| inviato il 02 Febbraio 2025 ore 19:34
In un video su youtube nella descrizione è riportato: luogo, nome dell'attività, link al sito ufficiale, breve descrizione di quello che consiste il contenuto del video Commenti al video: dove si trova? che posto è? come si chiama? hanno un sito? Quello che mi fa incazzare è che il mio voto vale come il loro |
| inviato il 02 Febbraio 2025 ore 20:35
“ Quello che mi fa incazzare è che il mio voto vale come il loro „ Questo è il grosso problema della democrazia. Heinlein ne parla in "Fanteria dello spazio" (libro interessante da leggere, non fatevi fuorviare dal film che ci hanno fatto che è un'emerita cagata). Si immagina un sistema politico in una società in guerra contro gli alieni dove il diritto voto è subordinato all'aver prestato servizio in unità combattenti. Questo perchè, scrive Heinlein, chi ha fatto questo non è necessariamente una persona migliore di altre, ma ha dimostrato coi fatti di essere disposto a mettere il bene comune al di sopra dei propri interessi. Lasciando da parte l'ideologia guerrafondaia e fascistoide, l'argomento in sè fa riflettere: votare è gratis, e non va bene: eserciti un diritto che dovrebbe essere conquistato in qualche modo, non esserti dato solo perchè esisti. Magari prevedendo un periodo di volontariato a favore della collettività come prerequisito, o qualcosa del genere. D'altra parte un sistema del genere creerebbe masse di popolazione esclusa dal voto, e immagino che questo creerebbe problemi. Sono faccende però sulle quali riflettere: la democrazia come la conosciamo oggi e la famiglia come la conosciamo oggi probabilmente non sono il massimo come pilastri di una società, anche se al momento le alternative che si vedono attuate sono tutte peggiori. |
| inviato il 02 Febbraio 2025 ore 20:49
Stupidità e pigrizia. |
| inviato il 02 Febbraio 2025 ore 20:50
Ma veramente già il 50 % non va a votare... Questo è il vero problema della democrazia.. il disinteresse.. Certo non arrivato per pigrizia.. ma sicuramente per delusione nei partiti oramai tutti votati al loro privato interesse.. ma questo è anche colpa della massa che glielo ha permesso... |
| inviato il 02 Febbraio 2025 ore 21:12
Una volta ho ragionato su un sistema di voto in cui il valore del voto era moltiplicato per un coefficiente X con 0 <X <=1 in modo che anche il più scemo del villaggio potesse esprimere la propria preferenza ma senza che il suo voto valga come quello di un professore universitario. Il problema sta nella complessità di definire questo parametro |
| inviato il 02 Febbraio 2025 ore 21:15
Più passa il tempo e più sono convinto che: - il voto è un diritto che bisogna guadagnarsi - per fare figli ci vorrebbe un brevetto - per usare i social idem Ma soprattutto - i gruppi su WhatsApp non possono avere più di due partecipanti |
| inviato il 02 Febbraio 2025 ore 21:36
Più che del 50% di astensione sono preoccupato di come vota quel 50% che lo fa. Lasciando perdere se si vota a destra o a sinistra vengono eletti dei personaggi inquietanti. Ma come li pigliano i voti, mi domando, certi tipi che basta guardarli bene in faccia quando parlano per capire che sono finti? Avete presente quella cosa che dicono gli americani: "Comprereste un'auto usata da quest'uomo?" Ovviamente questi sono fatti così, e amen: il vero problema è che li votano. |
| inviato il 02 Febbraio 2025 ore 22:15
1) "Analfabestismo, pigrizia o che?" E', semplicemente, che sono dei micci (=somari, un complessivo di poca intelligenza innata, ignoranza, maleducazione e grettezza) 2) "Quello che mi fa incazzare è che il mio voto vale come il loro" Questo è il paradosso della democrazia. Ed è un problema, a mio avviso, gravissimo, tanto da rovinare il sistema democratico. E' solo per quel paradosso lì che io non credo affatto che la democrazia sia la miglior forma di governo per tutti, non lo è e per nulla. La democrazia fino alla metà del secolo scorso sembrava buona per tutti, ma alla fine, messa in pratica, ha confermato che nella maggioranza dei Paesi, incluso il nostro, non funziona. E non funziona perché molti Paesi, incluso il nostro, sono pieni di micci gretti ed ignoranti, che non hanno rispetto per il prossimo. E quella feccia lì va governata col bastone, non con la democrazia. |
