| inviato il 26 Gennaio 2018 ore 11:18
Buongiorno a tutti, questa è la prima volta che scrivo un post qui su Juza, e lo faccio perché vorrei il vostro aiuto su un tema abbastanza specifico. Circa due anni fa mi sono appassionato alla fotografia, ma prima ancora un'altra mia grande passione è stata la speleologia. Ora mi piacerebbe unire questi due mondi. La difficoltà sta nel fatto che fino ad ora ho fotografato prevalentemente paesaggi e, pur cercando condizioni di luce interessanti, non ho mai dovuto "crearle" come ad esempio farebbe un ritrattista nel suo studio. Sapreste indicarmi dei libri più o meno specifici sulla fotografia speleologica o sulla gestione delle fonti di luce/flash? |
user28347 | inviato il 26 Gennaio 2018 ore 15:17
so soltanto che nelle grotte con le visite si può fotografare senza flash oppure con luce fredda apposita e con il monopiede durante la visita ,per grotte selvaggie non saprei ma credo con una torcia gigante |
| inviato il 26 Gennaio 2018 ore 16:54
Ciao, non ho ben capito cosa intendi per fotografia speleologica però se sono visite guidate in grotte sicuramente non ti fanno usare il flash, e direi giustamente, anzi molte volte solo alcune "sale" possono essere fotografate. Detto ciò, le difficoltà nelle grotte è la poca luce, (il cavalletto non penso proprio lo facciano usare) e quindi ti conviene lavorare con iso alti, diaframma abbastanza aperto, tempi al limite del micro mosso (dipende molto da quanto è ferma la tua mano), ah un ottica con un buon stabilizzatore può aiutare. Se ti va ho qualche foto di grotte tra le mie gallerie, e come vedi non ho un attrezzatura incredibile ma qualcosa si porta a casa lo stesso. Libri da consigliarti purtroppo non ne conosco. |
| inviato il 27 Gennaio 2018 ore 1:35
Grazie per le risposte. Non si tratterebbe di visite guidate, ma di vere e proprie documentazioni fotografiche in cavità non turistiche (ovviamente se le consizioni sono tali da non arrecare danno alla grotta o agli animali che la abitano). Fino ad ora ho usato il light painting, andando a tentativi, ma il passo successivo sarebbe posizionare dei faretti e gestire le fonti di luce. @Peda: domattina darò un'occhiata alle tue gallerie ;-) |
user78019 | inviato il 27 Gennaio 2018 ore 9:32
Fotocamera su stativo, otturatore aperto (posa B o T) e open-flash. |
| inviato il 27 Gennaio 2018 ore 10:11
Esatto open flash , posa b e vari colpi di flash dove vuoi illuminare. Sicuramente non semplice ma ho visto bellissime cose realizzate così, anche in grotte subacquee. |
| inviato il 27 Gennaio 2018 ore 11:10
Ahhhh..ok ok, no allora non saprei aiutarti, sembra però interessante, spero di vedere qualche tue lavoro allora, sono curioso. |
| inviato il 27 Gennaio 2018 ore 12:59
ti sei scelto un gerere decisamente ostico oltre l'attrezzatura di sicurezza di base, su cui penso tu sia ben ferrato avendo fatto speleologia, a livello di materiale fotografico per iniziare ti consiglio: -3 o 4 flash, non servono ttl i manuali più economici vanno già benissimo (io uso gli yongnuo 560III) -gorillapod (cinesi ) per poter piazzare i flash anche in presenza di acqua -gelatine colorate -se usi i 560III consiglio caldamente la torretta di controllo 560TX -1 o 2 torce regolabili per lightpainting -telecomando a filo o ancora meglio trigger radio poi ovviamente macchina, cavalletto, grandangolo ma quello penso sia scontato a livello di tecnica normalmente se c'è buio assoluto io procedo impostando f8, 800 iso, posa B poi parto posizionando un flash alla volta che illumina una parte della scena, regolando potenza e parabola fino a che non mi soddisfa, poi aggiungo un altro flash e vado avanti fino a che non ottengo il risultato che mi ero prefissato, se non dovessero bastare i flash puoi, sfruttando la posa B, usare una torcia per fare ligthpainting. il trucco sta nello sfruttare i diversi colori delle gelatine e la direzione della luce per dare tridimensionalità al soggetto, non esiste una vera e propria regola ma per imparare l'unica possibilità è provare e riprovare fino a che non ottieni il risultato. qua trovi qualche bella foto di un mio amico che mi ha fatto scoprire questa tecnica |
| inviato il 30 Gennaio 2018 ore 23:43
