| inviato il 17 Ottobre 2023 ore 11:33
Domanda rivolta ad esperti in elettrotecnica: Avrei bisogno di ricaricare delle batterie AA ma non in modo singolo come si fa sempre ma ricaricarle collegate, mi spiego meglio: Dovrei sistemare 16 batterie dentro una scatola stagna, alloggiarle negli appositi porta batterie che si comperano su amazon a gruppi di 4 visto che nei porta batterie verranno a trovarsi in serie per avere i 6V circa e poi i rispettivi 4 pacchetti collegati tra loro in parallelo per avere sempre la stessa tensione ma più autonomia, poi il collegamento andrebbe a finire nella presa 5.5 x 2.1 fissata alla scatola, presa che utilizzerei per collegare l'utenza e se possibile per ricaricare tutto il gruppo senza doverla aprire per caricarle in modo separato. In pratica avendo un buon carica batterie posso fare questo tipo di ricarica? Grazie per le eventuali. |
| inviato il 17 Ottobre 2023 ore 18:03
In linea di massima ritengo che si possa fare questo tipo di ricarica, cercando ovviamente di partire dalla medesima condizione di carica per tutte le batterie. Le batterie ricaricabili AA (tipicamente NiMH) hanno una tensione nominale di 1,2V e vengono comunque caricate a 1,5V. Ritengo sia quindi necessario utilizzare un alimentatore che eroghi 6V (4 elementi in serie) ed abbia un limitatore di corrente in modo da non eccedere con la corrente di carica soprattutto all'inizio della ricarica. Se prendi la capacità in mAh del singolo elemento (es. 2500mAh), considerando che hai 4 gruppi in parallelo, ti trovi ad avere una capacità complessiva di 10000mAh. Ipotizzando di voler fare una carica lenta in 8-10h, puoi prendere un modulo alimentatore con tensione di 6V e limitatore di corrente a 1,25A. |
| inviato il 17 Ottobre 2023 ore 19:50
perche' sedici batterie? invece delle AA non puoi usare una batteria da antifurto sola? Si puo' fare caricandole in tampone a gruppi. In pratica puoi dividere e separare ogni gruppo con un diodo in modo che ogni gruppo alimenti il carico ma non venga influenzato dalla carica degli altri gruppi. Puoi poi lavorare con dei generatori di corrente che ricarichino ogni gruppo e si stacchino una volta raggiunta la carica completa del gruppo. |
user96437 | inviato il 17 Ottobre 2023 ore 20:17
Cosa devi alimentare? |
| inviato il 17 Ottobre 2023 ore 21:14
Avevo capito male.. tu vuoi ricaricare un gruppo di batterie da 1,2 v senza doverlo smontare. Allora puoi farlo facilmente costruendo dei gruppi batterie ricaricabili ed utilizzando dei controller per la ricarica. www.ne555.it/circuiti-protezione-batterie-litio/ qui trovi la teoria.. e qui puoi comprare i pezzi.. www.wesellcells.eu/18650/en/examples/92-3s-example.html cerca un bms per 4 celle parallele ( o quante te ne servono) poi costruisci il pacco e gli saldi le batterie collegandole al bms.. nel gruppo bms fai entrare la tensione di ricarica e lui si occupa di inviare ad ogni gruppo di batterie la corretta energia per non sovraccaricarle. |
user96437 | inviato il 17 Ottobre 2023 ore 21:45
Sono per le batterie al litio, certamente più semplice da fare. Non vanno bene per le Nimh, trovo la soluzione molto laboriosa dispendiosa e poco fattibile. Dal caricabatteria che non va bene alle batterie poco buone e non propense a quel tipo di lavoro. Certamente più fattibile delle semplici batterie al piombo o 4 celle di litio 18650 con un charger balancer. |
| inviato il 18 Ottobre 2023 ore 9:44
ma in definitiva.. il dispositivo che vuoi alimentare a che tensioni funziona? e quanto assorbe? |
| inviato il 18 Ottobre 2023 ore 12:41
Sono delle fototrappole e fai conto che il consumo è variabile in base alla lunghezza dei filmati, a quanti vuoi che ne faccia per cui anche la durata delle batterie varia con l'aggiunta della temperatura che se si abbassa incide, il voltaggio è il solito, internamente vanno alimentate da 4 batterie AA collegate in serie quindi sempre a 6v, poi di suo hanno doppio alloggiamento per altre 4 collegate in parallelo alle prime, rimane sempre a 6v ma con più autonomia, il mio scopo è di raddoppiare il tutto, 16 batterie>gruppo di 4 in serie per fare i 6v e i quattro gruppi in parallelo, in parole povere raddoppiare l'alimentazione di dafault, come dicevo avevo trovato la soluzione con le batterie al piombo da 6v che mi sembrava pratica, ogni tanto passavo con una scatola carica per fare il cambio e via ma la vita delle stesse si è ridotta drasticamente, ecco perché delle 16 AA visto che con 8 funzionano bene autonomia non lunghissima a parte. |
| inviato il 18 Ottobre 2023 ore 12:51
Ma quindi, potresti caricare le famose sedici stilo con un caricatore e poi impacchettarle ed andare a cambiare il pacco sul posto?... perche' esistono caricatori a 8 0 piu' slot gia fatti. Funzionano bene e sono sicuri ed affidabili. tipo questo per intenderci.. www.pearl.ch/it/caricabatterie-per-16-batterie-aa-a-e-2-blocchi-da-9-v fatico a comprendere quale sia il punto critico che vuoi migliorare... |
| inviato il 18 Ottobre 2023 ore 21:59
il punto e' riuscire a controllare la corrente di ricarica su ciascuna batteria. Quindi bisognerebbe gestire 4 correnti di ricarica prelevando un filo per ciascuna batteria. Dovrebbero esserci gia dei circuiti pronti... li cerco... |
| inviato il 18 Ottobre 2023 ore 23:39
“ Quindi bisognerebbe gestire 4 correnti di ricarica prelevando un filo per ciascuna batteria. „ E qui mi sa che nascono i problemi visto che internamente rimarrebbe il collegamento in serie tra le quattro di ogni gruppo. |
| inviato il 19 Ottobre 2023 ore 9:51
appunto dicevo che dovresti utilizzare i pacchi separatori che si usano per le batterie da bici e fare i cablaggi interni. Del resto delle batterie in serie non le puoi caricare semplicemente alimentandole... e' come una catena... la piu' debole cede in fretta e blocca tutto il pacco. Se invece realizzi un pacco cablato e ci metti una elettronica di controllo sei a cavallo. In alternativa potresti utilizzare un powerbank da 10000 mAh e metterci un piccolo stepup per ottenere i 6 V necessari per la fototrappola (che secondo me funziona comunque bene anche a 5 V) |
| inviato il 19 Ottobre 2023 ore 20:17
La faccenda si complica, mi sa che faccio prima a modificare la chiusura delle scatole togliendo le 4 viti cambiandole con dei pomoli o altra chiusura rapida, sistemarci dentro i porta batterie e la ricarica farla singolarmente con i due caricatori che già ho, toglierò le batterie una volta al mese ( dipende dalla quantità dei filmati ). Peccato per le batterie al piombo da 6V, mi avrebbero risparmiato visite per il cambio visto che le memorie da 32 o 64 Gb duravano tanto. |
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