| inviato il 22 Novembre 2024 ore 0:53
Buonsalve a tutti scusate l'ignoranza e se l'argomento è stato già trattato, ma stavo leggendo un articolo e mi sono imbattuto in una frase che mi ha colpito: un obiettivo Full-frame ha una equivalenza diversa rispetto ad una APS-C. Cio' deriva dal fatto che l'immagine viene "ritagliata" (se ho capito bene). Facendo un calcolo approssimativo la differenza è di circa 1.7 volte E' corretto? Quindi un 200mm FF diventa approssimativamente un 320mm su APS-C. Esiste un modo per riconoscerne la sigla su Canon oppure basta solo fare l'operazione a mente? Grazie per le info. |
| inviato il 22 Novembre 2024 ore 1:42
Un 320mm ingrandisce 1.6 volte di più di un 200mm e un sensore FF ha dimensioni 1.6 volte quelle di un sensore APS-C, quindi se metti un 200mm (non importa che sia per APS-C, FF o altro) su APS-C l'inquadratura è uguale a quella che hai con un 320mm su FF. L'"equivalenza" di cui hai letto è semplicemente questo. |
| inviato il 22 Novembre 2024 ore 4:41
L'equivalenza si basa sulla larghezza del sensore. Non tutti gli Aps-c sono proprio identici in questo senso (Canon usa sensori leggermente piu' piccoli), ma in genere un sensore Aps-c e' largo 23,6mm ed e' simile al vecchio formato 24mm su pellicola. I sensori full frame sono invece larghi 36mm. L'equivalenza si ottiene dunque con la formula focale nominale x 36/23,6 che vuol dire moltiplicare la focale per 1,53 (di solito per comodita' si moltiplica per una volta e mezzo). Nell'uso pratico si puo' dire che un 200mm su FF equivale a un 300 su aps-c, un 24 a un 36 e cosi' via. Per Canon il fattore di moltiplicazione e' leggermente maggiore (1,62 per essere precisi). Personalmente, ritengo la lunghezza focale un indicatore poco utile e ormai obsoleto, sarebbe assai piu' utile che per le loro lenti le case indicassero in primis l'angolo di campo inquadrato. Ma immagino che la cosa sarebbe troppo tecnica e poco efficace commercialmente. |
| inviato il 22 Novembre 2024 ore 6:30
“ Esiste un modo per riconoscerne la sigla su Canon oppure basta solo fare l'operazione a mente? „ su ottiche canon come anche su altre marche è indicata la lunghezza focale fissa, es. 50mm oppure la lunghezza d'escursione delle focali variabili, ovvero gli zoom, es. 24mm - 70mm. Sono lunghezze intrinseche dell'obiettivo e non hanno correlazione con il tipo di sensore impiegato. Non trovi quindi riferimento all'Aps-C scritto nell'obiettivo, fai tu la moltiplicazione a mente . Giusto così, poichè l'ottica è sempre quella. Un'ottica progettata per il FF (full-frame) proietta l'immagine su un sensore FF (+ grande dell'Aps-C) restituendo l'angolo di campo per cui è stato creato, se invece proietta su un sensore Aps-C (+ piccolo del Full-frame) per forza di cose l'immagine raccolta sarà ad angolo più piccolo. Più l'angolo è piccolo e maggiore è l'ingrandimento del soggetto ripreso. (pensa ai telescopi spaziali che per ingrandire le stelle hanno angoli di campo ridottissimi. Il contrario dei grandangoli). Sarebbe più sensato quindi dire che un 100mm che sull FF ha angolo di campo 24,4° su Aps-C ha angolo di circa 16°. Però anche se più corretto è poco intuitivo come termine di distinguo. Di conseguenza si è presa l'abitudine di parlare di EQUIVALENZA DI FOCALE o focale equivalente , ovvero è come dire: Quel 100mm che su FF dà quell'angolo di campo lì, montato su una fotocamera Canon Aps-C "sembra" un 160mm, ovvero, è come se tu su una Canon FF avessi montato un 160mm (con conseguente angolo di campo inferiore e quindi maggiore ingrandimento). |
user96437 | inviato il 22 Novembre 2024 ore 6:50
Stesso obiettivo su sensori di formato diverso, nella foto hanno invertito 1,6 con 1,5 credo comunque si faccia prima a capire.
