| inviato il 12 Luglio 2025 ore 8:11
Onestamente non pensavo che citare Sinner sollevasse un vespaio. Sto pensando di passare in GdF perché vorrei mi chiarissero loro le cose, chi se no? Così segnalo anche cosette che mi hanno sempre incuriosito... Cmq non sono un fiscalista, sono stato in Germania per anni e quando sono rientrato valeva la legge del 360/2=180 gg per determinare la residenza ogni anno, questo allora, non saprei oggi. Continuano a non arrivare le risposte alla mia domanda banale: cosa significa fisicamente essere a fuoco? Tuttavia ogni fotografo dice istantaneamente: è a fuoco, non è a fuoco. Ma allora essere a fuoco è soggettivo o oggettivo? Non è corretto che anticipi subito la risposta, significherebbe che non ho fiducia nel numeroso mondo degli Juzini. Nel mio piccolo vorrei partire da questo, autocitandomi (immodestamente) perché è imparentato in qualche modo con la percezione di fuoco: “ Un 35 mm a f/16 focheggiato all'infinito terrà ragionevolmente a fuoco tutto ciò che nello spazio è staccato di più di 35/16=2.1875 mm del diametro dell'apertura. Questo per definizione di f/ (un numero adimensionale) che spero tu conosca. Facciamo un esempio classico di un panorama dove hai perfettamente a fuoco le casette sulle colline all'orizzonte (tralascia la turbativa dei gradienti di temperatura dell'aria) però vuoi avere abbastanza a fuoco anche i fili d'erba ai tuoi piedi. Se due fili d'erba distano 1 mm (per esempio) verranno impastati (non a fuoco). A 3 mm invece vengono in pratica a fuoco. Tutto lì, non è rocket science „ Riconosco che ho sbagliato a citare un 35 mm, avrei dovuto più prudentemente (considerata la platea) citare grandangoli più larghi. Cmq ho calcolato il diametro dell'apertura in 2.1875 mm con f/16 e un 35 mm (la dimensione del sensore non c'entra) e spiegato che qualsiasi dettaglio spazialmente più staccato di 2.1875 mm sarebbe venuto a fuoco con la precisazione "in pratica". Ho già detto che allo Scientifico ero un primo della classe in scioltezza (leggi: senza essere uno secchione) ma ero meglio in latino e matematica in confronto con l'italiano. Visto che mi è stato rimproverato di non esprimermi chiaramente IN ITALIANO ho individuato in "ragionevolmente a fuoco dall'infinito ai piedi" una fonte di incertezza per un lettore. "ai piedi" era una notazione rapida. Chiunque capisce che è vaga perché se uno usa lo schermo di una mirrorless per mettere a fuoco tendendo le braccia in avanti, allora i piedi sono dietro al piano focale del sensore e non ha senso. Una precisazione: per seguire una discussione anche a basso livello come questa è meglio avere superato Fisica Tecnica risolvendo centinaia di esercizi (l'ho fatto col regolo, neanche con le calcolatrici perché non me le potevo permettere). Fisica Tecnica è obbligatoria in alcuni corsi di ingegneria, ma non sempre. Commessa la leggerezza del 35 mm, ho poi continuato citando un obiettivo Nikkor 20 mm per la Sony A7R e uno zoom 10-30 mm per una J5 con sensore da 1" (c'entra il diametro della apertura fisica, non il sensore!). Insomma alla fine quello che è rimasto nella testa dei più è stato f/16 più ancora del fuoco all'infinito. Insospettabili hanno continuato a citare f/16 senza citare la focale. Usando per esempio un 10 mm imposti f/8 e hai un diametro fisico dell'apertura dato da 10/8=1.25 mm, giova chiarire che terrebbe "ragionevolmente" a fuoco anche dettagli separati da 2 mm. Mi sono cadute le braccia quando ho visto citare f/16 continuamente, erano tutti quelli che non avevano capito il meccanismo. Che poi a me premeva chiarire che f/16 non era la fine di tutto per via della diffrazione. Indubbiamente un po' di velatura la dà, ma a me premeva sfatare quello che uno aveva scritto a proposito della Canon 5DS, cioè che era meglio non usarla oltre f/8 (sic!). Ho notato con piacere che almeno quell'Articolo qualcuno l'ha tolto, meglio tardi che mai. Adesso spero cominci a essere chiaro perché è importante risalire alla base fisica della messa a fuoco, serve per precisare "ragionevolmente, abbastanza, in pratica" a fuoco. Sempre in fiduciosa attesa. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 9:37
Valgrassi e' molto semplice e te l'ho già scritto un paio di volte: sei a fuoco quando in una zona hai il massimo contrasto, cioè quando fotografando una linea nera su fondo bianco hai un pixel a 255,255,255 e l' altro a ,0,0,0. Ovviamente parlo di digitale . Le fotocamere argentiche hanno degli accrocchi apposta per stimare la messa a fuoco. Prismi, stigmometro etc.. E comunque, vorrei farti notare che i testi sacri su cui ti basi risalgono all'epoca dell'argentico. Sono passati secoli da allora ed il cambio di tecnologia ha cambiato anche le regole del gioco. Regole che restano indubbiamente valide qualora si usasse ancora oggi la pellicola. Ma che sono superate dalle nuove tecnologie. Per rendersene conto basta osservare le immagini di avifauna di 30 anni fa e confrontarle con quelle di oggi. Oggi un 600 mm duplicato tiene ancora dettaglio e luminosita' (grazie sopratutto agli algoritmi) negli anni 90 un 600 produceva uno scatto quasi inutilizzabile. Scatto che oggi sarebbe non pubblicabile per scarsa qualita'. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 9:44
