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Stanno uscendo sempre più video sul web dove (stranamente) si critica in maniera abbastanza "importante" le scelte effettuate sulla nuova OM-3. La più gettonata è la mancanza delle 3 ghiere classiche (è vero che le 2 di tempi e diaframmi ci sono, ma non hanno i valori scritti sopra....viene quindi completamente a mancare il vantaggio di sapere come sia impostata la macchina immediatamente, senza dover andare a leggere nel mirino o sul display)....manca pure una ghiera per la correzione esposimetrica....altri motivi di critica, l'ergonomia e il display snodato (chi dice che non cambia nulla per un uso fotografico evidentemente non ha mai provato nelle inquadrature verticali i 2 tipi di display....un po' come quelli che ti dicono "a cosa serve il corpo monoblocco per le verticali, ci metti il battery grip ed è uguale! ).....e non ultimo il prezzo, non solo rispetto alle concorrenti ma anche all'interno del brand (è vero che è il prezzo all'uscita....ma viene già considerato abbastanza alto da far pensare che anche quello street, dopo un po' di tempo, sarà cmq elevato nei vari confronti). Lo youtuber di questo primo video lo seguo ogni tanto sui video di luci da studio e fotografia astronomica....e devo dire che, soprattutto nel secondo caso, è uno dei pochi abbastanza competenti e che non spara stupidaggini come se piovesse:
Questi, invece, sono i vecchi compagni di Damiano e Roberto del canale "Riflessioni fotografiche", sul loro vecchio canale "Promirrorless"....a parte il fatto che ascoltando le rispettive recensioni su Fuji X100VI e Om System OM-3, si può subito intuire sul perchè si siano divisi (), è interessante sentire, oltre alle loro opinioni sulla OM-3, alcuni passaggi che descrivono abbastanza bene il modo di operare del marketing Om System
Ho avuto la X-T20 perché mi era piaciuta l'idea vintage. Però ben presto mi era sembrata quello che era: un giocattolino da vergognarsi a portare in giro. Sensazione acuita col passaggio alla bestia D800. Oggi aborro le ghiere, anche perché, più vicino a 55 che a 50 anni, ci vedo male da vicino per cui per leggere le scrittine sulle ghiere mi dovrei mettere gli occhiali. Beh questa le scritte neanche ce l'ha, per cui direi che è il non plus ultra dell'inutilità
Concordo....posso capire i nostalgici del passato, ma trovo ridicolo sconfessare anni e anni di studi per migliorare l'ergonomia dei corpi....poi ci sta che le 2 roccaforti di questi decenni (Canon e Nikon) seguissero filosofie leggermente diverse (infatti quelli abituati a una di queste, hanno un po' di difficoltà a ritrovarsi nell'altra....ma trattasi solamente di tasti funzione e/o ghiere posti in modo un pochino diverso...di menu che, soprattutto dopo la traduzione in italiano, ti lasciano un momentino spiazzato sulle prime)...ma l'ergonomia generale si è sempre evoluta in maniera abbastanza simile. Io quando riprendo in mano le vecchie Contax, Yashica, Fuji a pellicola non ci trovo proprio nessun vantaggio da quel design.
rimango dell'idea che sia una macchina senza senso, un esercizio di stile e basta e rimango dell'idea che se la devi fare "simil vintage" allora mettici le ghiere. considerato che la om1 costa 300€ di più e la om5 quasi 1000 di meno. l'utente che vuole avvicinarsi al m4/3 andrà su uno dei 2 estremi. i clienti volevano una pen f mk2, questa non lo è
Al netto che lo dicono quasi tutti nei video, anche io penso che se avessero presentato una Pen F mkII, sarebbe stato un successo quasi di sicuro maggiore. Non ne ho mai posseduta una, ma avevo avuto modo di provare quelle di una coppia di miei amici e compagni di merende fotografiche....generalmente è un genere di macchina foto che non è che mi interessi molto, ma devo dire che era ben fatta e divertente da portarsi dietro e usare....non nego che, se dovessero presentarla sul mercato, magari un pensierino su quella lo farei.
Questa macchina ha un sacco di lacune proprio dove avrebbe dovuto distinguersi, ossia nel design. Così com'è non capisco come si possa vendere a 1000 euro con la concorrenza che c'è, figuriamoci a 2000.
Le critiche sul monitor non le capisco molto. Può non piacere ma può anche piacere. Per gli scatti verticali basta tenerlo aperto capovolto come fosse un monitor fisso, come si terrebbe un monitor basculante. Io con questa tipologia di monitor mi trovo molto bene.
Ribadisco quanto scritto nel thread sul lancio della OM-3: premesso che per me la fotocamera da uscire era la PEN-F II per ragioni che non sto qui a ripetere, questa OM-3 sembra una macchina lanciata per forza e non per convinzione, proprio perché (e concordo con tanti dentro e fuori il forum) si propone come fotocamera per una certa esperienza fotografica ma poi lo fa solo dal punto di vista estetico (e ripeto, ma con una OM-5 già molto simil-reflex, ma davvero c'era bisogno di una nuova fotocamera di questo genere in casa OM System?) ma non dal punto di vista dell'esperienza di uso (mancanza di ghiere dedicate al triangolo dell'esposizione in primis, ma anche display non in asse con l'obiettivo, EVF su cui ci si poteva sforzare un po' di più, etc..). Su ergonomia e prezzo invece io non sono così critico: la prima a parte che è una cosa soggettiva, ma la trovo comunque coerente con la filosofia analogica (chi compra un prodotto del genere è più facile che voglia un corpo senza grip piuttosto che il contrario), il secondo invece per me è relativo a cosa offri, nel senso, se il tuo prodotto è valido e riscuote unanimi consensi allora puoi permetterti di sparare 2K anche per un vituperato M4/3, che è una cosa si diversa FF ma non per necessariamente un vorrei ma non posso (e lo dico per esperienza diretta). Certo, se poi è pieno di se e ma diventa più difficile spingere il consumatore a pagare quanto chiedi, ma questo vale un po' per qualsiasi prodotto, non è che si possa applicare alla sola OMDS.
