| inviato il 04 Settembre 2019 ore 11:34
Ciao a tutti, sono Alberto di Genova, assiduo frequentatore del forum anche se solo di rado pubblico contenuti. Mi sono appassionato di fotografia nel tempo, prima action cams, poi drone ed infine l'esordio nel mondo “reale” con una Sony RX100IV acquistata a Marzo di quest'anno e portata letteralmente ovunque, fino al triste giorno (una settimana fa) in cui mi è stata rubata in Peru (salvato le foto, perso tutti i video). Con la Sony mi sono trovato benissimo, anche se spesso, da amante degli animali, ho odiato il 24-70 che non mi ha permesso di riprendere più da vicino flamingos ed altri animali in lontananza. Sono qui a chiedervi consiglio, mi vorrei addentrare nel mondo delle mirrorless e sono sicuro che i vostri consigli potrebbero essere molto utili, dal momento che non mi intendo ancora di tutte le caratteristiche disponibile nei vari modelli /ottiche. Preciso che la fotocamera verrà usata sia per lato fotografico che lato video (a dire la verità, nel mio viaggio in Sud America è stato utilizzato più per lato video), prevalentemente in viaggio e che vorrei 2 ottiche, una che mi soddisfi dal punto di vista dello zoom (non parlo di Safari, quello è un sogno futuro ma comunque un buon compromesso) ed un altro più luminoso per foto alle stelle (non professionale chiaramente, ma mi è sempre piaciuto, già con la rx100iv mi sono trovato bene) e riprese quotidiane. Come budget sono flessibile, per il corpo macchina direi 800-1000 Euro, considerando che il prossimo viaggio, seppur breve, sarà a Dicembre, non ho fretta nell'acquisto e posso dilazionare il tutto e valutare l'usato. Il mio colpo di fulmine è stato sulla Sony a6500 e a6400, anche se, mannaggia a Sony, ognuna ha caratteristiche che farebbero al mio caso e la scelta sarebbe ardua tra le due. Resa cromatica e AF per la 6400, IBIS nella 6500. Entrambe schermo touh. Leggendo nel forum vedevo consigliata la G80, non ho molte informazioni a riguardo se non il prezzo inferiore, AF inferiore e non tropicalizzazione (che comunque, in viaggio, credo sia da tenere in considerazione). Considerando inoltre la mia ancora poca esperienza, l'AF credo sia un punto importante avendo magari ottiche non di primissima qualità. Con la Rx100IV, di cui ero soddisfatto, qualche foto è uscita con il focus nei punti sbagliati. Lo schermo touch sono sicuro mi aiuterà anche in questo. Considerando le ottiche citate e le varie caratteristiche, potreste darmi qualche vostro personale consiglio? Vi ringrazio moltissimo e spero di dovere parlare in futuro di fotografia e non fotocamere! Ciao |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 12:16
Ciao, per forza Sony ? Se ti può andare bene Fuji, in questo periodo, stanno svendendo la XH1 che è una fotocamera professionale, ad un prezzo veramente interessante. Dai un'occhiata alle sue caratteristiche, potrebbe interessarti veramente. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 18:57
“ qualche foto è uscita con il focus nei punti sbagliati „ Per questo motivo anch' io ho scelto mirrorless ed utilizzo il manual focus nel 99% delle mie foto. Per il manual focus io lascio sempre attivo il focus peaking e lo uso insieme all' ingrandimento 6x o 12x, lo trovo molto utile ( io ho la Sony A7Rii ). Metto a fuoco una sola volta in modo preciso con l' ingrandimento a mirino, poi scatto centinaia di foto ai monti senza mai spostare la messa a fuoco. Il mirino elettronico con ingrandimento fino a 12x serve : sia per la messa a fuoco manuale precisa, sia per controllare se c' è turbolenza atmosferica, sia per usare la fotocamera come sostituto del binocolo per osservare animali di montagna a distanza. Io ho scelto il FF per i 42 Mpixel, faccio panoramiche fino a circa 400 Mpixel, fino oltre 360 gradi in post produzione unendo fino oltre 80 foto ( anche su due serie di foto alto/basso ) con i programmi Hugin ( gratuito ) ed ultimamente uso PTGui pro. Poi metto sulle panoramiche i nomi dei monti e dei rifugi che conosco. Uso queste foto pure per studiare nuove tracce o sentieri poco conosciuti e non segnalati sulle cartine e sulle guide. Se invece non ti servono i 42 Mpixel, certamente le soluzioni Sony a6500 , a6400 o Fuji, vanno benissimo, anche con queste ultime si può utilizzare il manual focus. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 19:13
Guarda Olympus e Panasonic, sopratutto per i prezzi NON proibitivi delle lenti IMHO |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 19:44
Premesso che la panasonic g80 ha una tropicalizzazione migliore delle sony, ti consiglierei proprio questa. Con panasonic g80, panasonic 12-35 f2.8 e panasonic 100-300 f5.6 hai un corredo leggero e di ottima qualità, con una stabilizzazione che Sony si sogna. Tieni conto che Sony non ha dei veri e propri teleobiettivi a meno di spendere cifre importanti |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 20:06
Quoto Lucabussi al 110% |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 20:10
+2, ma g80 con 12-60 PL e 100-300 o 50-200 se hai budget più elevato. In Sony costa tutto un po' di più |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 20:16
Costa tutto molto di piu.................il Pana 100-400 per caccia vagante è magnifico, anche su Olympus OM-D EM10 MkII |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 23:38
Grazie mille a tutti per i consigli, come vi ho detto sono molto preparato sul mondo Sony, meno sul “mondo esterno”, per questo i vostri consigli sono utilissimi! Perché volevo rimanere su Sony? Sia per il motivo dell'autofocus, che per le mirrorless mi sembra di capire che sia uno dei più avanzati, sia per il comparto video, che ultimamente mi sta particolarmente interessando! Da tennista, paragono la macchina fotografica alla racchetta e le lenti alle corde (quelle che contano veramente, ma ditemi se sbaglio!) ed in quest'ottica, domani mi informo sulle macchine da voi indicate, anche se a primissima vista non mi sembrano su Amazon così più economici! Nel frattempo se avete altri consigli alla luce di quanto indicato, sono tutto orecchie:) |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 9:29
“ Il mio colpo di fulmine è stato sulla Sony a6500 e a6400 „ Io andrei sulla a6500, o sulla a6600, per via della stabilizzazione. Non solo ti consente ti sfruttare a pieno i fissi non stabilizzati in tutte le condizioni (ad es. il sigma 16 che puoi usare anche per astro) ma con ottiche stabilizzate, lavorando in parallelo, hai anche una maggiore stabilità in video (niente di sconvolgente, ma comunque migliore, che non guasta mai). Per l'AF io non starei nemmeno a pormi il problema, già con la a6300 puoi dare per scontato che non dovrai preoccupartene, a meno che tu non faccia foto a soggetti davvero molto dinamici, praticamente avifauna in movimento o similare. Solo in quel caso la a6400/a6600 potrebbe farti la vera differenza. Sulla tropicalizzazione, tutte le macchine sony citate sono resistenti alle intemperie, le nuove serie, a detta di sony, sono ulteriormente migliorate sotto questo punto di vista. Quest'anno la mia a6300 di acqua e umidità ne ha presa tanta, fino a dover asciugare la lente frontale per impossibilità di esporre dato lo strato d'acqua, e non ha fatto una piega. Non una volta ma per più giorni e anche con obiettivi che non sono nemmeno definiti così wr. Direi quindi che puoi stare relativamente tranquillo, questo non è il primo viaggio che faccio con numerose giornate in queste condizioni (io comunque avevo con me un backup per questo viaggio, una a6000, non si sa mai...). Io uso la macchina prevalentemente in viaggio, anche in zone/climi non particolarmente favorevoli. Uso il 18 135 come standard, che è piccolo e rende tanto, il 16 sigma per paesaggi/luminosità, e il 55 210 per la fauna, in attesa di prendere il nuovo 70 350. P.S.: per le situazioni particolarmente critiche, pioggia o acqua dsipersa in aria (es. cascate che inzuppano i vestiti) io uso una mantella impermeabile che mi consente di tenere la macchina al riparo ma sempre disponibile, pronta all'uso, al collo. La macchina resta quindi esposta il meno possibile, ed è una soluzione molto pratica. |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 11:25