@Salt se si parla di digitale allora NESSUN Bayer metterebbe a fuoco. Metterebbero a fuoco solo le Monochrom(e) e i Foveon! |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 9:50
eppure il bayer non lo sa e le fotocamere mettono a fuoco lo stesso |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 10:03
se invece vogliamo parlare di tecniche per rilevare la messa a fuoco di una immagine possiamo aggiungere che esiste il rilevamento di fase. Implementato con il dual pixel. Cioe' (semplificando molto) un pixel diviso in due che misura la differenza di illuminazione e invia un segnale proporzionale al motore per ottenere la coerenza tra la lettura dei due mezzi pixel. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 10:07
@Salt a me sembra solo chiaro che la tua fisica è quella che è, questo non ti precluderà mai di essere un ottimo professionista in campo fotografico ma certe discussioni (come questa) non le reggi. In rete trovi il CEO di SIGMA che in una presentazione cult attaccò frontalmente Nikon coi suoi 36 Mpx. Probabilmente gliel'hanno suggerito i suoi ing perché lui è un informatico Visto il dual px tipico di Canon: confondi l'implementazione della messa a fuoco con la base fisica di un'immagine a fuoco. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 10:13
a. Posso sommergerti di formule e calcoletti. Non mi sembra il caso di farlo qui. Siamo su un forum, parliamone in modo generale. I concetti passano ugualmente e si e' piu' utili. P.S.. la base fisica di una immagine a fuoco l'abbiamo ripetuta a sfinimento nei 3d passati e comunque basta mezza pagina di wikipedia per trovarla. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 11:47
No no fallo qui |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 11:53
Aspetta che chiedo a Steve MC Curry magari lo sa... Ha detto che per lui è a fuoco quando è a fuoco. Boh |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 11:57
“ Ha detto che per lui è a fuoco quando è a fuoco. „ Ma quello non era Boskov? |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 12:09
@Salt quando hai citato il dual px (grande idea Canon, incidentalmente) eri/sei sulla strada buona. Adesso devi fare l'ultimo salto logico, se hai intuito fisico ci arrivi da solo. Se non ci arrivi da solo cerchi un po' in rete con la raccomandazione di non cercare fra i mezzibusti YT. Ti garantisco che non lo sanno, loro fanno soldi coi clic dei boccaloni. Riassumendo: questa è un'occasione per mettere alla prova il tuo intuito fisico! |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 12:25
“ Ma quello non era Boskov? „ "A fuoco è quando Valgrassi fischia", mi pare che fosse così. O era "non dire a fuoco finché non ce l'hai nei piedi"? Sto facendo confusione. Sono di livello troppo basso per certe cose, scusatemi... |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 12:32
@GKorg sei ligure, probabilmente tieni al Genoa. Ascolta me: il calcio è difficile da interpretare. Ti rinnovo l'invito a toglierti da questo mio 3d altrimenti sarai il primo che blocco in vita mia. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 12:45
Sai, non volevo manco scrivere... però mi hanno fatto troppo ridere le tue false "ammissioni di colpevolezza" dopo 15 pagine a divagare, ad insinuare, a offendere e a rigirare frittate ormai ridotte a carbonella. E non ho resistito. Correggi gli umlaut a tutti però poi, dopo averle sparate grosse, sono "loro" (ovvero noi, tra cui il sottoscritto) che hanno capito male, poveri stupidi. Ennesimo thread inutile (a quanto pare la pensione di alcuni è dannosa per la comunità, a volte) che nulla ha a che vedere con la fotografia. Ci sono un sacco di forum di fisica dove parlare di queste cose senza intasare questo con le tue provocazioni da borghesotto annoiato. E non preoccuparti, non c'è bisogno di bloccarmi. Non mi diverto manco più a prenderti in giro. Manco col Genoa c'hai azzeccato... Ti consiglierei però qualche lettura di base riguardante i meccanismi di difesa (ad esempio la proiezione), il locus of control (Rotter) e i tratti narcisistici. Non ci sono grandi formule però, ti avverto. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 13:27
@GKorg a me del narcisista non me l'ha mai dato nessuno. Quindi tu oltre a non capire il digitale sei anche uno shrink da quattro soldi? Se continui a rompere ripubblico la tua foto di prova, così fai ridere tanti Juzini anche qui Cmq la perla è "borghesotto annoiato", imperdibile! | |

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