| inviato il 15 Luglio 2018 ore 12:56
Propongo questa discussione, per definire la questione delle dominanti menzionate, suffragando con fotografie i casi dove si rivelano evidenti. Su un leggero velo grigio concordo. Lo notavo già negli af analogici e pure nei manuali, leggerissimo, non proprio fastidioso, ma a volte invadente sull'incarnato, anzitutto nelle scene in ombra o già di per sé con toni ambientali dove un "pizzico" di grigio è di troppo. A differenza dei Leitz che invece mi parevano sempre perfetti. Circa il verde e giallo, ne leggo sempre menzionare, ma un esempio "giallo" l'ho visto soltanto molti anni fa, ma era talmente evidente che se fosse stato vero, significava che Nikon stava costruendo ottiche inutilizzabili. Insomma siamo in un forum e chiunque può millantare tutto e bisogna fidarsi quasi religiosamente, mentre se sono diversi, la faccenda assume veridicità e consente anche a chi non ha Nikon (nell'era digitale), di capire di cosa si parla. Il criterio è questo: ho questa foto, ha troppo giallo (o verde) e lo ritengo scaturito dall'ottica (o dal sensore) . Spero nella partecipazione soprattutto di quelli che hanno constatato direttamente. |
| inviato il 15 Luglio 2018 ore 13:20
Rispondo nella maniera più gentile possibile. La cosa delle dominanti per i vari brand è solamente una stupidaggine, che scaturisce da errori nella catena del colore (profili del sensore, calibrazione schermo, calibrazione stampa etc etc...) Se vedi dello dominanti, hai un problema di gestione della catena del colore. Per i dettagli leggiti e studiati tutti i post di Ramiel. Dal punto di vista tecnico-scientifico e quindi oggettivo, la questione non esiste. |
| inviato il 15 Luglio 2018 ore 13:38
“ Rispondo nella maniera più gentile possibile. „ Però questo non è lo scopo del topic. Deve intervenire chi ritiene che queste dominanti esistano e possa dimostrarlo, a prescindere suoi errori di valutazione. Peraltro il tuo commento non è rispettoso per chi ritiene che le dominati esistono e possono staturire dalle ottiche o dal sensore, non soltanto da suoi errori. |
| inviato il 15 Luglio 2018 ore 13:39
Se uno è abituato a vedere i colori così come escono da una fotocamera specifica è normale che veda nelle altre una "dominante", percepisce come normali i profili colore standard della sua fotocamera e vede la differenza sugli altri. Il fatto che una D7000 ha una componente giallo-verde e una 5D mark II una componente magenta è assolutamente reale. Fino a tanto che non si interviene modificando i profili di calibrazione. |
| inviato il 15 Luglio 2018 ore 13:44
Ho avuto per le mani:d3s...d7100..d7200..d810..d500 e infine d850..le dominanti che qualcuno nomina sono causate dal bilanciamento del bianco non corretto.. Le fotocamere di ultima generazione nikon hanno una lettura del bilanciamento del bianco eccezzionale.. |
| inviato il 15 Luglio 2018 ore 13:46
“ Se uno è abituato a vedere i colori così come escono da una fotocamera specifica è normale che veda nelle altre una "dominante", percepisce come normali i profili colore standard della sua fotocamera e vede la differenza sugli altri. Il fatto che una D7000 ha una componente giallo-verde e una 5D mark II una componente magenta è assolutamente reale. Fino a tanto che non si interviene modificando i profili di calibrazione. „ Qui siamo già a un commento sensato che sintetizza i termini della questione. Il mio topic, ovviamente, vuole appure i casi dove da "componente" si passa a un'accezione "difetto visibile". La componente può dipendere, come hai accennato, dal tipo di "estetica cromatica" a cui la persona si è abituata. |
| inviato il 15 Luglio 2018 ore 13:59
“ Ho avuto per le mani:d3s...d7100..d7200..d810..d500 e infine d850..le dominanti che qualcuno nomina sono causate dal bilanciamento del bianco non corretto.. Le fotocamere di ultima generazione nikon hanno una lettura del bilanciamento del bianco eccezzionale.. „ Purtroppo la tua testimonianza non fa testo... come sai, fior fiore di ingegneri asseriscono che se non vedi il difetto cromatico, che loro vedono, l'è perché sei di occhio buono e queste differenze non le visualizzi. |
| inviato il 15 Luglio 2018 ore 14:18
Tempo fa feci un confronto tra Canon 5D mark II e Nikon D800, stesso momento, stesso soggetto, stesse impostazioni, in Lightroom i due RAW una volta pareggiato il bilanciamento del bianco con un color checker erano molto diverse, le luci della canon molto più luminose, e con una dominante magenta accentuata, le immagini nikon, gialle e meno contrastate. Questo dopo aver bilanciato il punto di bianco, quindi la vera differenza sta nei profili colore, che possono comunque essere pareggiati fino a diventare poco distinguibili. Per la 5DsR ad esempio lightroom ha 2 profili camera standard a differenza di altre fotocamere, uno è molto contrastato, l'altro, il camera standard v2 è molto più bilanciato e con ombre meno chiuse, pur mantenendo gli stessi colori. Comanda quindi il profilo che Canon e Adobe e chi altro ha deciso per la fotocamera. Poi c'è il discorso dominante ottica negli obiettivi ma un bilanciamento automatico del bianco in fase di scatto la maggiorparte delle volte già compensa questo fattore. |
| inviato il 15 Luglio 2018 ore 14:54
“ quindi la vera differenza sta nei profili colore, che possono comunque essere pareggiati fino a diventare poco distinguibili. „ Interessante. Si potrebbe però assumere che quel giallo scaturisce soltanto dal sensore e non dalle ottiche? Dai miei ricordi analogici, il giallo l'ho mai ravvisato, mentre un eccessivo contrasto e un tocco di arancione "spento" di troppo, lo ricordo nell'incarnato di un 28-85 di un fotografo che fotografava nelle scuole. Fotografie però da pellicola e quindi pellicola, chimica e taratura di sviluppo potrebbero averci influito. |
| inviato il 15 Luglio 2018 ore 15:04
“ come sai, fior fiore di ingegneri asseriscono che se non vedi il difetto cromatico, che loro vedono, l'è perché sei di occhio buono e queste differenze non le visualizzi. „ Quali ingegneri? Puoi linkare qualcosa in merito? Tu le immagini le visualizzi su un monitor calibrato e profilato magari Eizo o similare? Qualcosa in più che chiacchiere campate in aria su impressioni individuali..... Sotto un articolo che parla in modo serio della cosa: www.nikonland.eu/forum/index.php?/page/indice.html/_/editoriali/i-jpeg |
| inviato il 15 Luglio 2018 ore 15:16
Marcorik lo scopo di questo topic è “ ho questa foto, ha troppo giallo (o verde) e lo ritengo scaturito dall'ottica (o dal sensore). „ Non mi interessa espandere la tematica. Che intervenga soltanto chi può contribuirvi proficuamente per esperienza diretta, non riporti a quelle altrui. |
| inviato il 15 Luglio 2018 ore 15:56
Ah ok , chiacchiere niente di comprovato, se non da impressioni, magari anche dopo pesanti o meno elaborazioni, ho questa foto che a me sembra, fatta come ? Andiamo avanti con la disinformazione, per non dire di peggio. |
| inviato il 15 Luglio 2018 ore 16:09
“ Ah ok , chiacchiere niente di comprovato, se non da impressioni, magari anche dopo pesanti o meno elaborazioni, ho questa foto che a me sembra, fatta come ? „ Quindi quelli che han partecipato sino adesso, han scritto a vanvera? “ Andiamo avanti con la disinformazione, per non dire di peggio. „ Il topic si propone la partecipazione diretta per impedire la disinformazione. Il topic l'ho aperto io e il criterio lo conosci. Se non puoi contribuire ti prego di astenerti. |
| inviato il 15 Luglio 2018 ore 16:11
Io parlo solo di digitale perchè le variabili sono inferiori, seppur non poche, rispetto alla pellicola, lo sviluppo in primis complica le cose. L'ottica oggi come oggi influisce talmente poco da poter essere considerata ininfluente a livello di resa colore, non perchè non introduca una dominante ma perchè questa è perfettamente eliminabile con un bilanciamento del bianco purchè non sia una dominante estrema che va a clippare parte dello stesso colore, si pensi ad un filtro giallo per fotografare oggetti gialli, li il rischio che il bilanciamento del bianco non riesca e riportare una neutralità c'è, ma nel casi più comuni anche montare un filtro colorato su digitale ed impostare un bilanciamento del bianco automatico elimina in linea di massima l'effetto del filtro. Il chè dovrebbe anche far mettere il cuore in pace nelle situazioni in cui si attribuisce all'ottica un'importanza che spesso non ha, ripeto, non perchè le dominanti non siano presenti nell'ottica, ma perchè un bilanciamento del bianco le cancellerebbe. Così come due fotocamere diverse non sono influenzate dal tipo di sensore che montano se non nell'ordine di misura nel quale un canale colore può avere maggior rumore di un altro, la differenza di colore tra due fotocamere è da attribuire al profilo di caratterizzazione col quale sono state pensate, tant'è che sono questi che trasformano la visione in bianco e nero e numerica del sensore in un'immagine fatta di punti e colori, scelti arbitrariamente in base al profilo. La differenza che fa il sensore non riguarda tanto il colore, ma piuttosto la pulizia ed il dettaglio che questo è in grado di preservare rispettivamente nelle ombre e nelle luci. |
| inviato il 15 Luglio 2018 ore 16:23
@Markorik che tu sia lodato, faccio sempre fatica a ritrovare quell'articolo meraviglioso di Spinoza. Un po' lunghetto magari, ma dire che non c'entra col 3D mi sembra esagerato. Alla fine l'autore è un apprezzato stampatore pro e da sempre è innamorato della stampa a colori, al punto da farne una professione, sospetto che qualcosa della catena colore capisca... |
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