| inviato il 19 Agosto 2019 ore 16:10
Ciao a tutti! Sono un felice possessore di una d750, e dopo una esperienza con d7000+tokina 11-20 2.8 vorrei dare alla mia FF un grandangolo... Che ne pensate del Tamron 17-35mm f2.8-4 Di OSD NIKON ? Non ci sono molte recensioni sul forum... Grazie! |
| inviato il 24 Aprile 2020 ore 23:36
Ho il tuo stesso dubbio? Pare sia un ottimo obiettivo |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 0:40
L'ho usato in un paio di matrimoni accoppiato a D810, mi sono trovato abbastanza bene |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 6:52
Ce l'ho da tre mesi; usato sulla D850 e Z7, purtroppo molto poco, dato i tempi. Però mi sembra un'ottima lente, specialmente per quanto costa, e nonostante l'"esigenza" dei corpi cui è dedicata. Certamente andrà sperimentata più a fondo. Il "difetto", da alcuni sottolineato, cioè la mancanza della scala distanze, francamente a me non pesa anche perché nell'uso "AF", alla fine ha un'importanza relativa. A mio parere. Anche perché lo stesso 24/70 f.4 S della Z ne é privo. |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 9:10
Si per il prezzo ne vale la pena non credo tu possa trovare di meglio. Testato su D610 e D850 e rende immagini più nitide su tutto il frame anche ai bordi rispetto al 16-35 nikon da cui provenivo che ai bordi era disastroso. F 2.8 da 17 a 20mm, must per le stellate. Tenuta al flare così così in giro c'e' di meglio. per peso e costo è un ottimo obbiettivo. fosse stato 16 e avesse avuto VR sarebbe per me stata un'ottica definitiva. |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 9:53
@Clandy "avesse avuto VR sarebbe per me stata un'ottica definitiva. " Scusa la domanda, che potrebbe sembrare provocatoria, ma è posta solo per conoscere la vera motivazione di una specie di insistenza che leggo anche altrove, talvolta proprio come condizione sine qua non per prendere o scartare. Quindi, ma secondo te il VR -in quel range di focali- fa veramente la differenza? Personalmente non riesco proprio a percepirlo, nonostante verso fine zoom scenda a f.4 e quindi un po' di luce (o tempo lento) in più faccia magari comodo.. |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 10:39
Grazie a tutti per la risposta. Credo che se fosse 16mm e con il VR peserebbe il doppio. Ho avuto esperienze con il Nikon 18-35mm f3,5-4,5 peso fantastico ma distorsione molto accentuata, il Nikon 17-35mm f2,8 ottimo per il peso ma pessimo ai bordi fino a f4, e il fantastico Tamron 15-30mm f2,8 VC perfetto in tutto tranne per il peso. Per un fotoamatore caricarsi 1,3 Kg di peso è davvero troppo. Questo mi sembra il giusto compromesso fra qualità ottiche e peso, buono per street e paesaggi. |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 11:07
“ Quindi, ma secondo te il VR -in quel range di focali- fa veramente la differenza? „ per me tornerebbe utile quando fotografo all'interno di chiese e voglio avere iso bassi e una buona pdc(il treppiedi non è permesso) altrimenti non servirebbe il vr. idem se sono in giro di sera e non ho il treppiedi dietro con il tamron 24-70 g2 ho ottimi scatti a 1/10 a 24mm |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 11:16
@Murphy "con il tamron 24-70 g2 ho ottimi scatti a 1/10 a 24mm" Certo, sono d'accordo, però cominciamo ad avvicinarci alla zona "tele" partendo da un grandangolare non proprio spinto. Ma, specialmente sui 17/21mm lo vedrei abbastanza "superfluo"; ripeto però questo per me e ovviamente non per confutare il punto di vista altrui. |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 11:19
dipende dalle foto che uno fa. ripeto se facessi solo paesaggi su cavalletto non serve, ma dentro una chiesa buia scattare ad iso 400 rispetto ad iso 1600 o superiore non mi farebbe schifo tipo questa, se potevo scendere di 2 stop ero più contento :-) www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3207263&l=it |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 11:44
@Murphy Vero, c'è da dire, forse, che sono stato abituato abbastanza bene anche dai recuperi possibili che la dinamica "Nikon" consente quasi sempre senza danni. |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 12:15
Ho nikon anch'io e non solo apsc |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 12:25
Concordo con quanto detto da Murphy. Non capisco questa "leggenda metropolitana" secondo la quale su un grandangolo non serva lo stabilizzatore. Certe considerazioni faccio fatica a capirle. Spesso mi sono trovato a scattare in chiese, dove la luce spesso e' carente. Sul mio Tamron 15 30 attivo lo stabilizzatore e non alzo troppo gli ISO, se non ho dietro il treppiede ( anche se la mia D4 non trema per la paura se alzo gli ISO ). Quando non serve, lo disattivo. INTANTO C'E'. |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 12:51
Ho da poco (in pieno lockdown) il Tamron 17-35 f/2.8-4, purtroppo non ho potuto usarlo per niente che non sia qualche banale scatto in casa... Comunque le prime e parziali impressioni sono buone/ottime: leggero, nitido, af preciso. Spero di poterlo mettere quanto prima alla prova con un bel paesaggio! Riguardo lo stabilizzatore, credo sia ovvio che la presenza non possa che essere apprezzata, chiaramente ne risentono il peso e il prezzo. Su un grandangolo tuttavia l'assenza grava meno che su un classico 24-70 o sui tele (ho il Tamron 10-24 VC per aps-c, stabilizzato, e rispetto al Sigma 10-20 f/3.5 che avevo precedentente la stabilizzazione non mi ha fatto una grande differenza). Nelle chiese/musei/grattacieli e laddove i treppiedi non sono permessi spesso ho usato il Manfrotto Pixi o il Gorillapod, che in genere sono tollerati (non sempre però) e sono più efficaci di uno stabilizzatore. PS Quando tutti i corpi avranno stabilizzazione sul sensore non ci saranno più questi problemi |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 13:00
Pixi usato, ma per certe inquadrature risulterebbe troppo basso |
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