| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 14:51
Ciao a tutti è da diverso tempo che sperimento postproduzioni per il bianco e nero vorrei trovare un processo di lavoro in lightroom che mi soddisfi, avete consigli ? conoscete qualche tutorial valido ? |
| inviato il 10 Dicembre 2020 ore 19:02
Le tecniche per ottenere dei b.n di buon livello ne sono tante...le peggiori son quelle presenti sul web nei tutorial in italiano. Penso che in libreria puoi trovare testi riguardo la p.p e in genere quelli validi partono dalle 30€ in su ma non sono soldi buttati. |
| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 10:46
@Matteo il BN da macchina digitale è un campo molto esteso. Comincia a confrontare il Monochrome LR con quello NX-D partendo da regolazioni azzerate. Quando un JPEG è veramente una scala di grigi, i toni dovrebbero essere il più vicino possibile a 256. |
| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 11:00
Adobe ha un ottimo sistema di conversione in BN Secondo me devi provare e riprovare.... ci sono tantissime possibilità di intervento ovviamente parti sempre dal RAW |
| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 11:43
seguo |
| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 14:12
@Catand Però tu parti da un postulato: che quei toni di grigio corrispondano a quei colori, non sono molto convinto che sia giusto.... Nel BN si faceva e si fa ancora oggi largo uso di filtri proprio per variare, a seconda delle situazione i livelli di grigio corrispondenti a determinati colori, quindi temo che nulla può essere predefinito univocamente. |
| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 17:08
Non penso che i filtri attualmente possano fare la differenza. Come già detto ci sono molte tecniche per ottenere buoni risultati poi sta al fotografo valutare quale utilizzare...dopo volendo si possono stravolgere le regole per ottenere un proprio stile. Ci sono libri che riguardano la p.p dove si possono apprendere suggerimenti interessanti su cui poter lavorare. |
| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 17:57
Riguardo i filtri mi sono espresso male, intendevo dire che: - un tempo si mettevano davanti all'obiettivo per cui ad esempio, con un filtro giallo si risaltava (inscuriva leggermente) il cielo e si schiariva il verde e la pelle.... - oggi si fa ancora di più comodamente in PP con parecchi software, si può schiarire e scurire ciascun tono di grigio corrispondente ad un determinato colore, senza andare ad influire sul suo complementare, il che rappresenta un grandissimo progresso. I filtri davani all'obiettivo nel digitale, di fatto, non li usa più nessuno. In pratica volevo semplicemente dire che, a seconda delle situazioni di ripresa e dell'effetto che voglio ottenere, un determinato colore può essere convertito con gradazioni di grigio diverse. |
| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 18:15
Vero. In analogico aveva un senso in digitale...un optional se così possiamo definire l'uso dei filtri. Comunque il senso del tuo intervento era chiaro tranquillo |
| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 18:25
per la conversione in BN il mio preferito è Affinity, soprattutto i ritratti probabilmente perchè ormai ci ho familiarizzato molto.... |
| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 18:30
Li usano chi ha la monochrome... teoricamente in pp servirebbero ancora, se non si vogliono fare interventi zonali. Personalmente sono a zero in quanto software, ma i filtri colorati nel bianconero possono stravolgere uno scatto. Me ne accorgo quando converto in jpeg on camera con Fuji, ogni scatto perde o acquista a seconda della filtratura. Vengono molto sottovalutati... fan parte di una "legge" ottica, che prescinde dalla pp. |
| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 18:38
“ Li usano chi ha la monochrome... teoricamente in pp servirebbero ancora, se non si vogliono fare interventi zonali. Personalmente sono a zero in quanto software, ma i filtri colorati nel bianconero possono stravolgere uno scatto. Me ne accorgo quando converto in jpeg on camera con Fuji, ogni scatto perde o acquista a seconda della filtratura. Vengono molto sottovalutati... fan parte di una "legge" ottica, che prescinde dalla pp. „ vero, il monochrome non lo avevo citato perchè è davvero una nicchia molto "nostalgica". I filtri ottici comunque hanno diverse cotroindicazioni: - sottraggono qualità, è un elemento in più che la luce deve attraversare - sottraggono luce (soprattutto se rossi) - schiariscono il proprio colore ma inscuriscono quello complementare - possono creare riflessi - quelli buoni costano - fanno perdere tempo in fase di scatto - soprattutto, se scatto in monocromatico, il risultato finale non è più modificabile e questo fa crollare ogni velleità Di utilità non ne riesco a trovare una.. Insomma credo ce ne sia abbastanza per farne volentieri a meno |
| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 18:40
Ok Gian Carlo, assolutamente vero. Intendevo l'utilizzo via software, in post produzione. Per quei programmi che lo permettono... mi son spiegato male.. |
| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 18:42
sì, avevo capito ma alle volte ci si dimentica in che "mondo fantastico" stiamo vivendo con il digitale |
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