| inviato il 18 Marzo 2019 ore 15:17
proseguo il vecchio topic che potete trovare qui www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3073208 Ho fatto un confronto col recupero ombre della sony a7III, perchè ho notato del banding nella R. Allego il link per visionare le immagini. Le ombre non erano clippate. le o tirate su di 5 stop. Stessi parametri di scatto. 1/400, f 3.5, iso 100. Sulla canon 24 art, e sulla sony 35 Art photos.app.goo.gl/NPhd7KufjqC5hcmZ7 |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 15:43
con forti contrasti, come in questo caso anche la sony non è perfetta. Parliamo cmq di 5 stop |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 16:07
direi che con +5ev sono tutte inutilizzabili. In quelle condizione il bracketing è indispensabile. Il sensore sony, comunque, è tanta roba... |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 16:36
A parte il rumore, che è normale esca fuori, il banding è un po fastidioso da trattare. Sono casi estremi. Farò altre prove in situazioni meno delicate |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 17:15
Hai provato a fare la prova al contrario? Esposizione sulle ombre ed abbassi le luci? |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 17:17
ci provo....vediamo |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 19:03
...sui 5 stop si sa che la forbice si divarica. Fino a 3,5 stop o 4 se la può giocare. Oltre quel range la Sony mostra i suoi muscoli. Quello che la Eos R perde sulle ombre lo recupera un pelo sulle alte luci. E' infatti sempre buona norma con Canon esporre leggermente a destra, lasciando meglio un pelo di leggibilità alle ombre portando quasi al limite del clip le luci. Sulla GD si sa che c'è ancora questo divario. A prescindere da tutto, anche con un ISO invariance saprai che ogni stop che recuperi è uno stop ISO che 'virtualmente' sollevi (degradando quella parte del file). Per cui anche con un sensore Sony è sempre meglio fare una doppia esposizione per avere un risultato 'pulito' al 100% su situazioni del genere... |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 19:16
Leonardo per favore potresti postare lo stesso "esercizio" anche con un semplice +3 di recupero? |
user172437 | inviato il 18 Marzo 2019 ore 19:25
Leonardo, un mio consiglio... Lascia perdere! Ti stai imbarcando in una tematica ostica! Lo so perché a suo tempo avevo fatto gli stessi test con la 5DIV e non se ne veniva mai a capo! Sono casi limite, in condizioni di forte contrasto, come la tua, bisogna ricorrere alle esposizioni multiple... Goditi la macchina e lascia perdere ste vaccate di test! |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 19:35
  Domani farò la prova con le alte luci. Ho provato a sollevare le ombre soltanto di 3 stop ma il banding esce fuori comunque, meno visibile ma c'è. Ripeto però, che si tratta di situazioni con forti contrasti, finestra luminosa ed interno buio... In altre circostanze, più comuni, non ho notato artefatti di questo genere, eppure ho sollevato un bel po anche li. Domani farò delle atre prove in situazioni meno estreme. Questo aspetto del sensore, pur trovandomi spiazzato (non mi aspettavo di vedere banding in nessuna situazione), non mi fà rimpiangere l'acquisto... Checchè se ne dica, ha un autofocus micidiale in single shot. Ed anche la manovrabilità e la prontezza delle funzioni è impressionante...Si riesce addirittura ad ingrandire all'istante il punto di fuoco prima di scattare e immediatamente dopo beccare il soggetto...Queste abilità non le ho mai riscontrate in nessuna macchina usata in passato. Il fuoco continuo è cmq molto prestante, ma x quello c'è già soni che fà mangiare polvere a tutti. Colori canon, mirino top, e touch da fare invidia agli smatphone...Addirittura riesco a spostare il punto di fuoco sullo schermo utilizzando il naso... ma proprio comodamente...Usiamole ste cartilagini via... |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 19:44
E quando c'è l'hai a tracolla con cosa lo sposti il punto di maf? |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 19:45
...quoto Zeppo. Anch'io ho avuto modo di fare diversi test, che puoi trovare nel mio profilo. Finiti i test ho continuato a scattare come facevo anche con Fuji, ossia lasciando queste prove muscolari e continuando ad usare filtri GND e doppie esposizioni. E' chiaro che più la GD aumenta, più ci avviciniamo all'elasticità e versatilità dell'occhio umano nella lettura della luce: più ce n'è meglio è, dunque complimenti a Sony per aver sollevato l'asticella su questo importante fattore. |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 21:38
dico la mia, provata da due giorni, difficilmente si torna indietro, la vera rivoluzione sta nella ghiera programmabile, a chi la compra dico di prenderla con l'adattatore con l'anello. La sto usando con il 17-40 f4, il sigma 35 art f1,4 e il 50 mm f 1,2. percentuale di scatti a fuoco superiore alla 5D III. con una batteria usata della 6D ci sono arrivato a 400 scatti circa con uso intensivo. Faccio wedding per l'80 % |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 21:46
rispetto ai vecchi sensori a cui ero abituato ( 6D, 5D III ) trovo una migliore sensibilità della gestione delle luci ed ombre. Ha un approccio totalmente differente dalle vecchie macchine, mirino da migliorare in pieno giorno con sole laterale. ergonomia molto buona, non si sente il passaggio dalla reflex classica. Chi proviene dal mondo Canon sarà avvantaggiato nel ritrovare un menu "amico" |
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