| inviato il 23 Aprile 2022 ore 7:36
Vorrei avvicinarmi al mondo della macro utilizzando dei tubi di prolunga sul mio obiettivo 50mm 1.8 su reflex canon 700d. Quelli che vorrei acquistare sono 31+22+13 con contatti elettrici. Quale sarebbe la distanza minima di messa a fuoco con questi tubi? Senza tubi dalle prove che ho fatto mi sembrava una trentina di cm.. La messa a fuoco e meglio farla in manuale o si riesce a fare in automatico? |
| inviato il 23 Aprile 2022 ore 9:10
La tabella Istruzioni dei tubi Andoer riporta distanze minime di messa a fuoco fra 4,2 e 4,5 cm con i 3 tubi montati. La messa a fuoco automatica è difficoltosa, meglio quella manuale in live view. |
| inviato il 23 Aprile 2022 ore 13:15
La maf dipende e varia dall' ottica su cui li monti - genericamente, x raggiungere il RR 1:1 (macro) la lunghezza del tubo dovrebbe essere la metà della lunghezza focale - su 50mm tubo da 25mm --- ovviamente + aumenti mm sui tubi, proporzionalmente diminuisce la distanza di maf e aumenta il RR - se montassi 50mm di tubi, la maf probabilmente cadrebbe sulla lente frontale o all' interno dello schema ottico ---- x l' AF: montando i tubi, aumentando la loro lunghezza, diminuisce proporzionalmente la luminosità e la reattività dell'Af - x mia esperienza con la lunghezza minore, nella pratica cambia poco - aumentandola l'Af diventa incerto --- comunque, con i tubi montati, l'area di maf utile, anche utilizzando diaframmi chiusi, si riduce molto - quindi AF x una centratura approssimativa poi scegli affinare con maf manuale o spostarti avanti/ indietro ( con AF separato da pulsante di scatto ovviamente) - PS: con i tubi perdi la maf all' infinito --- la differenza tra ottica convenzionale + tubi, rispetto ad ottica macro, ( oltre alla resa ottica) e' la relativa scomodità di doverti adattare ad una distanza ( range di maf utile), specifica e limitata a pochi cm - modificabile solo parzialmente con la ghiera di maf, tra Min e infinito |
| inviato il 23 Aprile 2022 ore 13:18
PS: ho usato il 50 f 1.8 STM con i tubi .... ma non mi ha convinto molto |
| inviato il 25 Aprile 2022 ore 11:57
Con messa a fuoco su infinito la lunghezza focale diviso la lunghezza dei tubi ti dice il rapporto di ingrandimento es: obiettivo 100 mm con 50 mm di tubi ottieni un ingrandimento di 2:1 cioè 2 mm nella reltà diventano 1 mm sul sensore |
| inviato il 25 Aprile 2022 ore 12:14
“ ingrandimento di 2:1 cioè 2 mm nella reltà diventano 1 mm sul sensore „ Ma non è 1:2? |
| inviato il 25 Aprile 2022 ore 12:50
Che sappia io il primo numero indica le dimensioni reali e il secondo la dimensione sul sensore/pellicola , ma basta mettersi d'accordo è una convenzione , l'importante è sapere che per avere 1:1 occorre usare un tubo lungo quanto la lunghezza focale con ottica con maf infinito . I 50 mm macro che arrivano ad 1:1 con l'aggiunta di un tubo da 25 mm ottengono quel rapporto di riproduzione con l'elicoide di maf alla minima distanza . |
| inviato il 25 Aprile 2022 ore 12:54
“ Ma non è 1:2? „ Che pignolo, “ Che sappia io il primo numero indica le dimensioni reali e il secondo la dimensione sul sensore/pellicola „ Inverti i fattori, maggiore è il primo numero rispetto al secondo più grande riproduci sul supporto di memoria. |
| inviato il 25 Aprile 2022 ore 13:14
Sì , va bene , non ricordo mai e non ricordavo neanche quando ero giovane quale si metteva prima , per logica semplificando in senso matematico 100:50 = 2:1 ma probabilmente si mette prima la lunghezza del tubo e quindi 50:100 = 1:2 |
| inviato il 25 Aprile 2022 ore 13:40
Con 50/60mm di tubi su un 50mm poi ci vuole una quantità di luce pressapoco vergognosa per scattare, esperienza personale: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3670521&srt=data&show2=1&l=it Ps prendi almeno i viltrox, non le plasticacce da 15/20 euro, sennò pioveranno errori di comunicazione fra corpo e lente, a causa degli ampi giochi instaurati, se monti tutti i tubi insieme. |
| inviato il 25 Aprile 2022 ore 14:31
Anche la perdita di luce si può calcolare occorre sommare la lunghezza dei tubi alla lunghezza focale dell'ottica e poi dividere per il diametro della pupilla d'uscita che di solito è il diametro della lente frontale , esempio 50 mm f 2 ha una lente di 25 mm di diametro se ci aggiungo 50 mm di tubo ottengo 100 mm diviso 25 mm avrò un sistema ottico di f 4 di apertura massima cioè + 2 stop rispetto al valore indicato sulla ghiera dei diaframmi |
| inviato il 25 Aprile 2022 ore 14:49
Il problema non è solo quello Maurizio, è che per focheggiare non stai a 30cm come con un vero 100mm macro, ma stai a 3/4cm al massimo... sei talmente vicino che... altro che f4! Però, detto questo, nessun macro vero costa solo 30/40 euro come un set di tubi decenti, si parte da prezzi 10 volte maggiori a meno di non prendere trabiccoli vecchi e stra-usati. I tubi poi, per inciso, non è che vadano usati tutti per forza, quindi... ben vengano per farsi le ossa! L'importante però è essere da subito consapevoli dei limiti, altrimenti si rischia solo di odiarli immediatamente senza coglierne invece gli indiscutibili pregi, cioè le ampie possibilità creative in relazione ad un modico prezzo! |
| inviato il 25 Aprile 2022 ore 15:03
Esatto , tubi e lente addizionale son stati i miei primi obiettivi dedicati alla macro , se non ci fossero stati quelli per me , studente squattrinato , non ci sarebbe stato altro , e comunque con impegno e dedizione si riesce a fare anche con quelli , oggi poi ci sono delle opportunità in più , per esempio il focus bracketing , permette di usare i migliori diaframmi di ogni ottica unendo poi gli scatti opportunamente distanziati con software appositi , i risultati alla fine potrebbero anche sorprendere |
| inviato il 25 Aprile 2022 ore 20:03
Mah ....! - attualmente in Canon uso 2 ottiche macro - eosM 28 macro (RR 1:1.2) e il vecchio 50 f 3.5 macro (RR 1: 0.5 ... mi pare ... Sto facendo pure io confusione ... Comunque x raggiungere RR 1:1 richiede un tubo da 25mm ) --- ma mi diverto molto sia con tubi che anello di inversione - e si hanno sorprese piacevoli, sia con vecchi vintage che con zoom AF tipo EF 24/105 STM o il eosM 15/45 --- diciamo che sino a quando resti nell'ambito del close-up ambientato, si può rinunciare a un po' di dettaglio in favore di determinati risultati - quando si sale con il RR, si innescano altri problemi, tipo illuminare adeguatamente i soggetti, la PDC e il micromosso, dove servono condizioni ideali, strumenti adeguati, competenza e .... tantaaa pazienza |
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