 free image host |
| inviato il 22 Novembre 2024 ore 9:27
“ credo comunque si faccia prima a capire. „ Quando un'immagine vale più di mille parole. |
| inviato il 22 Novembre 2024 ore 10:37
“ Personalmente, ritengo la lunghezza focale un indicatore poco utile e ormai obsoleto, sarebbe assai piu' utile che per le loro lenti le case indicassero in primis l'angolo di campo inquadrato. Ma immagino che la cosa sarebbe troppo tecnica e poco efficace commercialmente. „ L'angolo inquadrato dipende dal formato sul quale viene montato l'obiettivo (e un obiettivo per FF può andare anche su APS-C, per esempio), quindi non avrebbe senso indicarlo su quest'ultimo come invece avviene per la focale. |
| inviato il 22 Novembre 2024 ore 10:52
“ Quindi un 200mm FF diventa approssimativamente un 320mm su APS-C. „ L'importante è comprendere subito che qualsiasi equivalenza va ad interessare esclusivamente l'angolo di campo o anche chiamata inquadratura e niente altro, la lunghezza focale poi manco la sfiora da lontano e il rapporto di ingrandimento idem, poi qualcuno ci aggiunge pure che con pari focale e sensore apsc a pari inquadratura/apertura hai più pdc rispetto al FF, per forza, per farlo ti devi allontanare dal soggetto e non è che sia arrivato il Mago Oronzo unto e bisunto a fare la magia. |
| inviato il 22 Novembre 2024 ore 10:58
“ L'angolo inquadrato dipende dal formato sul quale viene montato l'obiettivo (e un obiettivo per FF può andare anche su APS-C, per esempio), quindi non avrebbe senso indicarlo su quest'ultimo come invece avviene per la focale. „ L'angolo inquadrato è fisso, non dipende dal formato. Usando una lente FF su Aps-c semplicemente l'immagine proiettata dall'obbiettivo eccede la dimensione del sensore per cui si parla di "ritaglio". Quindi potrei indicare sulla lente FF l'angolo di campo diagonale in formato FF (ad esempio 114°) e quello croppato in caso la monti su un corpo Aps-c (ovvero 90° su corpi non Canon). In caso di un 14mm pensato solo per Aps-c (ovvero un 21mm equivalente, cosa che non scrive nessuno) indicherei che si tratta di un obbiettivo con 90° di angolo di campo e basta. Ma ripeto, ammetto che indicare la focale cui tutti sono abituati da decenni sia più intuitivo e immediato. |
| inviato il 22 Novembre 2024 ore 11:43
“ L'angolo inquadrato è fisso, non dipende dal formato. Usando una lente FF su Aps-c semplicemente l'immagine (circolare) proiettata dall'obbiettivo eccede la dimensione del sensore per cui si parla di "ritaglio". Quindi potrei indicare sulla lente FF l'angolo di campo diagonale in formato FF (ad esempio 114°) e quello croppato in caso la monti su un corpo Aps-c (ovvero 90° su corpi non Canon). „ Quello fisso è l'angolo di copertura. Quello di cui si sta parlando dipende dal formato, come appunto poi indichi tu stesso. Il fatto è che sull'obiettivo sono riportati solo i dati essenziali e intrinsecamente inerenti all'obiettivo: focale e apertura. Tutto il resto, incluso per comodità l'angolo di ripresa (magari diagonale, orizzontale e verticale, magari anche su vari formati), sarebbe comunque poco pratico da stampare sull'obiettivo e si può trovare nelle informazioni dettagliate fornite dal produttore. |
| inviato il 22 Novembre 2024 ore 11:58
