| inviato il 07 Maggio 2023 ore 14:18
Ciao a tutti/e, considerato l'inizio della stagione primaverile in Val D'Orcia,che già vede una massiccia affluenza di appassionati fotografi da tutto il mondo, mi permetto di pubblicare un piccolo report informativo essendo reduce da una 3 giorni in loco. Gli spot più gettonati sono soggetti a frequenti controlli delle forze dell'ordine volti a contrastare il parcheggio selvaggio lungo le strade vicinali ai punti d'interesse e allo sconfinamento nei campi privati. Venerdì sera a Fosso Triboli( spot "i Cipressini") sono state irrogate una decina di multe a chi aveva parcheggiato lungo il viadotto in prossimità dei due modesti spazi in terra battuta (multa evitata per un soffio perché arrivando con largo anticipo sull'ora del tramonto, ero riuscito a parcheggiare all'interno.In ogni caso ho dovuto aspettare un'ora che i carabinieri spostassero il loro mezzo posizionato dietro al mio, perché impegnati a sanzionare). Sulla strada per Castiglione D'Orcia (spot veduta Poggio Covili) alle 5.30 del mattino controllo dei carabinieri in borghese. Nell'area Poggio Covili controlli della polizia municipale volti ad evitare "l'invasione" nei campi coltivati. Pur riconoscendo la necessità in casi estremi di tali misure di prevenzione mi sono permesso di obbiettare che i comuni della zona (comuni non certo "poveri") potrebbero affrontare tali situazioni di massiccia affluenza adottando modalità meno repressive ma organizzando il territorio diversamente. Non si può rimanere fermi a 30 anni fa quando i turisti in Val D'orcia si contavano sulle dita di una mano. Roberto In ogni caso, per chi andrà buona luce e buona Val D'Orcia |
| inviato il 07 Maggio 2023 ore 15:56
Leggendo quello che scrivi vedo che la Val d'Orcia è cambiata molto da quando ci trascorrevo le vacanze più di 10 anni fa... Fotografi se ne vedevano, ma si contavano sulle punte delle dita e non ho mai avuto difficoltà nè problemi a spostarmi e fotografare anche nei punti più famosi. Forse c'era più turismo "di passaggio" rispetto ad oggi... Peccato perchè tutto ciò toglie "magia" a quel luoghi, indipendentemente dall'aspetto fotografico. Per me erano luoghi di grande pace dove il tempo pareva scorrere più lento... Il turismo di massa, a lungo andare, finisce per degradare i luoghi, soprattutto perchè troppo spesso è accompagnato da tanta inciviltà e mancanza di rispetto: gli abitanti della Val d'Orcia sono molto orgogliosi della propria terra e cercano in tutti i modi di preservarla dal turismo di massa, pur vivendo di turismo. Forse per questo preferiscono sanzionare anzichè costruire infrastrutture (che poi è quasi impossibile essendo un territorio "protetto"). Anche l'assenza di grandi strutture ricettive va in questa direzione, tuttavia oggi le persone di spostano rapidamente e anche questa non è una misura contenitiva a lungo termine per il turismo di massa... |
| inviato il 07 Maggio 2023 ore 16:10
Grazie Alberto per il tuo contributo che condivido. Mia personalissima ed opinabile proposta:per spot come quello dei "cipressini"basterebbe adottare un servizio di navette A/R che trasportino fotografi e semplici turisti da San Quirico a Fosso Triboli evitando rischiosi parcheggi e manovre azzardate lungo la strada. A Rocca Calascio il comune ha adottato un sistema simile per regolamentare l'affluenza delle auto. Per quanto mi riguarda non avessi il peso di tutta l'attrezzatura adotterei il vecchio e sano sistema "Pedantibus Calcantibus".. |
| inviato il 07 Maggio 2023 ore 16:16
Si dei bei circuiti pedonali sarebbero la soluzione ideale! Un po' come hanno fatto in Val di Funes per il celebre spot di Santa Maddalena: bandite le auto, ci si va a piedi o in bici, godendo anche del paesaggio in modo più sano... |
user109536 | inviato il 07 Maggio 2023 ore 16:45
