| inviato il 03 Aprile 2025 ore 19:13
Non ci passano indenni, i ritratti. Visi, espressioni, sguardi, forse parole sussurrate senza voce, smorfie, sorrisi ed arricciamenti dei lineamenti. Ma cosa ci colpisce/cosa esaltiamo quando riprendiamo una persona dedita a trasmettere l'emozione soggetto del nostro scatto ? |
| inviato il 05 Aprile 2025 ore 7:01
Fatico a comprendere la domanda. |
| inviato il 05 Aprile 2025 ore 8:03
Grazie, InCinoVeritas: anch'io e, pensando di averla mal posta, a seguito di una riflessione ulteriore, provo a spiegarmi meglio: Trovando molto difficile ritrarre le persone in una espressione naturale, quando si chiede loro di mettersi in posa, quale elemento (sguardo, sorriso, smorfie, rughe espressive), mette in maggior risalto lo stato del soggetto ? Ringraziandoti per l'interesse, avrai una colazione offerta a Bologna. |
| inviato il 05 Aprile 2025 ore 8:44
Se ho capito bene la domanda, un ritratto in posa difficilmente trasmette una immagine "vera" della persona in quanto generalmente ha altri scopi: - nel caso di una professionista la pubblicizzazione di se stessa o di qualche prodotto; - nel caso di una persona comune una immagine sorridente rivolta ad amici e parenti via social. E allora come si fa a catturare immagini che ci dicano la verità (ed è quella che trasmette emozioni) sulle espressioni di una persona? Fotografarle a loro insaputa, questa è la risposta. L'obiezione è: ma non si può fare o quanto meno non si può pubblicare. La contro obiezione è: non si potrebbe a meno che tu "dopo" non parli con questa persona, le/gli fai vedere la foto ed ottieni il permesso magari dopo averle promesso gratis (assolutamente e sempre gratis) sia quella foto che le altre che le/gli farai dopo la prima "rubata". Un altra possibilità è fotografare persone con le quali sei molto in confidenza e click oggi e click domani prima o poi una espressione spontanea e riconosciuta come tale anche dalla persona ritratta esce fuori. Ultima considerazione: non tutte le persone possono avere espressioni interessanti, non dipende solo dalla prestanza o dalla bellezza. In ogni caso questa trasmissione di emozioni non riesce sempre (anzi) ma ci si prova lo stesso. |
| inviato il 05 Aprile 2025 ore 8:48
Eh, Peppe, mica poco quanto hai sapientemente sollevato e, ringraziandotene molto, una colazione offerta a Bologna, che organizzerò presto in Piazza Santo Stefano, sarà doverosa. |
| inviato il 05 Aprile 2025 ore 9:07
Se scrivo qualcosa la colazione la offri anche a me? |
| inviato il 05 Aprile 2025 ore 9:44
Peppe ha detto una cosa su cui riflettere, in effetti non tutti hanno espressioni interessanti, mentre altre persone ne hanno a bizzeffe. A me piace fotografare gli amici di vecchia data durante le serate. Quelle sono foto ricordo senza velleità e loro sono abituati (oltre al fatto che ci conosciamo da un sacco di anni) e quindi sono sempre tranquilli e spontanei. Tra tutti loro di due persone ho foto bellissime con espressioni di ogni genere fantastiche. Di altri non ho nemmeno una foto interessante. |
| inviato il 05 Aprile 2025 ore 9:49
Se spedisci colazioni all'estero, ti scrivo il recapito in mp. Grazie |
| inviato il 05 Aprile 2025 ore 9:50
Diciamo che si può iniziare dall'aspetto culturale in generale come base di partenza. Quindi la storia del ritratto, il ritratto fotografico nella storia fino ai giorni nostri. Poi osservare da libri i vari autori dell'argomento che più interessano cosa propongono e capire le basi di come ottengono i loro ritratti. Tornando alla tua richiesta, devi sviluppare facendo esperienza da solo il “ vedere” sul soggetto e soprattutto come vuoi rappresentarlo. Non è la cosa più semplice ma il tempo che uno dedica poi è ripagato. Il fotografo deve avere tendenzialmente una propensione all'empatia. |
| inviato il 05 Aprile 2025 ore 13:47
Certo, Stylo ! Ci mancherebbe: nessuno di coloro che scrivono qualcosa di sensato ne saranno esantati. Ovviamente caffè/cappuccino ed una brioche, non bocce di champagne ... Scherzo ! Tu, cosa ne pensi ? Grazie ! |
| inviato il 05 Aprile 2025 ore 13:47
Certo, Stylo ! Ci mancherebbe: nessuno di coloro che scrivono qualcosa di sensato ne saranno esantati. Ovviamente caffè/cappuccino ed una brioche, non bocce di champagne ... Scherzo ! Tu, cosa ne pensi ? Grazie ! |
| inviato il 05 Aprile 2025 ore 13:48
RobBot, bellissima considerazione, la tua. E, supportandola, te ne ringrazio molto. |
| inviato il 05 Aprile 2025 ore 13:50
Kaveri63, mi sa che il bombolone alla crema ti potrebbe arrivare un po' malconcio ... Non passerai da Bologna ? Grazie ! |
| inviato il 05 Aprile 2025 ore 13:55
Sta tutto nella luce. C'è un corso molto interessante di Tony Thorimbrt sull'osservazione millimetrica della luce. È la luce che disegna un viso e basta un piccolo spostamento millimetrico per cambiare tutto il senso. In sostanza quando fai un ritratto ti fai nella testa un personaggio e con la luce lo disegni |
| inviato il 05 Aprile 2025 ore 14:11
Gfirmani, molto, molto interessante e mai lo avrei pensato. Colazione abbondante offerta per te e te ne ringrazio molto. |
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