| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 10:18
Salve a tutti, normalmente utilizzo Hp5 o le Delta recentemente mi è capitato per le mani un rullo di Fp4 cosi l' ho voluto provare, il risultato che ho ottenuto è, però, un negativo con un contrasto davvero aggressivo e una gamma tonale breve.. me per me assolutamente eccessivo.. Volevo capire se è una caratteristica proprio di questo film o se possono essere interconnessi anche altri fattori, ad es. uno sviluppo eccessivo da parte del laboratorio a cui mi sono rivolto.. <Grazie, un saluto |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 11:13
Ciao Pierpier ma lo hai sviluppato tu? Se no, sai con che rivelatore è stata sviluppata? Non è assolutamente tipico della fp4 se non sovraesposta (ma comunque non con tutti i rivelatori, ad esempio con hc110 la sovraesposizione è molto ben tollerata) |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 11:29
Infatti mi pare strano, consiglio sviluppare da solo é facilissimo e puoi variare tempi e diluzioni per variare il contrasto. Se lo fai puoi seguire quanto detto. Se non la fai ti racconto un aneddoto, ho ripreso a scattare in BN e all'inizio portavo a sviluppare i rullini, ogni volta avevo random un fotogramma non impresso, per cui mi ero creato il problema del trascinamento pellicola….da quando sviluppo da solo questo problema non é più apparso. |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 11:35
La FP4 la uso poco proprio per il contrasto eccessivo (sia con HC110 che con Microphen) Consigliabile una leggera sovraesposizione (si dice che in realtà sia una 80 iso) per rendere meno scure le ombre. |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 11:56
E' una pellicola molto versatile, tutt'altro che contrastatata. Immagino che l'hai sviluppata in modo inappropriato. I suoi rivelatori più adatti sono Perceptol, ID11 e Microphen e va bene nella forbice 64-250 asa (64 perceptol, 100-160 ID11 e 250 Microphen), ma puoi anche andare oltre adeguando lo sviluppo |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 12:00
E' quindi cambiato qualcosa nella formulazione della pellicola? Ho purtroppo oramai solo una vecchia memoria dell'ultima pellicola sviluppata, ma non ricordo la fp4 così contrastata, anzi in sede di stampa avevo la tandenza ad adoperare carte dalla 3 in su. (mi piaceva molto la carta della agfa). Per il b&n adoperavo come pellicole praticamente solo prodotti della Ilford, mentre come sviluppatori prodotti della Chimifoto Ornano. Per il b&n se non ricordo male sviluppavo le pellicole con un prodotto che si chiamava nucleol bf. Comunqque per quanto può valere consiglio anch'io di sviluppare le pellicole in proprio. Ciao |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 12:03
Per la mia esperienza confermo quanto hai detto Angelob, filtro 3 per stampa bilanciata! |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 12:08
Sinceramente ho usato per molti anni pellicole Ilford, e non ricordo affatto un contrasto eccessivo per l'FP4. Provata Con ID11, Gradual Ornano e Normaton ST18 (sviluppo per carte diluito 1/60). Una pellicola multiuso versatile, al limite quella critica per il contrasto elevato poteva essere la Pan F. |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 12:23
“ E' quindi cambiato qualcosa nella formulazione della pellicola? „ Oggi (ma da tempo ormai) c'è la versione plus. Ma non è una pellicola contrastata. Viene contrastata solo se si sbaglia qualcosa o temperatura o tempo con rivelatori tropo veloci, sennò è la pellicola più tranquilla che ci possa essere |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 13:35
L'ho usata anche quest'estate; sviluppata in Hydrophen Bellini 1+39 per 5 minuti, non mi è sembrata particolarmente contrastata. |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 13:56
Allora come non detto... Ma continuerò a non usarla (acc... ne ho ancora una in frigo...) |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 19:44
Per quanto riguarda il contrasto contano molto anche la temperatura e la frequenza e il tipo di agitazione della Tank |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 20:09
Certamente Sig Mario, ma esistevano, e sono convinto che esistano ancora adesso, delle tabelle che tenevano e tengono conto di tutto ciò, almeno per uno sviluppo standard. |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 21:07
frequenza e tipo di agitazione incidono %mente molto poco, di più la temperatura e più ancora il tempo di sviluppo, così come il tipo/diluizione dello sviluppatore. La Fp4 (al netto di quanto sopra) è tutt'altro che contrastata (con rivelatori tipo D-76 et simila) |
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