Io evito come la peste i luoghi che, anche per validi motivi, diventano “gettonati”. Con un po' di fantasia si trovano luoghi altrettanto belli e deserti. Ho fatto per parecchi anni la stessa esperienza in montagna: arrampicate gettonate con le cordate in coda quando poco lontano potevi arrampicare da solo. Mah ! |
| inviato il 07 Maggio 2023 ore 17:10
Grazie Mad per il contributo. La Val D'Orcia purtroppo è diventata mainstream... |
| inviato il 07 Maggio 2023 ore 18:07
quando 4 anni fa,andai una settimana in val D'Orcia,per fotografare i cipressi,presi la strada sterratache conduce alla fattoria vicinava li' ci si arriva tranquillamente a piedi in 5 minuti, senza doversi sbattere per parcheggiare lungo la statale. |
| inviato il 07 Maggio 2023 ore 21:19
I cipressini ci sono ancora ? Non sono stati consumati o arsi dai miliardi di foto scattate loro !?!? |
| inviato il 07 Maggio 2023 ore 22:03
“ I cipressini ci sono ancora ? Non sono stati consumati o arsi dai miliardi di foto scattate loro !?!? „ No. Ci sono. Reggono benissimo anche commenti come il tuo. |
| inviato il 07 Maggio 2023 ore 22:11
“ No. Ci sono. Reggono benissimo anche commenti come il tuo. „ ma non è più bello fare qualcosa che non è ancora stato fatto, piuttosto che l'ennesima foto-copia? |
| inviato il 07 Maggio 2023 ore 22:41
Ma in ogni caso - a mio avviso - è più interessante la luce invernale o autunnale, quando ci sono meno fotografi. |
| inviato il 08 Maggio 2023 ore 1:02
Perbo Evidentemente no. È rassicurante stare nel gruppone. Si chiama " effetto pecora". L' ho notato la prima volta anni fa. Avevo da pochi giorni una auto nuova e mi ero recato di buon ora presso un centro commerciale. Per evitare le sportellate del parcheggio a pettine ho lasciato l' auto nel punto più lontano dall' ingresso di un parcheggio ancora semivuoto. Mentre mi stavo allontanando a piedi ho notato l' arrivo di un' altra auto che dopo qualche indecisione, si è affiancata alla mia. A quel punto mi sono fermato ed ho aspettato una terza auto. Incredibilmente, si è affiancata alle altre due. Indipendentemente dallo stato dell' automobile, ho seguitato sempre a parcheggiare lontano anche per non avere problemi ad andarmene e sempre il fenomeno si è ripetuto. Ci sono dei comportamenti inconsci nell' uomo. Hai mai notato le persone che si fermano a chiaccherare..dove lo fanno ? Di solito sotto l' arco di una porta, rompendo le scatole a chi entra o esce. Eppure basterebbe fare letteralmente due passi in avanti o indietro. È stato fatto un esperimento: molte persone sono state allineate orizzontalmente su una piazza che al centro aveva un arco che non offriva alcun ostacolo. Poi è stato loro chiesto di avanzare verso l' altra parte della piazza, mantenendo l' allineamento. Quelli che dovevano necessariamente passare sotto l' arco hanno rallentato. Andrebbe studiato anche il fenomeno dei cipressini della Val D' Orcia. Dovrebbe funzionare così: " Se milioni di persone li hanno fotografati in ogni stagione ed in ogni ora e sempre dallo stesso punto, una ragione ci sarà. La foto la voglio fare pure io..non sono certo da meno degli altri". Oppure la ragione è più profonda o complessa. Ci vorrebbe qualcuno del mestiere. |
| inviato il 08 Maggio 2023 ore 3:02
Sarei curioso in primis di sapere come "riorganizzeresti il territorio". Poi, andare a ricercare la colpa nel comune o nelle forze dell'ordine mi sembra abbastanza buffo, quando fondamentalmente la colpa non è altro che nostra. Vado in val d'Orcia almeno una volta ogni 2 mesi da anni ormai, e ho visto una decadenza da parte di chi la frequenta veramente imbarazzante. È difficile da capire che se un campo è seminato non ci si deve entrare? Ma soprattutto è difficile capire che nelle proprietá private non ci si dovrebbe entrare, e se c'è una sorta di tolleranza in merito