La funzione "clear zoom image" è presente solo in sony vero? Perchè la mia idea di accoppiata Sony sarebbe un fisso (es sigma 16) ed uno zoom 18-105 o 18-135, che abbinato al clear zoom image è anche un ottimo zoom. La tropicalizzazione è per me importante, ma di certo non mi sposta la mia preferenza da una marca all'altra, le dimensioni sono già per me più importanti. La xh1 sembra davvero professionale, non mi convincono appunto le dimensioni, ma devo vederla in negozio. La g80 mi sembra ottima e costa la metà della sony (body), non sono di certo un consumista, ma questa differenza di prezzo da cosa è giustificata? |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 11:42
Beh, la g80 è m4/3 ed è fuori produzione. La a6400 è uscita da pochi mesi. La a6500 era l'ammiraglia sony aps-c fino alla settimana scorsa. |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 11:55
Nella sostanza, cosa giustifica pagarla il doppio? Non basta essere l'ultima della sony:) |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 12:08
Il problema delle sony sono le ottiche. Tolti i tre sigma f1.4 (16, 30, 56), le ottiche di qualità costano tantissimo. La g80 ti permetterebbe di accedere a un parco ottiche molto più vasto e meno costoso. Il panasonic 12-35 f2.8, il 12-60 f2.8-4, l'olympus 12-40 f2.8, sono zoom tuttofare che costano il giusto (soprattutto nell'usato) e di una qualità eccezionale. Solo per farti un esempio, il 12-35 usato si trova a 350/400 euro e supera di gran lunga il sony 16-70, con i vari 18-xxx non ha neanche senso paragonarlo. L'avversario in casa sony è il nuovo uscito 16-55 f2.8, che ancora deve uscire, ma il cui prezzo di listino è ben sopra i 1000. In più in panasonic se abbini un obiettivo stabilizzato a un corpo stabilizzato puoi godere di una stabilizzazione che sony si sogna su qualunque macchina. Anche lato video, la g80 non ha nulla da invidiare alle varie sony a6xxx, con il vantaggio di non soffrire di un rolling shutter così marcato. |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 12:30
Ni, il 16-70 f/4 Zeiss è vero che è sovrapprezzato ma ad esempio l'85 1.8 è eccellente e ha un elevato rapporto prestazioni/prezzo, anche se progettato per FF resta un'ottica molto interessante da utilizzare per ritratti su APSC, che con il tasto sul barilotto per eye-af in abbinamento alla a6500 stabilizzata diventa un'accoppiata davvero ottima! Il sigma 56 1.4 è un'ottica che per chi fa ritratti non può mancare in un corredo m43 o sony apsc. Nei tuttofare, sony ha a catalogo il recente 18-135 3.5-5.6 che in realtà è più wide e quasi come il 16 del 16-70, essendo di fatto un 25-26mm equivalente (già corretto via software nella distorsione). Ovviamente richiede almeno un fisso da affiancare per quando manca la luce (tipo il 30 1.4 e/o il 56 1.4 appunto). Il Sony 16-55 2.8 appena uscito è indubbiamente molto/troppo caro se paragonato all'olympus 12-40 PRO che si trova usato facilmente al di sotto dei 500€. Una g80 con 12-35 2.8 (che per me non è un vero tutto fare) + 35-100 2.8 è un corredo di tutto rispetto dal rapporto qualità prezzo ancora oggi difficile da battere, in ogni caso. Il tutto compattissimo e senza compromessi sull'ergonomia del corpo (ottima sulla G80, migliore che su a6500 per touch, mirino e display). |
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