Grazie mille a tutti, e soprattuto a te Enrico, sei stato molto esauriente. Sapevo già che ci sarebbe voluto del tempo e tantissima pratica, ma almeno adesso so su cosa orientarmi e su che tecniche cercare informazioni. Sia per procurarmi l'attrezzatura che per ottenere i primi risultati validi ci vorrà un pò, ma la passione e la voglia di sperimentare non mancano ;-) La difficoltà di questo genere fotografico (oltre la conoscenza delle necessarie nozioni tecniche) è che per praticarlo occorre essere in squadra, sia per ragioni di sicurezza, sia per il trasporto dell'attrezzatura speleologica e fotografica... @Peda: al momento ho fatto solo qualche tentativo con la tecnica del light painting (non potevo portare chissà quale attrezzatura perché si era in esplorazione). Appena ho un pò di tempo pubblico qualcosa :-) |
| inviato il 14 Febbraio 2019 ore 19:38
Ciao, passione comune vedo. ho iniziato a fotografare in grotta più di 30 anni fa, ora non ho più la forma fisica per scendere ma spesso mi trovo a pensare come sarebbe oggi una sessione fotografica speleo. esistono apparecchi fotografici "rugged" di vari prezzi e ovviamente prestazioni che non ti obbligano più alle acrobazie di protezione cui ero obbligato quando usavo la Rollei 35 successivamente ho scoperto una Fushi "da cantiere" impermeabile e abbastanza gommata. Oggi come allora se vuoi riprendere ambienti ampi credo che la tecnica migliore rimanga l'open flash posizionando vari punti di illuminazione con servo comando che ti permettono di dare anche profondità alle immagini e giocare sulle ombre e sui riflessi, mini cavalletti o schiavetti che ti tengono in mano il flash quindi anche la possibilità di inserire figure umane nell'immagine che daranno una maggiore resa delle dimensioni degli ambienti. Purtroppo non so se gli attuali apparecchi permettano di bloccare l'otturatore (temo di no) ma un tempo abbastanza lungo e la sincronizzazione dei servo lampi potrebbe essere sufficiente. Altrimenti rimangono gli illuminatori a led che hanno delle rese notevoli, per contro sono più pesanti e ingombranti, calcolati bene la durata degli accumulatori. Considera che ci sono due modi di fotografare in grotta, al seguito di una squadra esplorativa o di punta oppure esclusivamente per fotografare. Nel primo caso attrezzatura al minimo poco peso e ingombro, nel secondo spedizione programmata, compagni disposti a sopportare (altrimenti i faffa... si sprecano, con tutte le varianti colorite degli speleologi ) e attrezzatura ad oc. |
| inviato il 19 Ottobre 2020 ore 9:54
ciao a tutti....mi intrometto nella discussione perchè mi interessa l'argomento avendo cominciato a fare speleologia con la mia ragazza e un gruppo di amici. Abbiamo fatto anche un paio di uscite per fotografare e ho potuto provare quanto sia difficile la fotografia in grotta. Ho provato sia con dei miseri faretti led che la tecnica del light paiunting con cui ho ottenuto dei buoni risultati ma mi interessa provare anche l'uso del flash e mi incuriosisce la tecnica del open flash. Mi chiedevo si fà tutto in uno scatto? come si comandano i flash uno alla volta? |
| inviato il 19 Ottobre 2020 ore 11:08
“ oppure con un unico flash vai in giro per la grotta e lo orienti. Macchina in Bulb. „ ok dove è possibile camminare ma su corde mi sa che non cè alternativa che usare più flash da più persone. “ Spari flashate sulle varie parti „ ma sparo flashate con cosa se la macchina sta già scattando? posso usare il pulsante di test ma mi sembra che non si possa regolare l'intensità o sbaglio? |
| inviato il 19 Ottobre 2020 ore 16:05
attualmente ho due nikon un sb28 e un sb700 più un altro molto vecchio forse quello è solo manuale, devo verificare. |
| inviato il 20 Ottobre 2020 ore 19:46
Anni fa vidi una foto di una Pentax completamente ricoperta di fango Non deve esser facile fotografare lì sotto |
| inviato il 20 Ottobre 2020 ore 20:49
Ho fotografato in miniere abbandonate....! Preferibile usare torce piuttosto che flash - sostanzialmente ne uso 3 - una come illuminazione principale, una come controluce e una come lite panting - macchina rigorosamente su mini treppiede x riprese dal basso + suggestive - ps: scattare in grotta o miniera, con le torce e' un'esperienza magnifica e insegna molto sulla gestione e l'intensità della luce... Quando poi passi ai punti luce colorati... |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |