| inviato il 14 Novembre 2021 ore 11:14
Come premessa vorrei spiegare come funziona il diaframma automatico in una reflex. Poiché in un apparecchio reflex si guarda attraverso l'obiettivo, quando si chiude il diaframma, l'immagine si oscura, visto che passa meno luce. Per evitare questo inconveniente, in tutti gli apparecchi moderni, il diaframma resta a tutta apertura per facilitare inquadratura e messa a fuoco, poi, al momento dello scatto, viene chiuso al valore impostato, per tornare nuovamente tutto aperto subito dopo. Nelle vecchie macchine a pellicola, il dispositivo era meccanico, realizzato con un perno a molla, negli apparecchi con innesto a vite, oppure con una piccola leva in quelli a baionetta. I dispositivi erano montati sull'obiettivo ed azionati (al momento opportuno) dal corpo macchina. A questo, nel 99% dei casi, era aggiunto un altro dispositivo, sempre meccanico (tranne qualche rara eccezione) chiamato simulatore di diaframma, che informava l'esposimetro della macchina riguardo all'effettivo valore di diaframma a cui sarebbe stata scattata la foto. Nelle digitali di oggi tutto ciò è gestito elettronicamente, tramite contatti elettrici. Il diaframma resta normalmente aperto, poi al momento dello scatto, il solenoide (o magnete) che gestisce l'apertura, lo fa chiudere al valore prefissato, valore di cui l'esposimetro della macchina è stato informato in precedenza. Veniamo allora al famoso problema delle foto scure, che ha funestato alcuni modelli Pentax. Può accadere che, per un difetto del magnete, la foto venga scattata con il diaframma tutto chiuso, e non con quello impostato, all'insaputa dell'esposimetro, con risultati disastrosi a meno di non aver impostato 16 o 22. Il difetto si è manifestato su diversi modelli Pentax di fascia media, come vedremo in seguito. In genere si verifica dopo parecchio tempo, facilmente a garanzia scaduta, ma non è detto che debba accadere per forza. Normalmente comincia con il primo scatto scuro, specie se accendete la macchina dopo parecchio tempo, in questo caso è sufficiente rifare subito la foto e va tutto a posto, nel senso che continuate a scattare, accendete e spegnete la macchina, nel corso della vostra uscita, e ve ne dimenticate. Il secondo livello è quello in cui tutte le volte che accendete la macchina, la prima foto viene scura, e quindi vi dovete rassegnare al fatto che la prima foto è da buttare, ma poi può accadere, come è successo a me, che un brutto giorno la macchina si inchiodi del tutto e non ne voglia più sapere di tenere il diaframma aperto correttamente al momento dello scatto. Nell'immediato, nel senso che siete usciti con una sola macchina e vorreste portare a casa le foto, ci sono due sistemi, provare a sbloccarla con una raffica, oppure rassegnarsi a scattare a 16 o 22, magari alzando di conseguenza gli ISO. Poi, una volta tornati a casa, ci sono diverse soluzioni per risolvere o almeno tamponare il problema. Per i modelli che hanno questa possibilità, in molti casi l'uso dell'adattatore per le stilo, al posto della batteria di serie, sembra risolvere, probabilmente perché “arriva più corrente”. A me ha funzionato per un po', poi l'impigrimento del solenoide è peggiorato e non c'è stato nulla da fare. In alternativa, ci sono dei tutorial in rete che propongono due soluzioni: 1) limare gli spigoli delle due estremità del ferro di cavallo del magnete 2) sostituire il solenoide In entrambi i casi si tratta di aprire la macchina, quindi si tratta di avere il coraggio di farlo e, soprattutto, di possedere le manine delicate. L'altra soluzione consiste nel mandare la macchina in assistenza e far sostituire il solenoide. Parlando di soldi, il solenoide da solo, costa dai 10 ai 20 €, leggo anche in giro che qualcuno lo ha recuperato da vecchi lettori cd. Per la sostituzione in laboratorio si spendono mediamente dai 70 ai 120€. Quindi problema risolto? Purtroppo non è detto. Il difetto è nato dal fatto che il solenoide, in origine bianco e prodotto in Giappone, è stato, nel corso del tempo, sostituito con un altro, di colore verde, prodotto in Cina, che a volte manifesta il problema. Questo significa che, se rimettete o vi rimettono quello verde, il problema potrebbe ripresentarsi a distanza di tempo. Tutto quello che ho scritto finora, l'ho ricavato da quanto letto in rete e (purtroppo) dalla mia esperienza personale con la K50. E' evidente che non esistano statistiche certe di dominio pubblico, visto che l'unico soggetto in grado di avere dati sufficienti sarebbe il costruttore, evidentemente restio a divulgarli. Di certo posso dire che la mia K50, dopo aver manifestato i primi sintomi, che ho descritto, un giorno si è piantata definitivamente, costringendomi a mandarla in assistenza. Laboratorio privato, spesi 70€ per mettere un altro solenoide (suppongo) verde, e dopo sei mesi, stesso problema. A questo punto ho dato altri 70€ allo stesso laboratorio, che mi ha garantito che questa volta il problema non si sarebbe ripetuto, perché aveva fatto un intervento diverso (non ho indagato di quale intervento si trattasse.) Purtroppo però la mia fiducia nella macchina si era dissolta ed ho venduto tutto il corredo, quindi non sono in grado di sapere come sia andata a finire. Veniamo ora ai modelli interessati. Il difetto non riguarda tutta la produzione Pentax, ma solo alcuni