| inviato il 13 Luglio 2024 ore 10:11
Sempre più spesso leggo (e sento) delle affermazioni di questo tipo: "ritorno di fiamma della pellicola"; "rinnovato interesse dei giovani per la pellicola"; "riscoperta della pellicola" e altre amenità tutte, più o meno, su questo tenore. Premesso che, personalmente, tutto questo entusiasmo verso la pellicola non lo vedo affatto, o almeno quel che vedo non mi sembra certo un interesse fattivo, resta il fatto che anche su questo forum si aprono sempre più spesso delle nuove discussioni sull'argomento. Fermo restando il fatto che ancora oggi, pure a distanza di 30 anni dalla Rivoluzione Digitale, resiste una ridottissima schiera di fedelissimi dell'Argento, e al suo interno una ancor più ridotta minoranza di utenti, di cui mi onoro di far parte, che al digitale non sono proprio mai passati, quello che continuo a chiedermi è cosa mai i giovani dovrebbero cercare, ed eventualmente trovare, nella fotografia chimica che già la tecnologia digitale non possa dar loro non solo in minor tempo ma, forse, anche meglio? Io, che per mia natura sono sempre alquanto scettico, per usare un eufemismo, tendo, anche a costo di essere tacciato di integralismo, a circoscrivere tutto questo fenomeno nell'ambito ristretto di sola una parola: semplice MODA, questo nella migliore delle ipotesi, se non addirittura, nella peggiore, a relegare il tutto nel puro ESIBIZIONISMO... ma voi altri invece, che opinione ve ne siete fatta? P.S. - personalmente l'unico ambito in cui ammetterei un vero e rinnovato interesse verso la pellicola è quello della proiezione di diapositive... per il resto, nella pellicola, almeno allo stato attuale, nulla trovo che il digitale non faccia non solo meglio, ma anche a costi ben più contenuti. |
| inviato il 13 Luglio 2024 ore 11:04
“ Fermo restando il fatto che ancora oggi, pure a distanza di 30 anni dalla Rivoluzione Digitale, resiste una ridottissima schiera di fedelissimi dell'Argento, e al suo interno una ancor più ridotta minoranza di utenti, di cui mi onoro di far parte, che al digitale non sono proprio mai passati, quello che continuo a chiedermi è cosa mai i giovani dovrebbero cercare, ed eventualmente trovare, nella fotografia chimica che già la tecnologia digitale non possa dar loro non solo in minor tempo ma, forse, anche meglio? Io, che per mia natura sono sempre alquanto scettico, per usare un eufemismo, tendo, anche a costo di essere tacciato di integralismo, a circoscrivere tutto questo fenomeno nell'ambito ristretto di sola una parola: semplice MODA, questo nella migliore delle ipotesi, se non addirittura, nella peggiore, a relegare il tutto nel puro ESIBIZIONISMO... ma voi altri invece, che opinione ve ne siete fatta? „ +1000. Moda, moda, moda, il modernariato va di moda, per comprare un vespino degli anni 70/80 mezzo scassato, ci voglio cifre a 3 zeri, idem per le auto, per le moto, per un Meyer Trioplan si arriva a 1000€.......moda, tendenza, andazzo, scatenati da immagini, video e reel degli influenzer, che mostrano e dicono la qualunque, pur di avere "click" (cassa $). L' ultima "presa per i fondelli" è stata la Pentax 17, a 550€, una half frame plasticosa, formato scelto da Pentax per i giovani che sono abituati al fotogramma verticale, ma anche scelto per farli risparmiare, 72 fotogrammi invece di 36 per un 135, e poi si fanno pagare una macchina punta e scatta, con lente fissa f3.5, fuoco a stima, 550€, e si dice anche stia vendendo. |
| inviato il 13 Luglio 2024 ore 11:32
Concordo in parte con i vostri discorsi, ma... con la premessa che a breve spegnerò 40 candeline e di certo non mi annovero tra la schiera dei giovani, i motivi per cui io uso 1 rullo ogni 3 mesi per le mie foto di svago e piacere (tempi dettati dal tempo che mi serve per stampare i pochi fotogrammi degni di vedere la luce del mio durst) sono i seguenti: -il mondo digitale in generale mi stufa, passo ore e ore al lavoro tra excel e mail che mi viene male mettermi al pc anche per le foto di piacere (lo faccio solo per le foto ricordo che faccio stampare dal mio stampatore vicino a casa) -l'archiviazione è più semplice, è improbabile che il mio faldone di pellicole smetta di funzionare e perda tutto (cosa che capita con hd e pc) -per sentirmi più