| inviato il 13 Luglio 2025 ore 13:05
Ciao a tutti, stavo considerando se non valesse la pena buttare i raw delle foto già lavorate e tenere in archivio (digitale) solo i jpeg post prodotti. Considerando che si tratta di un archivio ad uso esclusivamente familiare da lasciare un giorno a mia figlia e ai miei nipoti come storia della nostra famiglia, e che nessuno di loro andrà a recuperare i raw originali, ci potrebbe essere davvero un decadimento dei file dovuto alla sola visione ripetuta delle foto? Per come la vedo io visto che le foto andranno solo viste e non salvate nuovamente non dovrebbe cambiare nulla, vorrei però un vostro parere. Grazie e Buona domenica, Marcello |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 13:20
per conto mio il raw NON e' da buttare. Il JPG giustamente e' solido e non ha problemi di duplicazione o di usura. Pero' c'e' un punto che forse non hai considerato. L'evoluzione dei software di ritocco permette di recuperare e trattare anche raw scattati venti anni fa. Ripassare i vecchi raw con tecnologie moderne, per esempio rimozione rumore AI etc.. puo' dare davvero l'occasione di migliorare in modo radicale immagini che forse un tempo erano state scartate per la bassa qualita'. |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 13:25
mantieni tutto, le memorie costano ormai 4 spicci. Come dice Salt magari foto non eccellenti si recuperano con le nuove tecnologie. Le foto famigliari sono importanti. |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 13:29
I file digitali non si deteriorano. Al massimo si deteriora lo storage su cui sono contenuti...ma questo è indipendente dal formato dei file... Importante fare dei backup su dispositivi diversi. Consiglio FreeFileSync, molto utile. |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 13:55
Caso mai butta i jpg e conserva i raw che puoi sempre trattare in maniera diversa |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 13:56
Come ti hanno già ben detto, non c'è nessuna perdita di qualità in un file d'immagine, o più in generale di informazioni contenute in un file, se questo viene soltanto aperto e non sovrascritto. Sottolineo il fatto che i dispositivi di memorizzazione possono danneggiarsi, quindi fare dei backup periodici è importante, così come lo è copiare, ogni tot anni, i dati su nuove unità. Condivido il suggerimento di tenerti anche i file RAW. |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 14:17
Non posso che confermare quanto ti hanno già indicato: -i files digitali (qualunque formato) non sono soggetti a deterioramento nel tempo; - è consigliabile avere più copie di backup (magari in posti diversi) dei dati importanti (foto, documenti, ecc...) visto che sono i supporti che nel tempo possono guastarsi e rendere i dati contenuti non più recuperabili; -tenere in archivio anche i raw è sicuramente meglio per consentire un nuovo sviluppo in futuro. |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 14:35
Grazie a tutti, ho fatto bene a chiedere perché alcuni aspetti non li avevo considerati: @Salt, effettivamente i software evolvono e magari potrebbe venire voglia in futuro di rielaborare i raw; @Salomon e @Simone avete ragione, ormai le memorie hanno costi molto abbordabili. Nulla vieta di avere archivi raw ed altri in jpeg. Sull'importanza delle foto di famiglia non si discute; @Gfirmani, mah…forse non ti ho capito ma buttare i jpeg già elaborati in anni non la prendo come opzione; @Gianluca, hai fatto bene a suggerirmi il periodico “rinnovo” dei backup. Grazie ancora, Marcello |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 14:36
@Nicola, stavo scrivendo e non avevo visto il tuo post di sintesi. Grazie anche a te |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 14:37
Non sottovalutare l'analfabetismo digitale diffuso. La richiesta “ i jpeg si deteriorano con la semplice visione” per i fotografi sembra banale, ma le persone comuni credono che un file su computer passato via Whatsapp rimanga lo stesso. Per prevenire questo io produco conservo e consegno file diversi dai jpeg, tipo raw e tiff anche dove non ce n'è bisogno, anche solo per identificare quelli probabilmente originali. |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 14:48
Beh la trasmissione su wzapp NON puo' essere classificata come semplice visione. E' innanzitutto una compressione piuttosto pesante, una trasmissione ed una successiva ricostruzione e visualizzazione. Per visione si intende l'apertura di un file jpg e la sua visualizzazione su di un dispositivo. Non un'operazione di carico/modifica/salvataggio. |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 15:10
@Maurese hai ragione ma nel mio caso per gli archivi ho fatto ben capire ai miei familiari che le foto me le devono mandare nella massima qualità possibile con (mail, AirDrop, Dropbox etc). Quelle di Whatsapp non contano ;-) @Salt nessun dubbio! :-) |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 16:14
I JPEG possono perdere qualità nel momento in cui vengono aperti e poi ri-salvati su se stessi ( tante volte) soprattutto se con programmi differenti che leggono e decomprimono diversamente. Per questo é sempre buona cosa creare i JPEG da un RAW come "matrice". |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 16:15
“ -i files digitali (qualunque formato) non sono soggetti a deterioramento nel tempo; „ Vero... ma è il supporto che li ospita che si può deteriorare (CD-R anyone?) |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 23:32
Mi permetto di intromettermi solo per notificare che l'invio su WhatsApp non è una "compressione abbastanza pesante dell'immagine", bensì un vero e proprio genocidio di pixel. Ma questo vale in generale per ogni canale di comunicazione social, a meno che esso non preveda specifiche opzioni di invio senza compressione. |
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