| inviato il 20 Gennaio 2023 ore 20:53
La precedente discussione è stata chiusa e non ho potuto replicare a Fausto/ Eucaliptus che tiene ben distinti gli italiani dalle loro istituzioni, reputando queste ultime imposte da una civiltà aliena che ci ha schiavizzato. Le istituzioni sono il nostro prodotto. Da un melo nascono le mele. Come ho già scritto, a me Napoli piace moltissimo, compresi i napoletani. Però scrivere sulla Svizzera citando a loro discapito l' arte italiana significa ignorare molte cose e ritengo che questa non sia la sede adatta a discuterne. |
user12181 | inviato il 21 Gennaio 2023 ore 10:12
Comunque il problema degli svizzeri che si comportano male in Italia nelle zone di confine non è facilmente decifrabile. Spesso sono italiani con targa svizzera. I primi tempi che stavo a Sondrio feci una passeggiata sulla strada dei castelli e mi stupii di vedere così tante macchine targate Grosseto, mi chiedevo: "Che avranno da fare tutti questi grossetani a Sondrio?". Ora so che se vedo uno con macchina svizzera correre come un pazzo, probabilmente è un grosino... gente civilissima per altro, e amabile, non vorrei essere frainteso, hanno solo il piede pesante. |
| inviato il 21 Gennaio 2023 ore 10:16
“ Comunque il problema degli svizzeri che si comportano male in Italia nelle zone di confine non è facilmente decifrabile. Spesso sono italiani con targa svizzera „ Togli lo "spesso" . |
| inviato il 21 Gennaio 2023 ore 10:34
Credo che non siano solo italiani con targa svizzera. La Svizzera è bellissima ed ordinata, ma per ottenere un simile risultato non basta l' educazione, un mito di molte anime belle nostrane, ma ci vuole una pesante e puntuale repressione. Sul versante svizzero del gruppo montuoso Badile-Cengalo c' è una strada che porta in quota, fino ad una piazzola di parcheggio da dove parte il sentiero che va al rifugio. La strada è a pagamento. Ma, contrariamente alla consuetudine che abbiamo noi ×, non c'è alcuna sbarra, casello o sorvegliante. C' è solo un cartello che avvisa che la strada è a pagamento e che presso il vicino negozio si può acquistare un francobollo da attaccare sul parabrezza dell' auto. A nessuno di noi quattro italianacci è venuto in mente di non farlo, chissà perché... Ed ecco perché i ragazzi svizzeri che nel loro ordinato e civile paese non possono né bere né guidare veloci, quando vogliono divertirsi passano il confine e vengono qui dove tutto è regolamentato e proibito e nulla è represso. Come fanno molti mariti che vivono con una moglie perfetta, ordinata, morigerata. Ogni tanto vanno in un bordello, si sfogano, e poi tornano rilassati a casa. Le × le frequentano, ma non le sposano. |
user12181 | inviato il 21 Gennaio 2023 ore 11:25
Neanche in Valgrosina, a Fusino, c'è una sbarra, ma solo la macchina per infilare il biglietto che si compra alla locanda lì vicino. Regolamenti analoghi valgono in altre strade valtellinesi. Non so chi paga o non paga, e se avvengano controlli, credo di sì, non sono aggiornato, io non pago perché mia moglie ha la baita a Malghera. In passato il permesso per i proprietari della Valgrosina era limitato alla valle, per averlo anche sulle altre strade e piste del regno grosino occorreva partecipare alla giornata annuale di pulizia e manutenzione della strada. Qualche anno fa c'è stato un incidente mortale ad Eita durante questa giornata e la consuetudine si è interrotta. Comunque il permesso urbi et orbi lo danno ugualmente. Gli svizzeri arrivano, ma in genere in mtb (turisti) o a piedi (locali al di là del confine) per consuetudine, il 15 agosto per la festa a Malghera. In questa occasione alcuni si abbandonano a moderata e tradizionale crapula e al ritorno affrontano il passo con gambe un po' malferme. |
| inviato il 21 Gennaio 2023 ore 12:49
Più che altro agli svizzeri quando vengono in Italia bisognerebbe dire di applicare il nostro codice della strada perché da noi sulle autostrade la corsia di sx serve per il sorpasso |
| inviato il 21 Gennaio 2023 ore 13:00
Jp1000 Quoto. " Basta che c'è stu sole, basta che c' è stu mare' Anni fa Nanni Loy fece un film con Manfredi, Pane e Cioccolata. Non so se le intenzioni del regista fossero fi criticare gli svizzeri. Nel film una figura di merxx la fanno gli italiani. |
