| inviato il 08 Luglio 2013 ore 12:49
Salve a tutti, mi sto appassionando alla fotografia d'architettura ed ho una Canon FF e ci vorrei associare un obiettivo, per questo genere di fotografia. Con i nuovi aggiornamenti di Photoshop ho visto che perfino un scatto col Fish-eye può essere raddrizzato o quasi. Mi chiedevo se l'acquisto di una lente ts-e aveva un senso e quali vantaggi avrebbe, rispetto ad una post-produzione di uno scatto con ottica grandangolare. C'è qualcuno che fa questo tipo di fotografia e consigliarmi se l'acquisto di un'ottica ts ha i suoi vantaggi. Resto in attesa di avere le vostre indicazioni. Grazie Filippo!! |
| inviato il 08 Luglio 2013 ore 13:39
se vuoi fare riprese a livello professionale non hai scelta, se invece ti accontenti puoi anche farne a meno, ma il risultato sarà sempre di un compromesso. |
| inviato il 08 Luglio 2013 ore 15:10
Hai ragione se parliamo a livello medio alto in quanto un'ottica dedicata è sempre migliore. Poi certamente ci sono altri tipi di macchine/ottiche che sono più specifiche. Il mio dubbio era, ha un senso una scelta di un'ottica dedicata (cmq con dei limiti), rispetto ad una elaborazione con ottica di qualità???? Ciao |
| inviato il 08 Luglio 2013 ore 15:13
Ripeto piú o meno la risposta di Stile. Dipende da cosa vuoi avere in termini qualitativi, ad esempio se vuoi stampe di un certo formato, l'ottica decentrabile é necessaria. Ciao @Stile70: PC7 in formazione? |
| inviato il 08 Luglio 2013 ore 15:24
Certamente a livello stampe di formato grande, dovrei avere sia ottica che macchina di altro tipo. Se però parliamo di un livello amatoriale, con stampe 40x30, l'uso del Ts-E è realmente necessario?? Scusate se insisto, sono reduce da una mostra fotografia dove alcuni foto-amatori (evoluti), hanno pubblicato foto d'architettura ed ognuno ha usato varie tecniche. E mi ha impressionato sia l'uso del Ts-E che Photoshop...... E da qui il dubbio...... |
| inviato il 08 Luglio 2013 ore 15:35
raddrizzare con PS porta via pixel chiaramente. quindi è meglio usare un'ottica specifica. (non solo per l'estrema qualità che le stesse hanno, rispetto a quelle normali, ma anche per la possibilità di mettere a fuoco all'infinito con diaframmi molto aperti. Ovviamente devi tu distinguere le cose, nel senso che se ogni tanto ti piace fare qualche foto di questo genere, dubito convenga comprare un ts. Per esempio il 90 io lo uso super mega felicemente anche in ritratti e paesaggi, magari per fare panoramiche. il decentramento orizzontale ti permette di unire due scatti a piena risoluzione senza il minimo rompimento. |
| inviato il 08 Luglio 2013 ore 15:38
il ts-e non ha poco a che fare con la qualitò intrinseca, è proprio la resa che è diversa. anche gli strumenti di PS sono potenti ma un TS è tutta un'altra cosa. se hai i soldi per prenderlo e la fotografia architettonica ti appassiona, ts tutta la vita. io ho usato per un giorno (affittato) la vecchia versione canon e mi sono giò divertito un mondo, non oso pensare cosa sia la nuova versione con la possibilità del tilting e shifting indipendenti! |
user25280 | inviato il 08 Luglio 2013 ore 15:38
Mi sa che qualcuno continuerà a darti sempre la stessa risposta e tu continuerai sempre a fare la stessa domanda.......... Lo puoi sapere solo tu cosa vale la pena di fare, dipende dal risultato che vuoi ottenere, non possono essere gli altri a dirti cosa sia meglio per te e per i tuoi gusti personali o standard qualitativi, ergo, noleggialo, lo provi, elabori al pc e vedi alla fine cosa scegliere, altrimenti la vedo dura che tu possa risolvere i tuoi dubbi con le risposte che ti danno, anche perché le risposte che ti hanno dato, sono sensatissime, ma se tu non risolvi da solo i tuoi dubbi, mi sa tanto che rimarrai a lungo a fare questa domanda. In ogni caso, ho visto fare foto di architettura di altissimo livello anche con apsc e ottica ts-e, alla fine non é necessario avere chissà quale tipo di macchina, prima conta sempre e solo il manico, ma la cosa in assoluto migliore é che tu abbia la possibilità di provarlo, magari da un amico o a noleggio. |
