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In questo post condividerò il mio lavoro in ritrattistica con C1, spiegando come si possano ottenere risultati coerenti, TOGLIENDO sharpening ed applicando dei metodi sottrattivi all'immagine.
Ovviamente mi fermerò al primo stadio, quello dell'esportazione del tiff, lasciando perdere tutti gli altri lavori da fare sulla pelle o sul viso in generale, perchè non sono lo scopo di questo thread.
Partiamo con una condizione scomoda, un file a 1600iso della vecchia Canon 6D con una vecchissima ottica (Leica 35 Summicron) a TA (quindi F2,8).
Quindi, alti iso su una fotocamera non recente, con filtro AA ed ottica a TA, non proprio nitidissima (non fraintendetemi, il 35 cron è una grande ottica ma è più riconosciuta per l'impronta dell'immagine più che la nitidezza, soprattutto a TA)
Il file all'apertura mi si presenta così e guardate i valori di default di C1 (1-0,8-180)
Nelle mie immagini NON uso mai il noise reduction e lo faccio anche qui.
Quindi come prima cosa, azzero il NR ma azzero anche TUTTO il pannello della nitidezza
Ora vado a selezionare con un pennello, i punti focali dell'immagine
Ed applico una nitidezza selettiva con un raggio grande a sufficienza da comprendere tutto lo spessore delle ciglia, in questo caso il valore corrispondente del raggio è risultato 1,3.... questo perchè se il raggio è inferiore, le ciglia tendono ad "appuntirsi" ed i contorni secchi, dando all'occhio una sensazione di irrealismo ed in stampa di "disegno" delle ciglia.
La quantità di nitidezza l'ho portata a 75 (ricordo che di default era 180)
Ho mantenuto la soglia di 1 ed ho applicato l'halo reduction
Cliccate il link e poi sull'immagine per vederla grande, a sx con la regolazione ed a destra senza la regolazione
Ora vediamo invece la differenza con un altro vecchio scatto fatto con una medio formato 48x36 da 22MP (quindi risoluzione simile alla 6D) ma con pixelloni grandi e senza filtro AA.
Come ottica, il suo 80mm di ordinanza a TA (F2,8).
Questa volta il grande vantaggio è che siamo a iso nominali (50)
Ecco come appare l'immagine, il calo di contrasto è evidente per via del controluce
Con poche mosse, chiudo le ombre sui valori tonali (e questo mi darà un bel boost sulla nitidezza, vedrete), applico un filtro graduato in alto dove recupero un po' le alte luci ed applico il mio style Portra 3 con aumento della saturazione, ecco il prima e dopo.
Ora mi dedico alla nitidezza, come potete vedere i valori di default sono 1-0,8-160
Ed ecco cosa faccio:
Azzero NR Azzero soglia Abbasso nitidezza da 160 a 20.
Ora vado al 300% e vi chiedo di controllare come le ciglie siano meno seghettate rispetto ai valori di default
Cliccate sul link ed apritela grande, a sx l'immagine di default, meno contrastata ma con una nitidezza più alta che tende a seghettare i contorni, a dx contrasto recuperato ma nitidezza quasi azzerata (valore 20 è pochissimo) per mantenere i contorni più "rotondi".
Perchè questo, perchè su una 36x48 senza filtro AA, la nitidezza è sempre meglio toglierla, anche se scatti a TA, perchè la lente risolve agevolmente il campionamento del segnale su una 22MP.
Morale, immagini più "naturali", questa è la famosa qualità del dettaglio sulla quale insisto quando parlo di sensoroni, al di là dei megapixel.
Ecco perchè in generale ma ancor di più con le medio formato, la nitidezza va addirittura tolta per non incappare nell'effetto "digitale" che i pellicolari riconoscono al volo e per questo motivo ci stanno lontani, preferendo la pellicola.
Qua trovate l'immagine esportata a 4k lato lungo (sulla quale si dovrà fare poi il resto della PP)
“ Ecco perchè in generale ma ancor di più con le medio formato, la nitidezza va addirittura tolta per non incappare nell'effetto "digitale" che i pellicolari riconoscono al volo e per questo motivo ci stanno lontani, preferendo la pellicola. „
Sì, ti capisco, e sarà per questo che sono molto parco con nitidezza e altre cose digitali. Della foto con la ragazzetta (tua figlia?) fosse pellicola avrei pure tenuto il contrasto originale
user171441
inviato il 22 Aprile 2021 ore 0:56
Paco, mi hai aperto un mondo anche se il ritratto non è la mia fotografia principale, domani rivedo il mio modo di sviluppo applicando questi tuoi consigli
stanno nascendo topic sulla nitidezza come funghi, ogni uno per cucinarli con la sua ricetta
vedo che vai controcorrente rispetto la prassi, anziché darla la togli, apprezzabile ma é una pratica che ripaga poco oggi se cerchi like, e che ti pone fuori se si ambisse ad eventuali editor pick
“ “ Ecco come appare l'immagine, il calo di contrasto è evidente per via del controluce” „
Paco l'immagine che hai postato dopo questa frase non si vede, puoi rimetterla please?
