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Non c'è lavoro


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avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 15:35

Ogni tanto leggo che non c'è lavoro.
Io però non riscontro questo bensì l'esatto opposto.

In questi giorni è stato ufficializzato il fallimento di una importante azienda metalmeccanica con conseguente asta di vendita delle ceneri meccaniche.

Ho visto fuori dai cancelli operai che manifestavano.
Ed insieme c'erano decine di imprenditori che, come avvoltoi, distribuivano loro biglietti da visita nella disperata speranza di trovare disponibile qualcuno dei ex lavoratori azienda fallita.

Sento spess (da deccenni) aziende che si sentono castrate nella loro espansione per mancanza manodopera specializzata o DA SPECIALIZZARE.
Ormai,però, pare che le aziende stiano tirando i remi in barca disillusi (alcuni provano ad aprire filiali all'estero per mantenere salva la parte ItaIiana, altri magari si stufano e chiudono in qualche modo godensodi gli anni che rimangono da vivere).
Sento sempre dipendenti lamentarsi dell'opposto ovvero che non c'è lavoro, non si trovano posti di lavoro e che non vengono pagati . Ma quest'ultima parte cozza contro imprenditori che ho visto oggi "elemosinare" lavoratori per la propria azienda. Ho visto tangibile quel che si sente sempre dire nell'ambito meccanica manifatturiera.

Io penso che il manifatturiero in Italia andrà a morire ma voi come la vedete ? Ogni regione di Italia è un mondo a parte e mi piacerebbe sapere come è altrove

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 16:26

"Ogni tanto leggo che non c'è lavoro.
Io però non riscontro questo bensì l'esatto opposto."

Io sono di Lucca, Toscana, e riscontro esattamente quello che tu dici.

Chi ha voglia di lavorare, qui, il lavoro lo trova in meno di una settimana, c'è molto turismo e molta industrializzazione, Lucca è il polo cartario più importante in Italia, poi c'è la manifattura tabacchi, grossa, e molte aziende che fanno meccanica ed elettronica, etc, fanno di tutto, e la disoccupazione è minima, siamo al 5,4%, poco più che fisiologica.

Se uno qui non lavora e potrebbe lavorare, lo fa semplicemente perché è un disgraziato fannullone che non ha voglia di lavorare.

In Italia siamo secondi, dopo Milano, per la crescita dei posti di occupazione previsti nel 2023:

www.luccaindiretta.it/cronaca/2023/03/06/lucca-seconda-solo-a-milano-o

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 16:39

Io sto in Veneto.
Lavoro c'è.
Tecnologia vecchia di 40 anni.
Poco investimento in tecnologia.
Padroni vorrebbero fare produttività facendo correre la gente.
Poi ci si chiede come mai la produttività è ferma da 30 anni.

Salari bloccati o quasi.

Faccio operaio da 20 anni.

Da ultima fabbrica sono venuto via.
C'era macchinetta anni 80 da regolare completamente a mano.
Messa in fase, misure etc.

Ridicoli

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 16:41

Il lavoro c'è se vuoi fare lo schiavo.

