| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 12:41
Galvanizzato dai felici forumisti stampatori, ho avuto la bella pensata di fare delle stampe anch'io: dal momento che sono totalmente ignorante in materia, per iniziare ho voluto fare delle stampe di prova nel service più vicino a casa, portando con me 5 jpg derivanti da modesta pp con ACR/Ps (3 in b/n, 2 a colori). Quel poco che so l'ho (forse) imparato qui su Juza, sono onesto a dire che è possibilissimo che non abbia capito nulla a riguardo, perciò dal momento che sono rimasto più volte interdetto, riporto quanto più fedelmente il dialogo con il responsabile. D: Vorrei fare delle stampe 10x15 di prova per vedere se c'è corrispondenza con quello che vedo a video, inteso come scala di grigi e colori R: E' impossibile che vengano uguali perchè la macchina fa delle auto-correzioni D: come auto-correzioni? Io ho passato parecchio tempo a scegliermi certe impostazioni e il processo di stampa le annulla o peggio le sovrascrive? R: se tolgo le auto-correzioni vengono tutte nere o sballate Come detto all'inizio, volevo comunque fare una prova standard, tipo giornalista d'inchiesta, quindi: "ok, allora 4 me le stampi come dici tu, 1 come dico io senza auto-correzione" Il processo di stampa parte, nel frattempo chiedo D: ha qualche influenza sulla qualità di stampa se i files sono srgb o rgb? R: no D: ha qualche influenza sulla qualità di stampa se i files sono jpg o tiff? R: fino a 70x100 meglio jpg, oltre meglio tiff Alla fine sono tornato a casa con le 5 stampe (5€) e messe davanti a monitor posso dire che: - sono nitide (e meno male!) - quelle a colori hanno una tonalità più bassa di quelle a monitor (quindi tristi e smorte) - quelle in b/n sono in realtà y/n, nel senso che i grigi e i bianchi sono tendenti al giallo (quindi una schifezza) - quella senza auto-correzione, quindi in teoria fedele alla mia pp, è scurissima, tipo sottoesposta di 2 stop Chiedo gentilmente a voi cosa pensate di tutto questo: Non ho capito nulla di stampa io (profili colore, risoluzioni, tipologie di files, etc) Non ha senso mettere la stampa vicino al monitor Il service in questione meglio lasciarlo perdere La verità sta nel mezzo: è il massimo che posso ottenere con quello che ho Grazie a chi non mi crocifigge: sono qui per imparare ciao |
user204233 | inviato il 05 Febbraio 2022 ore 9:42
Guarda, io non so se sia normale, ma per dirti: ho recentemente stampato delle foto in formato 10x15, le immagini (che erano chiaramente tutte 2x3) sono risultate leggermente tagliate dopo la stampa, mentre per quanto riguarda la resa dei colori più o meno ci siamo (o meglio, a me vanno bene). L'unica volta che ho voluto cambiare laboratorio, pensando di poter ottenere di più, vista la necessità di stampare 40x50, ho invece avuto risultati peggiori. Tornato al solito laboratorio, la stampa è risultata più fedele a quello che avevo visto sullo schermo del pc. Aldilà dei ritagli, che sinceramente non mi spiego, credo che dipenda da quello che si sa o meno in relazione ai processi di stampa... io non so nulla e pertanto prendo, al momento, quello che viene. Fortunatamente, finora, mi è andata decentemente e credo di aver buttato solo 10-15 euro in due anni. Mi è servito comunque da lezione. Vedremo che diranno, la prossima volta, sui piccoli ritagli. |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 11:12
Guarda, io x le mie rare stampe formato A3 o 50x70 ho risolto: mi faccio la mia bella PP - apro il file con lo stampatore, gli spiego cosa voglio ottenere in particolare sulla leggibilità delle zone d'ombra e mi affido alla sua esperienza - devo dire che non sono mai rimasto deluso - PS : la luminosità del mio monitor e' impostata al 30 % |
user204233 | inviato il 05 Febbraio 2022 ore 11:28
Sì, forse parlare con lo stampatore potrebbe essere la soluzione più semplice anche per me (perlomeno per le stampe più grandi), ho scritto di "laboratori", ma in realtà io non mi sono mai recato direttamente presso il laboratorio, ma solo presso il "punto vendita". |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 11:39
