| inviato il 04 Maggio 2020 ore 10:54
Ciao a tutti, mi sono accorto di una cosa e volevo capire se può dipendere solo da una mancata calibrazione del mio schermo (non professionale). Dopo l'elaborazione di una foto sul mio PC quando la esporto e la carico sul cellulare per ad esempio pubblicarla su IG mi sono trovato con un risultato molto più scuro di quanto avevo ottenuto a video. La foto in questione era una foto notturna e quindi è balzato subito all'occhio più di altre volte quanto fosse nero il cielo che invece a video era più blu. Dipende solo dalla calibrazione o magari incide anche la risoluzione che ho ridotto per pubblicare la foto sui social o proprio il dispositivo su cui la guardo? Grazie |
| inviato il 04 Maggio 2020 ore 12:42
Diciamo che se già lavori la foto su uno schermo non calibrato e poi la passi sul telefono sia abbastanza normale che le due visualizzazioni non tornino. Gli schermi dei cellulari hanno sempre colori brillanti e contrastati per essere più accattivanti e come tale difficilmente sono affidabili, riguardo al tuo monitor dipende da che monitor è, ma se non è calibrato alla fine è anche abbastanza inutile provare a fare dei ragionamenti, l'unica sarebbe quella di calibrare il monitor o di vedere la foto su uno schermo calibrato. |
| inviato il 04 Maggio 2020 ore 13:15
Il miglior modo di lavorare è ovviamente calibrare il monitor, a prescindere da questo, una foto non la vedrai mai su monitor come su cellulare, ma nemmeno fra cellulari di produttori diversi... Provare x credere |
| inviato il 04 Maggio 2020 ore 13:37
Pensavo ci fossero solo differenze di colori e non anche di luminosità... Comunque mi attrezzeró... Grazie intanto |
| inviato il 04 Maggio 2020 ore 13:40
Beh di fatto i colori sono "fatti" di tonalità e luminosità, le due variabili non sono mai disgiunte. Di fatti una volta calibrato il monitor non si deve più andare a modificare parametri quali la luminosità o il contrasto. |
| inviato il 04 Maggio 2020 ore 14:10
secondo me calibrare il monitor non ti porterebbe da nessuna parte......anche perche' poi dovresti calibrare alla stessa maniera lo smartphone.....e li come fai? calibrare il monitor ha senso se poi ,calibri la tua stampante , per avere colori identici.....ma poi se quel file lo porti ad uno stampatore ,stai da capo a 12......esporta in srgb invece e poi adegua la luminosita', i colori dello smartphone sono spesso piu' vividi...... |
| inviato il 04 Maggio 2020 ore 16:11
@Lupo73.... Calibrare il monitor ha senso a prescindere... e se porti il file ad uno stampatore che ti accetta solo srgb 8bit... cambia stampatore... Il discorso è semplice: non è il pc in sé a fare la conversione dei colori da monitor a stampa, bensì i driver della stampante... e se lui non ha un'adeguata catena, uscirà un pasticcio... Praticamente lui a monitor il tuo file potrebbe vederlo ipoteticame anche tutto verde, ma non è ciò che conta... ciò che conta è che abbia preso i giusti accorgimenti per il driver della stampante che si occuperà della conversione da spazio di lavoro RGB (che è ciò che viene proiettato a monitor), a metodo di lavoro della stampante... che sono 2 cose totalmente diverse. Personalmente porto file tiff in prophoto a 16bit e senza alcuna correzione, le foto sono giuste... Per il discorso di stampa fai da te, invece va calibrata (profilata) anche stampante ecc... Per i cellulari è un disastro e non ci si può fare praticamente nulla... |
| inviato il 04 Maggio 2020 ore 16:12
ma a dire il vero non è proprio così come dici tu lupo... anche se calibri solo lo schermo sei almeno sicuro che quello che vedi è la cosa più corretta, cosa che ti consente di ridurre il margine di errore anche con altri dispositivi calibrati. Se invece parti da uno schermo non calibrato (quindi con un errore intrinseco) e lo vedi su un cellulare non calibrato a sua volta hai due fonti di errore e quindi in pratica hai il doppio di errore. |
| inviato il 04 Maggio 2020 ore 16:31
no aspettate per il discorso stampa ok, quello lo sapevo, che dovrei calibrare il monitor (dando per scontato che lo stampatore professionale abbia tutto regolato a regola) per evitare di avere sorprese tra quello che vedo a video e quello che poi mi arriva stampato. il mio problema era cercare di uniformare quello che vedo su pc a quello che vedo sul telefono, è veramente molto diverso. Poi mi sorge una nuova questione, non è che tutti gli smartphone sono uguali ma non credo che se io vedo una foto in un modo altri la vedano più scura o più chiara, (oppure si?) altrimenti vorrebbe dire per i social proporre contenuti con milioni di visualizzazioni diverse??? |
| inviato il 04 Maggio 2020 ore 17:10
Hai beccato il problema: gli smatphone non sono tutti uguali... ecco perché su 2 telefoni diversi nn vedrai mai la stessa foto uguale... Pannelli diversi e tecnologie diverse (amoled, LCD ecc...) |
| inviato il 04 Maggio 2020 ore 17:16
il discorso è sempre lo stesso. C'è una palese disuniformità tra i vari schermi dei cellulari per tecnologie e tarature, ma se tu hai un file ottenuto su uno schermo calibrato potrai ridurre notevolmente l'errore che c'è nella visione su vari dispositivi. Chiaro che un po' di errore c'è sempre, ma quantomeno avendo lo schermo calibrato ne riduci l'entità mettendoti nel giusto. Io sinceramente con lo schermo calibrato non ho mai notato abissali differenze guardando mie foto altrove, nonostante le differenze tra dispositivi, mentre spesso e volentieri foto che vedo con colori alterati sul telefono lo sono anche sul monitor del pc, chiaro sintomo che chi le produce non abbia lo schermo calibrato o ne abbia uno di qualità molto bassa. |
| inviato il 04 Maggio 2020 ore 17:20
mi avete convinto... ma come faccio a calibrare lo schermo? col calibratore lo so, ma sapete se si noleggiano? mica dovrò comprarlo per usarlo una volta? |
| inviato il 04 Maggio 2020 ore 17:30
Il colorimetro non si usa solo una volta... va usato periodicamente... I più pigri generalmente rifanno la calibrazione mensilmente, io settimanalmente... e le tipografie serie giornalmente |
| inviato il 04 Maggio 2020 ore 18:07
ah... sbarella così rapidamente un monitor? |
| inviato il 04 Maggio 2020 ore 18:43
diciamo che in ambito amatoriale anche farlo ogni 2-3 mesi non succede nulla, terrei una cadenza della calibrazione settimanale giusto in una tipografia (dove comunque usano dispositivi di qualità molto elevata). Diciamo che il monitor per sua natura è soggetto a degrado (principalmente a causa della temperatura), però chiaramente prima di diventare determinante ne deve passare di acqua sotto i ponti. Peraltro monitor più recenti a led soffrono molto meno di questo fenomeno rispetto a vecchi monitor con lampade tradizionali che scaldavano molto. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 254000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |