| inviato il 03 Giugno 2021 ore 11:24
Utilizzo l'iperfocale per le sessioni di Street Photography con la mia Ricoh GRII perché mi consente di avere i soggetti sufficientemente nitidi nei 2/3 di campo dopo il punto di iperfocale e 1/3 prima. Quindi, se colloco il punto di iperfocale a 3 metri, riesco ad avere a fuoco da 1,5 metri all'infinito. Mi chiedevo però se in questo modo gli oggetti sono ugualmente a fuoco tra gli 1,5 metri e l'infinito, oppure se sono maggiormente a fuoco (esattamente a fuoco) nel punto esatto di iperfocale, cioè a 3 metri. Qualcuno sa darmi una risposta? Grazie per l'aiuto. Giorgio. |
| inviato il 03 Giugno 2021 ore 11:40
da quello che ho capito il piano focale è uno e uno soltanto...tutto il resto è fuori fuoco ma "accettabilmente a fuoco" per i nostri occhi. |
| inviato il 03 Giugno 2021 ore 12:08
tu hai un 18mm su sensore apsc, se metti a fuoco a 3 metri con diaframma f8 vai in iperfocale, ovvero ti ritrovi una zona sufficientemente a fuoco che va da 1,3 metri a infinito. Ovviamente il piano di messa a fuoco è sempre e solo uno e in questo caso è a 3 metri. |
| inviato il 03 Giugno 2021 ore 12:13
il fuoco è dove metti a fuoco, l'iperfocale funziona soprautto sui grandangoli e in relazione alla pdc, ovviamente la eprcezione della nitidezza e del fuoco è maggiore intorno al piano focale. Cmq ci sono delle app per calcolare l'iperfocale in base a distanza e diaframma e focale, in linea di massima l'ideale è calcolare per un diaframma e chiudere di un'ulteriore stop per avere una "nitidezza migliore" in quel range |
| inviato il 03 Giugno 2021 ore 12:17
Il piano a fuoco caro Drogo è solo uno, pertanto la nitidezza sarà massima solo sul piano dove cade la focheggiatura. TUTTI gli altri piani, compresi quelli che ricadono nella zona inclusa nei limiti della PdC, sono sfocati, ma con un grado di sfocatura che aumenta con l'aumentare della distanza che li separa dal piano di messa a fuoco. Ecco perché, nella realtà dei fatti, la PdC non esiste e con essa neppure l'iperfocale. |
| inviato il 03 Giugno 2021 ore 12:23
“ Ecco perché, nella realtà dei fatti, la PdC non esiste e con essa neppure l'iperfocale. „ Solito problema concettuale... a livello teorico è come dici tu, a livello pratico solita storia... sopratutto in passato è una tecnica molto e molto utilizzata Su soggetti statici oggi converrebbe utilizzare il focus staking piuttosto che l'iperfocale visto che è a livello computazionale è abbastanza fattibile |
user86925 | inviato il 03 Giugno 2021 ore 13:05
a parte l' aspetto teorico, nella pratica con quella focale a diaframmi chiusi non mi farei tante paranoie per le fotografie di Street Photography, darei più importanza al contenuto che all' aspetto tecnico...insomma 18mm f8 e vai tranquillo... |
| inviato il 03 Giugno 2021 ore 13:05
“ Utilizzo l'iperfocale per le sessioni di Street Photography con la mia Ricoh GRII perché mi consente di avere i soggetti sufficientemente nitidi nei 2/3 di campo dopo il punto di iperfocale e 1/3 prima. Quindi, se colloco il punto di iperfocale a 3 metri, riesco ad avere a fuoco da 1,5 metri all'infinito. Mi chiedevo però se in questo modo gli oggetti sono ugualmente a fuoco tra gli 1,5 metri e l'infinito, oppure se sono maggiormente a fuoco (esattamente a fuoco) nel punto esatto di iperfocale, cioè a 3 metri. Qualcuno sa darmi una risposta? Grazie per l'aiuto. Giorgio. „ Scattare in iperfocale vuol dire usare una messa a fuoco tale che l'infinito sia al limite lontano della zona "a fuoco", in modo da avere l'estremo vicino di questa zona il più vicino possibile, questo