La verità è nel mezzo. Nel senso che bisogna vedere quello stampatore che macchine utilizza per stampare. Io non faccio stampa fotografica a lavoro, ed ho un plotter canon 6 colori tarato per la tipologia di lavoro che faccio (manifesti, allestimenti ecc). Nel mi caso il plotter processa e stampa fedelemente l'Adobe Rgb, il SRGB e la Quadricromia. Se imposto gamme più ampie come Prophoto ad esempio diventa deleterio. Quindi in valore assoluto NON È vero che Adobe RGB e Super RGB sia la stessa cosa ma può essere che lo sia PER LE MACCHINE di quello studio. Altra cosa è il profilo, nelle foto e le così dette "auto correzioni". Anche quello dipende dallo strumento che si usa per stampare. Quando mi arrivano foto che andranno poi stampate in Quadricromia devo assolutamente togliere i profili incorporati e aggiustarle a secondo di vari altri fattori altrimenti con la gamma ristretta della quadricromia ed i tipi di carte utilizzate verrebbero al 90% scure. Questo è un esempio borderline ovviamente, ma vuole essere un esempio e non escludo che il tipo di macchine da stampa e il workflow che utilizzi quello studio il software di stampa ecc, lavori in quella maniera. Detto questo ciò che ti hanno detto non è una falsità magari per il loro studio, ma non è una verità assoluta, anzi, con molta probabilità non sono realmente attrezzati (come non sono attrezzato io in studio non essendo il mio lavoro) per una stampa fotografica fine art. L'unica cosa che invece non ha minimamente senso è la storia Jpg-Tif. Seppur vero che oggi i Jpg sono migliorati al punto che se fatti alla massima qualità in stampa non vengono male come avveniva un tempo, e magari se esportati alla massima qualità e stampati in formato piccolo possono non distinguersi dal Tif ad occhio nudo, in valore assoluto il Tif è sempre e in qualsiasi soluzione meglio del jpg, sempre. |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 11:52
Per intenderci, se mi si chiede a me di stampare delle fotografia nel modo più "fine art" possibile, metterei in chiaro i limiti del plotter (che comunque stampa molto bene) ma se l'utente avesse dei file con profili Prophoto o comunque Widegamut, sarei per onestà costretto a dirgli che devo portare la gamma ad Adobe RGB altrimenti il MIO Plotter farebbe uscire le sue foto scure o ingrigite. Ma non gli direi mai che in che in valore assoluto i profili sono tutti uguali quella sarebbe una menzogna. |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 12:01
Mah, non stampo molto, posso solo dire questo: stampando con Saal digital puoi andare a leggerti le loro istruzioni per la preparazione del file (uso dei loro profili colore, formato immagine preferito da loro, dimensioni eccetera). Dopo di che quando usi il loro software di stampa hai due possibilità: abilitare o disabilitare la funzione di "miglioramento automatico" (mi pare si chiami così, o qualcosa del genere). Se ti affidi al miglioramento automatico immagino (non l'ho mai fatto) che succederà qualcosa di simile a quello che succede quando porti a stampare dal solito negozio che stampa fotoricordo e cose così: ci sarà un software che valuta luminosità, contrasto, forse anche sharpening, bilanciamento del bianco e altre cose simili e ottimizza il tutto per la stampa su una certa macchina. Ovviamente se tu hai in mente una certa foto in low key o in higth key, o con un bilanciamento del bianco che te la renda con toni un po' più caldi o un po' più freddi non c'è trippa per gatti: ti becchi comunque una foto stampata con regolazioni medie... se ti piace ok, altrimenti l'unica possibilità è spiegare allo stampatore come vuoi la foto, e sperare che quel che capisce lui sia quello che tu hai in mente, faccenda problematica perché sono cose difficili da spiegare e difficili da capire: lo stampatore, se conosce il suo mestiere, sarà certamente in grado di fare una buona stampa, ma resta da vedere se farà una stampa come la vuoi tu... Oppure disabiliti il miglioramento automatico e lavori sul file usando i loro profili colore, e in questo caso ci sono possibilità di arrivare al risultato che hai in mente. La difficoltà più grossa che ho trovato è stato impostare la giusta luminosità del monitor (che deve essere calibrato), in modo da non avere stampe più scure o più chiare di quel che si vuole. Difficile per via dell'adattabilità dell'occhio umano a luminosità differenti e per il ruolo che gioca l'illuminazione ambiente del luogo dove si lavora. Per andar bene bisogna fare qualche prova. In questo modo credo si possano avere buoni risultati, l'unico modo per poter far meglio immagino sarebbe stampare in proprio. |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 12:03
