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Mi scuso in anticipo se qui ripeterò argomenti già discussi, tengo solo a esprimere il mio punto di vista, senza classifiche, gare, competizioni, semplicemente da vecchio utente Canon che ha recentemente aggiunto al corredo la nuova EOS R.
Dopo qualche mese di utilizzo sul campo di questa fotocamera posso scrivere qualche mia impressione personale. Premetto che fotografo da 15 anni con sistemi reflex digitali: fino ad ora per qualche tempo avevo affiancato alle reflex due ML (Canon eos M3 e eos M5) con gli obiettivi ad esse dedicati e – sporadicamente – con le ottiche EF tramite l'adattatore. Alla fine le vendetti entrambe perché – pur essendo costruite bene e funzionando benissimo – il formato APSC non riesco a farmelo piacere del tutto se non quando pratico la fotografia naturalistica (caccia fotografica) nella quale il sensore di piccole dimensioni supplisce alla indisponibilità di super teleobiettivi luminosi. Inoltre Canon non sembrava (e non sembra) investire molto nel sistema M, avendo sfornato più corpi macchina che ottiche dedicate. Ancora, la reattività necessaria ad una fotocamera per foto naturalistica era fuori portata dalle due ML in mio possesso, eclissate dalla velocità dell'ottima EOS 7D Mk II, scelta d'elezione per immortalare pennuti in libertà. Perciò, anche se le M si facevano apprezzare per il buon mirino digitale, la compattezza e leggerezza e la qualità delle ottiche ad esse dedicate, alla fine continuava a mancarmi la plasticità del sensore a pieno formato: è vero, con le mirrorless potevo stivare in una borsa mediopiccola 2 corpi fotocamera, tre zoom da 11 a 200mm e due ottiche fisse (22/2 e 28/3,5 macro) con batterie, alimentatori e schede; nella stessa borsa facevo invece fatica a far stare una Eos 5DS con 24-70/2,8 L e 100-300 L, anch'essa con pile e schede. Però la possibilità di gestire lo sfocato che mi garantisce la 5Ds (o comunque una ff) è – per il miei generi fotografici – un elemento troppo importante. Sicchè addio EOS M, pur con tutta la simpatia per quel sistema. Dopo non molto sento le sirene delle nuove serie 7 di Sony, ma non mi sono deciso a provare la pur ottima concorrente. Vedo infine arrivare una mirrorless Canon a pieno formato. Il cambio di innesto mi lascia perplesso, anche se ovviamente Canon stavolta ha ben presente la propria fedele utenza e vende la fotocamera direttamente corredata di anello adattatore. Mi chiedo: che bisogno ce n'era? Che bisogno ne ho io? Però permuto qualche gioiello di famiglia e metto le mani sulla R. Finora ho fatto queste considerazioni, basate sui soggetti di cui principalmente mi occupo - L'assenza dello specchio e delle relative vibrazioni allo scatto garantisce risultati migliori con tempi più lunghi di quello di sicurezza; è vero, nell'uso pratico credo di guadagnare uno stop buono rispetto al “solito” reciproco della focale. - Il mirino elettronico di alta qualità garantisce – con poca luce – una visione eccellente, in queste condizioni assai migliore che con il mirino reflex - ottimo - delle mie 5Ds. - Sempre il mirino elettronico consente di previsualizzare (meglio che con il LV sul display posteriore) l'esposizione corretta: è fantastico vedere in tempo reale la correzione dell'esposizione o la modalità manuale. Molti bracketing in meno, l'otturatore vivrà meglio. - Il sensore sembra essere – non lo so, ma sembra - quello della 5DIV, ossia il miglior compromesso in casa Canon tra elevata risoluzione (30 megapixel non sono un record, ma non sono neanche pochi) e tenuta agli alti ISO, che non è esattamente il punto di forza delle mie 5Ds…I files sono nitidi e brillanti, puliti come quelli della 6D ma assai più ricchi di dettaglio (of course). Con la R scatto senza remore fino a 6400, e sviluppando il raw con Canon DPP si arriva a gestire bene il rumore anche a 12000 ISO (ho deciso di dire addio a Lightroom). Il limite superiore dei 40.000 ISO non è del tutto irrealistico, ma è molto meglio fermarsi prima.Va da sé che 12/25.000 iso non sono sensibilità da tutti i giorni, ma alla bisogna sono impiegabili. La funzione NR on camera (per chi vuole scattare direttamente in Jpeg) è invece decisamente troppo invasiva, i dettagli si perdono. Meglio il RAW, sempre; con DPP un livello 1 sulle luminanze e 5-6 sulle crominanze è il settaggio giusto per i 6400 iso. Oltre è meglio dosare caso per caso. - Il minor ingombro della ML ff – almeno per il sistema Canon - non è poi questo gran valore aggiunto: è vero, la fotocamera è più sottile; tuttavia con l'adattatore e le “solite” ottiche EF alla fine siamo lì con le reflex - il minor peso - invece - si percepisce, almeno rispetto alle 5Ds: con un 24-70/2,8 innestato, la R è un po' sbilanciata rispetto alla 5ds, ma apprezzabilmente più leggera … sul collo. Anche le ottiche dedicate serie L non sono poi tanto più piccole rispetto a quelle dedicate alle reflex, anche se è meglio attendere qualche nuovo superwide, svincolato dal disegno retrofocus, per farsi un'idea più precisa di questo aspetto: per ora ho comperato il RF 35/1,8 IS che – largo circa – è assolutamente comparabile come peso e dimensioni al fratello EF 35/2 IS (ed ha finora dimostrato una qualità semplicemente mostruosa, anche a t.a.). - Autofocus: funziona egregiamente con le proprie ottiche (beh, per ora io ne ho una sola) ma soprattutto non delude con le numerose ottiche EF in mio possesso; ho provato a duplicare il 100-400/4,5-5,6 L IS II (quindi operavo a 800mm f:11) e la EOS R metteva a fuoco prontamente (ed inseguiva) soggetti poco contrastati in una giornata uggiosa; potevo utilizzare tutti i (numerosi) riferimenti AF disponibili nel mirino. Una pacchia assoluta, la proverò meglio in una sessione di caccia fotografica appena possibile. Un'altra chicca dell'AF è la modalità che consente, in AI Servo, di “catturare” il soggetto con un dato riquadro AF, che poi lo “seguirà” automaticamente nell'inquadratura qualora il soggetto si spasse. Funziona, e bene, anche se in altri siti ne ho letto commenti poco entusiasti. Questa modalità è presente anche sulla 5Ds e sulla 7DII, ma il maggior numero di punti AF disponibili sulla R ne rende ancora più efficiente l'utilizzo. - Ergonomia: Canon ha fatto un lavoro a metà. Chi è abituato ai comandi delle reflex della casa (ergonomia esemplare) resterà in parte deluso. I menù sono più o meno i soliti, le possibilità di personalizzazione sono enormi, inizialmente lasciano un po' disorientati. I comandi fisici invece sono più ereditati dalla M5 che dalle reflex; nulla di traumatico, ma con l'introduzione dell'anello sugli obiettivi RF (e su uno degli adattatori) a gusto mio sarebbe stato meglio dedicare una agli ISO, come ha fatto Fujifilm. Io ho personalizzato in tal senso la barra a sfioramento a portata di pollice) lasciando i diaframmi sull'obiettivo (o adattatore) ed i tempi sulla ghiera principale; scattare in manuale con quei comandi e con il mirino elettronico è notevolmente piacevole e rapido. La barra a sfioramento – invece - mi pare più un esercizio tecnologico fine a se stesso che un reale guadagno; fra il resto, è talmente sensibile che si aziona involontariamente, per cui occorre bloccarla con il tasto lock e sbloccarla per variare gli ISO quando serve: una complicazione inutile. Nulla di tremendo, ma al posto di quel gadget avrei preferito di gran lunga un bel joystick per comandare il posizionamento del riquadro AF. Per quest'ultimo aspetto è tuttavia ottimo il comando touch sul display, già presente ed apprezzato sulla apsc M5. Io lavoro così: con soggetti statici (paesaggi, architettura, etc) chiudo il display posteriore e mi arrangio col punto centrale o con il comando a 4 vie, o con la maf manuale ottimamente assistita; in situazioni più dinamiche (reportage, street, eventi) utilizzo il display posteriore, selezionando il punto o la zona con il pollice. Mi trovo benissimo così, seppure un joystick al posto di quella barra touch sarebbe stata la mia scelta progettuale, dato l'indubbio successo di tale comando su tutte le reflex Canon di fascia alta che ne sono dotate.
Alla fine la R mi intriga, è estremamente piacevole scattare con questa fotocamera veloce e leggera; il sistema in sé soffre forse di un paradosso: la filosofia mirrorless, votata alla leggerezza e compattezza, fa un po' a pugni con i primi obiettivi presentati con la R. Esigenze di marketing probabilmente hanno dato priorità ad ottiche tanto fenomenali quanto grosse, pesanti ed ingombranti, quali sono il magnifico R 50/1,2 L, di dimensioni e peso assai superiori al corrisponente vecchio EFL di pari luminosità e focale, per non parlare del 28-70/2, obiettivo da record di luminosità per uno zoom ff, ma anche di prezzo, peso ed ingombro. Il piccolo ed abbordabile R 35/1,8 macro forse incarna meglio dei suoi più prestigiosi coscritti serie R la filosofia d'impiego di una mirrorless. Ciò non toglie che il sistema è destinato a svilupparsi sulle prevedibili linee di una serie L con tre zoom f:2,8 a copertura dell'escursione 16-200mm e con alcune ottiche fisse non esagerate che andranno ad affiancare il piccoletto già nato. Io spero in un bel 85/1,8 IS per formare una coppia di obiettivi con cui fare quasi tutto, ma anche in un bel grandangolare NON retrofocus, che so, un 20/2 o 2,8 magari stabilizzato per l'architettura, ed un 200/4 is macro per completare un corredo che mi riporterebbe all'approccio dei miei gloriosi anni di Velvia e Tri-X Li faranno? Mah. Per ora uso con grande soddisfazione i miei ottimi obiettivi EF L che non sfigurano affatto sulla R, anzi.
Interessante la tua "recensione". Credo che ora Canon punterà alla qualità delle lenti senza badare ad ingombri e prezzi. E' un paradosso davvero....però la soddisfazione di poter usare il 50 1.2 a tutta apertura con grandi percentuali di "scatti a fuoco" non è cosa da poco! Io ho la R ed è un piacere usarla con i fissi perché la messa a fuoco è accurata ( con la mia ex 6d mark II e 5d mark III ho avuto ben più di qualche problema, se avessi dovuto ad esempio acquistare il 24 1.4 L II lo avrei fatto con una certa apprensione).
Io spero che facciano uscire ( sulla scia del 35 Rf 1.8) un 24 RF 2.8 stm "economico" ,otticamente buono, e non enorme......così come un 100 RF mm 2.8.
Sarebbe ( con il 35 Rf) una triade da viaggio\reportage che farebbe gola a molti, me per primo.
PS: io ho anche il 24 2.8 is usm che uso sulla R con adattatore, ma questa è un'ottica che non ho mai amato particolarmente. La messa a fuoco è veloce e sempre precisa.Va meglio adattata sulla R che non sulla 6d mark II (la lente non aveva problemi di front o back focus). Va chiusa molto (f7.1) perché ad esempio ad f.5.6 e fuoco ad infinito il primo piano è scarso ( il fuori fuoco per la profondità di campo è sgradevole a mio parere....con questa lente).
Io poi ho trovato che l'area di messa a fuoco vada settata con il quadrato più piccolo sulla R. Non influenza la velocità di messa a fuoco ed è molto più precisa in AFS.
Concordo in pieno con la recensione di Giallo63. Per la barra a sfioramento era da bocciare anche per me agli inizi, ed anch'io gli ho assegnato gli iso, però devo dire che a forza di usarla mi ci sto abituando e alla fine non è proprio male, comunque avrei preferito una tradizionalissima "rotella"
edit: sto usando con uno scarto pari a zero e con estrema soddisfazione un 24 f1.4 ART......ma anche un 85L
Ma alla fine di questa recensione/prova che tutto sommato sembra più che positiva non ha detto la cosa più importante: la 7D mkII la vendi e passi a ml definitivamente oppure no?
user172437
inviato il 18 Febbraio 2019 ore 8:05
Un sonyatore (e di quelli convinti! ) prova la R... e ne parla stranamente bene!
Come tutti all'uscita della R si era concentrato sulle mancanze, ma provandola si è reso conto della validità del mezzo...
Esattamente è una macchina che nonostante alcune lacune da grandissime soddisfazioni . È la macchina migliore in assoluto che abbia mai avuto ed è uno stimolo continuo ad uscire per fare delle foto...
Per info, sul Google Play Store hanno appena rilasciato una versione di Canon Camera Connect che reca nel changelog la dicitura "Aggiunto supporto alle ultime fotocamere EOS". Se lo ritrovo posto questo messaggio anche nel topic della RP (non so se siamo al terzo o quarto ).
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) prova la R... e ne parla stranamente bene! 