massimizza l'estensione della zona "a fuoco". In street secondo me può andare bene se vuoi essere velocissimo e non sai cosa ti può capitare di fotografare, ma difficilmente soggetti ad infinito saranno molto importanti, quindi stai sacrificando un po' di nitidezza dei piani vicini. Per esempio con un 35mm su FF a f/5.6 hai una distanza iperfocale di circa 7m (con CoC di 0.03), quindi i soggetti a 3.5m, che possono benissimo capitare in street, saranno al limite di accettabilità come nitidezza; se invece tieni il fuoco a 4m avrai una zona nitida da 2.5m a 8.5m, forse un range più adatto per la street, ed il soggetto a 3.5m sarà più nitido. Quindi secondo me, anche avendo visto i tuoi scatti (molto belli fra l'altro), conviene prefocheggiare non all'iperfocale, ma ad una distanza che ritieni sia quella dove è più probabile si trovi il soggetto. Tieni anche conto che il campo a fuoco di 1/3 prima e 2/3 dopo il soggetto è una regola che non vale sempre, anzi, quasi mai; è vera solo se metti a fuoco ad 1/3 della distanza iperfocale. Per distanza minori il rapporto tende al rapporto 1/2 avanti ed 1/2 dietro; per distanza maggiori tende a tutto dietro (distanza iperfocale). |
| inviato il 03 Giugno 2021 ore 14:00
Grazie siete stati utilissimi. Ed ecco il perché della mia domanda: durante le sessioni di street mi capita qualche soggetto per cui vale la pena tentare un ritratto. Capita che si trovi nel range dell'iperfocale ma ugualmente, se ho ben capito, meglio mettere a fuoco proprio sul piano del soggetto per avere una maggiore nitidezza. L'ho fatto in questo caso e probabilmente senza il fuoco esattamente sul soggetto non avrei ottenuto lo stesso risultato. www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3944754 |
| inviato il 03 Giugno 2021 ore 14:02
“ . Ecco perché, nella realtà dei fatti, la PdC non esiste e con essa neppure l'iperfocale. „ Leggo che il display segna 998 volte che lo hai detto . Ancora 2 e entriamo nei mille :))) |
| inviato il 03 Giugno 2021 ore 14:02
Si assolutamente, per ritratti ti conviene mettere a fuoco il viso della persona. |
| inviato il 03 Giugno 2021 ore 14:07
@Relubich. Mi stai dicendo che (visti i miei scatti) meglio una profondità di campo ridotta – ad esempio tra i 2 e i 5 metri – che l'iperfocale da 2,5 all'infinito perché mi genera una maggiore nitidezza in quel range. Tra l'altro questo mi consente di tenere tempi di scatto più veloci. Caspita! Ho imparato un sacco di cose. Grazie a tutti. |
| inviato il 03 Giugno 2021 ore 14:14
Per i ritratti ti do un consiglio: usa il diaframma dove la lente offre le sue migliori prestazioni ( di solito 5.6 8 ) , fregatene del bookeh ( i migliori ritrattisti di sempre non lo usavano ) e metti a fuoco gli occhi . Sembra una stupidata ma in pochi fanno queste tre cose . Per la street la serie 3 della gr ha un utile aggiornamento chiamato snap che ti indica la distanza da cui parte l'iperfocale visto che non ci sono ottiche con segnato diaframmi e distanze ( moedello leica ) |
| inviato il 03 Giugno 2021 ore 14:15
Leggo che il display segna 998 volte che lo hai detto . Ancora 2 e entriamo nei mille Non credo... ma se tu ti diverti con le statistiche allora si, lo scrivo un altro paio di volte e poi ti avviso! |
| inviato il 03 Giugno 2021 ore 14:17
Drogo, ti hanno già risposto. In generale non c'è nessun motivo per preferire l'iperfocale ad un'accurata messa a fuoco sul soggetto se ne hai la possibilità/tempo. Tieni conto che nella street tante volte non serve avere a fuoco fino all'infinito. |
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