| inviato il 20 Agosto 2018 ore 18:00
Buongiorno a tutti! cosa ne pensate di questa affermazione? Sento moltissima gente che reputa la fotografia in bianco e nero un tipo di fotografia più facile rispetto a quella a colori. Personalmente non sono molto d'accordo, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate anche voi!! |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 18:19
Per me dipende, non é proprio vero però credo che a volte in alcune foto in serie semplifichi la vita perché si riesce a uniformare meglio |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 18:29
Secondo me si, è più facile, fermo restando che una foto brutta è brutta sia a colori che in bianco e nero, il vantaggio del bianco e nero è il fatto di poter concentrarsi solo sulla luce e su come viene riflessa dai personaggi della scena, nei colori ci sono ANCHE loro a dover funzionare assieme |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 18:34
@MatteoGroppi, Sicuramente l'"uniformare" la foto e un vantaggio.E una cosa che fai in post produzione o nella fase di scatto? Mi spiego meglio, la foto la pensi prima in bianco e nero o invece la scatti e poi vedi se ti piace di più a colori o Bianco e nero? |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 18:40
c'è un elemento in meno da gestire, il colore, quindi è più facile. Puoi anche scattare dove i colori delle fonti luminose sono uno scempio artificiale tra verde alga marcia e giallo piscio rancido. |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 18:50
O la pensi in bianco e nero o non funziona (a meno di botte di Qulo) |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 19:05
il bianco e nero è facilissimo, io lo faccio perchè essendo pigro premendo desatura ho finito la PP mentre con il colore è un casino, è per quello che ci sono foto più belle in BW che a colori perchè è più facile... |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 19:08
@Darman spesso lo decido prima se bn o colore ma non sempre lo ammetto. Ora qualcuno mi lincerà ma credo per esempio che nella Street si usi non solo per un imprinting storico riguardo al genere ma anche perché è più facile avere foto coerenti in luoghi molto differenti tra loro, trovo sia più complesso fare qualcosa a colori come che so Alex Webb |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 19:59
Non so se sia più facile, ma sicuramente nasconde qualche magagna della qualità del file, es ISO alti. Fabio. |
user117231 | inviato il 20 Agosto 2018 ore 20:10
Direi di sì.. perché a parità di scatto, in b/n ha più carisma. Ma ovviamente vanno esaltati.. i bianchi e i neri allo stesso modo. .. Per dire.. non è un genere che va bene per Salvini. |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 20:27
Non è questione di più facile o più difficile. Il BN é un linguaggio. |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 21:03
Non generalizziamo: B/N digitale o B/N argentico?Il B/N digitale sì,è decisamente piu facile.Si parte dal Monochrome gia di serie fino a quello ottenibile da una foto a colori,e poi virato in B/N con i vari software.Ma anche qui dipende cosa si intende per B/N.Da uno poco ricco di dettagli e tonalità,ad uno piu deciso.Qui entra in campo la soggettività di chi scatta e successivamente elabora il file,che porta a risultati "mobidi",senza mordente a qualcosa di piu "deciso". La grande comodità del B/N digitale porta a risultati difficilmenti ottenibili con il vecchio sviluppo standard di pellicole B/N.Secondo me è una grande conquista,che puo portare ad ottimi risultati,come dimostrano tanti utenti qui sul forum(io escluso,ovvio). Il B/N da pellicola,o argentico,era,ed è un comparto per veri appassionati,ma per avere il Top,bisognava e bisogna saperci fare.A partire dal tipo di pellicola,poi se è meglio sotto/sovra esporre e recuperare poi in C.O. Poi lo sviluppo,con tutte le varianti,tipo diluizioni,temperatura liquidi,agitazione ecc..Idem per la successiva stampa.Insomma,era ed è una vera Arte,non per tutti. Lì è utilissimo il Sistema Zonale,tanto caro ad Ansel Adams ed altri grandi Maestri.Sempre se si voglia fare sul serio,altrimenti.... Parere personale,ovvio. |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 21:43
A me piace sia il colore che il b.n. In fase di p.p penso che il tempo di elaborazione sia lo stesso (almeno per me). @ Matteo: parto del presupposto che molti che fanno street si fanno troppe pippe mentali. In passato l'editoria era in b.n per cui un fotoreporter scattava così per esigenze (è un'idea che mi son fatto io, forse mi sbaglio). Poi man mano tutto è cambiato e molti quotidiani e riviste in genere hanno cominciato a stampare a colori. Suppongo che alcuni non si sono evoluti o non hanno voluto farlo per scelta.,. onestamente non saprei rispondere. |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 21:43
Il B/N, che pratico, mi pare più facile. È certamente un linguaggio; più facile. |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 22:03
Concordo con Mauro che il BN è una forma espressiva diversa dal colore. O almeno così considerarla : trovare già al momento dello scatto contrasto tra chiaro e scuro includendovi i soggetti principali per farli subito risaltare. A me piacerebbe farlo anche a colori, ma qui è più difficile per me. Quello che trovo più facile è sicuramente la stampa. Parlo ovviamente del digitale aiutandomi con la PP dove per aumentare il contrasto posso usare i filtri colore (nell'analogico ricordo il filtro arancione per l'incarnato). |
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