coinvolto e apprezzare l'esperienza della foto appieno mi serve toccare le cose che uso, un po' di click non sono altrettanto soddisfacenti (un po' come mettere musica da internet oppure un vinile sul giradischi) tutto sembra più reale, più qui e adesso -non mi interessa se la foto stampata è di qualità peggiore o migliore rispetto al digitale, è una cosa che ho prodotto io, ho scelto i tempi e i chimici e non ho dovuto calibrare monitor e delegare il tutto a ugelli e inchiostri, un po' come quando ti coltivi il tuo orto, non produrrò mai verdura con la qualità e l'uniformità di un agricoltore intensivo, ma sarò soddisfatto comunque tutto questo discorso è relativo al 35mm, non compro medio formato analogiche, non mi servono perchè ho lo spazio per stampare al massimo 20x30, non compro macchine fotografiche analogiche nuove tipo pentax, ho una canon eos 1 nhs e posso usare tutto il mio parco ottiche con la stessa comodità del digitale, non manual focus, no vetri smerigliati non leverismi che si incastrano, credo che la 1n mi sopravvivrà. compro qualche rullino bianco e nero, carta e chimici e con 150 euro mi diverto tutto l'anno sto in pace la sera nella mia piccola camera oscura monoposto e mi rilasso. |
| inviato il 13 Luglio 2024 ore 11:53
L'ultima "presa per i fondelli" è stata la Pentax 17, a 550€, una half frame plasticosa, formato scelto da Pentax per i giovani che sono abituati al fotogramma verticale, ma anche scelto per farli risparmiare, 72 fotogrammi invece di 36 per un 135, e poi si fanno pagare una macchina punta e scatta, con lente fissa f3.5, fuoco a stima, 550€, e si dice anche stia vendendo. ********** ********** Ecco... questa non l'ho citata solo per non diventare cattivo |
| inviato il 13 Luglio 2024 ore 11:56
tutto questo discorso è relativo al 35mm, non compro medio formato analogiche, non mi servono perchè ho lo spazio per stampare al massimo 20x30, non compro macchine fotografiche analogiche nuove tipo pentax, ho una canon eos 1 nhs e posso usare tutto il mio parco ottiche con la stessa comodità del digitale, non manual focus, no vetri smerigliati non leverismi che si incastrano, credo che la 1n mi sopravvivrà. compro qualche rullino bianco e nero, carta e chimici e con 150 euro mi diverto tutto l'anno sto in pace la sera nella mia piccola camera oscura monoposto e mi rilasso. ********** ********** Mi sembra un approccio molto positivo, minimalista forse ma certamente fattivo, i miei complimenti. |
| inviato il 13 Luglio 2024 ore 12:39
Beh, tu completi l'esperienza dello scatto con il "gioco" della camera oscura e questo lo trovo gratificante. Anche a me piace molto la componente " artigianale" della fotografia, mi diverte; e infatti anche se uso ormai solo il digitale, mi piace stamparlo da me facendo come una volta provini sul retro dei quali scrivo le modifiche apportate al file e che poi archivio ordinatamente in appositi album divisi per argomenti. Se ritornassi alla pellicola farei come ho fatto fino a circa 15 anni fa: svilupperei e stamperei in camera oscura e svilupperei da me le diapositive per intelaiarle una per una. Insomma, mi è rimasto dentro il piacere per l'artigianalita, i chimici, la scelta in proprio delle carte, i provini, le mascherature e bruciature etc. Mi diverto così, ma ovviamente ognuno può divertirsi a proprio modo. Solo non userei giocattoli tipo la Pentax: mi piace trafficare con la macchina, prevedere usando la classica terna tempi/diaframmi/iso, controllare bene tutto. Insomma cominciai prima dei 20 anni con la prima macchina fotografica ,una reflex di tutto rispetto come la Canon FTb e non prenderei un giocattolo semplice ed essenziale oggi. |
| inviato il 13 Luglio 2024 ore 12:47
Moda,fa figo. Poi scansioneranno gli scatti per mostrarli sui social,dopo aver speso un mucchio di soldi per i rullini e lo sviluppo. Poi per giustificare la cosa dicono che la pellicola ha quel non so che..quella magia ecc ecc. Un po' come il vinile..dove alcune persone hanno il coraggio di affermare che si sente meglio dei cd o dei sacd. Che poi chi si concentra un attimo sul fare foto decenti e un minimo originali se ne frega del mezzo,anzi cerca di semplificarsi la vita il più possibile e di certo questo non avviene con la pellicola. Discorso a parte per le diapositive,dove oggettivamente l'esperienza d'uso finale è molto diversa ed è l'analogico che secondo me ha ancora un senso,costi a parte |
