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Foto moto in pista, serve il "patentino"?


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avatarsenior
inviato il 25 Ottobre 2021 ore 6:37

Buongiorno, poco tempo fa un motoclub mi ha chiesto di fare delle foto durante una giornata di prove libere, però non mi è stato possibile entrare in pista in quanto la dirigenza richiedeva un patentino fotografico e l'assicurazione. Io ero accreditato dal motoclub, avevo firmato la liberatoria per eventuali incidenti e sono assicurato privatamente, però di patentini per far foto non ne avevo mai sentito parlare. Qualcuno saprebbe aiutarmi?

avatarsupporter
inviato il 25 Ottobre 2021 ore 14:35

L'utente @Mauro Gamberini è una persona squisita che va davvero in pista a fotografare il MotoGP (quello vero eh ;-) ). Chiedi a lui ;-)

www.juzaphoto.com/me.php?p=108102&pg=allphotos&srt=data&l=it






avatarsenior
inviato il 25 Ottobre 2021 ore 19:18

Credo che Mauro fotografi dagli spalti, almeno così ho letto nei suoi post

avatarsupporter
inviato il 26 Ottobre 2021 ore 1:19

Si ci vuole il tesserino di pubblicista ,L assicurazione e devi farti accreditare
Se ricordo

avatarsupporter
inviato il 26 Ottobre 2021 ore 9:07

A me di solito basta la richiesta di accredito da parte di un sito o di una rivista su loro carta intestata e l'assicurazione per entrare in pista. Il patentino non me l'hanno mai chiesto

Il bravissimo Mauro credo scatti dalle tribune

user215112
avatar
inviato il 26 Ottobre 2021 ore 9:51

Patentino.........solite stronz@te di gente che dovrebbe raccogliere le rape invece di sparare castronerie.

Allora, non esiste NESSUN patentino per fare foto in pista, esiste la tessera da giornalista pubblicista, esiste la richiesta di accredito da parte di chi richiede le foto che pero' nel caso di un motoclub può contare come il nulla o giù di li, esiste la richiesta di accredito da parte di siti specializzati o riviste.

La storia del patentino la tirarono fuori anche a me una volta, li coprii di ridicolo direttamente sul posto, perché quando la gente vuole passare per "i più meglio" meritano di essere trattati come tali.

Forse (e lo dico perché non conosco la situazione di quel circuito) esiste già una collaborazione con un fotografo "ufficiale" e ti hanno tirato in ballo questa scemenza senile per non disturbare chi é già presente.

avatarsupporter
inviato il 26 Ottobre 2021 ore 10:33

Maran ha ragione

avatarsenior
inviato il 26 Ottobre 2021 ore 11:12

Maran io concordo con te, il proprietario di questa pista è un "×" che non vuole prendersi alcuna responsabilità di pezzi che piombano addosso ai fotografi e pur di non farci entrare si inventa queste piastronerie. Non pesterei i piedi a nessun fotografo proprio perchè non è quasi mai stato permesso a nessuno fare foto nel circuito di Mores, in Sardegna. Vi ringrazio per le delucidazioni, a questo punto è proprio come temevo!

user215112
avatar
inviato il 26 Ottobre 2021 ore 17:18

il proprietario di questa pista è un "×" che non vuole prendersi alcuna responsabilità di pezzi che piombano addosso ai fotografi e pur di non farci entrare si inventa queste piastronerie.




Ecco il motivo, abbastanza meschino da parte loro, visto che le assicurazioni esistono per questo.

avatarjunior
inviato il 27 Ottobre 2021 ore 14:20

Nei precedenti post mi sembra che il problema venga visto esclusivamente dal punto di vista di chi vorrebbe fotografare
Consiglierei anche tenere in conto dei vincoli giuridici e della giurisprudenza italiana che regolano simili attività e gestiscono le conseguenze di un possibile seppur piccolo incidente . Chi ha gestito un anche piccolo sito di attività con personale o presenza di pubblico dovrebbe ben conoscere la selva di prescrizioni, adempimenti , vincoli e responsabilità giuridiche e i rischi che si corrono in caso di coinvolgimenti della la magistratura, anche solo anche solo considerando le spese legali per dimostrare la non colpevolezza
Non entro nel merito sul come il gestore ha giustificato in modo sbrigativo il non voler avere altre persone nella sua struttura
Le assicurazioni possono prendere in carico le conseguenze civili : pagamento dei danni ad eventuali danneggiati, ma non esimono il o i responsabili da eventuali responsabilità penali che rimangono personali

