| inviato il 10 Giugno 2022 ore 9:50
Titolo forse un po' clickbait ma con una verità... Per colpa delle simulazioni pellicola Fuji con cui mi trastullo, mi è cresciuto un gorilla sulla spalla. Siccome il suo peso iniziava a farsi sentire per il mio 41esimo compleanno ho deciso di accontentarlo e di prendermi una Nikon FE...la mia prima macchina tutta meccanica (quasi tutta ) Nei prossimi mesi cercherò l'occasione giusta e continuerò a ragionare sulle eventuali lenti... Volevo partire con un 50mm (ais f1,2 sarebbe il sogno proibito) ma visto che sempre un domani, se farò b/n mi piacerebbe sviluppare da me, forse un 55mm micro sarebbe più sensato per le eventuali digitalizzazioni dei negativi tramite la mia Fuji....sbaglio? L'altra lente che sicuramente mi riprenderò (mannaggia a me e a quando l'ho venduta) sarà il 105 f2,5 Comunque tornando alla questione "simulazioni pellicola", in principio scatterò a colori (Portra 400) quindi la questione sviluppo non esiste....manderò direttamente ad un laboratorio per sviluppo e stampa, naturalmente. Ma ora ho una domanda che per i dinosauri del forum sarà sicuramente i.diota e provocherà pugni sulle scrivanie e insulti.... Come funziona l'esposimetro in una macchina cosi vecchia? Mi spiego meglio... Ho iniziato a fotografare con la pellicola (velvia tra l'altro) ma con una macchina già "avanti" (una F75 che ho ancora), con misurazione spot/semi spot/matrix che ovviamente la FE non ha... Quindi come misura? Sempre in spot/semispot al centro come immagino, o no? |
| inviato il 10 Giugno 2022 ore 10:26
utilissimo, grazie.... A quanto pare, misura la ponderata al centro come avevo intuito |
| inviato il 10 Giugno 2022 ore 10:29
“ Siccome il suo peso iniziava a farsi sentire per il mio 41esimo compleanno „ A quarant'anni inizi a sentire il peso? |
| inviato il 10 Giugno 2022 ore 10:30
Luca stai facendo un processo inverso al mio che avendo 71 anni ho iniziato sin da giovanissimo con fotocamere meccaniche e quella è stata una scuola. Se vuoi cimentarti nel glorioso mondo analogico, studia prima, onde evitare domande imbarazzanti, il concetto della camera oscura e se proprio vuoi continuare, devi sviluppare da solo pellicole e produrre stampa, altrimenti è solo un modo banale di scimmiottare il digitale. Scusa la franchezza. |
| inviato il 10 Giugno 2022 ore 10:30
“ A quarant'anni inizi a sentire il peso? MrGreen „ del gorilla , il mio è ancora sotto controllo “ Luca stai facendo un processo inverso al mio che avendo 71 anni ho iniziato sin da giovanissimo con fotocamere meccaniche e quella è stata una scuola. Se vuoi cimentarti nel glorioso mondo analogico, studia prima, onde evitare domande imbarazzanti, il concetto della camera oscura e se proprio vuoi continuare, devi sviluppare da solo pellicole e produrre stampa, altrimenti è solo un modo banale di scimmiottare il digitale. Scusa la franchezza. „ non credo mi vergognerò per qualche domanda imbarazzante, ma grazie. Sullo sviluppo b/n sicuramente mi informerò di più quando sarà il momento, per ora ho visto che ci sono aggeggini (lab-box) che facilitano molto la vita a quelli come me... Lo sviluppo colore mi pare di capire che farselo da se è complicato e non ne vale la pena essendo il processo di sviluppo standardizzato nei vari lab Per la stampa, anche no...non ho spazio per una camera oscura, quindi per quella sicuramente mi rivolgerò ad uno stampatore. Certo sarebbe bello imparare a fare tutto da se ma, se non si può non si può |
| inviato il 10 Giugno 2022 ore 10:37
“ A quarant'anni inizi a sentire il peso? „ L'altro giorno ho fatto foto ad un incontro di basket...D700 più D300 e obiettivi vari... quando sono tornato a casa ho voluto pesare la borsa sulla bilancia da cucina... risultato? Devo cambiare la bilancia... quella che ho arriva "solo" a 5 Kg. e l'ho mandata fuori scala... (io a ottobre faccio 62 primavere) Tornando seri, sì il 55 micro ti farebbe comodo... ho provato a non usare lo scanner e a fotografare i negativi con un Pentax M 50 f/4 macro e una m4/3 Olympus... risultati ottimi. Cura solo l'illuminazione e la perpendicolarità della macchina rispetto alla striscia del negativo (che NON va appoggiato alla fonte di luce anche se diffusa) Ah, dimenticavo... lo sviluppo del B/N (almeno quello) è di una facilità disarmante. E non richiede grossi investimenti per l'attrezzatura. |
| inviato il 10 Giugno 2022 ore 10:40
“ Cura solo l'illuminazione e la perpendicolarità della macchina rispetto alla striscia del negativo (che NON va appoggiato alla fonte di luce anche se diffusa) „ Ma per una questione di calore o perchè non si illumina bene? Perchè io pensavo di adagiare il negativo sullo schermo del telefono retroilluminato a manetta |
| inviato il 10 Giugno 2022 ore 10:42
Il telefonino è ok... ma appogiando il negativo sullo schermo poi fotografi anche i pixel del cellulare... (Illuminato a manetta? E a che pro? Useresti un treppiede, spero... e la Fuji ha la regolazione della sensibilità, vero?) |
| inviato il 10 Giugno 2022 ore 10:47
“ Luca stai facendo un processo inverso al mio che avendo 71 anni ho iniziato sin da giovanissimo con fotocamere meccaniche e quella è stata una scuola. „ Stessa "scuola" anch'io ma con una manciata di anni in più, non tanti... Ci penso anch'io ogni tanto ma evito subito di complicarmi la vita con pellicole sviluppi e stampe ... Eppure attorno a me ho parecchi amici che "giocano " con l'argentique (quello normale) e anche uno, no, sono un paio, con vecchi trabiccoli a soffietto ben fissati, viste le dimensioni, su sicuri e stabili treppiedi ... Però mi piace guardare, tornare con il pensiero agli anni '60 e '70 quando passavo nottate in piedi ad armeggiare davanti al mio Durst 609 ... Mi tentano, quando sbircio nell'usato, soprattutto le biottiche ma per il momento resto fedele allo "stacked" e penso che, alla mia vetusta età, meglio non complicarsi ulteriormente la vita |
| inviato il 10 Giugno 2022 ore 10:53
Senza troppi arrovellamenti, io ho fatto così... (La stecca portanegativi e stata gentilmente prestata dallo scanner Minolta...)
 ... e questo è il risultato...
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| inviato il 10 Giugno 2022 ore 10:54
“ Mi tentano, quando sbircio nell'usato, soprattutto le biottiche ma per il momento resto fedele allo "stacked" e penso che, alla mia vetusta età, meglio non complicarsi ulteriormente la vita „ Concordo perfettamente caro Silvano |
| inviato il 10 Giugno 2022 ore 11:02
Il "coraggio" di passare ad una tutta manuale nono lo ho però se Canon seguisse Nikon facendo un corpo full frame come la Df o la Z fc, quindi aspetto retrò con rotelle ovunque credo proprio non potrei resisterle. Buon divertimento! |
| inviato il 10 Giugno 2022 ore 11:09
“ senza troppi arrovellamenti, io ho fatto così... (La stecca portanegativi e stata gentilmente prestata dallo scanner Minolta...) „ ecco...più o meno quello che pensavo e se il risultato è quello da te postato direi che è più che sufficiente “ Useresti un treppiede, spero... e la Fuji ha la regolazione della sensibilità, vero? „ trepiede per forza... Riguardo alla sensibilità intendi iso?...beh si “ Per i puristi Nikon era troppo elettronica.  .... Comunque, ottimo proposito il tuo, buon divertimento. „ Io non sono un talebano e son sicuro che Nikon e Fuji ML non litigheranno nella borsa |
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