| inviato il 03 Febbraio 2025 ore 11:07
Avete dimenticato che l'Italia siamo noi. Gli altri, per gli altri, siamo noi. Giudicando male l'Italia, il sistema, automaticamente giudicate male voi stessi. I giovani sono il prodotto degli adulti. Questo sistema, quelli che chiamate analfabeti funzionali e dai quali prendete le distanze, i social, la politica gretta, le urla esistono perché quelli della mia generazione li hanno non solo resi possibile ma voluti ed appoggiati. Siamo tutti colpevoli. |
| inviato il 03 Febbraio 2025 ore 11:22
Mi dissocio. Mi dichiaro "non colpevole", per non aver commesso il fatto. Sono sempre stato contrario ai social, alla politica gretta, alle urla. Quando in TV passo per qualche canale che trasmette qualche dibattito-porcata scappo immediatamente, tempo massimo 3 secondi per capire di cosa si tratta. A tutt'oggi ho un accont FB che non uso MAI (fatto per partecipare ad un concorso fotografico anni fa') e niente altro. Leggo, studio, mi informo. Con gli analfabeti (funzionali o disfunzionali) non c'entro nulla. |
| inviato il 03 Febbraio 2025 ore 11:35
“ Siamo tutti colpevoli. „ C'è anche chi contro quella decadenza si è battuto o si batte, e mi pare ingeneroso fare della sconfitta una colpa. |
| inviato il 03 Febbraio 2025 ore 11:37
Quoto cio' che hanno scritto prima di me, ma vorrei aggiungere una provocazione : a volte penso, visto i risultati nel nostro paese ma anche in altri (tipo USA/ EU) che se a votare ci vanno solo le persone di una certa eta' (diciamo di un'eta' medio/alta), il voto è falsato da un senso di insicurezza (leggi=paura x immigrazione, micro-criminalita' etc) e quindi forse, dovrebbero votare solo i cittadini che vanno non oltre una certa eta' anagrafica (da definire).... E poi non dimentichiamoci che si vota x avere un futuro migliore (in teoria) , quindi xchè dovrebbero votare chi a quel futuro non ci arrivera' o ci arrivera' da anziano ? io metterei una legge che definisce i votanti dai 18 ai 55 anni, non di piu', x evitare appunto i voti dovuti alla paura e all'interesse immediato verso un certo argomento, so che è sicuramente un'idea "eretica" ma, da un po' di anni a questa parte, ho notato che le scelte della popolazione vanno sempre in quel senso, cavalcando l'onda della paura "dell'invasione" da parte di gente bisognosa che , di fatto, non è un pericolo ma lo fanno diventare..... E poi, (e qui diro' qualcosa che probabilmente mi fara' cacciare dal forum) non ne posso piu' di annunci su IG, FB etc di caciaroni ignoranti che hanno approfittato di questa situazione x essere al potere adesso in Italia, facendoci passare tutti x razzisti e fascisti..... scusate in piccolo sfogo/rigurgito anti-fascista.... |
| inviato il 03 Febbraio 2025 ore 11:49
“ io metterei una legge che definisce i votanti dai 18 ai 55 anni, non di piu' „ io farei 25/65...a 18 non sai nemmeno dove sei idem molti oltre i 65 |
| inviato il 03 Febbraio 2025 ore 12:03
D'accordo con la contro-proposta, ovviamente l'età indicata da me era…..indicativa |
| inviato il 03 Febbraio 2025 ore 12:11
Non mi sembra che possa dipendere dall'età: ci sono ragazzi intelligenti e informati e adulti stupidi e disinformati, capaci di seguire solo la squadra di calcio e niente altro. Dovrebbe dipendere a intelligenza e conoscenza delle problematiche: un asino fatto e rifatto, che non si interessa di nulla, che non si tiene informato, perché dovrebbe indicare le persone che DOVREBBERO affrontare e RISOLVERE i problemi comuni? Tradotto: perché il voto di una mia amica docente universitaria, intelligentissima e con una cultura sconfinata, informata su tutto, dovrebbe contare come il voto di un ultrà del pallone? |
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