| inviato il 08 Luglio 2013 ore 15:39
Interessante!! Al panorama non ci avevo pensato.......e pensate che possa facilitare, ad esempio l'unione di più scatti?? |
| inviato il 08 Luglio 2013 ore 15:45
certo che si, perché non ruoti, ma decentri l'obiettivo rispetto al piano focale. (prima decentri tutto a sinistra, fai la foto, poi decentri tutto a destra e fai l'altro scatto. In PS non ti servirà altro che unire i due scatti su un file nuovo col doppio dei pixel in larghezza. (è talmente perfetto che non devi nemmeno clonare niente. devi solo unirli). Poi chiaramente se non hai uno stativo stabile è facile che ci possa essere un peletto di correzione da fare, che ne so, tipo alzare di un paio di pixel una delle due immagini ma... capirai che sforzo.. |
| inviato il 08 Luglio 2013 ore 15:45
Certamente Steve1169, hai ragione nel sostenere che solamente io ho o avrò la risposta che desidero, dopo varie prove. Volevo solamente condividere un mio dubbio con altri utenti, al fine di sapere se qualcuno aveva già fatto un confronto e mi sapeva dire le sue impressioni. Visto che il prezzo di un Ts non è dei più economici..... Grazie! |
| inviato il 08 Luglio 2013 ore 15:49
Beh, obiettivamente... più che di varie prove qui si parla di ottiche totalmente diverse e con una marcia in più. Hai poca luce? ti fai un paesaggio con fuoco da 5 centimetri all'infinito anche con f 2.8 eh? |
| inviato il 09 Luglio 2013 ore 9:08
Non credo che spendere una cifra così alta sia giustificato per una passione ma dipende come sempre dalle tasche. Penso che i consigli debbano sempre essere misurati e non del tutto teorici. L'acquisto di un TS-E è certamente ottimale ma ha un costo esagerato per un prosumer. Tanto vale consigliarti una Medio formato con dorso digitale da 40mp e un 15mm tilt shift ma dovresti vedere la casa dove abiti; ho un amico fotografo di milano che lo ha fatto con la casa al mare ma con la camera lui ci lavora.... Un 16-35 II o il 17-40 danno buoni risultati chiusi e permettono di usare un filtro. In tutti i casi la correzione della prospettiva per le linee cadenti ti farà perdere qualche millimetro di inquadratura (di norma da 16 a 18mm) dovendo ritagliare l'immagine. La qualità dopo la correzione deve restare alta e usare programmi come PT-lens da risultati migliori che con Lightroom o aperture. Il molto economico 12-24II sigma è un ottimo compromesso di spesa e resa; considerando le necessità personali e non professionali ed è l'unico che permette di avere 17/16mm reali compresa la correzione. Con le ottiche sopra citate otterrai degli ottimi risultati ( con un po di pratica per ogni lente). La risoluzione della foto è sufficiente se esce da una 5DII o III per quanto se ne dica nel forum. io lascerei da parte l'idea del TS-E, almeno non prima di aver fatto 1000 foto con un altro grandangolo e cercherei di filtrare i consigli in modo mirato al risparmio; almeno per ora. Poi il TS-E è il punto di arrivo e non c'è dubbio e ti auguro di percorrere tutta la strada che ti permetterà di usarlo al meglio. |
| inviato il 09 Luglio 2013 ore 12:48
Molte grazie per il dettagliato consiglio. Provo a lavorare alcuni scatti con un Sigma 12/24 e vediamo cosa ne esce, poi se trovo qualcuno che mi presta un ts, faro delle prove. Grazie a tutti per i vari consigli. |
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