| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 9:50
Ho avuto la possibilità di provare per un paio di giorni la Nikon Z7 scattando foto agli uccelli e, in parte, ad eventi sportivi, i miei principali campi di azione, e voglio condividere le mie impressioni. Per gli uccelli ho montato sulla macchina lo zoom Nikkor 200-500 f/5,6 e mi sono recato in un parco dove c'è una grande quantità di passeriformi, di picchi e di anatre. Premetto che di solito fotografo con una Nikon D500 e con una Canon 7D Mk II. Sintetizzando i lati positivi: - autofocus molto preciso - mirino oculare che fa vedere dal vivo la sovra e la sottoesposizione: per me che lavoro in manuale è il massimo - minor rumore dello scatto - stabilizzatore in macchina eccezionale: foto fermissime col 500 mm e 1/6 di secondo Sintetizzando i lati negativi: - autofocus lento (il 200-500 non è una scheggia, ma montato sulla D500 è sensibilmente più veloce) - l'autofocus soffre in situazioni di scarsa luce - il settaggio dell'autofucus risulta abbastanza macchinoso - risposta molto lenta del mirino: dal momento in cui alzo la macchina per inquadrare al momento in cui vedo l'animale nel mirino e la macchina risulta pronta per scattare la foto passa un tempo a dir poco interminabile; quando si è pronti a scattare, l'uccello se n'è andato da un pezzo - le funzioni disponibili per i "tasti funzione" sono calate di molto rispetto alla D500 e alla D850 - la raffica è decisamente lenta - scarsa ergonomia degli stessi "tasti funzione" - scarsissima ergonomia della ghiera che regola il diaframma - a causa dell'anello adattatore, i teleobiettivi diventano ancora più ingombranti - risulta quasi impossibile fotografare uccelli in volo, a meno che il volo non sia molto, molto lento, e questo a causa della lentezza del mirino - libretto di istruzioni cartaceo troppo sintetico: a uno che non ha già pratica di fotocamere serve a poco o nulla; quello della D500 è molto più esplicativo Concludendo, posso dire che la maggior pecca della macchina sta nella sua generale "lentezza". La macchina, quindi, risulta ottima nelle situazioni in cui si ha tempo di riflettere (ritratto, paesaggio, architettura), ma è ancora di gran lunga indietro quando si tratta di catturare cose al volo (uccelli, sport, reportage). Nelle foto da capanno i lati negativi potrebbero risultare attutiti, ma la macchina resta comunque inferiore, come velocità di risposta, a una D500 o a una D850. Le ML saranno, sicuramente, il futuro della fotografia, ma, per esserlo in ogni campo della fotografia stessa, di acqua sotto i ponti ne dovrà passare ancora parecchia. |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 9:56
“ - risposta molto lenta del mirino: dal momento in cui alzo la macchina per inquadrare al momento in cui vedo l'animale nel mirino e la macchina risulta pronta per scattare la foto passa un tempo a dir poco interminabile; quando si è pronti a scattare, l'uccello se n'è andato da un pezzo „ Posso chiederti che intendi esattamente? Cioè parli di macchina spenta o in stand-by e tempo di riattivazione, di switch tra display e mirino o di altro? |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 10:14
Seguo. Grazie Lupo. Sei stato molto esplicativo, come pensavo infatti, da quel punto di vista e di utilizzo, è un prodotto ancora acerbo. Passo stavolta, e miro a una D850 (avendo già anche la D500). |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 10:23
“ Posso chiederti che intendi esattamente? Cioè parli di macchina spenta o in stand-by e tempo di riattivazione, di switch tra display e mirino o di altro? „ Da "macchina accesa al collo" a "macchina col pulsante schiacciato a metà e soggetto inquadrato, pronta allo scatto". Qualcosa recuperi se, con la macchina appesa al collo, tieni sempre premuto a metà il pulsante di scatto. La batteria, però, si consuma molto rapidamente e non arrivi, comunque, alla velocità di una reflex come la D500. Il switch tra display e mirino è veloce, ma, se attivi la visualizzazione dello scatto appena fatto, la lentezza aumenta. Tra gli aspetti positivi ho inserito anche lo stabilizzatore in macchina: un vero portento: sono entrato in una buia cappella e ho scattato a un buio affresco col 500 mm e 1/15 di secondo, ottenendo una serie di scatti perfettamente fermi e nessuno scatto minimamente mosso. |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 10:24
