| inviato il 21 Luglio 2017 ore 13:13
Salve ragazzi un dubbio, il tempo di sicurezza per le ottiche 4/3 al netto della stabilizzazione , va calcolata sulla focale nominale o sul parallelo FF? Quindi il tempo di sicurezza di un 75 1,8 è 1/75 o 1/150 ? |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 15:08
E' approssimativo il tempo da utilizzare,all'incirca suggeriscono il doppio della focale espressa in mm,per cui utilizzando l'obiettivo 50mm che era l'ottica base di corredo per le reflex 24X36 si suggeriva come tempo,il 125 di secondo.Con un 200mm si suggeriva 1/500 oppure almeno 1/250 di secondo.Riducendo il formato,va calcolato il fattore di moltiplicazione sulla lunghezza dell'ottica. La lunghezza focale dell'obiettivo deve coprire interamente la diagonale del sensore,nell'obiettivo normale, e poi si raddoppia in teoria.Per farla breve puoi ottenere una foto ferma su un 70mm presumo,con 1/75 che è un po' a rischio,e mossa con un tempo leggermente piu' rapido,1/150 sarebbe considerato il tempo di sicurezza.In linea teorica si potrebbe fare un calcolo preciso sulla diagonale del sensore 4:3 ma ,anche nel formato 3:2 l'obiettivo normale è il 50mm ma per convenzione. |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 15:25
Quella del reciproco della focale è una regola tradizionalmente adottata su FF e del tutto empirica. Quindi, se la si prende per buona su FF, su m4/3 si dovrà usare più o meno il reciproco del doppio della focale. |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 15:37
Con il 24x36 mediamente è 1/F ma dipende anche: - da quanto è ferma la tua mano, se puoi appoggiarti a qualcosa, ecc. - da quanto ingrandirai la tua immagine finale, più sali e più si vede il micromosso, specie con un sensore molto denso. Questo aspetto è molto importante infatti io, con ottiche molto performanti (tipo gli ART) e 36mp, se voglio vedere dettagli come hanno da essere, devo ridurre i tempi di sicurezza, per star tranquillo perlomeno li dimezzo!. In DX quel valore è 1/1,5F mentre nel 4/3 mi pare sia 1/2F, questo per tenere conto del fattore ritaglio |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 17:44
In parole povere bisogna raddoppiare |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 21:49
dimezzare direi.... visto che è 1/X |
user46920 | inviato il 21 Luglio 2017 ore 22:03
Adams, a ragion veduta, suggeriva da 3 a 5 volte più veloce del tempo reciproco alla focale equivalente. Qundi sì, con MQT devi raddoppiare la focale reale e poi triplicarla, quadruplicarla o quintuplicarla, per aumentare al massimo la nitidezza dell'immagine. |
| inviato il 22 Luglio 2017 ore 13:12
Quindi con il 75 parliamo di 1/450 almeno |
| inviato il 22 Luglio 2017 ore 13:23
1/150s Come ti hanno detto e' solo un riferimento teorico, perche molto dipende da quanto ferma e la tua mano e da come riesci a puntellarti. Per farti un altro esempio, l'ottica m.zuiko 12-100mm f4 permette in accoppiata con la E-M1 mark II un recupero di 6.5 stop grazie alla stabilizzazione duale. Se fai due conti a partire da 1/25s (inverso della focale) arrivi ai 2s di scatto a mano libera teorici. A me riesce bene fino a 1s, ma altri si vantano di arrivare a 5 se non addirittura 10s a mano libera (niente caffè per una settimana, respirazione controllata, bene in appoggio, etc.). Non ti resta quindi che provare tu fino a dove puoi spingerti. N.B. Se usi un'ottica che non viene riconosciuta dalla macchina devi impostare per lo stabilizzatore la focale reale di 75mm (o la più vicina se non c'è il valore esatto) per farlo lavorare al meglio. Cigno, gli Addams non li considero attendibili. Erano tutti matti...
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user46920 | inviato il 22 Luglio 2017 ore 22:20
“ Quindi con il 75 parliamo di 1/450 almeno „ esatto! e il tempo di sicurezza dipende anche dal valore di ingrandimento a cui poi osserverai l'immagine, ma siccome si chiama tempo di sicurezza il suo significato è abbastanza chiaro. Se poi hai un insieme di stabilizzatori elettromeccanici nelle ottiche e sul sensore o se utilizzi direttamente un treppiede ... logicamente il tempo di sicurezza si abbassa, proporzionalmente all'efficacia di tali mezzi ausiliari... ... mano o non mano ferma
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| inviato il 22 Luglio 2017 ore 23:37
sul ff tale regola empirica se l'ottica non è stabilizzata, va rapportata alla dimensione di stampa/visualizzazione. es. 50mm stampa 10x15 1/50 20x30 1/100 40x60 1/200 con il 4/3 da considerarsi la focale eq. poichè conta l'angolo di campo. poi tutto è soggettivo e dipende dalla capacità di ciascuno di mantenere la fotocamera ferma. |
| inviato il 23 Luglio 2017 ore 0:12
La stabilizzazione sul sensore permette di scattare con tempi assai più lunghi. Comunque, senza stabilizzazione, col 75 almeno 1/150. |
| inviato il 23 Luglio 2017 ore 14:20
“ sul ff tale regola empirica se l'ottica non è stabilizzata, va rapportata alla dimensione di stampa/visualizzazione. es. 50mm stampa 10x15 1/50 20x30 1/100 40x60 1/200 con il 4/3 da considerarsi la focale eq. poichè conta l'angolo di campo. poi tutto è soggettivo e dipende dalla capacità di ciascuno di mantenere la fotocamera ferma. „ esatto, più ingrandisco e più devo essere restrittivo |
| inviato il 23 Luglio 2017 ore 18:25
Dipende anche dalla densità di pixel, più Mega pixel : maggior rischio mosso |
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