| inviato il 15 Settembre 2021 ore 17:31
Buongiorno a tutti, scrivo per chiedere aiuto a chiunque di voi possa darmi una mano su una decisione che voglio prendere. Premetto che sto fotografando con una Fuji XT4 che ha sostituito una Xpro2, entrambe queste macchine mi hanno dato e mi stanno dando grandi soddisfazioni, nulla da dire. Dico anche che il 90% delle fotografie le realizzo in viaggio. E' da un po' di tempo però, che quando vado a riguardare certe dia Velvia, scattate con le vecchie Nikon FM2, F3, o F4, mi rendo conto che l'aspetto e, soprattutto, la tridimensionalità delle immagini che ottenevo, oggi la scordo. So di per certo che una parte dipende dalla pellicola, che nessun formato digitale potrà mai eguagliare, però, e qui veniamo al punto, sono entrato nell'ordine di idee di acquistare una seconda macchina FF perché penso che anche questo abbia la sua importanza. Scartate subito le reflex che oggi le trovo anacronistiche, mi ero orientato su Leica SL-2. Quando però ho avuto la macchina in mano, nel Leica Store di Berlino, mi sono un po' spaventato per le dimensioni e per il peso. Facendo una serie di ricerche, ho trovato delle alternative e precisamente: Sony Alpha 7RIV Canon R5 Nikon Z7 II Lumix S1R Andando però a vedere la combinazione della macchina e delle relative lenti, mi sono accorto che alla fine non sono tanto più leggere, inoltre la costruzione, soprattutto nel caso di Sony ma non solo, mi sembra meno curata e professionale. Delle lenti Leica non c'è bisogno di parlare, non conosco però il livello delle altre. Onestamente mi sento un po' indeciso per cui chiedo a chi ne sa più di me, e qui ne trovo parecchi, un consiglio su come procedere. Ringrazio in anticipo chiunque voglia darmi una mano. Saluti Alberto |
| inviato il 15 Settembre 2021 ore 17:40
Secondo me visto il target al quale ti rivolgi conviene che prima ti fai una idea complessiva di ogni sistema guardando video e recensioni. Controlli tutto quanto e poi magari torni quando hai scremato un po' in base a quello che vuoi fare. Pesi/dimensioni/confronti sono possibili anche guardando in internet e su siti dedicati. Se le combinazioni che hai valutato non sono più leggere della Leica che avevi individuato e tantomeno ingombranti, continua con la Leica. |
| inviato il 15 Settembre 2021 ore 17:54
“ Scartate subito le reflex che oggi le trovo anacronistiche „ Le reflex sarebbero addirittura anacronistiche? Questione di punti di vista dal momento che ad esempio i fotografi presenti a Venezia alla mostra del cinema nella quasi totalità usano reflex |
| inviato il 15 Settembre 2021 ore 18:04
Anacronistiche direi di no Superate si però Il futuro è ML, questo è fuori discussione, però una bella reflex in un corredo ci può stare. |
| inviato il 15 Settembre 2021 ore 19:11
Ho fotografato per più di 30 anni con le Reflex, trovo però che il mirino ottico che da un'idea precisa dell'esposizione e la mancanza delle vibrazioni e del rumore dello specchio siano impagabili. Per rispondere a GianPietro Uggeri : ho fatto anche delle tabelle con quello che ho trovato in rete, pesi e dimensioni oltre che essermi letto decine di recensioni, il modo migliore però sarebbe provare per almeno una settimana ognuna delle macchine che ho citato con un obiettivo standard, diciamo 70-200 f 2.8. Mi sembra francamente difficile. |
| inviato il 15 Settembre 2021 ore 20:09
Beh…. Con un 70/200mm f2,8 il vantaggio è poco, lo sarebbe ancor meno con un 500mm/4 L'ottica infatti influisce percentualmente molto Se invece si prende un 50mm/1,8 allora si apprezza bene la differenza |
| inviato il 15 Settembre 2021 ore 21:12
@Alberto: se sei a Berlino puoi fare un giro da Calumet. Quelli di F sono gentilissimi e in questi giorni organizzano eventi con robe varie, immagino che a B non siano da meno. |
| inviato il 15 Settembre 2021 ore 22:33
@Lollus, purtroppo sono già rientrato. Devo dire che anche al Leica store la persona che mi ha seguito, nonostante avesse qualche difficoltà con l'inglese, è stata gentilissima. Grazie comunque. @Gian Carlo F: innanzitutto mi scuso perché invece di scrivere 24-70 ho scritto 70-200, cmq con il 50 1:8 la cosa è semplice, anche il fujinon 56 1:2 ha una resa eccezionale, purtroppo in viaggio è necessaria una certa elasticità, almeno per il mio stile, per cui mi ritrovo a scattare l'80% con il 24-70 e solo il 20% delle foto con i prime (35, 50, 85mm). Domani vado a vedere la LUMIX S1R, il problema è che rispetto a Leica, macchina + 24-70, pesa oltre 200 grammi in più. Sull' IQ devo verificare. |
| inviato il 15 Settembre 2021 ore 23:11