| inviato il 21 Gennaio 2023 ore 15:38
Ragazzi sono napoletano. Sinceramente non mi è mai successo nulla andando in giro a far fotografie. Nella mia vita "lunghetta" non ho mai subito furti l'auto la ritrovo sempre, nessuno mi ha mai borseggiato. Immagino che in una grande citta, in Italia e all'estero soprattutto in alcune zone, ci possano essere posti in cui un po' di attenzione non guasta, certamente più che in un paesino di provincia di poche anime. In fondo è normale. A volte siamo anche noi che viviamo qui che "fertilizziamo" un po' di stereotipi e di leggende: vedo, ad esempio, che quando sono in giro per fotografie faccio più attenzione io che i turisti che sfoggiano tranquillamente le loro costose attrezzature. Comunque ( come ogni buon napoletano sono scaramantico) consiglio di venire a Napoli tranquillamente e fotografarla: gli spunti sono tantissimi per la street ma anche per architetture e paesaggi. E Napoli non significa solo l'area metropolitana ma significa anche la Costiera amalfitana e sorrentina, con perle e scorci alla pari, nelle pur ovvie differenze, con le splendide 5 Terre, significa le bellissime isole da girare a lungo, con la meno conosciuta per le sue case colorate Procida. Significa i templi di Pestum ( niente da invidiare ad Atene, anzi...).Significa Pompei. Significa la Reggia di Napoli, quella di Capodimonte, di Caserta col suo parco. Direi tutto tranquillamente, solo con un minimo di attenzione. Comunque, le mie figlie hanno un B&B dove accolgono prevalentemente stranieri, Americani, Australiani. Inglesi, Francesi, Tedeschi etc e da anni non hanno mai ricevuto racconti di problemi accaduti. |
| inviato il 21 Gennaio 2023 ore 15:58
Claudio Santoro 120 minuti di applausi |
user198779 | inviato il 21 Gennaio 2023 ore 16:47
Io a Napoli sono quasi di casa ci vengo spesso per lavoro teatro Napoli è la capitale italiana in questo settore, come in tutte le grandi città si possono correre dei rischi specialmente se uno se li va a cercare. Svizzera e i suoi abitanti civilissimi , gentili e corretti . Forse perché sempre badando ai luoghi comuni si assumono comportamenti diversi se sei a Oslo , a Lugano o a Napoli. Per sfatare i luoghi comuni a Oslo mi hanno rubato una bicicletta in pieno giorno legata con una serratura al porta bici, a Lugano l'ultima notte di una tre giorni di repliche di uno spettacolo su Marco Pantani ci hanno smontato le ruote del camion che porta le scenografie e la tecnica. A Napoli centro mai successo nulla dove sono andato decine di volte e il nostro lavoro è di sera e di notte. |
| inviato il 21 Gennaio 2023 ore 18:17
Bella questa della bicicletta! Ovviamente mi dispiace, ma farsela rubare a Oslo....non si può sentire! |
| inviato il 21 Gennaio 2023 ore 18:21
Tutto questo significa che è sbagliato assumere comportamenti dettati dai luoghi comuni, ma significa anche che è sbagliato ignorare problematiche o comportamenti scorretti ovunque nel mondo |
user198779 | inviato il 21 Gennaio 2023 ore 18:21
Forse rubano più bici che auto. |
| inviato il 21 Gennaio 2023 ore 18:29
Siamo in un forum di fotografia; bene, ho una mia foto che fa parte di un portfolio che mi è stato pubblicato dalla rivista Fotografare su " Biciclette in Olanda" , in cui una lunga serie di scatti ripresi per strada ritraeva biciclette, , persone in giacca e cravatta che andavano al lavoro in bici bambini, mulini etc. Ora l'ultima foto, di chiusura, era quella di una bici accuratamente incatenata con un grosso catenaccio e una grossa catena ad un cancello. Difficile da rubare...tranne per il fatto che non aveva più le ruote, la sella, il manubrio! Il proprietario probabilmente si sentiva sicuro ( il catenaccio) in una città sicura ( Amsterdam) |
user203495 | inviato il 21 Gennaio 2023 ore 18:47
Sta storia che le città del Nord Europa siano più sicure non so se sia inventata di sana pianta o messa lì per provocare.Ma se vi sono interi quartieri di città del Nord dove non entra neanche la Polizia? Il caso Svezia dovrebbe far riflettere. In quanto alla Svizzera ed all'Italia condivido: “ ma ci vuole una pesante e puntuale repressione. „ | |

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