all'ingresso in proprietá private dobbiamo avere il massimo rispetto? Ma voi se la mattina vi svegliate e vi ritrovate 20+ persone in giardino che fareste? Il primo problema fondamentale e dato dai "professionisti", branchi di letteralmente 20 bestie che entrano, calpestano e sporcano in ogni dove. Gente che fattura, mentre contadini si trovano a rompersi le balle a sistemare i danni fatti. Per non parlare di come vengono parcheggiate le macchine, creano non solo problemi di viabilitá, ma sono anche un pericolo per chi traffica la strada, magari per recarsi a lavoro. Al fronte di questo, voi sareste contenti? Io non mi meraviglio delle multe fatte ai cipressini, anzi,mi meraviglio di quante poche invece ne vengano fatte. Non più tardi di un mese fa, mi sono trovato rinchiuso in uno dei due spiazzi, perchè il classico gruppetto di buzzurri arrivato in massa ha ben pensato di parcheggiare le macchine in doppia fila, chiudendo me e altre persone nella piazzola, se non fosse stato per la bontá dell'altro ragazzo rimasto bloccato insieme a me, che si è messo a cercare i furbi dell'ultimo secondo in mezzo ai campi, io stavo giá chiamando polizia e carro attrezzi. Sia chiaro, chiunque di noi, me compreso, che fotografiamo in val d'Orcia infrangiamo svariati regolamenti, non vengo qui a fare il santo, sono entrato anch'io in proprietá private, e anch'io avrò sicuramente lasciato la macchina a testa di pisello qualche volta, ma ho sempre cercato di essere rispettoso il più possibile e non recare danno e disagio a nessuno, quando possibile ho richiesto il permesso per l'accesso,e di fatto, fortunatamente, fatta eccezione di un brutto episodio, non ho avuto mai nessun problema. |
user109536 | inviato il 08 Maggio 2023 ore 6:48
Per curiosità ( non conosco la zona) ho scritto in Ricerca foto Val d'Orcia e mi sono uscite tante foto belle e bellissime ma tanti simili, per non dire uguali ! Ma che gusto c'è ad andare in un luogo dove vanno tutti, disturbando, facendosi multare come avete scritto sopra e scattando foto che scattano tutti ? Come ho scritto sopra sono sicuro che ci sono luoghi altrettanti belli e deserti. Io cerco di evitare l' effetto pecora ben descritto sopra, ma ognuno fa evidentemente come vuole ma lo dovrebbe fare senza lamentarsi se riceve una multa |
| inviato il 08 Maggio 2023 ore 7:26
Grazie a tutti per i vostri contributi.Tutti condivisibili.Lungi da me l'intenzione di criticare l'operato delle forze dell'ordine che si adoperano per il rispetto di regole che tutti ben conosciamo e che a volte ignoriamo per”italica abitudine”. Condannabili sono sicuramente le modalità barbare di alcuni incivili che vanno ben oltre quello che può essere un “ piccolo strappo alle regole” (a Castelluccio di Norcia ne sanno qualcosa durante la fioritura). La soluzione che ho citato nei post sopra, adottata la Rocca Calascio e sperimentata direttamente da alcuni amici fotografi,potrebbe essere funzionale alla criticità: navette che si spostano sul territorio considerando che le distanze tra i vari spot non sono siderali.Già il parcheggio sotto a San Quirico potrebbe essere un buon punto di partenza( e non mi permetto di aggiungere che se ne potrebbero realizzare altri perché vorrebbe dire “cementificare”un territorio che verrebbe conseguentemente deturpato). Personalmente ho sempre amato muovermi a piedi anche percorrendo distanze considerevoli.L'hobby della fotografia impone attrezzature ed orari che non rendono agevole tale soluzione anche per chi se la sente. Riguardo al tema delle location “ mainstream” non mi addentro nella discussione..credo che sia prerogativa di tutti decidere di fotografare quello che vuole..che sia di” moda” o che non lo sia.. Arriveremo ad una Val D'Orcia a “ numero chiuso”?… Chissà.. |
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