Più in generale concordo nel dire che la vecchia Olympus mi sembra avesse più coraggio imprenditoriale e idee più chiare su cosa proporre al mercato. Poi per carità ha commesso anche lei i suoi sbagli tanto che dopo 100 anni di storia ha deciso di salutare la fotografia, però certamente dai suoi prodotti traspariva una certa visione della fotografia che l'ha sempre contraddistinta, ed è ciò che più mi manca e che non riesco proprio a ritrovare in OMDS, che ad oggi mi ha sempre dato l'impressione di limitarsi a sopravvivere invece che evolvere in qualcosa di altrettanto ben definito ed originale. Io le auguro di vendere tante OM-3 per avere la forza di fare quel passo che le manca, ma se devo dirmi fiducioso per quel che vedo ad oggi direi una bugia.?
Le due ghiere di questa macchina, come di altre Olympus/OMS io le imposterei così: una per diaframmi e l'altra per i tempi in M, oppure solo tempi o solo diaframmi in A o S, selettore accanto al mirino su 1; selettore accanto al mirino su 2, una ghiera ISO e l'altra compensazione esposizione. C'è un tasto fn, che destinerei pure quello a compensazione esposizione, per un accesso più veloce quando il selettore è su 1 oppure, a scelta, agli ISO. Per il resto c'è il tasto per accedere al menù veloce (non ricordo come si chiama per Olympus...) dove settare modalità esposizione, modalità scatto, afs/AFC ecc ecc. In più la novità, il tasto CP per accedere velocemente a Live ND ed HiRes, prima si passava dal menù ed era un po' scomodo.
Risultato, per uno che utilizza alternativamente una OM-5 ed una (splendida) X-T2, il layout di Olympus/OMS è un layout moderno che permette di lavorare velocemente con la camera sempre attaccata all'occhio, ma in un corpo vintage, perfettamente in linea con quanto fa già OMS.
Per finire, alla luce di questo, chi parla di ghiere e non ghiere sul web è un asino che non sa quel che dice.
“ Le critiche sul monitor non le capisco molto. Può non piacere ma può anche piacere. „
Beh, certo....oppure te lo fai andare bene per forza, come faccio io con le Canon...ciò non toglie che un display che da qualunque parte lo muovi rimane in asse con l'obiettivo e non rompe le scatole nei movimenti per alzare e abbassare l'inquadratura (ad esempio come quello di Z8/Z9, S1) sia inequivocabilmente più comodo se fai fotografia...quello che poi mi piace più di tutti è quello della Pentax K1, ma l'ho visto solo li.
“ Le due ghiere di questa macchina, come di altre Olympus/OMS io le imposterei così: „
Ho capito, ma dove sarebbero le prerogative "vantaggiose" delle classiche ghiere vintage con valori incisi sopra? Anche sulla mia Canon R5 ho tre ghiere che lavorano di default su tempi/diaframmi/iso....e sono disposte ergonomicamente pure meglio (non mi scivola via la macchina dalla mano mentre le aziono tenendola anche con una mano sola....e sul piccolo display superiore vedo pure i valori senza dover portare l'occhio al mirino o al display)
Dal mio punto di vista, quando si parla di vintage, si dovrebbe essere precisi in tal senso. Ovvero, specificare bene quello che si intende. Vintage, può essere un prodotto che proviene da un'epoca culturale e tecnologica passata ben precisa, come le mia Vito B III serie o la Rolleiflex f 3.5. Quindi il loro uso è legato alla tecnologia del tempo e necessariamente si deve utilizzarla in quel modo, come le bici eroiche autentiche. Ovvio che questo comporta onori e oneri, in questo sta il piacere di utilizzo e la “ pratica” nel farlo. Poi, vintage, può avere un'altra accezione, cioè un modo estetico e operativo di richiamare prodotti del passato ma dotati di tecnologia attuale, tenendo conto ( e questo è un punto essenziale) dei gusti e delle abitudini odierne. Le tre ghiere di cui si parla, sono sicuramente un plus per coloro che, in effetti le usano, quelli che hanno un background culturale e tecnico che incide sull'utilizzo del mezzo anche in tempi moderni. Ma per coloro che, per ragioni di comodità di età e di possibilità tecnologiche, le tre ghiere sono sostanzialmente inutili. OM 3 rientra in questa categoria, lo style vintage sposato con la tecnologia attuale. Sarebbe come montare le manettine del cambio sul tubo obliquo per far funzionare un cambio di ultima generazione o addirittura elettronico. Si potrebbe fare come in Fuji, dove hai questo e quello e nella serie x100 e x pro anche il mirino ibrido, questo si lo trovo più utile. Per me l'esperienza vintage si ha solo con oggetti del passato, è per questo che li utilizzo, le odierne fotocamere, con la migliore tecnologia, hanno un vestito alla moda vintage, ma con tessuti e gusti attuali che si adattano agli utenti del nuovo millennio.
“ Dal mio punto di vista, quando si parla di vintage, si dovrebbe essere precisi in tal senso. Ovvero, specificare bene quello che si intende. „
Io la intendo come ha detto qualcuno sui video di recensione: "una moda passeggera"....poi questo non vuol dire che tra 6 mesi sarà sparita, magari dura ancora un po' di anni....sicuramente a quelli che gli cadrà a terra la macchina per la mancanza di impugnatura, passerà di colpo....ma non lo diranno MAI!!....
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