| inviato il 20 Dicembre 2023 ore 10:58
Buongiorno a tutti, con l'arrivo dell'inverno e delle prime uscite mattutine con temperature sotto lo zero,ho notato che quando rientro in auto sulla macchina e obiettivo si forma parecchia condensa e la cosa mi preoccupa, può danneggiare i circuiti di macchina e obiettivo? È meglio evitarli gli sbalzi termici? Grazie in anticipo per eventuali consigli. |
| inviato il 20 Dicembre 2023 ore 11:00
Quando rientri da zone molto fredde al caldo mettila prima in un sacchetto di plastica. |
| inviato il 20 Dicembre 2023 ore 11:04
O al limite riponila nello zaino e lasciala lì finché l'insieme non s'è acclimatato... Io nello zaino metto sempre anche qualche bustina di silica gel. |
| inviato il 20 Dicembre 2023 ore 11:05
Anche io stesse accortezze di Black. |
| inviato il 20 Dicembre 2023 ore 11:09
Domanda...la condensa puo' verificarsi anche al contrario ?..mi spiego , tipo da un luogo al chiuso verso l'esterno ?... |
| inviato il 20 Dicembre 2023 ore 11:21
Si, alla lunga la condensa può far danni. Per poche volte non mi preoccuperei più di tanto. In fondo trattasi di acqua distillata. Però quella del sacchetto è una buona idea. Non elimina del tutto il problema, ma lo riduce di molto. |
| inviato il 20 Dicembre 2023 ore 11:29
Quando rientri da zone molto fredde al caldo mettila prima in un sacchetto di plastica. ********************* Perfetto. |
| inviato il 20 Dicembre 2023 ore 11:30
Il passaggio da gassoso a liquido (vapore > condensa) può avvenire solo se l'umidità dell'aria incontra una superficie più fredda. Quindi non dipende tanto dal dentro o fuori, ma dalle temperature... Se l'oggetto è più freddo dell'aria che incontra, si. Sennò no. Che poi il problema non è tanto quella che si forma fuori, ma l'eventuale condensa che non si veda e che si vada a formare dentro la macchina, e che va assolutamente minimizzata! |
| inviato il 20 Dicembre 2023 ore 11:43
Perfetto il consiglio di usare un sacchetto di nylon, abbi solo l'accortezza di usarlo finché sei fuori dall'auto, entrando al caldo deve già essere imbustata ermeticamente altrimenti è tutto inutile. Ciao auguri Roberto |
| inviato il 20 Dicembre 2023 ore 12:07
Riponi la macchina nello zaino prima di rientrare in auto e tieni lo zaino chiuso finché non c'è acclimatamento dell'attrezzatura, potrebbe volerci anche 1 ora. |
| inviato il 20 Dicembre 2023 ore 13:00
Grazie ragazzi per gli ottimi consigli cercherò uno zaino che mi permetta di trasportare macchina e teleobiettivo montati nel frattempo un bel sacchetto di plastica! |
| inviato il 21 Dicembre 2023 ore 22:42
“ Domanda...la condensa puo' verificarsi anche al contrario ?..mi spiego , tipo da un luogo al chiuso verso l'esterno ?... „ Negli ambienti caldi c' è molta umidità assoluta, all' esterno molto freddo invece c' è umidità assoluta quasi nulla. La cosa da non fare è cambiare obiettivo in ambiente caldo umido e poi uscire al freddo. Quando la fotocamera dopo un' ora è fredda l' umidità interna non riesce ad uscire e fa condensa. Soluzione: quando si esce al freddo basta un rapido cambio dell' aria umida interna alla fotocamera togliendo e rimettendo l' obiettivo, in questo modo esce l'aria umida ed entra l'aria secca. Per capire la condensa cercare su internet la "Curva di Scharlau" o altre tabelle utili per capire la differenza fra umidità assoluta e umidità relativa al variare della temperatura. |
| inviato il 21 Dicembre 2023 ore 22:55
Un esempio utile : it.wikipedia.org/wiki/Umidit%C3%A0 Qui bisogna osservare il diagramma "Effetti visibili dell'umidità atmosferica" dove viene spiegata la "nebbia" ed altri fenomeni atmosferici, come la condensa, la rugiada o la brina. |
| inviato il 22 Dicembre 2023 ore 10:25
“ Perfetto il consiglio di usare un sacchetto di nylon, abbi solo l'accortezza di usarlo finché sei fuori dall'auto, entrando al caldo deve già essere imbustata ermeticamente altrimenti è tutto inutile. „ Questo è importante, se fosse usato "al contrario" avrebbe l' effetto opposto , cioè di creare condensa, la rugiada o la brina sulla fotocamera. Cioè, se per errore si riempie il sacchetto di nylon di aria calda ed umida con la fotocamera dentro non ha senso. Bisogna portare fuori la fotocamera ed il sacchetto di nylon vuoto, poi all' esterno, in presenza di aria fredda e secca, mettere la fotocamera nel sacchetto di nylon, chiuderlo bene e quando serve riaprirlo per fare le foto. Dopo le foto, quando si rientra in casa con la fotocamera fredda dentro il sacchetto di nylon, attendere un' oretta prima di riaprire il sacchetto di nylon, quando la fotocamera ha raggiunto la temperatura ambiente non c' è più pericolo di rugiada o di brina sulla fotocamera. |
user207727 | inviato il 22 Dicembre 2023 ore 11:05
Non si forma condensa sul sacchetto, all'interno, che poi bagna la fotocamera? |
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