“ L'importante è comprendere subito che qualsiasi equivalenza va ad interessare esclusivamente l'angolo di campo o anche chiamata inquadratura e niente altro, la lunghezza focale poi manco la sfiora da lontano e il rapporto di ingrandimento idem „ non volevo aggiungere le altre equivalenze per non confondere le idee, vista l'incertezza di chi ha aperto il topic. Però occorre dire che esistono altre equivalenze. Per es. esiste l'equivalenza di diaframma per quel che riguarda la profondità di campo. La profondità di campo (pdc) è un rapporto tra l'area inquadrata e la possibilità di avere più oppure meno elementi nitidi, quindi + o - facilmente identificabili. Questo poichè se tu metti a fuoco a 1 metro, ciò che è davanti e ciò che è dietro non è perfettamente a fuoco. Però anche se il punto di fuoco cade ad 1 metro se chiudi di più il diaframma, ovvero diaframmi come f8, f11, f16, più cose saranno leggibili. Purtroppo più si chiude e maggiore è l'influenza di un altro problema ottico, la diffrazione che rende meno nitida l'immagine, ma nel compesso più chiudi e più al di dietro e al davanti della messa a fuoco vedi nitido. Nel caso dell'aps-c di canon un diaframma di f2.8 equivale ad un diaframma di f4.5 nel FF. Ovvero con l'aps-c devi aprire di più il diaframma per avere lo stesso quantitativo di sfocato rispetto al FF.
 dofsimulator.net/en/ |
| inviato il 22 Novembre 2024 ore 12:13
@Riccarbi Ironluke ha già rimarcato giustamente che un certo obiettivo ha un CERCHIO di copertura fisso (si può esprimere in diametro in mm, per esempio), non un angolo fisso (che dipende anche dal sensore). Nessuna Casa specifica il CERCHIO di copertura. Empiricamente, se monti un obiettivo aps-C su una FF e constati che non vignetta a qualsiasi apertura e distanza, allora ha un CERCHIO di copertura almeno pari ad un obiettivo FF. Quando monto il classico kit Nikkor 18-55 mm aps-C sulla Nikon D3s, non c'e vignettatura apprezzabile a partire da ~23 mm in su. A 18 mm vedo gli angoli e i bordi neri (vignettatura). |
| inviato il 22 Novembre 2024 ore 12:18
“ Ma ripeto, ammetto che indicare la focale cui tutti sono abituati da decenni sia più intuitivo e immediato. „ Allora dobbiamo inserire nella nomenclatura fotografica la Lunghezza Focale distinta in base alla grandezza del sensore? 1) Lunghezza focale assoluta in mm 2) Lunghezza focale variabile ( non con lo zoom ) 3) Lunghezza focale de noantri 4) Spazio libero per altre interpretazioni. Così poi quando vanno dal negoziante dicono a quale gruppo si fa parte.  “ non volevo aggiungere le altre equivalenze per non confondere le idee, vista l'incertezza di chi ha aperto il topic. Però occorre dire che esistono altre equivalenze. Per es. esiste l'equivalenza di diaframma per quel che riguarda la profondità di campo. „ Sicuramente per par condicio se si ammette una equivalenza scatta il precedente e allora tutte hanno diritto di essere introdotte nel minestrone della confusione, io arriverei anche chiamare un 100mm equivalente a un 200mm se mi avvicino quel tanto che basta. Tanto oramai le regole son state usate come rotolo a tre veli. |
| inviato il 22 Novembre 2024 ore 12:21
@SaroGrey bastava già il post di prima dove dicevi che non esiste altra equivalenza se non quella della focale per dire cose inesatte. Mentre con quest'ultimo aiuti solo a confondere le idee a chi ha dei dubbi ed ha aperto il topic. |
| inviato il 22 Novembre 2024 ore 12:34
Sono sempre divertenti questi topic. Visto il titolo perchè non metterla in semplici questioni matematiche Ac = 2 * arctang(Ds/(2*L)) * 180/pi greco. L'angolo di campo di una lente rimane sempre quello. Conoscendo la diagonale del sensore si possono fare le equivalenze Buon divertimento |
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