avatarsenior
inviato il 28 Ottobre 2021 ore 6:40

Marco proprio per il motivo che dici tu, prima di metter piede in qualsiasi pista, si firma una liberatoria che solitamente libera da eventuali responsabilità sia la struttura ospitante, sia l'organizzazione della pistata. Questo fa parte dell'accreditamento del fotografo a cui poi spetta avere un'assicurazione e soprattutto, stare al riparo da eventuali eventi pericolosi, anche se poi le foto migliori si catturano sempre nelle traiettorie peggiori MrGreen

avatarjunior
inviato il 28 Ottobre 2021 ore 14:15

Capisco che è difficile tenere a freno le nostre passioni a causa di vincoli che non sono facili da capire

Premetto che non faccio il giurista ma ho imparato qualcosa al riguardo durante la mia lunga vita professionale
Se ben ricordo una liberatoria può impegnare il soggetto a non procedere con querele di parte per reati sia in campo civile che penale , le liberatorie di piste per sport motoristici che ho trovato in rete lo confermano. Bisogna tenere in conto che esistono anche i reati perseguibili di ufficio indipendentemente dalla volontà della vittima e che le lesioni fisiche di una certa entità almeno in passato rientravano tra questi. Ho sperimentato personalmente che entrato con una ferita al pronto soccorso mi hanno chiesto i dettagli sul modo e circostanze in cui me la ero procurata per segnalazione in caso di sospetto reato perseguibile di ufficio.
Mi scuso se sono stato impreciso od ho utilizzato termini non giuridicamente corretti, sarebbe interessante che un forumista con formazione giuridica mi correggesse se necessario e spiegasse meglio la cosa in modo che ciascuno possa avere una informazione corretta.
A ciò si aggiunge che in caso di incidente anche minore è fortemente probabile che la struttura sportiva venga messa sotto la lente di ingrandimento. Bisogna tener conto che in Italia Patria del diritto ( e del rovescio) si devono rispettare una quantità di leggi/regolamenti/norme che si dice superino abbondantemente le centomila, in questa condizione statisticamente capita spesso che almeno qualche irregolarità venga rilevata cui di solito seguono sanzioni e/o spese legali.

avatarsenior
inviato il 28 Ottobre 2021 ore 22:45

Non conosco le regole per le moto da strada, nel mio paese si svolge da alcuni anni una prova del mondiale FLAT TRAK, il gestore per vari eventi, mi ha fatto la tessera ed il simbolo del moto club con la scritta STAFF, ed il mio nome stampato sopra giro a bordo piste mai avuti problemi.


saluti.

avatarsenior
inviato il 29 Ottobre 2021 ore 10:51

Marco capisco di cosa parli e la tua interpretazione ha senso, ma in quel caso, il patentino da pubblicista non libererebbe comunque il proprietario. A questo punto sarebbe impossibile fotografare motosport, nonostante gli autodromi, per legge, devono sottostare a certi criteri di sicurezza e i fotografi devono comunque sempre stare al di fuori delle barriere!
Michele lo stesso vale per me, sono tesserato in quanto corro pure, assicurato e accreditato, però mi è stato chiesto il patentino

avatarjunior
inviato il 29 Ottobre 2021 ore 17:02

Massimo, sono d'accordo con quanto scrivi , cercando un poco in giro sembra che l'accredito dei fotografi dipenda dalle regole di ogni singolo impianto; per curiosità : per Monza ci sono pagine di regolamento tra cui che la decisione di accredito per giornalisti e fotografi è ad insindacabile giudizio del loro ufficio stampa dopo presa visione dei titoli e pubblicazioni del richiedente tra cui, leggendo velocemente, non mi sembra ci sia l'iscrizione all'albo dei pubblicisti.
per Imola scrivono di allegare “fotocopia della tessera professionale (qualora in possesso)” quindi non obbligatoria
Nel tuo caso trattandosi di un impianto più piccolo forse non esistono regole di accredito scritte non rimane quindi che la discrezionalità del responsabile, per cui se è contrario temo che se ti presentassi con il tesserino dei pubblicisti allora potrebbero chiederti altro sperando che tu desista
In casi simili purtroppo contano molto le relazioni personali….. oppure chi ha potere contrattuale in quanto utente dell'impianto e che, se è abbastanza forte, può pretendere la presenza del suo fotografo di fiducia come parte del suo staff


Che cosa ne pensi di questo argomento?


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