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 16:42

Nel mio settore operai non ne trovi. Si tratta di un lavoro artigianale e fisico, seppure qualificato, nell'ambito dell'edilizia, ovvero rivestimenti per interior design (resine e altre finiture). Si lavora al caldo, con materiali ecologici, facciamo cose belle ed esclusive, che possono fornire un buon viatico per mettersi in proprio, un domani. Cerco anche giovani alla prima esperienza, per insegnare loro il lavoro, ma non ce n'è. Non mi riguarda minimamente se arrivano da qualsiasi parte del mondo, ho solo bisogno che parlino un po' italiano per trasmettere le competenze, ma quando capiscono che c'è da lavorare fisicamente si mettono in cerca di altro. Vogliono tutti fare gli impiegati o, quando si accontentano, i magazzinieri, ma l'operaio non lo vogliono fare, eppure vengono pagati adeguatamente, ti assicuro. L'ultimo ragazzo, originario dal Marocco che ho conosciuto, mi ha detto che non ha nessuna intenzione di svegliarsi prima delle 8:00 al mattino, per andare a lavorare.Eeeek!!! Il precedente ragazzo che ha cominciato da noi (in gamba e bravo) ha lasciato il lavoro perché intenzionato a fare l'influencer... Ma nemmeno i cinquantenni disoccupati trovo... e, semmai, preferiscono andare in fabbrica. In Veneto, cinquantenni disoccupati, sembra che non ce ne siano piùTriste. Ma neanche le donne, che nel nostro ambito sarebbero pure portate e le sgraveremmo dalle mansioni più faticose... niente da fare. È scontato e giusto che ognuno ricerchi ciò che ritiene il meglio per se stesso, ma che nessuno voglia più lavorare manualmente, seppure guadagnando sopra la media e garantendosi un futuro, mi lascia un po' perplesso.
Nel mio settore stiamo tutti sperando che finita l'enfasi degli sgravi fiscali, che sta causando la chiusura di diverse aziende, si liberino delle risorse da intercettare, ma per il momento l'orizzonte è alquanto buio.

user203495
avatar
inviato il 11 Marzo 2024 ore 16:55

Padroni

Direi: datori di lavoro.Imprenditori.Cool
Tranquillo comunque:in Italia non fai la fame.
Per le note ragioni.MrGreen

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 16:58

1) "Tecnologia vecchia di 40 anni.
Poco investimento in tecnologia."

Occhio che dipende dal settore industriale.

2) "Nel mio settore operai non ne trovi."

L'elemosina di cittadinanza e le famiglie rincoglionite (non si mantengono i figli che non lavorano) hanno colpito ancora.

Se invece trovano di meglio, scappano da te e vanno a lavorare altrove, significa che tu li paghi poco, ed allora dovresti darti una regolata tu.

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 16:58

Io sviluppo software da decenni.
Sui siti specializzati vedo una valanga di ricerche di personale, con richieste altissime, ad alcune rispondo e quando si arriva al dunque le cifre sono ridicole: non trovano la gente perché non vogliono pagarla.

Altro esempio: il figlio di una mia amica voleva "fare la stagione" al mare ... 7 giorni su 7, 12 ore al giorno, 600 Euro al mese, ovviamente in nero ... al suo posto avrei accettato, salvo chiamare la finanza il primo giorno.

Altro esempio: vado ad un colloquio con una aziendina di Ferrara, cercano un "full stack developer" (che forse neppure sanno cosa sia), il lavoro si svolge in sede (ma siamo nell'800?), con anche l'assistenza ai clienti, e offrono 1500 Euro al mese ... ma scherziamo?
Poi li ho visti a piangere al tg3 che non trovano personale.

Il lavoro c'è.
Finché ne vuoi.
E' il lavoro di qualità che non c'è.

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 16:59

Condivido uggeri.

Devi implorare per un giorno di ferie.

Per spostare il turno di mezz'ora pare che gli chiedi un rene.

Spero che chiudano tutte le vostre fabbrichette di mmmerda.

Grohmann visto che il tuo lavoro che offri è una figata... Domanda: perché non lo fai tu?
Fallo fare ai tuoi figli, tua moglie, i tuoi nipoti cugini.
Così vi divertite e non divulgare questo segreto.

Come quelli che vendono i numeri al lotto.

Non venderli. Giocateli tu e sei felice.

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 17:23

Spero che chiudano tutte le vostre fabbrichette di mmmerda.


e gli stipendi e tasse di quelle persone poi, li paghi tu?
li paga lo stato?

sai quanti soldi genera e da allo stato un imprenditore con 50 persone, anche se fosse al 100% evasore per i suoi redditi personali?


avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 17:38

Grohmann visto che il tuo lavoro che offri è una figata... Domanda: perché non lo fai tu?
Fallo fare ai tuoi figli, tua moglie, i tuoi nipoti cugini.
Così vi divertite e non divulgare questo segreto.

