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Ho visto molte foto coem queste con via lattea e mischiate con paesaggio più o meno urbano .
NOn conosco niente della tecnica a parte la lunga esposizione per ottenere la scia dei fari auto che passano . Leggo 5 scatti 10 scatti ecc ecc poi uniti . So che c'è un software apposito ma non conosco ne nome nè requisiti .
Seguo l'argomento perché interessato anche io! Leggendo dal forum so che in molti utilizzano Sequator come software per unire più scatti e creare uno stacking che aiuti ad eliminare rumore e inquinamento luminoso ma ad ora non l'ho ancora provato
Ci vuole un inseguitore per il cielo e poi si scattano altre foto per il paesaggio. Poi si uniscono le foto. Ci sono diversi programmi che facilitano la cosa. Ci sarebbe da aggiungere che le foto della Via Lattea col paesaggio sottostante cominciano a stufare
Sostanzialmente stacking di più scatti per il cielo (per la via lattea spesso si usa l'astroinseguitore) per avere più dettagli e diminuire il rumore. Più scatto (o più scatti) del primo piano/paesaggio. Per lo stacking ci sono software appositi, ma l'unione del tutto di solito si fa in Photoshop con le maschere di livello. YouTube straripa di tutorial per queste cose. Cercate lì che fate prima e capite meglio.
Quoto Kwlit, sono foto sdoganatissime...ma magari chi si avvicina a queste cose da poco ne subisce ancora il fascino e ci sta che venga voglia di provare.
user214553
inviato il 21 Luglio 2022 ore 23:57
Non è una richiesta stupida; ognuno di noi è, o è stato principiante.. e se ha ricevuto aiuto, sarebbe sempre buona norma rendere indietro il favore.
Per fare una fotografia come quella dell'esempio che hai portato, devi fare, indicativamente:
- una ripresa per il solo cielo, a iso tendenzialmente alti (3200-6400), con diaframma aperto (da f1.4 a f2.8), con una lunghezza di esposizione consona alla lunghezza focale utilizzata (per es. Se sei a f2.0 su ff a 20mm un tempo da 15 a 20 secondi sarà adeguato.. puoi usare l'app photopills per fare I tuoi calcoli, oppure fai qualche prova e trova un compromesso tra il movimento apparente delle stelle e la volta celeste ed il segnale acquisito). Imposta una temperatura colore intorno ai 3200-4000 k; non è un gran problema dal momento che lavorerai sul raw.. dipende poi dai gusti personali, e dalla stagione: se avrai colori freddi e invernali nel primo piano, la tendenza sarà quella di raffreddare, mentre a mano a msno che ti avvicini all'autunno, tenderai a scaldare. Disattiva la riduzione delle vibrazioni, le varie riduzioni rumore, ecc. Non introdurre vibrazioni in alcun modo, spara con un telecomando o con il ritardo di scatto. Puoi acquisire diversi file (magari anche dark frame) per effettuare uno stack per la riduzione del rumore, manualmente in ps, oppure tramite sequator (windows) o l'equivalente per mac. I risultati migliori li otterrai con un astroinseguitore, poiché potrai aumentare esponenzialmente il tempo di ripresa e potrai chiudere un po il diaframma. Una volta che hai i file, fare emergere un nucleo galattico - e altre regioni della galassia - pulito e dettagliato senza fare pacchianate è materia di post-produzione. Un buon lavoro non si fa con lightroom o simili, ma, almeno con ps, plug-in e software dedicati. Fai le tue ricerche, segui webinar gratuiti e guarda tutorial più che puoi... fai le tue prove, sbaglia, migliorati... non imparerai in un giorno. Questo lato della fotografia è inoltre richiede un certo tipo di attrezzatura per avere lavori apprezzabili (resistenza agli alti ISO, lenti luminose, treppiede stabile, astroinseguitore, ecc.)
- devi poi acquisire una ripresa per il primo piano; la cosa migliore - a mio parere - è scattare in ora blu, quando c'è ancora un po di luce. In alternativa dovrai scattare con il buio pesto, con tempi lunghi e diaframma aperto, e avrai sicuramente una caduta di dettaglio importante. Anche qui, comunque, hai varie possibilità. Vale sempre il consiglio che ti ho dato sopra.. fai le tue ricerche, le tue prove e cerca di seguire corsi, webinar o fotografi più esperti di te che possano mostrarti sia sul campo che in post come si fa. Per la pulizia dal rumore dello scatto singolo (vale anche per il cielo), puoi usare dxo, che è nella riduzione del rumore molto valido.
- se poi vorrai ottenere le sfanalate delle auto, dovrai fare altre lunghe esposizioni dedicate, che andranno poi fuse allo scatto principale per il primo piano. Più ne acquisisci più l'effetto è intenso.. potresti dover guidare tu stesso la tua auto su e giù per la strada mentre la macchina fotografica accuratamente impostata e guidata da intervallometro fa il suo lavoro.. se c'è qualcuno insieme puoi andare semplicemente di posa b. A casa puoi sommare le esposizioni creando il metodo di fusione in ps, oppure usare le varie maschere.. su youtube ci sono tutti i tutorial che cerchi.
Ti lascio qualche spunto video dal quale puoi cominciare.
I video qui sotto non li ho personalmente guardati, non so se sono validi, è solo un esempio.
Innanzitutto devi sapere DOVE andare (e qui ci sono mille app anche per il telefono che ti aiutano a programmare le uscite) perchè se non c'è la Via Lattea, se è girata nel punto sbagliato, se c'è la Luma che fa troppa luce e via dicendo non ci tiri fuori nulla.