Allora, ti porto la mia esperienza molto amatoriale, ma solo nella speranza di non farti perdere tempo. La stampa è una cosa, il monitor è altro. Già in questa discussione, tra poco, ne leggerai di tutti i colori. I servizi tipo "stampiamo tutto", o i franchising con quei negozi zeppi di cianfrusaglie che fanno calendari, tazze, magliette, così come il fotografo che ha una qualche stampante... lasciali perdere. Fatti uno standard di base con SAAL, o altro servizio online, che sia dotato si sezione grandi stampe e fine art, e dove sia possibile scegliere grandi formati e carte speciali. Ti stampi un bel po' di 10x15 e con le A4 in regalo (in genere ogni tot 10x15 ti regalano una stampa A4) cominci a vedere come si comporta il prodotto finito. Se la resa ti piace passi al formato che vuoi. Soprattutto questi servizi non hanno autocorrezioni (almeno SAAL), anzi si raccomandano di inviare il jpg già elaborato e finito tramite il loro software. In ogni caso, le stampe ordinate online, hanno costi estremamente convenienti, e puoi fare tutte le prove che vuoi. Poi, ad un livello superiore, ci sono i laboratori veri e propri, ce ne staranno un paio a Roma, ed ho letto di Torino e Milano. Ma lì la qualità - ed il prezzo - sale in ragione di particolari macchinari e tecniche. C'è anche la consulenza. |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 18:03
Innanzitutto grazie a tutti per i suggerimenti. Proverò senz'altro le impostazioni di SAAL come suggerito, ma nel frattempo porterò gli stessi files da altri stampatori, magari quelli senza magliette etc, per fare dei confronti. Mi preme soprattutto che quelle in b/n siano davvero cosí, senza dominanti di altro tipo. A meno che ovviamente abbia toppato io la conversione b/n, però sui miei monitor i bianchi sono bianchi, non giallognoli come le stampe. Grazie ciao |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 18:22
La stampa non è banale, specialmente in BN. Ora la cosa che mi ha stupito è che stampo meglio il BN io in camera oscura che non le varie prove che ho fatto sul web. Per il BN credo convenga affidarsi a buoni stampatori, senza i risultati in genere sono peggiori del colore. Parere personale |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 19:04
Riccardo.. se mi chiedevi ti mandavo dove sono andato io. Per me la storia si è svolta come segue : IO Ho 12 TIFF qui con me che vorrei stampare previa visione delle fotografie sul vostro monitor di stampa calibrato. LORO Ok, procediamo. Eccole qui sul nostro monitor. Quello che vedi adesso è quello che vedrai stampato. IO Per me va benissimo. Sono praticamente conformi al 95% a quello che vedo sul mio monitor, e sul quale le ho elaborate dal RAW. Stampate senza toccare nulla. LORO OK..stampiamo e ripassa a prenderle. (25 minuti dopo) LUI Complimenti per tutte le 12 foto. Sono davvero bellissime e particolari. Anche volendo.. non serviva toccare/modificare nulla. .... Secondo me.. dove sono stato io sono molto più avanti. |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 19:56
@felix se il posto è a Torino ci vado senz'altro! Se ritieni mandami indirizzo in privato grazie |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 20:07
Quasi..1.900 km più giù.. ma ne vale la pena.  |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 20:14
Io le invio al negozio on line tramite il loro software e le vado a prender un paio di giorni dopo. Alcune le vengono praticate identiche altre un po' smorte. In generale, stampando piccolo (15x21) e su carta opaca mi rendo conto che perdo dettaglio e qualche sfumatura. Comprandole con lo schermo (non calibrato) mi rendo conto che la differenza maggiore la fa l'imitazione della stanza. Però per quello che pago non mi posso lamentare |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 22:20
“ A meno che ovviamente abbia toppato io la conversione b/n, però sui miei monitor i bianchi sono bianchi, non giallognoli come le stampe. „ Mmmm... avrei a che ridire su questo... Se metti la stessa foto su due monitor identici affiancati, uno tarato per fotoritocco/navigazioneWeb/"standard" e l'altro per la stampa il bianco è decisamente diverso. Su quello "web" è il bianco a cui sei abituato con il monitor/portatile appena acceso la prima volta (di solito attorno ai 6500k), su quello "stampa" invece tutto è giallognolo (5000k). Quindi si, rispetto al monitor "per web" la stampa bianco e nero è più giallognola (per il supporto carta) e molto più simile agli schermi tarati per "stampa". Anche il tipo di carta può influire su questo. |
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