| inviato il 13 Luglio 2024 ore 13:02
Medio formato, bianco e nero, e stampare in proprio sotto l'ingranditore probabilmente ha ancora un senso. Si potranno anche ottenere risultati equivalenti con una stampante dedicata a fare il BN con inchiostri in gradazioni di grigio, ma anche lo sbattimento sarà, probabilmente, equivalente. Dico così ma non mi ci sono mai messo, mi piacerebbe sentire cosa ne pensa da chi ha fatto per benino entrambe le cose (BN con l'ingranditore e con la stampante), e non di discorsi da bar sport come il mio, che manco quasi totalmente di esperienza in materia. Anche le dia a colori hanno una loro innegabile magia. Il resto ha senso farlo per il piacere di farlo: si può anche fare Milano Napoli con una '500 del 1960, per il gusto di farlo, ma non si può certo dire che si viaggi meglio che con un'auto moderna... Anche a me è capitato recentemente, mentre me ne andavo a spasso con la fotocamera, di provare nostalgia per quando mi portavo al collo la Yashica FX3, e per un attimo ho pensato come sarebbe stato bello rifarlo. Ma non credo proprio che avrei fatto foto migliori di quelle che faccio col digitale, è solo che mi avrebbe ricordato i miei trent'anni. |
| inviato il 13 Luglio 2024 ore 13:49
Secondo me (e credo di avertelo già scritto) gioca un ruolo anche la componente "autenticità". Che sia più fine a se stessa e motivo di vanto, o reale necessità, comunque la pellicola taglia fuori tutti quegli interventi che ormai accomunano sempre di più la fotografia digitale alla computer-grafica. Una sorta di ribellione ai vari beauty-soft-skinny-ia-magic-clean-automatic tasti ormai presenti in tutte le app per postare foto. Personalmente scatto qualche ritratto in analogico che poi incornicio e regalo ai soggetti per il gusto di creare qualcosa di non riproducibile ed in qualche modo unico. |
| inviato il 13 Luglio 2024 ore 14:00
Provo a fare un risposta del punto di vista di un giovane: semplicemente perché non siamo nati nell'epoca della pellicola per tanto ci piace provare qualcosa che richieda più impegno, qualcosa che non conosciamo a fondo, qualcosa che ci metta alla prova rispetto ad una fotocamera digitale |
| inviato il 13 Luglio 2024 ore 14:49
Ciao, io è qualche anno che mi sono auto-imposto una sorta di corso di recupero inverso dal 135 al 4x5 e in futuro se ne avrò modo perchè no 8x10 e ulf con collodio umido per studiare i primi cento anni di fotografia che mi sono perso e riapplicare quanto più imparerò al digitale che come è già stato detto da tutti ad oggi in effetti non soffre più in termini di qualità neanche rispetto ai formati maggiori .. per il resto penso sia come una barca a vela: non c'è nessun motivo che uno per considerarne la navigazione superiore a quella a motore, ma se l'obiettivo non è il lavoro ma lo svago il suo gusto e autenticità attirano ancora tanti appassionati che non si limitano a volersi spostare nel modo più efficiente dal punto A al punto B .. |
| inviato il 13 Luglio 2024 ore 15:03
@Paolo La domanda è lecita, le risposte sono varie, ma sempre nell'ambito di questo forum. Potresti provare a chiederlo a qualche giovane quando ti capita di incontrarlo mentre sei a fare scorta di pellicole: avresti risposte di prima mano, mentre qui, mi pare, siano solo supposizioni. |
| inviato il 13 Luglio 2024 ore 15:08
Guarda Paolo, la mia opinione è semplicissima, perché fotografare con la pellicola? Perché è bello! A me piaceva molto anche se non facevo lo sviluppo (una parte che mi ha sempre affascinato, ma che per vari motivi non ho mai fatto). |
| inviato il 13 Luglio 2024 ore 15:14
Secondo me come passa tempo ci puo anche stare. se trovi un conoscente che aveva un pò di attrezzatura inutilizzata in garage. un pò per curiosità del tipo vediamo cosa riesco a tirarci fuori come ci sta anche fare lo snob tra i tanti iphone 14 |
| inviato il 13 Luglio 2024 ore 15:19
Per gli stessi motivi per cui fotografo: perché voglio, perché posso e perché mi piace. Non ci sono ragioni razionali per questo e passo dall'analogico al digitale. |
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