“ @Gian Carlo F: innanzitutto mi scuso perché invece di scrivere 24-70 ho scritto 70-200.... „ ah... ok... comunque è sempre un bel pesetto anche quello. Panasonic comunque mi risulta essere la più massiccia e pesante tra le ML, forse però è la più bella (parlo di estetica ) A livello qualità immagine e disponibilità corpi e ottiche la n. 1 penso sia Sony |
| inviato il 15 Settembre 2021 ore 23:42
Quello che lamenti credo sia dovuto alle lenti. Le lenti moderne, superperfette da angolo ad angolo, con schemi ottici tiratissimi, tendono ad eliminare le imperfezioni e le distorsioni, cioè quello che in molte vecchie lenti costituiva il "carattere" della lente stessa. Idem per la sensazione di tridimensionalità, spesso legata alla distorsione che la lente introduceva. La "fame" di nitidezza a tutti i costi ha piallato la resa delle lenti. Tempo fa c'era un ottimo articolo in proposito in rete, ma stasera non riesco a rintracciarlo. |
| inviato il 16 Settembre 2021 ore 2:13
Spesso alcuni concetti in fotografia sono nebulosi e fumosi come una mattina di ottobre in Val Padana, ma nonostante questo se ne parla come qualcosa di assodato e compreso da tutti. Quello della tridimensionalità è uno dei tanti, più o meno invocato a sproposito e forse non sapremo mai veramente cos'è. La mia idea è che è inutile cercare qualcosa che percepivi in una tecnologia del passato sperando di traslarla sul presente. Un po' come cercare di guidare una Tesla sentendo le stesse emozioni di quando si guidavano le Lancia Thema o le Uno Turbo. Quindi chiedi quale sia la migliore soluzione per ottenere in digitale delle fotografie dall'aspetto tridimensionale. Fermo restando che questo concetto/qualità non può essere arbitrario/a, stabiliamo almeno che tipo di foto ritieni avere queste caratteristiche, magari postandone qualcuna. A mio avviso, la dimensione del sensore, per quello ho potuto vedere e valutare, è solamente uno dei tanti parametri in gioco che contribuiscono a dare "tridimensionalità". Dovendo mettere in conto infatti anche altri aspetti ben più fondamentali: la luce di una scena, il rapporto tra i soggetti e i vari piani, la transizione tra aree a fuoco e aree fuori fuoco (e qui la lente fa la sua parte), la focale, il rapporto tra i lati, il supporto finale, ecc... Lungi da me distoglierti dall'insegnamento della tua chimera (cit.) ma secondo me hai un'ottima macchina con un parco obiettivi eccellente che formano un pacchetto tra i meno "digitali" del mercato. |
| inviato il 16 Settembre 2021 ore 2:42
Potresti considerare una Sigma SD quattro H; il Foveon ha una resa molto simile alla pellicola. |
user171441 | inviato il 16 Settembre 2021 ore 2:46
Potresti valutare anche una reflex con sensore CCD dal sapore meno digitale di oggi. |
| inviato il 16 Settembre 2021 ore 13:08
@ Gian Carlo F: ho un paio di conoscenti che mi hanno parlato malissimo di Sony, soprattutto del software. Tenendola in mano poi mi sembra un po' debole di struttura, ma forse è solo un impressione. @Antonio 82: io non sono così confuso sul concetto di tridimensionalità, basta andare a vedere su Instagram i ritratti di Steve McCurry degli anni 80 per capire di che cosa parlo. |
| inviato il 16 Settembre 2021 ore 13:41
@AlbertoL credo che non ci sia molta scelta, trovare qualcosa che sia piccola come una Nikon fm2 e pure full frame, difficile. L'unica sarebbe la Leica M, dove personalmente ho amato il CCD della M9, il CMOS delle successive no. Mentre la M10 anche se CMOS mi è piaciuta! Ma qui c'è un ma, oltre a costare quel che costa, bisogna fare i conti con il telemetro e con le ottiche che sono interamente manuali. Purtroppo un sistema perfetto non esiste, se vai sul FF con autofocus, le lenti e i corpi macchina rimangono comunque grandi e pesanti anche per le mirrorless, senza dimenticare ormai che le lenti moderne hanno barilotti in plastica senza nemmeno più una ghiera o scala metrica. Corretto chi ti suggerisce il foveon, io dopo anni di Leica M, stanco del telemetro e dei suoi limiti, passai prima a Sony A abbinando le lenti M, poi sono passato al Foveon, prima Sigma DpQ, poi Sigma Merrill, la tridimensionalità del file è pazzesca ma la lavorazione in post produzione è di una lentezza allucinante finché poi non ci si snerva e a quel punto ti trovi difronte ad una scelta fatta di compromessi per quello che il mercato offre. Se ti piace lo stile retrò che regalava la pellicola, l'unica e avere un corpo macchina che sia il miglior compromesso per te e a questa abbinare dei preset per crearti uno stile. Per fuji ad esempio ci sono molti preset in rete che simulano le vecchie pellicole. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |