| inviato il 28 Settembre 2019 ore 13:47
 Diversi appassionati di fotografia, avranno visto una famosa intervista, avvenuta lo scorso anno, nei confronti di un anziano e simpatico signore, che aiutato dalla propria moglie, continua a fotografare meravigliosi paesaggi armato di banco ottico 8x10. Il fotografo in questione, tra i miei punti di riferimento, è Christopher Burkett. Christopher Burkett è nato nel 1951 in una piccola cittadina del Pacific Northwest. Inizia il suo percorso fotografico nel 1975, mentre era frate di un ordine cristiano. Ha iniziato ad intraprendere la strada della fotografia per esprimere grazia, luce e bellezza del mondo e della natura che lo circonda. Nel 1979 lascia l'abito e si sposa con l'attuale moglie Ruth. Si è concentrato sul processi di stampa offset, a quattro colori ed una serie di studi per lavorare più approfonditamente dettagli, toni e colori, riproducendoli al meglio. Con il trascorrere degli anni e con l'esperienza, la fotografia è divenuto il suo mezzo d'espressione, con cui esprimere i suoi sentimenti più intimi. Tutt'oggi lavora con lastre colorate 8 x 10, viaggiando molto negli Stati Uniti, ed esponendo le proprie opere in numero mostre internazionali, in molte collezioni pubbliche e private. Burkett è un esperto nazionale riconosciuto nella stampa di Cibachrome (Ilfochrome), utilizzando tecniche di mascheramento (schiarisci e brucia) sofisticate. Nel 2012, la produzione di materiale per il processo di stampa Cibachrome (Ilfochrome) è stato interrotto da Ilford. Burkett ha acquistato una grande quantità (garantita per altri 5 anni di fotografia) dell'ultima produzione (datata 2012), conservando il tutto in un congelatore. Quando la scorta sarà finita, si chiuderà per sempre l'era Cibachrome. Il processo di produzione ha richiesto attrezzature uniche e costose. già smontate e venduti dalla stessa azienda, come rottami metallici, quindi impossibile da riprodurre. Nel 2015 Burkett viene contattato da un chimico fotografico, ex dipendente Ilford, che offre la propria disponibilità nel produrre un ciclo personalizzato del processo chimico. Questo lotto speciale, verrà ridotto in polvere, sigillato, messo sotto vuoto e congelato a 0 gradi, in modo da poter garantire una durata e conservazione quadruplicata rispetto al progetto originario. La fotografia di Burkett è intima, passionale, un ponte tra anima e natura. Si riesce a cogliere l'odore dei suoi paesaggi boschivi, delle foglie bagnate e della terra umida. Possiamo descrivere Christopher un artista artigiano, uno degli ultimi grandi artisti viventi contemporanei, in ambito paesaggio, degni di nota.


 [IMG]https://media.mutualart.com/Images/2018_08/04/07/073513310/2de05f1f-f4cd-43d5-af99-4f17c6405fe9.Jpeg[/IMG] sito: christopherburkett.com |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 13:54
Notevole, grazie per la segnalazione.. Ha uno stile cui credo tu ti sia ispirato, vedo forti analogie nelle tue foto... |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 13:56
Lookaloopy, Christopher è uno dei padri della fotografia intima, ma in generale credo siano di ispirazione tutti i fotografi conteporanei e della sua epoca. Fotografia poetica, senza tempo, ed attuale anche dopo decine di anni. Quanto prima parlerò di un altro fotografo, oramai morto, molto di ispirazione e attualissimo :) grazie per la lettura! |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 14:06
Paesaggista serio e competente + grande formato = Tanta roba! Ultimamente sono sempre più affascinato dalla pellicola di quel tipo, peccato solo per i costi assolutamente proibitivi (purtroppo anche e specialmente della scansione delle immagini ) del processo, ma mi piacerebbe veramente provare questi tipi di tecnica. Piccola curiosità: ma il soffietto più piccolo che monta davanti alla lente a cosa serve? |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 14:11
“ Ultimamente sono sempre più affascinato dalla pellicola di quel tipo, peccato solo per i costi assolutamente proibitivi (purtroppo anche e specialmente della scansione delle immagini Triste) del processo, ma mi piacerebbe veramente provare questi tipi di tecnica. „ credo sia il modo più intimo e passionale della fotografia. La senti ancora più tua. Artista ed artigiano :) “ Piccola curiosità: ma il soffietto più piccolo che monta davanti alla lente a cosa serve? „ credo sia un filtro ND che all occorrenza inserisce difronte alla lente. Un tempo non penso si potessero agganciare direttamente sulla filettatura o esistessero holder (la fotografia è del 93) |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 14:47
“ Perchè se le stesse identiche fotografie le fa uno qualunque.. dite che sono banali, e poi andate ad osannare chi è stato messo sul piedistallo ? Riflettete gente, ma con la vostra testa. Ogni tanto. „ Onestamente non so tu cosa ti riferisca. Cosa c'è di banale in queste foto? poi chi è stato messo nel piedistallo? Christopher Burkett? che è un'icona del paesaggio ? uno di quelli che ha fatto la storia? ma qui avete voglia sempre di far polemica? “ Perchè se le stesse identiche fotografie le fa uno qualunque.. dite che sono banali „ Personalmente condanno questo modo di fare, se dei lavori sono interessanti, lo sono a prescindere dalla posizione sociale |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 14:49
Felix faccele vedere queste foto del signor "qualunque"... |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 14:50
Felix personalmente non ho mai pensato che questo tipo di foto sia banale, mi piace molto invece, ecco perché ringrazio Antonio per la segnalazione su questo fotografo che non conoscevo (quindi non è che sia su chissà che piedistallo eh...) Non dubito che ci sia chi classifica queste foto come banali in modo superficiale, ma non essendo il mio caso me ne impipo |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 14:54
Sicuramente chi reputa banali il paesaggio intimo, ha qualche rotella fuori posto o è accecato dagli stereotipi che i social network negli anni ci hanno propinato, con paesaggi mozzafiato, ritoccati all'inverosimile, con composizioni tutte uguali di location blasonate, ma privi di significati interiori. Ma basta dare un'occhiata nel passato, ad iniziare da Ansel Adams, proseguendo poi con i fotografi contemporanei (Burkett, Cramer, Tal, Neill, Cornish, Ward ecc), ed i fotografi attuali, e vedremo che quel tipo di paesaggio è tutt'ora attuale, pur non seguendo mode e masse. Probabilmente si è invece convinti che intraprendere un genere simile, sia semplice, perché ogni foto di un albero equivale ad un'altra. Quindi mi collego a quanto scritto da Andrea, Felix mostraci foto del signor ''qualunque'' :) |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 15:04
Grazie per la segnalazione Antonio, non lo conoscevo e mi piace molto il suo stile. Apprezzo meno che tu lo definisca “ un anziano signore” |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 15:06
Grazie a te per la lettura :) hahaha hai ragione, però in quel ''anziano signore'' c è racchiusa esperienza, dedizione ed ispirazione :) |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 15:11
I_Felix spiegati meglio, cosi capiamo :) |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 16:16
Scusa, ma ti pare la stessa cosa? Cioè quindi per te, basta fotografare un albero, ed avrai la stessa identica foto che può fare chiunque? |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 16:28
Non so se ridere o piangere, giuro. |
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