Ottima discussione. Anch'io come Banjo pensavo di prendere una D850 ma queste Z mi hanno messo più di qualche dubbio e stavo cercando, appunto, qualcuno che ne avesse fatto un uso così specialistico. Seguirò sperando nell'intervento di qualche altro utente. [edit] "l'autofocus soffre in situazioni di scarsa luce" anche utilizzando i punti della parte centrale del sensore? |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 10:26
“ Seguirò sperando nell'intervento di qualche altro utente „ Max, ho sentito ieri una persona che l'ha in prova e la sta usando con il 300 F2.8 VRII. Mi dice di lasciar perdere. Io sono in coda per noleggiarne una, ma se è così, mi evito anche lo stress di provare. Ancora non ci siamo e penso di sapere il perchè. Perchè volgiono vendere lenti nuove, le nuove che usciranno con baionetta Z. |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 10:28
“ Da "macchina accesa al collo" a "macchina col pulsante schiacciato a metà e soggetto inquadrato, pronta allo scatto". Qualcosa recuperi se, con la macchina appesa al collo, tieni sempre premuto a metà il pulsante di scatto. La batteria, però, si consuma molto rapidamente. „ Quindi il tempo di riattivazione da stand-by e tempo di AF. A questo punto andrebbe disabilitato lo stand-by, macchina sempre attiva, e, potenzialmente, abilitato il pre-AF, cioè inseguimento continuo del fuoco (penso lo abbia anche la nikon, ma non so). Non so la durata batteria però. Di che tempi parli, quantificabili in frazioni di secondo o secondi? |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 10:28
Grazie Banjo. |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 10:29
Figurati. |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 10:32
Posso aggiungere che ho usato la macchina in modalità APS-C, ottenendo dei file, a prima vista, molto buoni e nitidi. Nelle lunghissime distanze i file della Z7 potrebbero risultare superiori a quelli scattati con una D500 o una D850. Oggi la sto ancora provando sul campo e non ho ancora aperto i file al computer. Ho fotografato delle persone e anche delle anatre a più di 100 metri di distanza e, sul display, gli scatti mi sono sembrati molto, molto nitidi, più nitidi di quelli che vedo sul display della D500. Con soggetti fermi la resa è molto buona, ma gli uccelli (e gli atleti) fermi ci stanno abbastanza poco. |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 10:37
Stessa esperienza che ho avuto grossomodo io con eos R ed i miei teleobiettivi (100-400 e 500 entrambi ISII). |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 10:45
“ Di che tempi parli, quantificabili in frazioni di secondo o secondi? „ Non ho misurato col cronometro, però direi "secondi". Per fare un esempio, dei passeriformi che ho avvistato non sono riuscito a fotografarne nessuno. E' andata molto meglio con un picchio rosso maggiore che si arrampicava sul tronco di un albero, passando da zone al sole ad altre in ombra. Una volta riuscito ad inquadrarlo (cosa comunque assolutamente non facile), seguirlo è stato facile ed è stato anche molto facile regolare manualmente i tempi di scatto per adattare l'esposizione alla luce o all'ombra, grazie al fatto che il mirino fa vedere effettivamente la luminosità della scena prima di scattare. “ mi evito anche lo stress di provare „ Devo dirti, Banjo911, che, abituato alla velocità della D500, la prova fatta è stata davvero stressante. E' stato stressante vedere pennuti (come i picchi muratori, i codibugnoli o le cince) a pochissima distanza e non riuscire a fotografarli. Nelle foto di architettura, io che amo fotografare i particolari dei capitelli all'interno di chiese molto buie col 500 mm, mi divertirei moltissimo. Ma siamo in un altro campo fotografico...... |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 10:47
Oggi ordino il 100-400... |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 13:14
“ Devo dirti, Banjo911, che, abituato alla velocità della D500, la prova fatta è stata davvero stressante. E' stato stressante vedere pennuti (come i picchi muratori, i codibugnoli o le cince) a pochissima distanza e non riuscire a fotografarli. „ Grazie ancora, sei il Primo che la ha provata nel campo cui mi interessa, e, deluso un poco, ripiegherò su altro. In attesa di una macchina performante e un tele performante in attacco Z. Spiace perchè volevo cambiare onde evitare deprezzamento esagerato di quel che già ho. Ma tant'è. |
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