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Nei vari tread sull'argomento Auto Elettrica, c'e' sempre tra i primi posti il dilemma del numero di colonnine necessarie in città, che per molti risulta difficile, se non impossibile per accontentare tutto il parco circolante.
Per curiosità, mi sono messo a fare una ricerca sul numero di distributori di carburante (fossile) in una città come Roma, che sicuramente è una delle più "difficili" a livello nazionale (e direi anche Europeo). All'interno del raccordo anulare, i distributori sono circa 700. Ipotizzando una media di 6 pompe per distributore (ma credo siano meno, visto che parliamo di distributori "metropolitani") fanno un totale di 4.200 "punti" di rifornimento.
Certo, per "caricare" 20 euro di carburante bastano 5 minuti, mentre una ricarica "fast" per un auto elettrica ne impiega almeno una 20ina.
Allora mettiamo che debbano servire almeno 5 colonnine per ogni pompa di carburante.
Nell'area metropolitana di Roma occorrerebbero quindi circa 25.000 colonnine!
Calcolando che in tutta Italia attualmente ce ne sono circa 40.000, sembrano davvero tante! Ma lo sono realmente?
Ebbene, a Roma ci sono circa 8.000 bar ed altrettanti ristoranti. Se si piazzassero 2 colonnine davanti ad ognuno di questi farebbero 32.000 colonnine.
Non è che sto proponendo di mettere 2 colonnine davanti ad ogni bar/ristorante, ma era solo per avere una visione più realistica del problema colonnine.
Siccome ho sentito persone che immaginano che anche una colonnina per ogni parcheggio disponibile sia insufficente, in realtà ne basterebbero meno di una davanti ad ogni bar/ristorante.
E non è che ci sia un bar/ristorante per ogni parcheggio disponibile, ne per ogni palazzo, ne per ogni incrocio od isolato.
Del resto, circolando spesso per Roma, non ho mai visto file al distributore se non nei giorni di sciopero. Anzi, spesso sti distributori sono vuoti. Sopratutto di notte!
Insomma, in un immaginario futuro che non si avvererà prima di almeno 30 anni, a Roma occorreranno molto meno di 20.000 colonnine. Un paio per ogni locale dove puoi prendere un cappuccino+cornetto o toast+bibita o pizza+birra mentre ricarichi e senza trovare la fila.
Comunque non sarà un futuro realizzabile perchè non riusciranno a portare corrente alle millemila colonnine.
Però la corrente ai millemila bar, ristoranti, pizzerie, forni, chioschi, laboratori ecc. (per parlare SOLO di ristorazione) che assorbono un enorme quantità di energia per lunghi lassi di tempo, ce l'hanno portata. Chissà come hanno fatto
Già oggi ci sono obblighi di installazione colonnine in caso di lavori edilizi di una certa entità. Vedremo, soprattutto alla luce delle recenti "scoperte" in Germania ("AUTO ELETTRICHE, GERMANIA TEME BLACKOUT: 'TROPPE COLONNINE E POMPE DI CALORE" auto.everyeye.it/notizie/auto-elettriche-germania-teme-blackout-troppe
“ “ STOP AUTO DIESEL E BENZINA DALLA UE, SOLO AUTO ELETTRICHE DAL 2035 ? „
Stop alla PRODUZIONE e non alla circolazione, e non vale per la totalità dei veicoli, e non è detto che quella data non venga ulteriormente prorogata. Quindi le endotermiche circoleranno ancora per molti anni dopo quella data.
Che inizino poi ad esseci problemi di rete a me fa estremamanete piacere! Così si danno una svegliata ed iniziano a metterci mano seriamente!
Comunque facevo il ragionamento sulla strada che faccio tutti i giorni. La supersrada Pontina. Ne faccio circa 30 km al giorno tra andata e ritorno e ci incrocio ben 9 distributori di cui 6 con bar ed area ristoro. Nel mio caso potrei scegliere tra la colazione all'andata o la merenda al ritorno una volta a settimana
Francamente la tecnologia corre veloce e da qui a 11 anni le elettriche saranno stravolte completamente o forse anche soppiantate con altri sistemi di locomozione .
Anche perchè tolta la passione per l'auto, le vendite caleranno comunque a dismisura .
Inoltre la concorrenza con i paesi asiatici distruggerà le case europee pertanto ci saranno anche deficit economici ad aggravare la situazione .
Importante il numero, ma bisognerebbe anche che queste colonnine fossero distribuite in modo razionale. Invece da noi come sappiamo, tutto si sviluppa in maniera caotica. A monte come primo passo l'Europa dovrebbe rendersi indipendente dal punto di vista energetico, poi dovrebbe sviluppare una rete di punti ricarica. Ed infine, come ultimo passo obbligare le case automobilistiche a sviluppare il mercato deu veicoli elettrici mettendo al bando quelli tradizionali. Purtroppo essendo unione debole di stati deboli, ha iniziato questo percorso di transizione esattamente al contrario...
per non parlare poi.....del costo esorbitante delle auto elettriche......ma non vi chiedete quanti se lo potranno permettere???....per non parlare poi del problema occupazionale......quanti licenziamenti in vista?? Ford sta cominciando ora....
E' difficile fare previsioni sull'andamento dei prezzi delle elettriche e sul sistema occupazionale. Tantomeno sullo sviluppo della rete elettrica ed infrastrutturale. Di cambiamenti ce ne saranno e saranno distribuiti su un lasso di tempo probabilmente dilazionato. Di certo non è possibile impedire la libera circolazione. Prospettare che uno non possa permettersi di acquistare un automobile per recarsi al lavoro è alquanto utopico (o dispotico?). Sarabbe la paralisi economica.
Senza contare che già adesso una Panda costa sui 12.000 euro! A mio avviso un costo esorbitante per una roba del genere!
Non è un problema di costi delle elettriche, ma di costi delle automobili in generale.
12'000 Euro un'auto è ritenuto troppo . 3'000 Euro per una fotocamera ? Ma anche fosse 1'000 Euro per una fotocamera... come facciamo il apragone con una automobile ?
Yellow, non è quella la questione. Una fotocamera è per appassionati e se te la puoi permettere va bene anche 3.000 euro. Per fare foto (che poi non sono neanche neeessarie, ma in un mondo "social" ci può anche stare) basta anche uno smartphone da 150 euro.
La macchina è un bene necessario, e se partiamo da basi minime di 12.000 euro per un utente "proletario" sono molti. Una Panda è il minimo sindacale e in molti non possono permettersela, dovendo optare per un usato. Oppure sobbarcarsi 36 mesi di rate per ritrovarsi con un valore di neanche la metà.
A prescindere da sti ragionamenti, effettivamente un'utilitaria a 12.000 euro è un sacco di soldi.
per verdi e sinistra UE, non quelli nostrani che non contano nulla, ma quelli scandinavi e tedeshi che dettano la linea da seguire, il fine é diminuire le auto circolanti in maniera significativa, l'obiettivo e 1/3 in meno, l'optimun per loro sarebbe la meta
l'auto elettrica e il mezzo per raggoungere questo obiettivo, sanno benissimo che é impossibile sostituire tutte le auto termiche con le elettriche, per il costo é l'impossibilita per molti di ricaricare, pensate solo a tutte le suto parcheggiate di notte lungo le strade nelle periferie, ogni auto una colonnina , siamo seri dai