Ma parla di cose che conosci, senza sparare cavolate gratuite. Io ci lavoro già nell'azienda della quale sono responsabile commerciale e ho bisogno di aumentare la capacità produttiva assumendo personale che non trovo. Non so cosa fai tu nella vita, ma io lavoro 12 ore al giorno, compresi ben più della metà dei sabati di un anno. Abbiamo dipendenti che sono con noi fin dall'inizio dell'attività, se si trovavano male non sarebbero più con noi da tempo. Non mi metto a sparare cifre a cazzum, ma rispetto a certi valori che sono stati espressi in questa discussione i nostri collaboratori guadagnano come minimo il doppio. Operiamo nel settore dell'arredamento luxury, che è un settore abbastanza ricco e a un lavoratore che ti fa guadagnare gli lecchi pure le scarpe... oltre a dargli un trattamento economico consono, che si guadagna con il sudore della fronte, ma che è ben felice di versare per la causa... e per la sua tasca.

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 17:49

Il lavoro c'è se vuoi fare lo schiavo.


Schaivi lo siamo tutti. Lo siamo noi a lavorare, lo sono i manager, lo sono dipendenti, lo sono imprenditori. Chiunque è schiavo di qualcuno.

Se ti riferisci a paghe non soddisfacenti : in meccanica di precisione, una persona formata si aggira ai 2,5/3k netti. Se lo definisci sfruttamento, quale sarebbe uno stipendio giusto a tuo modo di vedere ?

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 18:00

3mila netti in produzione?
Bah

Posta le buste paga. Dai.
Io lavorando solo ed esclusivamente di notte compresi sabato e domenica non prendevo mai più di 2200 ed ero capo macchina.

3k netti lavorando di giorno non ci credo.

Vorrebbe dire 65k lordi all'anno.
Operai a 65k lordi non li ho mai visti.


avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 18:07

"Spero che chiudano tutte le vostre fabbrichette di mmmerda."

Detta in altre parole...........fai come quello che, per fare dispetto alla moglie, si taglia il pipi, senza le aziende non ci sarebbero posti di lavoro.

Mahhhh.....

Certo che la testa della gente è strana, è veramente strana, per non usare parole forti, che invece andrebbero usate.

Nessuno è obbligato a lavorare in un posto di lavoro che non gli piace, basta cambiarlo e/o migliorarsi culturalmente per accedere a posti di lavoro migliori, o andare all'estero in cerca di lavoro migliore, il pianeta Terra offre di tutto come lavori.

Io mi sono pagato da me tutte le mie spese di sostentamento, le spese d'iscrizione e le tasse per Ingegneria Elettronica all'Università di Pisa, dove poi mi sono laureato in Ingegneria Elettronica, facendo lo stagionale (6 mesi all'anno) come turnista, bigliettaio, al Casello di Lucca della SALT, Società Autostrade Ligure Toscana, studiavo Ingegneria e facevo il turnista, anche la notte.

Il bigliettaio all'autostrada, allora, era un lavoro veramente di merda, niente aria condizionata nello stallo, fumi delle auto e camion respirati otto ore al giorno, rumore quanto vuoi, gente incazzata dalle file, e se beccavi 50.000 o 100.000 mila lire false te le addebitavano (guadagnavo, negli anni '70, come bigliettaio, circa 300.000 lire al mese, e 100.000 lire di addebito sono il 33%, ossia 1/3 dello stipendio), e poi non avevamo ferie e/o permessi, per contratto.

Gli anni di Ingegneria fatti facendo il turnista sono stati gli anni peggiori, veramente di merda, della mia vita, ma io li feci semplicemente perché amavo Ingegneria, volevo laurearmi in Ingegneria, e mi laureai.

