| inviato il 05 Agosto 2020 ore 21:45
Qualcuno mi può spiegare secondo quale criterio si piazza il fuoco ad infinito a fine corsa? È una consuetudine? Oppure è sbagliato andrebbe messo prima del fine corsa? Dipende dalle scelte del costruttore? Il punto è che sono al mio terzo grandangolo manuale (Loxia 21), ma a differenza degli altri 2, il fuoco ad infinito (almeno da questa prima uscita che ho fatto) sembra coincidere con il fine corsa della ghiera. Ora, da un primo esame a PC sembra effettivamente tutto a fuoco, ma non mi piace la sensazione che ho sul campo quando metto a fuoco perché non potendo andare oltre non ho modo di verificare se potrei eventualmente mettere a fuoco ancora di più. Non so se mi sono spiegato. Per farvi capire, preferisco il mio 15mm perché supero il punto di messa a fuoco ad infinito e me ne accorgo perché inizia a perdere il fuoco, così torno indietro e sono sicuro che è il punto giusto. In poche parole ho paura che il mio Loxia nuovo non mette a fuoco perfettamente ad infinito perché potrebbe andare oltre e fare meglio Ps. Scusate l'italiano stasera, sto per andare a dormire |
| inviato il 05 Agosto 2020 ore 22:09
Ciao, per gli obbiettivi APO prodotti da Leica il fuoco a infinito NON coincide col fine corsa, per consentire di utilizzare pellicola ad infrarossi e per avere margine, nello spettro visibile, per compensare eventuali dilatazioni termiche che potrebbero portarte ad uno spostamento della messa a fuoco all'infinito. Personalmente apprezzo questa particolarità tecnica. Ciao |
| inviato il 05 Agosto 2020 ore 22:11
Con gli obiettivi di metallo una volta si lasciava un fine corsa ampio per evitare che le escursioni termiche facessero perdere il fuoco a infinito. Ora con le plastiche e i materiali a basssa escursione termica non ci sarebbe più motivo |
user86925 | inviato il 05 Agosto 2020 ore 22:13
tutte le ottiche con messa a fuoco manuale, con un elicoide meccanico e non by wire, possedute l' infinito coincide sempre con il fine corsa, c'è anche il simbolo serigrafato.... idem alla minima distanza di messa a fuoco (0,7metri o 0,45metri che sia) corrisponde sempre se l' ottica non ha qualche difetto di costruzione, quindi da far sistemare... |
| inviato il 05 Agosto 2020 ore 22:14
Non conosco il caso specifico, ma un tempo con le ottiche manuali era normale. Andare oltre il punto di infinito era necessario solo sui teleobiettivi, per compensare una eventuale dilatazione con alte temperature. |
| inviato il 05 Agosto 2020 ore 22:19
Sarebbe meglio che non coincidesse col fine corsa perché se vi sono modifiche dovute alle temperature potresti non essere in grado di arrivare a mettere a fuoco a infinito. Comunque l'escursione a infinito si può regolare o far regolare in assistenza. |
user86925 | inviato il 05 Agosto 2020 ore 22:26
“ Non conosco il caso specifico, ma un tempo con le ottiche manuali era normale. Andare oltre il punto di infinito era necessario solo sui teleobiettivi, per compensare una eventuale dilatazione con alte temperature. „ caspita non sapevo, mai avuto teleobiettivi ma solo grandangoli o "normali" e l' infinito ha sempre combaciato con il fine corsa.....ma anche nelle rollei biottiche e nell' hasselblad... |
| inviato il 05 Agosto 2020 ore 22:29
Sempre pensato che le ottiche di qualita' e con tolleranze minime dovessero avere l'infinito a fine corsa, cosa che rende enormemente piu' pratico utilizzarle, soprattutto se cominciano ad essere piuttosto lunghe. Tutti gli Zeiss che ho avuto erano cosi' quindi io non mi preoccuperei troppo. Personalmente odio abbastanza dover "tornare indietro" nella MAF all'infinito, ma sono appunto gusti personali. |
| inviato il 05 Agosto 2020 ore 22:32
Molti obiettivi manuali hanno l'infinito un po' prima del fine corsa, direi la maggioranza fra quelli che ho provato. Oltre che per le dilatazioni potrebbe servire a mettere a fuoco un po' oltre l'infinito in centro se l'obiettivo ha un po' di curvatura di campo verso la fotocamera, allo scopo di migliorare il fuoco negli angoli. Capisco il dubbio che l'obiettivo non raggiunga effettivamente l'infinito perfetto. Potresti provare a fare una sequenza di scatti a fine corsa ai vari diaframmi e vedere qual'è la foto migliore, dovrebbe essere quella dove l'obiettivo è più nitido (fai riferimento ai vari test, ma penso che dovrebbe essere f/4), se invece è a diaframmi più chiusi allora potrebbe essere mal tarato, ma dubito comunque. |
| inviato il 05 Agosto 2020 ore 23:35
Mi sembra strano.. Nel mio l'infinito non coincide con il finecorsa.. C'è scritto anche sul manuale. Parlo del 21 Loxia. |
| inviato il 05 Agosto 2020 ore 23:44
Sul manuale è scritto che è fatto apposta per compensare eventuali sbalzi termici o una cosa simile.. Non mi ricordo esattamente cosa c'è scritto. Però l'avevo notato mettendo a 2.8 a fine corsa e non era perfettamente a fuoco mentre mettendolo esattamente sul simbolo dell'infinito risulta tutto perfettamente a fuoco. Da me il simbolo dell'infinito non coincide con il finecorsa, ovviamente sto parlando di pochissimo (non saprei quantificare forse un millimetro) |
| inviato il 06 Agosto 2020 ore 6:40
Allora intanto grazie a tutti, davvero. @Macs92, se per simbolo di infinito intendiamo la sua metà esatta, ovvero il punto di congiunzione tra i due cerchi dell'otto, allora la tacca della ghiera non ci arriva per un nano millimetro. Anche questa è una cosa che diciamo mi da un po fastidio. Cercherò di verificare ancora, devo dire però che sono un po sfiduciato, volevo uno Zeiss anche per non dovermi preoccupare di eventuali difetti di costruzione (spero ancora che non sia così). |
| inviato il 06 Agosto 2020 ore 7:55
Puoi far regolare in un centro assistenza il punto in cui la ghiera cade a infinito |
| inviato il 06 Agosto 2020 ore 8:04
Ma per infinito che si intende? La montagna che sta a 10 Km? Otticamente parlando se la mia ottica mi da un fuoco perfetto a quella distanza con la ghiera non a fine corsa assoluta mi sta bene, nel momento in cui mi serve andare quel po' oltre lo devo avere, magari per foto astronomica, in tutti i casi credo che manco la scala dei metri corrisponda e quello che serve è vedere con occhio o live view dove cade il fuoco migliore. |
| inviato il 06 Agosto 2020 ore 12:42
“ Ma per infinito che si intende? „ varia un po' con la focale: coi 50 mm oltre i 10 mt, coi tele una distanza maggiore, anche 30 metri... |
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