| inviato il 26 Settembre 2022 ore 21:44
ci ho girato un po' intorno ... ogni tanto mi passava sotto il naso ma, da possessore di un fantasmagorico Sverdlovsk 4 (riflessa ed incidente) e di ben due (!!!) Rapri E201 (spot 1°), ho sempre tergiversato ... Poi l'altro gg, un amico (??? i toscanacci son pessimi amici ...), mi manda un link ... ed io ci casco. Metto mano alla carta di credito, al bancomat ed a postepay e lo prendo !!! Ora rimane da tradurre il classico manuale in cirillico ... e poi sto a posto. La mia fotografia a bassa fedeltà ovviamente mi porta in un percorso a ritroso sia come approccio che come attrezzature, naturale quindi acquisire pure sto regolo esposimetrico del 1978 Ecco lo FT-1
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| inviato il 26 Settembre 2022 ore 21:52
“ Ora rimane da tradurre il classico manuale in cirillico ... e poi sto a posto „ E che sarà mai? Oggetto carino, cmq. Posso chiederti quanto ti è costato? |
| inviato il 26 Settembre 2022 ore 21:59
arriva dalla Spagna ... comprese le spese di spedizione 12€ ho tradotto la prima pg ... 1 pg ) "L'esposimetro FT-1 è progettato per determinare la quantità di illuminazione richiesta (apertura, velocità di otturazione o loro combinazione) per una data sensibilità alla luce del materiale fotografico nella fotografia amatoriale in condizioni di illuminazione naturale e artificiale. Mi sa che sto regolo spakka !!! |
| inviato il 26 Settembre 2022 ore 22:56
“ arriva dalla Spagna ... comprese le spese di spedizione 12€ „ Saranno costate più le spese di spedizione. |
| inviato il 26 Settembre 2022 ore 23:03
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| inviato il 26 Settembre 2022 ore 23:46
 Perdona, come dire, la mia non perfetta padronaza col cirillico , ma è una cosa come questa? |
| inviato il 27 Settembre 2022 ore 8:02
“ certo che la versione Agfa qui sopra è più comprensibile „ Va beh ... allora perde il suo fascino di ricerca e traduzione. Con questo in tasca ci si sente davvero come un novello AA ... |
| inviato il 27 Settembre 2022 ore 8:06
Io invece anni fa ho ricevuto in regalo un Diaphot Light Meter della Zeiss Ikon. Devo dire che non l'ho ancora provato... |
| inviato il 27 Settembre 2022 ore 8:09
Bah... Il mio Leningrad IV non lo batte nessuno... Bello Schyter, fa gusto solo a vederlo... |
| inviato il 27 Settembre 2022 ore 13:55
“ La mia fotografia a bassa fedeltà ovviamente mi porta in un percorso a ritroso sia come approccio che come attrezzature „ Il tuo processo, lo stesso che io che seguo da un anno e mezzo, a mio avviso è "virtuoso" più che "a ritroso". Trovo STRAORDINARIO entrare nella mente di chi faceva fotografia con attrezzature artigianale. Perchè? Perchè è un modo vigoroso di migliorare nella fotografia e comprenderla di più. Io scatto in digitale con attezzature moderne. Ho iniziato a progredire quando ho associato l'analogico, più "regredivo" e più imparavo e mi sentivo a mio agio con l'attezzatura ipermoderna. Sono arrivato a scattare con una macchina degli anni '30 che usa il 120 formato 6x9. Credetemi una goduria e una fonte di ispirazione non banale. Ecco una foto fatta con quella "attrezzatura" primitiva.
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| inviato il 27 Settembre 2022 ore 16:04
Kenzo, ho anch'io una tabella di posa Agfa come quella che hai postato, anche se non in così belle condizioni. Cosa ne dici Schyter, siamo abbastanza per formare un club di sopravvissuti alle nuove tecnologie? |
| inviato il 27 Settembre 2022 ore 18:26
“ Cosa ne dici Schyter, siamo abbastanza per formare un club di sopravvissuti alle nuove tecnologie? „ Beh a dire il vero ... ho fatto di più !! Ho creato un gruppo/club per amatori che usano attrezzature dell'ex blocco sovietico (o patto di Varsavia che dir si voglia...). Più regressione di questa ... www.juzaphoto.com/viewforum.php?sf=187&l=it |
| inviato il 27 Settembre 2022 ore 20:59
Fantastico, hai creato una "specializzazione" incredibile! Ho solo una Lenigrad con un paio di Jupiter, spero che sia sufficiente per entrare in questo gruppo (prometto che nascondo le altre fotocamere non soviet nell'armadio). La fotocamera la uso con parsimonia, dato che la botta della molla di trascinamento della pellicola mi ha scardinato le tendine per ben due volte con costi notevoli di riparazione. Ma la soddisfazione di avere tra le mani una fotocamera con un telemetro, che se non il migliore, è indubbiamente di classe superiore, non mi fa rimpiangere il costo del fotoriparatore. |
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