Da quando avevo 20 anni non ho mai chiesto una lira ai miei genitori, mi sono mantenuto e laureato da me, ed ho poi fatto una bella carriera sul lavoro come Ingegnere.

Chi non ha voglia di lavorare, per quanto mi riguarda, va preso a feroci calci nel culo e non gli va dato nulla, assolutamente nulla, e le famiglie sbagliano di brutto a mantenere i figli fannulloni, non devono dare i soldi a chi è un debosciato, perché lo rovinano definitivamente.

Il lavoro in Italia c'è e bisogna lavorare per mantenersi: chi non ha voglia di lavorare è solo un parassita della società, e come tutti i parassiti, oltre che disprezzato, va calpestato e schiacciato immediatamente, deve essere escluso dalla società, non gli va dato assolutamente nulla.


avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 18:09

Io sviluppo software da decenni.
Sui siti specializzati vedo una valanga di ricerche di personale, con richieste altissime, ad alcune rispondo e quando si arriva al dunque le cifre sono ridicole: non trovano la gente perché non vogliono pagarla.


Io non sono del settore ma penso che in questo ambito cui ti riferisci le persone "alle dipendenze" le paghino poco proprio perchè alle dipendenze.
Nella stretta cerchia di persone che conosco io, chi è in gamba non si mette alle dipendenze ma con P.Iva e di soldi ne prendono assai ... ma assai assai.

Altro esempio: il figlio di una mia amica voleva "fare la stagione" al mare ... 7 giorni su 7, 12 ore al giorno, 600 Euro al mese, ovviamente in nero ... al suo posto avrei accettato, salvo chiamare la finanza il primo giorno.


Ma davvero si può lavorare 12 ore al giorno 7 giorni su 7 ? Io :
1) non ho mai visto nessuno farlo. O meglio tanti lo dicono ma a farlo non ho mai visto nessuno.
2) concordo col chiamare GDF perchè è folle ...
3) cmq basta imparare un mestiere ed i soldi li si fa. Oggi la gente non ha voglia di imparare un mestiere e facendo lavori cosi senza preparazione come questo che hai elencato o magazzienieri ecc ecc ... è implicito che la retribuzione sia bassa

Altro esempio: vado ad un colloquio con una aziendina di Ferrara, cercano un "full stack developer" (che forse neppure sanno cosa sia), il lavoro si svolge in sede (ma siamo nell'800?), con anche l'assistenza ai clienti, e offrono 1500 Euro al mese ... ma scherziamo?
Poi li ho visti a piangere al tg3 che non trovano personale.


Beh lo sciallo del smart working è una figata pazzesca ma purtroppo non può funzionare a lungo.
Chiaro che è molto più bello starsene liberi a casa e "lavorare" da li .
Cmq chi lo vuole fare in ambiti informatici non ha problemi : p.Iva e via.
Ho un amico che si è comprato una bella villa con questo lavoro e sempre lavorando da casa ... chiaro ... ha iniziato vivendo in un'ostello a Londra ma ora se la passa benone .
Si è pure scritto un software per tenere monitorato come investe in suoi risparmi in borsa ... e devo dire che pare interessante come forma di investimento. Certo ... io posso interessarmi ma manca la materia prima.
Il problema comunque secondo me è la tassazione :In Italia un lavoratore che percepisce 3k costa all'azienda oltre 7k ... qui è il problema.

Il lavoro c'è.
Finché ne vuoi.
E' il lavoro di qualità che non c'è.

L'italia è morente quindi chiaro che non ci sono opportunità.
Ma penso almeno 5-6 annetti dovrebbe resistere ancora prima di collassare del tutto.
Ad ogni modo ormai le aziende che vogliono rimanere in Italia o si creano un sostegno all'estero, oppure posson solo tirare a campare per qualche annetto.
I dadi sono tratti ed una generazione non si cambia in poco tempo. Deve arrivare fame e miseria per rilanciare tutto il ciclo.



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