JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Personalmente non ho mai stravisto per i Damned. Forse troppo melodici, forse troppo festosi e "simpatici", magari anche non politicizzati come la "norma" punkettara dell'epoca suggeriva... Fatto sta che non mi sono mai piaciuti gran che... salvo che in una occasione: quando hanno pubblicato l'antitesi del White Album dei Beatles (album che mai ha fatto breccia nel mio cuore, sebbene io abbia amato a dismisura i Beatles).
E quindi metto qui due punti fermi su quest'opera straordinaria:
Un po' di (mal)sana oscurità ci vuole, specialmente se associata al gelo, in queste settimane di caldo atroce. Qui una ricetta di fuga almeno sensoriale:
Dimmu Borgir mai piaciuti così come i Beatles Sui Damned ho sempre avuto la medesima impressione (anche se ho il vinile omonimo) e men che meno mi son piaciuti nella conversione modaiola new romantic ottantiana (però Shadow of Love, nella sua poseraggine, mi divertiva). Un disco fondamentale (per malattia e originalità) per me è stato "Only theatre of pain" (che imbarazzo citare robe così ovvie lol) che certamente conoscerai perché se no ti blocco, hackero l'account di Lomo e ti denigro senza pietà.
Tra gli altri progetti di Rozz Williams non mi dispiacevano i Premature Ejaculation:
Io sto più sul commerciale anche se non so postare in questo sito una cippa "Bela Lugosi's Dead" Bauhaus Il discorso è che quando segui un fotografo ti appaiono le sue foto, i suoi commenti e le discussioni, per cui viaggio in coppia con molti qui
Io qui vado un po' controcorrente: adoro i Damned (incluso il periodo neoromantic riccardone) mentre non ho mai amato molto il gothic di stretta derivazione punk/New wave, ad eccezione di questi (e di questo disco in particolare):
@Anelanna regalai il vinile di Bela Lugosi's Dead alla mia ragazza storica (l'unica per cui abbia perso la testa, sigh), mi infuse lei il germe del post punk (io venivo dal punk/hc). Comunque "In the flat field" è un classicone, anche se i Bauhaus li ho sempre trovati un pelo fichetti.
@ManInTheMaze i Fields of the Nephilim (i cowboy del Gothic rock lol) sono un po' i cugini dei Sisters of Mercy, mai impazzito per nessuno dei due ma il disco che hai postato non è male.
@Caneca, visto che hai postato i Bethlehem...ho un amico sopra la 50ina (che è una specie di enciclopedia autistica del metal), che è un estimatore di Onielar; mi aveva fatto ascoltare questo dei Darkened Nocturn Slaughtercult che non mi dispiacque:
@Andrea carino quel sito che hai postato, spuntano un bel po' di nomi tosti. È un po' l'esempio di come funziona Last.fm: a seconda della pagina del gruppo/artista, ti escono pagine e pagine di artisti simili o con qualche attinenza.
Quel sito è la riprova che, per quanto noi pensiamo di essere unici originali liberi e incatalogabili, siamo profilati e profilabili quasi perfettamente, incasellati e prevedibili come un cane di Pavlov addestrato
Proprio per andare fuori dai binari e quindi nel jazz come piace a me, consiglio gli artisti di questa etichetta nordica, Rune Gramophone, di cui adoro Elephant 9, Fire e Hedvig Mollestadt Trio.
“ Proprio per andare fuori dai binari e quindi nel jazz come piace a me, consiglio gli artisti di questa etichetta nordica, Rune Gramophone, di cui adoro Elephant 9, Fire e Hedvig Mollestadt Trio. „
Recentemente hanno suonato a Torino sia gli Elephant9 che i Fire!, ho visto questi ultimi al Jazz is Dead! ma per quanto sia affermato Mats Gustafsson ho trovato che abbiano eseguito un po' il "compitino". Stessa sensazione di quando suonarono qualche anno fa i Necks (che su disco non mi dispiacciono neanche). Di Gustafsson preferivo il trio The Thing. Su Rune Grammofon mi piaceva molto il supergruppo dei Supersilent, Stian Westerhus, Maja Ratkje, Deathprod...insomma le cose più "avant". Ho adocchiato qualche giorno fa l'ultimo di tali I like to sleep ma devo ancora sentirlo. Per chi non sapesse di che si tratta, consiglio:
“ Quel sito è la riprova che, per quanto noi pensiamo di essere unici originali liberi e incatalogabili, siamo profilati e profilabili quasi perfettamente, incasellati e prevedibili come un cane di Pavlov addestrato „
Potresti approfondire questa cosa? Prima di ribattere, vorrei che spiegassi cosa intendi.
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.