| inviato il 18 Agosto 2017 ore 0:04
Buonasera, Oggi riflettevo su una cosa: nelle moderne digitali c'è un aiuto sulla gestione dell'esposizione che effettivamente ci permette di fare grandi cose. Ma prima come si faceva? Si usava molto il flash? Chiedo da inesperto nella fotografia analogica. |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 0:16
Le reflex (ma anche le telemetro) a pellicola dotate di modalità di esposizione automatica o semi-automatica avevano la correzione dell'esposizione esattamente come ce l'hanno le digitali; del resto perché dovrebbe essere diverso? In quelle che avevano l'esposimetro ma non modalità di esposizione automatiche o se-automatiche, la correzione la faceva il fotografo manualmente. Stessa cosa in quelle senza esposimetro, il fotografo misurava con un esposimetro esterno o valutata ad occhio (si, si può fare. Esiste anche la vosiddetta regola del 16) l'esposione, aplicando le dovute correzioni se necessarie (soggetti più chiari o più scuri del grigio medio). |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 9:48
Fra l'altro il blocco esposizione esisteva anche sulle fotocamere argentiche dell'ultima generazione |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 10:17
Nei processi di stampa si poteva recuperare qualcosa |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 10:24
Prima dei valutativi+preview+istogramma: spot+cervello+esperienza. |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 10:39
Diciamo che non si scattava a c...o come oggi. Il pensiero "tanto poi recupero su fotosciop" non esisteva. Un errore spesso era una foto persa. Oggi ci sono tanti fotografi figli della legge dei grandi numeri, quelli che prima o poi una foto decente su 2 mila capiterà. |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 10:58
“ Prima dei valutativi+preview+istogramma: spot+cervello+esperienza. „ Qualche volta siamo d'accordo... |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 13:04
“ Prima dei valutativi+preview+istogramma: spot+cervello+esperienza „ io dopo decenni di pellicola e reflex manuali, anche adesso in digitale scatto ancora così, si contano sulle dita di una mano le volte che ho controllato l'istogramma “ Oggi ci sono tanti fotografi figli della legge dei grandi numeri, quelli che prima o poi una foto decente su 2 mila capiterà. MrGreen „ già, d'altra parte mi hanno raccontato che in qualche corso base raccomandano di scattare sempre in qualsiasi situazione una bella raffica, poi scegliere a casa quella migliore... |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 16:03
“ io dopo decenni di pellicola e reflex manuali, anche adesso in digitale scatto ancora così, si contano sulle dita di una mano le volte che ho controllato l'istogramma „ Io lo controllo quasi sempre perché, quando c'è margine, espongo il più possibile a destra. Ma sono ancora legato alla valutativa che avevo già nella prima Reflex, quando ho l'occasione vado di spot ed è stupefacente come i risultati diventino immediatamente pre-ve-di-bi-li. |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 16:27
mai usato spot in vita mia sempre aspetto l ora giusta quando il sole sta calando insomma o i posti pieni di grigio "medio" sempre valutativa pero uso la compensazione dell esposizione cosa che mi ha sempre interessato sin dalla pellicola... “ già, d'altra parte mi hanno raccontato che in qualche corso base raccomandano di scattare sempre in qualsiasi situazione una bella raffica, poi scegliere a casa quella migliore... „ arghhhhhhh io scatto dopo anni raffichetta 2-3 foto nei ritratti di solito per scegliere poi quella con meno micromosso |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 16:42
“ già, d'altra parte mi hanno raccontato che in qualche corso base raccomandano di scattare sempre in qualsiasi situazione una bella raffica, poi scegliere a casa quella migliore... „ Tra le migliaia di scatti fatti in una giornata |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 16:57
Io non riesco ancora a scattare tante foto quando esco con la fotocamera, ho ancora il retaggio della pellicola da 24 o 36 pose e ti dovevano bastare. |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 17:13
Ma no , perche' esporre bene , c'e' la GD , si devono pur sfruttare quei 4-6 stop ,se non la usiamo l'abbassano  |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 19:06
Chiunque di noi ha accumulato tanta esperienza con la pellicola, e le dia in particolare, non può che usarla anche con le fotocamere digitali. La mia prima fotocamera aveva solo un segno "+" e "-" che si illuminavano di rosso e il segno "0" di verde, mi bastava quello e le foto venivano benissimo, quando non sbagliavo !!! Poi passai ad una con l'esposizione programmata, mi sembrava fantascienza rispetto alla prima ma alla fine preferivo sempre la funzione manuale o al massimo l'AV. La prima cosa che mi fece subito piacere della mia prima reflex digitale fu proprio vedere subito i risultati, facendo molta macro la trovo una cosa fantastica ancora oggi. Ma anche negli altri generi credo che sia il vero "vantaggio" della tecnologia digitale, per il resto le foto continuo a farle nella stessa maniera di sempre, se non sbaglio tutto.. |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 20:01
Il blocco dell'esposizione è forse il comando che uso di più dopo il pulsante di scatto anzi tolgo il forse. Lo uso spessissimo, soprattutto perché converto in b/w il 90% dei miei scatti e mi piace ricercare già i contrasti che voglio al momento dello scatto. |
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