| inviato il 27 Aprile 2020 ore 12:41
Seconda parte della discussione sulla possibilità o meno di fotografare nella fase 2, a partire del 4 maggio. Vi invito a fare un enorme sforzo per proseguire in modo pacato e senza polemiche, concentrandoci sul discorso della fotografia - questo forum non è per politica e altri temi Prima parte : www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3572039 Riassumendo : Dal 4 maggio inizierà la "Fase 2", e in molti si staranno chiedendo se si potrà uscire a fotografare. Me lo sono chiesto molto anch'io e quindi mi sono andato a leggere per bene l'intero decreto, che potete scaricare in PDF qui: Download: www.ansa.it/documents/1587938555726_DPCM.pdf Pare, purtroppo, di no, con solo qualche piccolo spiraglio. In pratica, si potrà uscire per visitare i parenti (non è chiaro fino a che grado), sempre entro regione:
 (quindi al limite potete fare foto a casa loro se vi volete dare i ritratti ai parenti - in mascherina o a distanza - o foto del genere) Si potrà anche uscire per individualmente per attività sportiva o motoria , ma non per attività ricreativa (e la fotografia direi che rientra nelle attività ricreative):
 Se poi mentre siete in giro a correre o in bici vi fermate due minuti a prendere fiato e fare una foto, penso che non ci siano problemi (ma questa è un'ipotesi mia, non fateci affidamento!). Invece è chiaro che non ci si potrà prendere su in macchina per andare a far foto. Da qui al 4 maggio arriveranno sicuramente altri chiarimenti, in particolare cambierà l'autocertificazione dato che ora ci sono varie motivazioni in più che consentono di uscire; chi troverà informazioni utili ovviamente le può riportare qui. Invito chi ne vuole discutere a farlo pacatamente e rimanere in tema! |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 12:42
Una cosa e' probabile ma non certa: quando torneremo a fotografare il server di Juza rischiera' il blocco |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 12:44
andrò a trovare mia mamma che abita in una zona pedemontana, e da lì girerò per boschi e in montagna. |
user58495 | inviato il 27 Aprile 2020 ore 12:46
Non credo che il problema sia ricominciare o no a fotografare o se e quando sarà di nuovo consentito farlo,bensì le certezze scientifiche circa la fase 2.Purtoppo ve ne sono ben poche e,visto il recente passato è purtroppo lecito pensare che l'allentamento delle misure di sicurezza potrebbe generare comportamenti poco responsabili.Se questo dovesse avvenire ci troveremmo di nuovo di fronte all'emergenza,cioè punto e a capo.Ma si parla di persone morte,non di numeri,per cui,per quanto mi riguarda penso che aspetterò ancora parecchio,prima di uscire a fotografare di nuovo.Un sacrificio per me?No...Un segno di rispetto verso gli altri. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 12:47
Pinscher, è un ragionamento di gran buonsenso il tuo, che mi sento di condividere veramente in pieno! |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 12:47
Io mi sto dedicando al focus stacking per il momento. Speriamo che dal 10 in poi sia possibile svolgere attività all'aperto almeno. Edit: al netto delle precauzioni di sicurezza e del buon senso ovviamente. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 12:47
Se venissi informato della pericolosità di un virus e per la mia incolumità , quella dei miei famigliari e amici , mi chiedessero di limitare al massimo le mie uscite da casa , senza uno straccio di legge, ma solo come forma di semplice richiesta, lo farei , anzi lo faccio e ringrazio pure. “ Non credo che il problema sia ricominciare o no a fotografare o se e quando sarà di nuovo consentito farlo,bensì le certezze scientifiche circa la fase 2.Purtoppo ve ne sono ben poche e,visto il recente passato è purtroppo lecito pensare che l'allentamento delle misure di sicurezza potrebbe generare comportamenti poco responsabili.Se questo dovesse avvenire ci troveremmo di nuovo di fronte all'emergenza,cioè punto e a capo.Ma si parla di persone morte,non di numeri,per cui,per quanto mi riguarda penso che aspetterò ancora parecchio,prima di uscire a fotografare di nuovo.Un sacrificio per me?No...Un segno di rispetto verso gli altri. „ Questo è parlare ! |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 12:48
“ Io mi sto dedicando al focus stacking per il momento. „ Ci credi se ti dico che non ho avuto il tempo manco di fare una macro in stacking in questa quarantena? |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 12:50
Massimo occhio che i 27000 mila morti sono stati conteggiati come "di tutta l erba un fascio!". Avevano tutti altre patologie, erano li per li (purtroppo), non sono morti per corona virus ma col corona virus, e per fare notizia e spargere panico oltre che per fare manipolazione di massa, queste vittime fanno comodo ad ingigantire la cosa e a renderla ancora "più pericolosa". |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 12:55
Lucio Busa, tu saresti stato a casa se ti avessero detto che i morti per Covid (quindi esclusivamente per Covid) erano 50 al giorno in tutta Italia? Ma soprattutto che differenza c'è se si muore solo per o anche per? A Bergamo i morti a Marzo sono stati il 400% in più rispetto all'anno scorso nonostante fossero tutti in casa, la manipolazione serve perché siamo stupidi. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 12:56
“ Massimo occhio che i 27000 mila morti sono stati conteggiati come "di tutta l erba un fascio!". Avevano tutti altre patologie, erano li per li (purtroppo), non sono morti per corona virus ma col corona virus, e per fare notizia e spargere panico oltre che per fare manipolazione di massa, queste vittime fanno comodo ad ingigantire la cosa e a renderla ancora "più pericolosa". „ credo comunque che la cosa faccia poca differenza, sono convinto che sia ai deceduti che ai loro parenti sarebbe bastato anche un paio di anni di vita in più. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 12:56
Lucio busa lasciamo perdere i "per e" con "qui su juza.... Che si leggono le peggio cose su questo argomento... I numeri sono apocalittici, e l'incremento di decessi nelle regioni più colpite pazzesco... Parliamo di fotografia che è meglio |
user58495 | inviato il 27 Aprile 2020 ore 12:59
L'emergenza NON è finita:calano i numeri statistici ed è certamente un segnale positivo.ma il virus c'è ancora e la sua carica virale NON dipende dalle statistiche o dalle previsioni.Se anche solo altre dieci persone dovessero morire per il Covid 19,sarebbero esseri umani sottratti alla vita e all'affetto dei loro cari.Non è il numero totale dei morti,seppur doloroso,a essere importante.E' importante e irreparabile ogni SINGOLA vittima.In questo va ricordato che ogni essere umano può contagiarne altri dieci.Ci sono protocolli sperimentali,non una cura sicura e definitiva.In alcuni casi,per fortuna il virus sembra essere meno virulento e mortale,ma non si può dirlo,finchè avviene o non avviene l'irreparabile.E' purtroppo necessario (?) far ripartire l'economia,come pure tendere a ritornare a una parvenza di normalità per tutti noi (ma non sarà così completamente,nè a breve termine).In mezzo ci sono purtroppo gli imprevedibili comportamenti umani,le nostre debolezze,le nostre necessità,le nostre sviste.E' questa la fase 2:un momento in cui davvero il comportamento responsabile e l'attenzione di ognuno di noi,potrà fare la diferenza.La fotografia c'entra poco...Tornerà,certo e sicuramente...Ma non è il momento di morire. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 12:59
Al momento non si può fare, escluso qualcosa di street. Da quello che ho capito le restrizioni dovrebbero ridursi - con apposito decreto - con l'apertura dei negozi e poi dei barbieri, fermo restando che se la curva ricomincia a salire si chiude tutto di nuovo. Un ritorno alla normalità, senza un vaccino o una cura efficace, non è in vista. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 12:59
Qui in Veneto il presidente della Regione ha appena detto che c'è parecchio caos ma almeno ha sottolineato che, tramite ordinanza regionale appena firmata, si può andare a fare una passeggiata restando dentro i confini del proprio comune, bene |
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