi a fare casino o entrare nel lago, venivi subito redarguito e di brutto pure... altro che quello che accade adesso... Sotto questo aspetto, mille volte meglio prima, anche se in inverno non si poteva fotografare a causa dell'attività venatoria... Adesso, ovviamente, possiamo andare a fotografare tutto l'anno, ma il numero di specie fotografabili, a causa del disturbo eccessivo, è molto limitato e lo si sa bene...
per quanto riguarda l'intervento di LIPU e WWF... datemi retta... MEGLIO NO!!!!!! Allora si che si smetterebbe di fotografare del tutto, parlo per esperienza (e sepofa puo' confermare).

Per concludere, meglio certi cacciatori che certi livornesi, ma alla grande!!!!!

avatarjunior
inviato il 25 Luglio 2013 ore 22:06

Sono pienamente in accordo con Daniele,i veri cacciatori sono anche naturalisti ed è grazie a loro che esito ambienti simili alla Querciola, in effetti a volte sembra essere al bar anziché in un capanno a fotografare.TristeTristeTriste

avatarsenior
inviato il 25 Luglio 2013 ore 22:37

In un mondo ideale direi meglio nessuno dei due;-) Nè i disturbatori nè i cacciatori

avatarsenior
inviato il 25 Luglio 2013 ore 23:37

i cacciatori naturalisti eggià anche i diavoli erano angeli

user4643
avatar
inviato il 25 Luglio 2013 ore 23:52

i cacciatori naturalisti eggià anche i diavoli erano angeli


Beh, a loro modo, alcuni (non tutti) si, ma chi non ha frequentato la piana ai tempi d'oro (parlo di venti anni fa e passa) non puo' sapere di cosa parlo...

avatarjunior
inviato il 25 Luglio 2013 ore 23:53

I cacciatori naturalisti nel mio caso si contano in un palmo della mano!Per gli altri non so.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me