Dopo di che basta che esci e fai le tue prove, con scatti singoli porti a casa foto già più che decenti senza bisogno di astroinseguitori, stacking e pile di foto; una volta che vedi se vale la pena fare tanta strada e perdere tante ore di sonno per magari non portare a casa neanche uno scatto (perchè in realtà è così), vedi tu se è il caso di prendere qualche lente dedicata o accessori appositi.
In linea di massima, comunque, fermo restando che tutte le fotocamere odierne riescono a scattare foto anche di notte se usate a dovere, il consiglio è quello di avere una lente aperta (f/2.8) e grandangolare (dai 24mm in giù).
Nello scecifico, visto che hai linkato la mia foto come esempio provo a darti qualche dritta, in primis devi trovare la location adatta, ovviamente in montagna sei facilitato dal minore inquinamento luminso..Importantissimo è capire, anche tramite delle app specifiche dove avrai la via lattea. dal punto di vista tecnico ognuno sceglie la soluzione che ritiene migliore.. io utilizzando un inseguitore astronomico suddivido la sessione di scatto in 2 parti, la prima è quella della realizzazione del land,secondo me scattare in blue hour può risultare conveniente in primis perchè riduci il rumore scattando a iso inferiori, e poi perchè ti risulta + comodo comorre lo scatto. per il cielo utilizzando un inseguitore eseguo diversi scatti da diversi minuti cosi da avere maggior segnale e una via lattea + carica.. La posta poi va in base ai propri gusti e capacità tecniche, l'impoortante è riuscire a rendere il tutto + omogeneo possibile, nascondendo ipotetici artefatti dovuti alle sessione fotografiche fatte in orari diversi. Ps: se si ha la possibilità di scattare con inseguitore sconsiglio di scattare a TA per evitare il famoso effetto coma ai bordi e quindi di impostare il diaframma su valori intorno a f4 f5.6
Stavo per aprire un post simile. Io ho una Pentax K3 II che ha Astrotracer e Gps incorporati. Sabato scorso siamo andati (con mio cognato) vicino all'Osservatorio di Campo Catino. La via lattea era poco luminosa ma c'erano un'infinità di stelle. La difficoltà che ho incontrato è soprattutto capire a quanti Iso e che tempi scattare, considerato che devo fare un solo scatto, e poi la pp. Quest'ultima parte importantissima, purtroppo non sono riuscito a evidenziarla come avrei voluto. Ma ci riproverò. Per il resto concordo in tutto quello che ti hanno detto prima, se non hai astrotracer fai tante foto, anche 20-30, a tutta apertura a non più di 10 secondi, iso 6400. Poi le unisci in Photoshop o sequator (quest'ultimo è gratis e mi dico che funziona bene). Il vero problema in Italia è la location, ma qui puoi farci poco.
user214553
inviato il 25 Luglio 2022 ore 16:16
@taita
Il tempo d'esposizione va calcolato in funzione della focale; non ha senso consigliare 10 secondi di posa se sei a 14mm, ma neanche a 20! Bisogna fare le proprie prove.. un punto di partenza può essere il calcolatore su photopills, ma non fate fede alla regola del 500, 600, ecc., poiché con le fotocamere moderne non è più attendibile. Per l'apertura, dipende da vari fattori. Se si ha un f1.4 o un f1.8, tendenzialmente, é meglio chiudere un pelo. Se si ha un 2.8 e non si insegue, invece, è giusto aprire tutto. Per gli iso uguale, dipendono da vari fattori. Tendenzialmente si sta sui 3200-6400, ma non è una regola aurea, in particolari situazioni si può anche salire oltre.
@Alex108 Ma se uso l'astrotracer integrato (anche scarsino comunque qualcosa aiuta) posso tenere gli iso a 100? Un'altra cosa ho notato, l'astrotracer integrato finziona meglio con gli obiettivi pentax.
Se usi l'inseguitore, anche quello interno, devi fare più scatti perchè poi hai il cielo fermo e la Terra mossa. Se vuoi fare lo scatto singolo devi disattivarlo. Che lente hai per capire a quanti secondi scattare? ISO 100 li puoi usare in base alla lente ed a quanto ti fa guadagnare l'inseguitore, ma dovrai comunque fare più di uno scatto...
Tutto il resto è una cosa soggettiva e c'è poco da dire su numero di scatti/ISO/diaframmi, se non che basta programmare bene l'uscita e prendi la Via Lattea anche in piena Pianura Padana senza andare per forza a perderti sulle Dolomiti più sperdute.
@Alex108 Un'altra domanda, scusami. Se per un motivo o l'altro non dovessi arrivare sul posto con la luce solare, e non potessi quindi utilizzare la distanza iperfocale, come faccio a mettere a fuoco ad una certa distanza dato che, almeno i miei, gli obiettivi Pentax non hanno la scala dei metri sulla ghiera di messa a fuoco?
Se vuoi fare lo scatto singolo devi disattivarlo. Che lente hai per capire a quanti secondi scattare? Utilizzerei un 16-85, quindi 16, mi sembra che l'apertuta massima sia 3.5
"Se usi l'inseguitore, anche quello interno, devi fare più scatti perchè poi hai il cielo fermo e la Terra mossa. "
Quindi una per il fondo, terreno o caseggiato che sia, e una per il cielo, giusto?
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