| inviato il 01 Luglio 2023 ore 19:32
Ciao a tutti, Oggi mi sono fatto tentare da una Canon eos 1V, dando dentro qualche ottica che non usavo più da molto. Non sono un esperto di analogico, ma era una cosa che volevo fare da molto. Volevo chiedervi consigli su quale pellicole orientarmi. Al momento ho una Rollei B/N 100 asa. Penso che la userò principalmente con l'85mm per ritratti. Mi affascina molto il B/N ma anche il colore, mi piacerebbe ricevere consigli su entrambi i mondi. Grazie a tutti. |
| inviato il 01 Luglio 2023 ore 19:52
Io ti consiglio di frequentare e leggere sul sito di "www.analogica.it" Il BN è fattibile in casa dallo sviluppo alla stampa il colore molto più complicato Ma ripeto sul sito indicato troverai tutto ciò che serve. |
| inviato il 01 Luglio 2023 ore 20:57
Ciao. Se fai BW la Rollei è ottima. A me piace molto la Ilford FP4, 125 ASA, o le fomapan, 100-200-400 o anche la retropan da 320 che avendo una latitudine di posa enorme, può essere esposta tra 50 e 800 ASA senza problemi. Per il colore, c'è molto meno scelta... Io adoro le ektar ma sono un paesaggista. Per ritratto, prova le portra 160 |
| inviato il 01 Luglio 2023 ore 21:02
Ciao io ti consiglio di iniziare con il bn perché più semplice da sviluppare e stampare. Buono il rullino che hai e anche Ilford che ti hanno consigliato. Diciamo che non è proprio immediata come cosa |
| inviato il 01 Luglio 2023 ore 21:21
Velvia 50. Ammesso che ti riesca di trovarla |
| inviato il 02 Luglio 2023 ore 14:21
Per trovarla la trova... La domanda è: ad un prezzo umano o da stroz.zino? |
| inviato il 02 Luglio 2023 ore 14:37
Mica tanto facile caro Nicodemo. Sia da Ars Imago che da Fotomatica le Velvia 50 e 100 sono latitanti da oltre un anno, questo prescindendo dai prezzi che se ora, circa 25 € a rullo, sono quasi umani, rapportati a uno o due anni fa sono letteralmente da furto, e anche in giro per il web vedo solo pellicole scadute (da almeno dieci anni) per le quali però non chiedono meno di 18/20 € a rullino. Mi sa tanto che i congelatori di Fuji si sono svuotati, una buona volta, il problema però è che loro a questo punto non sanno più che pesci prendere... e noi siamo rimasti in mezzo al guado. L'unica cosa che non cambia è l'atteggiamento da avvoltoio di Kodak... ha la faccia tosta di chiedere 30/32 € per una E100... e onestamente eviterei di dover dare soldi a questi moderni eredi di Shylock |
| inviato il 02 Luglio 2023 ore 14:49
Le velvia non credo le vedremo mai più, almeno come erano. Contenevano dei fenoli, vietati in diversi paesi. Non so se fuji abbia la voglia e i soldi per fare della ricerca su come sostituirli. |
| inviato il 02 Luglio 2023 ore 14:49
Purtroppo se siamo abituati a fotografare con il digitale potremmo restare delusi dalla minore gamma dinamica della pellicola che nella migliore delle ipotesi non supera i 4-5 stop a differenza dei sensori digitali che ormai superano abbondantemente i 10 stop, quindi capaci di leggere le zone più scure senza bruciare le zone più chiare. Io l'ultima volta che ho scattato con la pellicola ricordo di aver ottenuto risultati appena decenti soltanto in quegli scatti dove c'era uniformità di illuminazione su tutto il fotogramma. In sintesi sono venute bene soltanto quelle foto scattate con il cielo uniformemente coperto dalle nuvole. |
| inviato il 02 Luglio 2023 ore 15:00
Physistem... 4 stop sono un contrasto di 1:16, 5 di 1:32. Nemmeno una stampa nel peggiore laboratiorio con carta scaduta e chimici andati arriva così basso. Evitiamo di scrivere assurdità simili, soprattutto che la dinamica di un film è ben più alta. Inoltre non confondoiamo latitudine di posa, dove le dia peccano, con la gamma dinamica. Anche perché come dinamica, una dia è inarrivabile per qualsiasi monitor ips: una sensia (dia economica) arriva a una densità ottica di circa 3.5, quindi a un contrasto massimo in proiezione di oltre 3000:1... ossia tre volte i migliori schermi ips. Un film bn come la hp5+, se ben sviluppato, tra le luci pelate e le ombre chiuse, ha oltre 17 stop. |
| inviato il 02 Luglio 2023 ore 15:02
Comunque le ilford si trovano ancora a 10 - 11 euro. |
| inviato il 02 Luglio 2023 ore 15:11
“ Evitiamo di scrivere assurdità simili, soprattutto che la dinamica di un film è ben più alta. „ Si da il caso che quanto da me riportato l'ho letto su un inserto della rivista Fotografare riguardo alla gamma dinamica. |
| inviato il 02 Luglio 2023 ore 15:22
Forse sono OT,ma la tentazione DIA c'è sempre,però il problema rimane sempre quello della reperibilità dei laboratori che facciano un lavoro degno di tale nome. Sviluppare pochi rulli diapositive in proprio non mi sembra il caso anche se ho da poco preso un Padovit300 per rimpiazzare il mio vecchio proiettore che aveva esaltato gli ultimi. Già per il BW(Mamja RB67)c'ho rinunciato;vediamo se il mondo cambia magari un pensierino ce lo faccio. |
| inviato il 02 Luglio 2023 ore 15:44
Le dia si possono benissimo svilluppare in casa con un po' di accortezza ottenendo risultati migliori di molti laboratori. Il problema è solo uno però: la deperibilità dei prodotti chimici. Non è come il B/N che in bottiglie chiuse durano anche sei mesi. Si può adottare però la tecnica di conservare le pellicole dia esposte in frigo e sviluppare 4 rulli con i chimici freschi e poi smaltirli. |
| inviato il 02 Luglio 2023 ore 15:56
Ciao lux Non sono esperto di pellicole ma prima chiediti come vuoi riprodurre gli scatti Stampi in analogico, stampi con processo ibrido Io da ignorantone e da affezionato del basso costo vivo L analogico con pellicole bianco e nero che mi sviluppo in casa e mi stampo in casa con il processo ibrido Sicuramente non è L ottimale e molto guardano male il sistema ibrido analogico-digitale ma d altra parte questo permette di ottenere risultati di bianco e nero verosimili e di non spendere troppo. Insomma mi accontento e vivo felice. 5-6 euro a rullo incluso sviluppo in casa. Poi stampo come voglio quello che voglio Il colore lo vedo molto complicato e costoso. Le pellicole buone costano una follia Lo sviluppo o sei bravo o lo devi fare in lab La stampa poi… non so chi stampo ancora bene il colore in laboratorio senza fare il processo digitale e credo che i costi siano allucinanti Cioè sicuramente si può fare e bene ma preparati a esborsi da paura Ciao |
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