Molto interessante come Workflow, anche io non amo la nitidezza eccessiva nei ritratti e anche io utilizzo il pennello selettivo sulle ciglia anziché aumentare in toto la nitidezza Ma proverò certamente i tuoi passaggi (anche se su LR).
Ottimi spunti come sempre, hai postato foto “vere” come sempre, questo lo apprezzo molto
Dunque, quello che ho detto non lo troverete in nessun libro di qualche guru americano di photoshop.
E' il metodo al quale sono arrivato dopo avere ripreso a fotografare a pellicola qualche anno fa ed a guardare quelle foto, paragonandole a quelle digitali.
C'è sempre stato qualcosa che non mi ha convinto nelle foto digitali e se non ci credete, guardate cosa scrivevo nel lontano 2013, 8 anni fa.
Il principio generele di questo metodo (con le dovute eccezioni) è: Non dare nitidezza dove serve, toglila dove non serve.
Ed è applicabile a qualsiasi genere di fotografia ma con modalità differenti.
Tra l'altro, se ci fate caso, i due esempi che ho postato sono stati ottenuti con ottiche di 40 anni fa, quindi non servono ottiche moderne superisolventi.
Quello che fa comodo è sicuramente l'assenza del filtro AA, quello ci permette di evitare di forzare il dettaglio.
Fortunatamente le fotocamere moderne ne sono sprovviste.
Ora, rispondendo a voi
“ Della foto con la ragazzetta (tua figlia?) fosse pellicola avrei pure tenuto il contrasto originale „
No Maurese, non è mia figlia..... e sì, avrei potuto lasciare il contrasto originale per donare un'atmosfera più eterea.... sono gusti
“ Paco, mi hai aperto un mondo anche se il ritratto non è la mia fotografia principale, domani rivedo il mio modo di sviluppo applicando questi tuoi consigli „
Grazie Fu76
“ vedo che vai controcorrente rispetto la prassi, anziché darla la togli, apprezzabile ma é una pratica che ripaga poco oggi se cerchi like, e che ti pone fuori se si ambisse ad eventuali editor pick „
Lomo, me ne farò una ragione
“ Complimenti per il tutorial Paco. Potresti postare un esempio con un file della a7rii? Grazie in anticipo „
Ok, eccolo, scatto a mio figlio della scorsa estate, ottica, il moderno sigma 45/2,8 (ottica cmq economica) a TA.
Aperto il raw della A7r2 si presenta così
Ho recuperato la luce sulle montagne, alzato l'exp di 0,5 stop aperto un po' le ombre e cambiato le cromie con un mio style (può piacere o no), ora il file si presenta così
Ecco come appare il pannello di default della nitidezza 1-0,8-180
Ora azzero tutto, nitidezza ed NR
Ed ora agisco localmente selezionando il punto di fuoco con un pennello
Lascio il raggio a 0,8 perchè è compatibile con i tratti di mio figlio e metto la nitidezza a 140 (di default era 180)
Ed ora ecco un "trucchetto" per staccare.... sempre sull'area selezionata, vado ad agire sull'istogramma aumentando la luce ed abbassando leggermente le ombre, ecco come appare (sx dopo e dx prima)
ora chiudo le ombre sull'istogramma su TUTTA l'immagine, perchè devo preservare la differenza di contrasto tra mio figlio ed i pini e la montagna dietro.
Ed ecco l'immagine esportata a 4k lato lungo (pronta per essere elaborata ulteriormente)
I passaggi transizionali sono statei preservati e questo ha fatto sì che l'immagine abbia un buon senso di tridimensionalità che sarebbe stata "ammazzata" se avessi spinto sulla nitidezza e soprattutto sulla chiarezza.
Ricordatevi: la chiarezza è il diavolo, io non la uso MAI, solo in un caso, quando fotografo pontili di legno vecchio e voglio aumentare la trama del legno, quindi la uso selettivamente solo sul legno.
“ Non dare nitidezza dove serve, toglila dove non serve. „
Accidenti Paco, è la miglior cosa che ho letto sullo sharpening da quando ho smesso di leggere cose sullo sharpening. (suona strano, ma è un complimento; è la prima cosa interessante e degna di essere ricordata che leggo da molto).
Nella mia personale classifica solo l'HDR ha fatto più danni dello sharpening. È come se i fotografi sentissero il bisogno di aggiungere artifizi per sopperire a qualche mancanza, che di solito sta a monte, nella progettazione e nella visione, nel pensare da lontano. E quindi si attaccano alle piccolezze, agli effetti speciali.
La nostra vita sprecata nei dettagli (Henry David Thoreau).
Paco apprezzo molto il tuo metodo (lo adotto spesso anche io in maniera similare su Lightroom), ma devo dirti che purtroppo siamo una minoranza a vedere "bella" una foto trattata così. Purtroppo oggi vince lo sharpening a palla, perchè le immagini vengono visualizzate su Instagram et similia. Personalmente mi sono sempre opposto e continuo a postare foto in cui lo sherpening è "giusto" per il mio gusto, ottenuto appunto togliendone nelle parti fuori fuoco, però ho fatto qualche esperimento di sharpening a mio parere esagerato (e comunque più leggero di altri) ed effettivamente online ho riscontrato un apprezzamento decisamente maggiore. Comunque sia, continuerò lungo la mia via come fai tu ^_^
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