| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 11:15
Se serve una raffica per cogliere un momento, forse non lo stavi guardando davvero. Magari adesso dopo aver letto questa frase state pensando a un fotografo di sort. Beh negli '70, '80... come facevano? Ok, potete scatenare l'inferno, sono curioso delle risposte. Grazie. |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 11:24
Restando nel vago:- "Tutto potrebbe servire, poco è realmente indispensabile". |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 12:07
Per come la vedo io certe posizioni troppo dogmatiche non dovrebbero esserci. “ Beh negli '70, '80... come facevano? „ Se la tecnologia semplifica il processo con cui ottenere un certo scatto e migliora il numero di scatti "vendibili" non vedo perchè farsi problemi ad usarerla Vale anche in ambito amatoriale, se per riuscire a riprendere certe scene un autofocus performante mi aiuta perchè non usarlo? Non è che se faccio più fatica a portare a casa un risultato perchè decido di non usare certe possibilità questo aumenta il valore dello scatto. Per come la vedo io spesso dietro a certi dubbi c'è la questione che ora la stessa foto la fa un ragazzino agli inizi. Non mi riferisco a Giovanni che secondo me fa un ragionamento più sottile, ossia la facilità di portare a casa uno scatto "buono" può portare allo smettere di pensare a quello che si fa e a quale è il vero obiettivo, si spara nel mucchio puntando a "qualcosa verrà" |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 12:10
Matteo, ho specificato “indispensabile”, questo non vuol dire che non ci devono essere ma che molti comprano macchine solo per quelle caratteristiche. |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 12:13
E secondo me fanno bene se quelle caratteristiche li facilitano e servono per la loro fotografia. E' come prendere un teleobiettivo specifico per fare aviofauna o un TS per architettura. Aiutano? rendono più facile ottenere il risultato che serve? allora è un acquisto giustamente ponderato e fatto |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 12:17
Ok Matteo se la mettiamo così un obiettivo ti permette di fare cose che non potresti fare, diciamo indispensabile? |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 12:21
No un ts non é indispensabile puoi faticare e correggere deformazioni prospettiche dopo La macchina é uguale e ripeto se facilità fanno più che bene anzi direi che sarebbe una scelta stupida andare su un altra macchina che non ha le caratteristiche di cui si necessita Trovo stupido fare fatica per ottenere un risultato e reinventare la ruota é solo perdere tempo che va dedicato ad altro |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 12:21
Se fai ritratto con modelli/e non serve molta tecnologia. Io personalmente uso l'autofocus solo quando ho tempo per pensare alla scena, quando ho fretta lo disattivo. Ma faccio fotografia di strada e di altri luoghi, non staged, non premeditata. Comunque ti do ragione. |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 13:35
Mai usato la raffica…solo scatti singoli…macchina in program e via …no stress… |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 13:46
“ Se serve una raffica per cogliere un momento, forse non lo stavi guardando davvero. Magari adesso dopo aver letto questa frase state pensando a un fotografo di sort. Beh negli '70, '80... come facevano? „ Nel '76 la Canon AE1 era già dotata di scatto a raffica, anche se di soli 2 al secondo, quindi facevano come ora ma con prestazioni inferiori, ma scarti superiori |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 14:15
Basta guardare riviste e libri di fotografia pubblicati nello scorso secolo, per rendersi conto che le foto si facevano, e bene, anche con macchine fotografiche che avevano un millesimo della tecnologia attuale, e per giunta con pellicola. Quasi tutti sono convinti cosciamente o inconscaimente che il mezzo migliore porti a risultati migliori, ma non è così, almeno se non si prende in considerazione solo l'aspetto tecnico. Personalmente non ho MAI rincorso l'ultimo ritrovato tecnologico, primo perché tendenzialemente non sono attratto dalle novità tout court, secondo perché sono consapevole che per quanto riguarda i prodotti ipertecnologici, quello che oggi viene venduto a peso d'oro, domani ha il valore di un sacco di patate. |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 14:19
“ dopo aver letto questa frase state pensando a un fotografo di sort. „ Cos'è il fotografo di sort? |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 14:52
Non volevo intervenire, ma quando è troppo, è troppo... Quindi tutti i geometri che usano la calcolatrice scientifica al posto del regolo calcolatore? Ed una segretaria che usa word/excel, invece della penna e calamaio? (già la stenografa è troppo evoluta! ). Un chirurgo che usa un robot per le teleoperazioni endoscopiche al posto del bisturi manuale, in presenza? Perchè alcuni (TUTTI a dire il vero) possono avvalersi della tecnologia, "senza colpe", ed il fotografo no? Ragazzi evitiamo di parlare di cose/lavori professionali che non si conoscono, nemmeno lontanamente, please... Una foto di sport con una tecnica, di solo qualche anno addietro, OGGI, sarebbe INVENDIBILE! Non parliamo poi delle foto, sempre nello sport, ma per scopi tecnici/scientifici, che una volta proprio non si potevano fare, per i limiti del mezzo! Non esiste una sola foto "di una volta" che oggi sarebbe, non solo vendibile (se non appunto per l'unicità del soggetto ripreso "all'epoca"), ma nemmeno accettabile. Come ripeto spesso, guardatevi una cover di Vogue/Harper's Baazar/Amica/ecc. dei tempi d'oro, in Mamiya 6x7, nonostante fossero ritratti fermi, oggi finirebbero nel cestino, non ve ne è una che una, a fuoco, se le confrontate con una di V Magazine di oggi! Poi se si riescono a fare i dollaroni sonanti, come l'amico Joshua, usando una folding in F1... bene, ma si sappia che non è la normalità, di chi deve sfamare la famiglia. www.joshuapaul.com/-/galleries/f1 |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 16:56
Ci sono categorie, come appunto l'avifauna e lo sport, in cui certamente la raffica sulla macchina serve ed ha senso. La storia del momento colto, per te che sei un ritrattista, ha il sapore della provocazione "poetica" che però per alcune categorie di fotografi si rivela abbastanza ininfluente visto che sono situazioni in cui l'unica cosa che interessa è portare a casa il risultato, per lavoro o per hobby (poco cambia). Poi che in generale la tecnofilia sia arrivata a livelli di rincoglionimento irreversibile, non ci piove. |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 17:30
Quello indubbio ho visto liti andando a vedere foto a omini del lego al 200% solo per evidenziare problemi che erano pippe se si discute di fotografia stampata. Gente che si fa un mare di problemi su vignettature degli obiettivi e poi aggiunge la vignettatura in post. Insomma non generalizzerei. Ma se mi fa comodo avere una macchina che ha una buona raffica perchè voglio consegnare il momento esatto di un particolare movimento sportivo non vedo il problema di acquistare appositamente una macchina che mi aiuti. Alla fine se guardo il risultato quello che ha scattato con una macchina meno performante ha aggiunto qualcosa allo scatto che non c'è in quello che ha usato la raffica? Perchè la domanda è tutta qui e se la risposta è che di base le foto sono indistinguibili, bè quello che ha fatto meno fatica ha fatto bene |
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