modelli di fascia media, risalenti ad un certo periodo abbastanza lungo. Si va dalla K30, si prosegue con la K50, la KS1 e si termina con la K70. Queste informazioni provengono da letture fatte in rete, quindi non sono delle statistiche certe, e personalmente posso giurare solo sulla mia K50 che ha manifestato il difetto come ho descritto più sopra. La lamentele maggiori sembrano riguardare proprio la K50, probabilmente perché ne sono state vendute parecchie. Sull'ultimo modello, la K70, la situazione si fa più sfumata, forse perché nel frattempo la casa potrebbe averci messo una pezza, sostituendo (finalmente) il solenoide con quello bianco o altro non difettoso, ma questo potrebbe dircelo con certezza solo mamma Pentax, o qualche laboratorio privato che ha avuto occasione di aprire diversi esemplari di K70. |
| inviato il 14 Novembre 2021 ore 12:55
Interessante ed esaustiva disamina , grazie per la condivisione; una sola domanda : dopo quanti scatti/anni la tua K50 ha manifestato l'inconveniente? |
| inviato il 14 Novembre 2021 ore 14:26
La mia K50 ha manifestato il difetto la prima volta dopo circa 3 anni, nella primavera del 2018, ed aveva circa 4500 scatti |
| inviato il 14 Novembre 2021 ore 15:37
Grazie ; la mia ha già quattro anni e come scatti dovrei essere oltre ... ma , ovviamente , questo vuol dire nulla ... per fortuna , la Fowa è a pochi km da casa mia... staremo a vedere! |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 7:37
Io ho la prima foto nera su K1 Però non sembra il diaframma... Dal suono mi sembra che lo specchio si alzi in ritardo. Vorrei provare a filmare l'evento. La cosa succede dopo che la fotocamera sta ferma almeno una settimana o più. Fa un rumore strano anche alla prima attivazione del live view in alternativa al primo scatto. |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 7:49
Non credo che sia lo stesso problema. Comunque se la K1 ha il comando del controllo profondità di campo, che chiude il diaframma effettivamente, prova a "spippolare" la levetta prima di fare il primo scatto e vedi se il difetto lo fa ancora. |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 7:54
Avuta una K50, avuto il problema al solenoide, confermo di aver risolto con l'operazione "a cuore aperto": aperto il corpo, smontato il solenoide e limato un pò le estremità, in modo da arrotondarne appunto gli spigoli. Rimontato e mai più avuto un problema per quasi un anno (poi la macchina l'ho venduta e mai ricevuto lamentele a riguardo). |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 7:55
Sembra proprio lo specchio che fa un rumore atipico e rallentato... Sisi ha il controllo della profondità di campo... Proverò... La mia ha circa 10mila scatti. Otturatore testato per 300mila... Maaaahhhh |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 8:45
“ Otturatore testato per 300mila... „ E magari ci arriva a 300mila... (L'otturatore, eh?) Fileo, alla lista va aggiunta la K500 che è una K50 semplificata ( e senza WR) Comunque, io la K30 l'ho presa (usata) consapevole del problema... anzi, l'ho proprio cercata con quel difetto per risparmiare Con 80 euro ho preso una macchina che, per ora, spreca solo il primo scatto ed è quasi nuova... Inoltre, l'intervento DIY (almeno sulla K30) è abbastanza facile e per niente complicato. Il limare gli spigoli sembra sia tutt'ora oggetto di "dibattito"... c'è chi dice che non serve e c'è chi (come anche Tirpiz qui sopra) invece ha risolto con soddisfazione... Di sicuro se dovesse succedere che la mia K30 si pianta la apro e tento la "riparazione" Ultimo appunto, su eBay i solenoidi di ricambio li fanno pagare salati... è normale vederli a 40-50 euro... c'è gente che se ne approfitta e tu sei li che pensi "questo costa di più, magari è migliore dell'altro" senza poter avere un riscontro... |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 9:02
300.000 scatti la k-50 dubito che sia garantita per farli, hanno messo questo tipo di rating solo sulla nuova K3. Questo non é una scusante al fatto che la macchina si debba rompere anzitempo, per carità assolutamente. Solo una precisazione. |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 9:04
Simò... per i 300K scatti si parlava della K1... Poi, l'otturatore è una cosa, il solenoide un'altra. |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 9:16
A ok. Ma la K1 ha problemi cronici ricorrenti simil-k50/k30 ? Non sapevo. Cioè penso che siano due problemi scorrelati. |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 9:22
Antonio (che ha la K1) ha segnalato il suo problema che sembra essere identico a quello ben noto... Anche io pensavo che la K1 fosse esente dal problema. Poi magari Antonio scopre che il difetto che riscontra è imputabile ad altro... |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 9:24
... tutto è possibile ma non credo che sulla "ammiraglia" avrebbero rischiato di riproporre lo stesso inconveniente , che magari era già stato risolto a suo tempo anche sulle "entry" , probabilmente ... |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 11:16
Non credo che quello della K1 sia lo stesso problema. Comunque, il solenoide difettoso provoca foto scure non nere, nel senso che risultano fortemente sottoesposte a causa del diaframma completamente chiuso. |
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